stop al terzo valico per l’amianto

In una lettera al ministro della salute (l’alessandrino Balduzzi), il sindaco di Arquata Scrivia, Paolo Spineto, chiede il blocco dei lavori della linea ferroviaria alta velocità Terzo Valico, se sarà confermata -con indagini più approfondite- la presenza di fibre amiantifere nelle rocce destinate agli scavi della galleria.

caccia: vogliono far fallire il quorum

Per colpa della Regione, che non ha voluto accorparlo alle elezioni amministrative per far fallire il quorum, il referendum del 3 giugno (sentenza Tar) per la limitazione della caccia in Piemonte verrà a costare 22 milioni di euro. In 25 anni, da quando furono raccolte le firme, nessuna amministrazione di destra o di sinistra ha fatto nulla per accogliere i quesiti referendari.

biogas da letame: Frugarolo contro Bosco

“Occuperemo la strada provinciale”. La centrale a biogas da letame approvata dal comune di Bosco Marengo è contestata dai cittadini del coinvolto Frugarolo che aderiscono in massa alla petizione alla Provincia, a cui spetta l’ultima parola. Invano il titolare dell’impianto assicura che i dolciumi della Mangini (37 dipendenti) non puzzeranno di letame.

biglietti a ruba per l’opera buffa contro il mesotelioma

Raccolta di fondi, grazie alla generosa disponibilità degli artisti, al fine di di incentivare e sostenere la ricerca scientifica e clinica, e, nel frattempo, occuparsi di chi si ammala, nel fisico e nell’anima, di mesotelioma da amianto. Puccini al teatro municipale di Casale Monferrato l’8 e il 9 maggio. Prevendita dei biglietti. Il ricavato interamente devoluto alla Fondazione Buzzi, che da anni sostiene progetti di ricerca ed è in contatto con centri scientifici nazionali e internazionali, l’associazione Vitas, che assiste i pazienti colpiti dal mesotelioma e sta vicino ai loro famigliari, e l’associazione RiciCuci (che confezionerà gli abiti di scena) impegnata nel sostegno a donne svantaggiate. Clicca sull’immagine Silvana Mossano su La Stampa.

97349700159 è il codice per aiutare medicina democratica

MEDICINA DEMOCRATICA ONLUS E’ UN’ASSOCIAZIONE AUTOGESTITA CHE OPERA SENZA FINI DI LUCRO ATTRAVERSO IL LAVORO VOLONTARIO E GRATUITO E LE SOTTOSCRIZIONI DEI SUOI ASSOCIATI E SIMPATIZZANTI. MEDICINA DEMOCRATICA NON HA MAI GODUTO E NON GODE DI FINANZIAMENTI DIRETTI NE’ INDIRETTI DA PARTE DI CHICCHESSIA. PERTANTO, SE NE CONDIVIDETE L’OPERATO ED INTENDETE SOSTENERE LE SUE INIZIATIVE PER AFFERMARE LA SALUTE, LA SICUREZZA E L’AMBIENTE SALUBRE IN FABBRICA, COSI’ COME IN OGNI DOVE DELLA SOCIETA’, NEL RIGOROSO RISPETTO DEI DIRITTI UMANI E CONTRO OGNI FORMA DI ESCLUSIONE, EMARGINAZIONE, DISCRIMINAZIONE E RAZZISMO, VI CHIEDIAMO DI FIRMARE NEL RIQUADRO DELL’ASSOCIAZIONISMO NEL MODULO DEL 5 PER MILLE DELLA VOSTRA DICHIARAZIONE DEI REDDITI INSERENDO IL CODICE FISCALE: 97349700159

al cinghiale si può sparare

La Provincia di Alessandria ha deliberato la facoltà agli agricoltori di uccidere i cinghiali in transito nei loro terreni. Se il fine è quello di contenere il numero di questi animali, e non di divertire i cacciatori mettendo a repentaglio la vita dei cittadini, sarebbe fondamentale il divieto di produrre cinghiali negli allevamenti per poi immetterli in natura, nonchè procedere alla loro sterilizzazione farmacologica mediante esche specifiche.

per l’abolizione della caccia ai mendicanti

Alla Cittadella di Alessandria tradizionale spettacolo di centinaia di cani imbellettati in mostra o costretti a gare da circo (agility). L’esposizione dei cani da VIP non turba gli animalisti di Lac Alessandria e Agire ora Alessandria, scandalizzati invece dall’esposizione dei cani da elemosina al punto da reclamare l’intervento di vigili e magistrati. Medicina democratica è per l’abolizione della caccia ai mendicanti: chiede di cancellare le incivili ordinanze comunali che vietano l’accattonaggio con o senza animali. Chiede ai partiti in lizza elettorale di pronunciarsi per la loro abolizione. Chiede alle associazioni ambientaliste di prendere posizione.

