I lavori del TAV Terzo Valico iniziano o no?
Sabato 5 ottobre alle ore 21 presso il Circolo Parrocchiale di Gavi avrà luogo un’altra assemblea informativa organizzata dal Comitato No Terzo Valico della Val Lemme per informarvi riguardo alla tanto sbandierata partenza dei lavori della “grande opera”.
E’ sempre allarme Acna in Val Bormida.
La bomba ecologica di un milione di metri cubi di rifiuti tossico nocivi che percolano per 160 metri cubi all’ora.
Clicca qui il nostro video a Cengio
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Corruzione per la variante del piano regolatore.
Confermata la condanna al consigliere corrotto dal presidente AMAG Repetto. Il reato emerso dalle intercettazioni del processo Solvay.
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Cari concittadini, andrete al supermercato con maschere antigas?
CARI CONCITTADINI, Medicina democratica ha lanciato un allarme (clicca qui) riguardante il progetto di un mega centro commerciale a ridosso del polo chimico di Spinetta Marengo. Credo sappiate che sono eventi rari ma non inverosimili: la caduta di un meteorite, di un aereo, un attentato terroristico, un sabotaggio, uno scoppio a catena di impianti per incendio o reazione incontrollata ecc. Sono eventi che vanno sotto il termine di “catastrofe industriale” (Bhopal, Seveso, Cernobyl, Fukushima ecc.). Credo sappiate che le sostanze che si libererebbero nell’aria di Spinetta e dintorni (fino ad Alessandria, e non esageriamo) sono armi chimiche di massa,
armi chimiche di massa, inodori insapori incolori, nulla da invidiare a quelle in Siria, o di Saddam Hussein, degli americani in Vietnam, degli italiani in Africa ecc. Credo sappiate che nelle situazioni ad alto rischio di catastrofe industriale si rende necessario un Piano di emergenza per salvare più vite tra la popolazione. Che tale piano dovrebbe prevedere: 1) un sistema di allarme immediato e capillare casa per casa,2) la presenza in tutte le abitazioni di mezzi di protezione individuali (maschere, autorespiratori ecc.), 3) un piano di evacuazione di massa (punti di raccolta, parco automezzi ecc.), 4) le cure specifiche predisposte in ogni ospedale della regione. Il tutto organizzato con esercitazioni di protezione civile. Credo sappiate che per il polo chimico di Spinetta, classificato appunto ad alto rischio, è in effetti predisposto un piano di emergenza prefettizio, anche se più volte giudicato quanto meno inadeguato da Medicina democratica (e di recente da M5stelle). Credo conveniate che, a prescindere dai rischi di catastrofe industriale, comunque i quotidiani scarichi in atmosfera non consiglino il luogo come tra i più salubri (sta avvenendo una fuga di gas mentre sto scrivendo). Credo concordiate che gli interessi economici non debbano prevalere sul bene primario che è la salute. Credo dunque, per concludere, che siate d’accordo con me: che se è vero che il sobborgo di Spinetta Marengo non può essere spostato e che lo stabilimento nei decenni non è riuscito ad allontanarsi a sufficienza dall’abitato, diventa ancora più vero che non è proprio il caso di aggiungere a rischio nelle vicinanze un ulteriore agglomerato umano di migliaia di clienti del maxi centro commerciale. Ve lo immaginate voi, clienti, che all’ingresso venite dotati di maschere antigas e indottrinati sul piano di emergenza.
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Falso allarme alla Solvay. Dice l’azienda.
Falso? Allora come mai è stata evacuata la zona? I lavoratori ci hanno segnalato che se l’erano data a gambe per la fuga (ennesima) in zona Polimeri, e noi a nostra volta abbiamo informato i giornali. Essendo il gas metil-viniletere a rischio per la salute (previsti limiti di esposizione), perchè non è (di nuovo) scattato l’allarme esterno?
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Non comprare Il Manifesto, non votare SEL?
Il Manifesto, con questa intervista al sindaco di Genova Marco Doria (SEL) continua la sua campagna in appoggio al Tav Terzo Valico.
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Interessi economici e tutela della salute.
Spinetta Marengo dovrebbe essere l’ultimo posto dove dovrebbe venire in mente a chiunque di buon senso di costruire un maxi centro commerciale frequentato da migliaia di clienti al giorno. A poche centinaia di metri dall’ex zuccherificio, infatti, esiste un gigantesco e discusso polo chimico che per quelle migliaia di persone rappresenta un pericolo certo: un inquinamento di fondo ineliminabile dagli scarichi di una industria chimica, inoltre le non rare fughe di gas, infine il rischio di catastrofe industriale perché
si tratta di una azienda classificata ad alto rischio, come hanno ben votato all’unanimità almeno due consigli comunali del capoluogo. Facciamo esempi. Quando si verificano piccole fughe di gas in Solvay si è preparati ad evacuare zone dello stabilimento. Sarà previsto altrettanto per il parco commerciale? Per l’evento di catastrofe industriale l’attuale piano di emergenza dovrebbe (ma non è così, come abbiamo denunciato più volte, e ultimante i 5Stelle) garantire sistemi di allarme tempestivi ed efficienti, di sicura protezione personale, di evacuazione di massa, di cure sperimentate negli ospedali, per le migliaia di cittadini del sobborgo di Spinetta Marengo e territori limitrofi. Si pensa di estendere il piano di emergenza (già carente) ad altre migliaia di persone? Una follia. Alla quale stanno partecipando un po’ tutti, dando il nulla osta al mega centro commerciale di Esselunga e Coopsette. Dalla Giunta regionale (centrodestra) che, con lo zampino dell’ARPA, ha espresso parere positivo di compatibilità ambientale, come se il problema fosse di viabilità (tra l’altro, manca il secondo ponte sul Bormida mentre se ne fa uno faraonico e inutile sul Tanaro). Per finire alle forze politiche e amministrative locali che stanno zitte zitte a guardare inerti questo ennesimo attentato alla salute e alla sicurezza degli alessandrini. Possibile che debba essere ancora una volta la piccola rappresentanza di Medicina democratica a lanciare lo stop? Ancora una volta prevarranno gli interessi economici sulla tutela della salute e della sicurezza pubbliche?
