lo accetteranno i comuni?

Il Cociv ha dovuto mettere a punto un nuovo Piano del traffico provocato dal Tav TerzoValico: gli itinerari che i camion carichi di smarino faranno dai cantieri verso le cave in cui il materiale sarà stoccato, le quantità di materiale asportato e il numero di camion al giorno. Si tratta di un lavoro approssimativo, frettoloso, inesatto, stilato da chi non conosce il nostro territorio. I Comuni, che lo avevano chiesto per valutare il Piano cave, possono valutarlo come accettabile? Clicca qui.

gli manca solo l’amianto da bruciare nei cementifici

Avviata l’approvazione del decreto che autorizza a bruciare rifiuti nei 59 cementifici. Come per l’incentivazione di impianti a biogas e biomasse, con questa legge il ministro Clini, un uomo responsabile di 25 anni di disastri ambientali italiani, conferma di voler far di tutto, anche a fine mandato, per favorire l’incenerimento dei rifiuti. Clicca qui. L’unica alternativa alla criminale gestione dei rifiuti che devasta ambiente e salute è invece la raccolta differenziata finalizzata alla riduzione, riuso, riciclo dei rifiuti.

persone con disabilità

Il mio voto conta!
Si chiama così la campagna di sensibilizzazione per il diritto al voto delle persone con disabilità intellettiva – pienamente in linea con quanto prevede la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità – curata dall’AIPD (Associazione Italiana Persone Down) e dall’ASL Rm E. (continua…)
Nuovo ISEE e persone con disabilità: un approfondimento
Non è ancora in vigore il Decreto sul nuovo ISEE, l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, che serve a quantificare il reddito di un nucleo familiare, ma in vista delle prossime modifiche, vale certamente la pena sapere quali saranno le principali novità che interesseranno le persone con disabilità e le loro famiglie. (continua…)
Diritti certi ed esigibili, per gli “insostenibili” Non sarebbe, questo, un bello slogan per la campagna elettorale in corso? E invece, in queste settimane, sembra proprio che i diritti e i bisogni delle persone con disabilità e delle loro famiglie siano stati completamente dimenticati da tutti. (continua…)
Ci sono molti modi
«Si possono annientare le persone con disabilità in tanti modi, non solo con le iniezioni letali o le camere a gas, come accadde tragicamente durante il nazismo, ma anche togliendo loro ogni sussidio». (continua…)

questi sono i veri falsi invalidi

I dati prodotti in questi giorni dalla Guardia di Finanza, sui reali falsi invalidi effettivamente smascherati (una percentuale insignificante, ad esempio, su tutte le persone controllate a visita), fanno giustizia di tante cifre “sparate” in questi anni dagli organi d’informazione e sbandierate anche, spesso e volentieri, dall’INPS e in particolare dal presidente dell’Istituto Mastrapasqua (continua…)

Che Fare?

Alessandria è la città più inquinata d’Italia. I suoi cittadini sono i più colpiti dallo smog urbano: quanti sono -nessuno lo dice- fra le 8.500 persone, soprattutto bimbi e anziani, morte ogni anno in Italia per le patologie respiratorie legate all’inquinamento urbano? Che fare? Cosa altro possiamo fare, oltre ad aver presentato una denuncia penale contro i sindaci, con tanto di voluminoso dossier, per l’ecatombe di danni alla salute ai cittadini (e relativo costo sociale)? Che fare? Denunciare la Magistratura che non è intervenuta?
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una vallata già fortemente penalizzata

Il Comitato Viva Val Borbera, nel chiedere uno studio di valutazione ambientale, ha depositato in Provincia l’opposizione all’ampliamento del Parco Avventura di Mongiardino: rischio idrogeologico, instabilità dei versanti, erosione, salvaguardia paesistico ambientale.