centinaia di finti protagonisti della politica

Ad Alessandria sono 16 i candidati a sindaco e 800 a consigliere: uno ogni 118 abitanti. Ad Acqui Terme sono 8 candidati a sindaco e 354 a consigliere: uno ogni 58 abitanti. E’ un segnale di grande partecipazione civica? Oppure una facile e virtuale deformazione della realtà indotta da internet? Propendiamo per la seconda ipotesi: al computer 20 amici per fare una lista li trovi subito. Invece basta contare quanti volontari partecipano veramente e non virtualmente alle battaglie per l’ambiente e la salute.

l’alternativa alla centrale

In alternativa alla centrale a biomasse di Casei Gerola al confine piemontese, il Comitato della Bassa Valle Scrivia propone un impianto anaerobico con biomasse (5 mgw) per produrre biogas metano.

zero è il limite di rischio amianto

C’è poco amianto nell’aria dei 48 Comuni piemontesi (clicca sull’immagine) monitorati in un anno con 334 campionature? Arpa e Asl sono rassicuranti avendo rilevato concentrazioni tra gli 0,2 e gli 0,6 fibre/litro in 15 campioni. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità il limite massimo raccomandato è di 1 fibra/litro. Per essere sicuri da rischio il limite soglia dovrebbe essere zero. Dunque nell’aria c’è troppo amianto.

energia da rifiuti a novi

Biodigestore anaerobico entro l’anno a Novi Ligure nella discarica di strada Bosco Marengo ( costo 5 milioni e 800 mila euro, contributi statali per 1,1 milioni all’anno per 15 anni ). Provenienti da 116 Comuni (211 mila abitanti), 20.000 tonnellate di rifiuti organici e cellulosici per produrre energia elettrica e biogas ( 4 milioni di chilowattora venduti in rete), energia termica e compost (gratuito). Nessuna opposizione dalle popolazioni.

come si fa ad essere contro la caccia e poi dare la caccia ai mendicanti?

Medicina democratica rompe con gli animalisti di Lac Alessandria e Agire Ora Alessandria sulle ordinanze comunali che vietano l’accattonaggio.
Chiede di cancellare le ordinanze incivili e razziste.
 Chiede alle associazioni ambientaliste di prendere posizione.
Chiede ai partiti in lizza elettorale di pronunciarsi per la loro abolizione.
 Clicca qui il comunicato stampa di Medicina democratica.
Nella foto: Una manifestazione contro le famigerate ordinanze: si riconoscono politici, sindacalisti, ambientalisti…

centrale a biomasse peggio dell’inceneritore

Sette comuni dell’alessandrino e della Bassa Valle Scrivia, Castelnuovo Scrivia in testa, si stanno opponendo con forza alla costruzione di una gigantesca centrale a biomasse da 49,95 megawatt che produrrà elettricità bruciando, ogni anno, 110.000 tonnellate di sorgo e di legno. Clicca qui il giudizio di Federico Valerio, direttore del settore Ambiente al Centro tumori di Genova.

comuni antagonisti sul biogas

Il Comune di Bosco Marengo approva per Quattrocascine la centrale elettrica a biogas da liquami e letame (999 kW). Si aggiunge a quella già esistente Cascina Vecchia e alle tre della vicina Casalcermelli. E una terza incombe. Però il sindaco di Frugarolo, paese direttamente coinvolto dall’inquinamento, minaccia ricorso al Tar.

il faraone fabbio ci lascia la piramide

Mentre magari state tirando la cinghia, il costo del ponte faraonico “Meier” sul fiume Tanaro ad Alessandria è già (provvisoriamente) arrivato a oltre 20 milioni di euro. Dopo aver abbattuto il ponte Cittadella, incolpevole dell’alluvione, si spreca una fiume di soldi pubblici quando basterebbe una passerella cliclopedonale, come stiamo sostenendo per primi da anni.

amiu e arpa: in che mani siamo

13 ore per domare l’incendio della discarica di Castelceriolo, gestita senza garanzie di sicurezza (manca addirittura l’acqua) e molto allegramente (può entrare e uscire chiunque). Si resta stupefatti che il presidente Amiu (Piercarlo Bocchio) non abbia dato le dimissioni. Si resta stupefatti dell’Arpa che rassicura i giornali sui pericoli, quando addirittura l’incendio è in corso, mentre brucia plastica e diossine e metalli pesanti, prima ancora di aver fatto analisi (che non proveranno nulla data la vastità dell’area interessata). Secondo Alberto Maffiotti le sostanze si sono dissolte a 2.000 metri di altezza, quando le abbiamo viste scendere perfino verso Alessandria. Può fare queste affermazioni perchè non ci sono stati ricoverati per intossicazione acuta, ma di qui a rassicurare che non è stato respirata diossina: ce ne corre. E’ questo l’ennesimo inquinamento della Fraschetta, dove -già in sofferenza di un polo chimico- abbiamo sempre sostenuto non dovevano essere ammessi impianti di rifiuti.
Clicca qui: guarda i video e leggi e ascolta le interviste.

cosa aspetta ad intervenire la magistratura?