non è mostarda

Stiamo ancora attendendo un riscontro dal direttore dell’Arpa, da noi prontamente allertato. Martedì 8 gennaio alle ore 2 c’è stata una fuga di gas di acido cloridrico alla Solvay di Spinetta Marengo? Il mezzo mobile dell’Arpa ha riscontrato qualcosa o le sue apparecchiature erano troppo distanti dal reparto Algofreni sezione “velo cadente”, dove sarebbe avvenuto l’incidente senza che l’azienda abbia precauzionalmente fermato l’impianto? Considerato il preoccupato allarme recentemente rilanciato dalla stessa Arpa per la presenza dell’inquinante nell’area spinettese, e segnalato alla Procura della Repubblica, non sarebbe indispensabile una centralina pubblica di rilevamento al reparto Algofreni? Anche se non viene più usato come “gas mostarda” della Prima guerra mondiale, il cloridrico va tenuto sotto maggior controllo per i danni all’apparato respiratorio, occhi, pelle, apparato digerente. E messo in relazione critica con le patologie riscontrate fra gli abitanti della zona.
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nominations premio attila

Sono arrivate le prime “nominations” per il Premio Attila Alessandria 2012. Anche altre candidature possono ancora essere proposte. Ma già si può procedere al voto: massimo due preferenze. Il voto dovrà essere espresso, tramite e-mail a alessandriamd@gmail.com oppure al numero telefonico 3470182679, oppure sul nostro profilo facebook entro e non oltre il 28 febbraio 2013. 
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amianto e rifiuti speciali sopra la falda

Le associazioni e i comitati indicono mercoledì 16 gennaio 2013 alle ore 18,00 presso la sala consiliare del Comune di Acqui Terme (AL) una conferenza stampa sulle discariche della zona di Sezzadio e Castelnuovo per porre 10 decisive questioni alla giunta provinciale di Alessandria. Clicca qui.

La rabbia dei profughi provenienti dalla Libia

Esplode la rabbia dei rifugiati alessandrini ospitati presso l’ostello Santa Maria di Castello. Protestano contro le condizioni disumane dell’accoglienza (due ore di riscaldamento al giorno) e chiedono risposte certe sulla loro condizione dopo il 31 Dicembre, data della scadenza del progetto emergenza profughi dalla Libia.

basta morti sul lavoro

E’ stato un 2012 drammatico per il numero di morti sul lavoro in Italia. Circa 1200 in totale di cui 622 sui luoghi di lavoro, nonostante la crisi devastante che ha colpito il Paese. Agricoltori (33%), muratori (29%), operai (11%), ma anche autotrasportatori (6,1%) e impiegati (5,8%). Giovani e vecchi (il 25% aveva più di 60 anni al momento della morte). Ogni categoria e ogni generazione di lavoratori paga il suo tributo di sangue. Clicca qui

i processi a cui partecipa medicina democratica

Questa è la lista dei processi in corso innescati da medicina democratica, al fianco dei lavoratori e delle popolazioni esposte all’inquinamento: 
  1. Venezia – Petrolchimico Porto Marghera 
  2. Venezia – Marina Militare 
  3. Mantova – Enichem 
  4. Palermo – Fincantieri 
  5. Verbania Pallanza – Montefibre 
  6. Milano – Clinica Santa Rita 
  7. Brindisi – ENEL 
  8. Bassano – Tricom 
  9. Manfredonia – Enichem 
  10. Vari Aereoporti – Uranio Impoverito 
  11. Paderno Dugnano (MI) – Eureco 
  12. Voghera Broni – Fibronit 
  13. Padova – Fonderia Valbruna 
  14. Padova – Fonderia Anselmi 
  15. Turbigo (MI) – ENEL 
  16. Spinetta Marengo (AL) – Solvay 
  17. Torino – Thyssen Krupp 
  18. Vibo Valentia – Marlane 
  19. Casale Monferrato (AL) – Eternit 
  20. Viareggio – Ferrovie Dello Stato