Dal 1° gennaio al 15 marzo, il limite di legge dei 50 microgrammi per metro cubo delle micidiali polveri sottili PM10 è stato superato, su 75 giorni, 54 volte a Tortona e 61 ad Alessandria. La legge ammette il superamento non oltre 35 giorni in un anno!! I sindaci sono responsabili della salute pubblica se omettono drastici blocchi del traffico. Cosa aspetta ad intervenire la Magistratura? A Tortona le PM10 hanno superato addirittura i 100 microgrammi per 20 volte, e una volta perfino i 230. Ad Alessandria superati i 100 per 22 volte! Il sindaco di Alessandria dà la colpa a Milano e allo smog della pianura padana, ma migliaia di paesi sono in pianura padana senza avere livelli di inquinamento.

sindaco nasconde l’antenna

Incontri pubblici e massiccia raccolta di firme a Cuccaro Monferrato contro l’antenna che Vodafone vuole installare nella zona cimiteriale, su parere favorevole dell’Arpa. La documentazione dell’impianto è stata secretata dal sindaco.

nonviolenza e servizio civile nazionale

Uno solo dei 90 cacciabombardieri d’attacco F35 (150 milioni di euro ciascuno), capace di trasportare testate nucleari in giro per il mondo, costa più del doppio di quanto stanziato per il 2012 per l’intero Servizio Civile Nazionale, forma di “difesa della Patria” invece perfettamente corrispondente alla nostra Costituzione che “ripudia la guerra”. Clicca qui.

un crimine contro l’umanità

Pochi giorni dopo la diagnosi di mesotelioma da amianto, il 31 gennaio 2011, Marco Giorcelli ha scritto questa riflessione pubblicata sul giornale di cui era direttore, “Il Monferrato”, il 16 marzo 2012, il giorno dopo la sua morte. Clicca qui. La lotta continua per rivendicare giustizia alle vittime, di sviluppare la ricerca medica che curi questa malattia inesorabile, di eliminare il rischio amianto dall’ambiente che ci circonda.

un mazzo di 100 mila rose di repetto a fabbio… e io pago

Lorenzo Repetto, presidente dell’Amag e braccio destro del sindaco di Alessandria, è accusato di rischiare il fallimento appunto per favorire il Comune di Alessandria a scapito degli altri Comuni. Denunce anche per la gestione dell’azienda, dei conti in rosso e del personale. Gli altri sindaci pronti per le vie legali.
Clicca qui La Stampa.

funghi avvelenati a bosco marengo

Senza farsi distrarre dal “fungo” atomico di Fabbricazioni nucleari, gli attivisti si preoccupano delle Centrali che come funghi proliferano a Bosco Marengo. In discussione al Tar il progetto presso la tenuta agricola San Michele. Dove a poca distanza è autorizzato l’impianto a biomasse da liquami di allevamento. Intanto a Quattrocascine sta per arrivare una centrale elettrica da 999 Kw sempre alimentata da letame.

sicurezza

334.245 uomini delle tre Polizie principali, più 150.000 fra locali e privati, portano a 484.245 le persone che badano alla nostra sicurezza; ogni 120 italiani (compresi 60 fra lattanti e vegliardi) c ‘è un addetto alla sicurezza!

per il rispetto del referendum: aderisci anche tu

Raccolta delle firme a sostegno dell’appello in difesa dei servizi pubblici e contro la costituzione di una multiutility del nord. Tentano di cancellare il referendum che ha restituito alla sfera pubblica non solo l’acqua, ma anche gli altri servizi pubblici, compresi i rifiuti e il trasporto pubblico locale. Clicca qui

segnammo una crescita della coscienza ecologica su scala mondiale

E’ morto il chimico statunitense Sherwood Rowland, premio Nobel nel 1995 per aver compreso che il “buco dell’ozono” nella stratosfera, causa dei tumori maligni melanoma, era originato dai clorofluorocarburi CFC, i gas contenuti nei frigoriferi e nelle bombolette spray. Noi fummo in prima linea nella vittoriosa campagna per eliminare i CFC, malgrado lavorassimo nella fabbrica che li produceva: Montefluos-Ausimont di Spinetta Marengo (oggi Solvay) e subissimo rappresaglie (fino al licenziamento) sanzionate dalla Magistratura. Nelle foto: alcune immagini dell’ “assalto” alla Montefluos, con spettacolare scalata alle ciminiere, che organizzammo nel 1992 con Greenpeace.
Clicca qui: Piero Bianucci.
Clicca qui: Fabio Manzione
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