non è stato un imprevedibile incidente

Una lunga requisitoria dell’avvocato di parte civile per Medicina Democratica, Stefania Maria Agagliate, ha caratterizzato l’udienza ThyssenKrupp del 3 gennaio in Corte d’Assise d’Appello al Tribunale di Torino E’ stata sintetizzata, servendosi anche di diapositive proiettate in Aula, una memoria di oltre 200 pagine e altre 400 di allegati. Sono state smontate le tesi della difesa della Thyssen: non è stato un “imprevedibile incidente” ma la conseguenza di una condizione di mancata prevenzione, mancata sicurezza, sottovalutazione dei rischi, che ha portato alla morte, dimostratasi inevitabile, di 7 operai con atroci sofferenze. Medicina Democratica ha dimostrato che queste morti si sarebbero potute – dovevano – essere evitate adottando normali misure di prevenzione. Medicina democratica, unica rimasta fra le parti civili, chiede che vengano confermate le condanne di primo grado per omicidio doloso con dolo eventuale.

società che si estinguono

La Solvay beffata dai Maya. La società belga essendo da sempre una accanita sostenitrice della profezia Maya il 30 giugno del 2011 si è lasciata andare in un dichiarazione quantomeno inverosimile: “La Solvay si è posta l’obbiettivo di eliminare l’utilizzo e quindi le emissioni del PFOA entro il 2012”.
Questo incauto slancio (con accordo sindacale) deriva dalla convinzione che la società non avrebbe mai dovuto dare conto del fatto che non ha la volontà di attrezzarsi per eliminare l’utilizzo del PFOA dalle proprie produzioni. La più che lecita preoccupazione dei dipendenti, per l’ennesima prova di inaffidabilità della Solvay, è giunta sino a noi.
I sindacati tacciono a dimostrazione che la loro subordinazione politica e culturale nei confronti della direzione aziendale è viva più che mai.
Clicca qui il comunicato stampa

Persiste la presenza dei veleni:
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Clicca qui Alessandria News
Clicca qui La Stampa

premio attila alessandria 2012

Medicina democratica, riprendendo la tradizione introdotta da La Rete ambientalista, il coordinamento provinciale dei comitati e delle associazioni alessandrine, istituisce il “Premio Attila Alessandria 2012” da attribuirsi “alla personalità che a livello locale si è particolarmente distinta a danno dell’ambiente e della salute”. Ricordiamo che hanno goduto il vanto della più alta onorificenza ambientalista alessandrina i concittadini Marcellino Gavio e Fabrizio Palenzona, (clicca qui per leggere le motivazioni). Il premio, consistente in una lussuosa pergamena in carta riciclata, insieme a gadgets emblematici che saranno consigliati dai votanti, sarà naturalmente conferito con una cerimonia pubblica e solenne. Il voto dovrà essere espresso, tramite e-mail alessandriamd@gmail.comoppure al numero telefonico 3470182679, oppure sul nostro profilo facebook https://www.facebook.com/#!/lino.balza entro e non oltre il 28 febbraio 2013. Ogni votante deve indicare nome e cognome del candidato al premio unitamente alle motivazioni/azioni di merito con le quali si particolarmente distinto a danno dell’ambiente e della salute.

una situazione economica preoccupante

Luigi Mara, direttore della rivista Medicina democratica, vi scrive questo preoccupato appello a sostenere concretamente la nostra associazione in grave difficoltà : clicca qui.
E’ appena andato in stampa l’ultimo numero della rivista (clicca qui l’indice) con gli atti del Congresso, in 340 pagine: un prezioso ed utile strumento per promuovere una informazione libera e rigorosa, premessa indispensabile per sviluppare iniziative tese ad affermare la salute, l’igiene, la sicurezza e l’ambiente salubre in ogni luogo di lavoro e di vita, nonché i diritti umani di ogni persona – segnatamente delle persone migranti – in ogni dove della società.

natale con le lucciole

Mentre Rita Rossa, benpensante sindaca di Alessandria, a colpi di ordinanze dà “la caccia alle puttane”, i volontari della Comunità di San Benedetto sono andati tra prostitute e transessuali con thermos di caffè e thè, preservativi e un pacchettino con un fiocco da spacchettare per strada, “per vivere anche solo per un momento la bontà del Natale”. Hanno collaborato: ASL, Bottega BorgoEcò e Coop Company. Rossa si è rifiutata schifata all’iniziativa “Natale con le lucciole”. Aspetta il permesso del vescovo.
Clicca qui La Stampa.

in pericolo una riserva di acqua strategica

Per la prima volta nell’Acquese un tema ambientale viene trattato attraverso un social network. Su facebook: no alla discarica di Sezzadio, in prossimità dell’area di ricarica della falda di Predosa (200 mila persone); 11 Comuni contrari.

Malagiustizia

I passi della Giustizia sono lenti, indecisi. Troppo. A quasi quattro anni dalla strage di Viareggio (esplosione gpl di treno merci con 32 arsi vivi e decine di feriti) la Procura di Lucca chiede il rinvio a giudizio per 32 dirigenti delle ferrovie accusati di omicidio colposo plurimo e disastro colposo. Sulle nostre ferrovie sono insufficienti le misure di sicurezza e le manutenzioni, soprattutto per le merci pericolose.

centomila! ma non tutti amici

Ancora prima della fine dell’anno, il nostro blog ha superato i 100.000 visitatori, e di un balzo. Un successo, una scommessa ai quali alcuni di noi non credevano perché, tradizionalisti e imbranati per l’età, non credevano nel mezzo: il computer, internet. Invece le nuove tecnologie ci hanno dato voce, amplificata in rete su altri blog e social network, una voce che si fa sentire, non zittita da censure nonché da minacce, anche personali, che ad esempio ci sono appena arrivate (autodefinitesi “avvertimenti”) dopo la pubblicazione del pezzo “C’è del marcio nel giornalismo alessandrino?”.
Minacce che confermano essere una idea non male quella di organizzare un dibattito pubblico con quel titolo. Nel frattempo censure e minacce diventano stimolo anche per quelli di noi che si stavano chiedendo se continuare nell’impegno. Sentirsi scomodi rinnova lo sprone. Anche nella grigia Alessandria, il web ha posto fine al monopolio dell’informazione, obbligando anche la carta stampata a confrontarsi con le nuove fonti di notizie: in grado perfino di sputtanare -come noi abbiamo fatto- il servile pseudo giornalismo delle veline e della pubblicità occulta. In questo mutato panorama, il nostro è un blog eco pacifista, una voce libera “specializzata” in ambiente-salute-pace, l’unica che ancora cerca di collegare il disperso mondo dei movimenti attivi sul territorio alessandrino e nel contempo che fornisce aggiornamenti scientifici in campo nazionale e internazionale. Nell’archivio del blog ci sono già la bellezza di quasi 1.000 notizie: le supereremo prima della fine dell’anno. Solo nel 2012 (non ancora concluso) siamo quasi a 500 interventi, vale a dire più di 1 aggiornamento al giorno. Notizie suddivise in 91 Argomenti in ordine alfabetico. In ordine di frequenza per ora troviamo No Tav (88 notizie), Nucleare (88), Amianto (75), Processo Solvay (70), Vivere con i veleni (66), Biomasse (62), Pace non violenza (50). Una sezione è per la sua attualità dedicata al processo Solvay: tutti i protagonisti e le udienze. Un’altra sezione riguarda l’informazione sulle attività di Medicina democratica locale e nazionale. Molto gettonate sono le rubriche. Quella nuova, “Le nostre vignette”, che ospita l’amaro sorriso del nostro grafico e dei nostri collaboratori. E’ quella più collaudata, “Le frasi celebri”, che offre uno spaccato dello spessore (si fa per dire) del mondo politico e informativo alessandrino, così come ci viene segnalato dalla disillusa società civile. Sono poi 30 i link consigliati per gli altri blog di movimenti e giornali, al fine di promuovere trasparenza e pluralità di informazione.
Infine ci scusiamo per aver trascurato la nostra pagina facebook (sempre per ragioni di età) ma dal 2013 ci impegneremo con i nuovi giovanili apporti.

Per concludere con una immagine questa solenne autocelebrazione, ringraziamo i personaggi che si sono prestati, loro malgrado, ad ispirare vignette e ritratti nel 2012.

solvay gioca cinicamente sui tempi della giustizia

La Corte di Assise di Alessandria ha –ovviamente- respinto le eccezioni presentate da Solvay. I rinomati avvocati difensori sapevano benissimo che sarebbe andata a finire così. Perché allora hanno presentato tutto quell’azzeccagarbuglio che era già stato respinto dal GUP Giudice Udienza Preliminare? Perché addirittura Solvay consumava le udienze nel risibile tentativo di costituire Solvay parte civile contro… il presidente Solvay? Perché? Non tanto per allungare le parcelle dei legali (anche) ma per un obbiettivo semplice: nell’obbligare il Tribunale a riascoltare e tutto ridiscutere sono riusciti a perdere altri mesi, cioè a far guadagnare a Solvay rinvio a rinvio verso il traguardo delle prescrizioni e delle amnistie. La prossima udienza è fissata per il 27 febbraio. Restano sconcertati dei tempi della giustizia coloro che non sono abituati a frequentare i palazzi di giustizia, soprattutto le vittime e i parenti delle vittime che nella Giustizia hanno riposto la loro fiducia.
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Clicca qui Pennatagliente

In difesa dell’articolo 11 della Costituzione

IPRI (Istituto Italiano di Ricerca per la Pace) – Rete CCP (Corpi Civili di Pace) propone a tutte le forze politiche e sociali, in vista delle imminenti elezioni e della prossima legislatura, alcuni punti dirimenti, ai fini della realizzazione di una sincera politica di pace, nonviolenza e per i diritti umani da parte del nostro Paese, raccolti e sintetizzati nel seguente “mini – decalogo politico per la Pace”. Clicca qui

rigore morale,intelligenza e lucidità di analisi, cultura storica e politica

Medicina Democratica ha aperto una sottoscrizione per finanziare una borsa di studio, da devolvere a un giovane studente meritevole, in memoria di Michelangiolo Bolognini. Medico, epidemiologo, specialista in Igiene e Medicina Preventiva è stato punto di riferimento in Italia delle lotte ambientaliste, e in particolare della nostra associazione secondo le linee guida di Maccacaro: “non neutralità della scienza”, “non delega”, “rischio zero”, “prevenzione primaria”. Clicca qui.

stimolante dibattito sul tav ligure piemontese

Clicca qui una esauriente riflessione di Claudio Sanità per stimolare un dibattito su Tav Terzo Valico. Particolarmente controverso è il passaggio dove non fa una scelta chiara e inequivocabile per i metodi di lotta basati esclusivamente su legalità e non violenza. Discutibile anche, in vista delle elezioni politiche, la neutralità verso gli schieramenti partitici, a prescindere dalla loro posizione sul Tav. Infine la mano tesa agli amministratori locali del Sì Tav.

cornuti e mazziati

Ennesima fregatura della sindaco di Bosco Marengo ai propri cittadini. Per favorire la centrale a biogas ha firmato una convenzione che prevede il teleriscaldamento per le scuole, sapendo di non avere i soldi per realizzare la condotta.

Ecologia politica / porcellum: vecchie facce e quelle nuove.

Elezioni. Primi nomi. Nel PD: Fornaro, Lovelli, Morando, Balossino… Nel Pdl: Stradella, Repetti… Sempre le stesse facce. Il “Porcellum” è fortemente voluto da tutte le segreterie che possono così nominare i parlamentari e lottizzare le correnti. Gli elettori non scelgono, non eleggono i propri rappresentanti. Almeno i grillini sono facce nuove e a stipendio ridotto. Anche se diventare parlamentari con 50 preferenze non è proprio il massimo per un sistema democratico. Nel complesso, parlamentari che non rappresentano gli elettori e non contano nulla, milionari obbedienti ai capi partito e alla finanza internazionale ed esposti alle lobby e alla corruzione. In più, il premio di maggioranza cancella il principio “una testa, un voto”, cioè milioni di votanti. Nessun entusiasmo dunque dall’area del non voto. E i movimenti, ai quali apparteniamo come Medicina democratica, sono sempre più soli.