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Ragioni salutistiche, ecologiche ed economiche per il vegetarismo e per l’agricoltura contadina.
L’agricoltura moderna può sfamare i miliardi di abitanti del pianeta, se la produzione alimentare non venisse utilizzata massimamente per nutrire le bestie da macello con forte ricaduta di inquinamento e aumento dell’effetto serra. Clicca qui
Si tenta di criminalizzare il movimento No Tav.
Un intervento di Alberto Perino. clicca qui
Nuova autorizzazione ambientale per la Solvay.
Ma la multinazionale è molto in ritardo. Clicca qui
LIVORNO 14 settembre-28 ottobre – Corso “La gestione sostenibile dei rifiuti: promozione della raccolta differenziata porta a porta”
La Costituzione: la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività.
CORSO DI FORMAZIONE DI BASE PER LA DIFESA E LO SVILUPPO DEL SISTEMA SANITARIO NAZIONALE
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Scuole e disabili: difficile entrarvi, difficile uscirvi.
In un quadro infatti di edifici scolastici italiani che perdono letteralmente i pezzi, il tradizionale Rapporto di Cittadinanzattiva – condotto quest’anno in collaborazione con l’Associazione UILDM, prendendo per la prima volta in considerazione anche la vita degli studenti con disabilità – testimonia una situazione fatta ancora di tante barriere, ma anche di gravi problemi ad uscire dalle scuole in caso di emergenza (continua…)
Sostegno e persone Down: basta il medico di base.
Lo stabiliva già una Legge del 2002, ma ora, di fronte a una sollecitazione dell’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), lo ha ribadito il Ministero dell’Istruzione, dopo che molti Uffici Scolastici e istituti lo avevano negato: gli alunni con sindrome di Down hanno il diritto di ottenere il sostegno, con un semplice certificato stilato dal medico di base e comprovante la gravità della disabilità (continua…)
Sostegno disabili: priorità sempre ai docenti specializzati
Si tratta di un principio stabilito con chiarezza sin dalla Legge Quadro 104/92 («L’utilizzazione in posti di sostegno di docenti privi dei prescritti titoli di specializzazione è consentita unicamente quando manchino docenti di ruolo o non di ruolo specializzati») che non può essere contraddetto da Note Ministeriali, come sembra invece essere accaduto in questi giorni (continua…)
Costruire un’Europa solidale e non violenta.
Una giornata di digiuno contro il Terzo Valico domenica 29 settembre.
Organizzata dal Circolo Vallemme Terra e Libertà, dal Comitato No Terzo Valico Vallemme e dell’associazione Afa Amici delle Ferrovie e dell’Ambiente, che hanno così voluto aderire alla campagna dell’associazione pacifista non violenta Beati i costruttori di pace, fondata dal sacerdote veneto don Albino Bizzotto, che dal 16 agosto vede i propri membri digiunare a turno contro le grandi opere considerate da questi inutili e distruttive per il territorio. In quel contesto dalle ore 9 alle 18 di domenica in programma un presidio al cantiere di Voltaggio.
Presa Diretta – Lavori in corso (Terzo Valico)
Inquinamento urbano: il PM archivia Fabbio ma Medicina democratica si oppone.
Clicca qui l’Opposizione di Medicina democratica presso il Giudice Indagini Preliminari del Tribunale di Alessandria alla infondata richiesta di archiviazione del PM Giancarlo Vona per i reati a carico di Piercarlo Fabbio, ex sindaco di Alessandria. In 90 pagine di documentazione, avevamo denunciato Fabbio per aver procurato gravi danni alla salute dei cittadini, omettendo il rispetto dei provvedimenti di legge per tutelarli dall’inquinamento da traffico. Nel procedimento penale, il Pubblico Ministero, al termine delle indagini, ha censurato pesantemente l’operato dell’ex sindaco ma traendo conclusioni prive di fondamento.
Clicca qui La Stampa “Esposto contro Fabbio non si deve archiviare”
Il Piccolo non ha pubblicato questa notizia riguardante la salute degli alessandrini, d’altronde era stato il massimo sponsor elettorale di Fabbio. In alternativa considera più importanti pubblicazioni di questo tipo: Clicca qui.
L’inquinamento urbano in Alessandria.
Come salvaguardare l’ambiente partendo dalle realtà più vicine.
Sull’argomento, Pro Natura Alessandria ha organizzato presso la S.O.M.S. del Cristo (AL) un’assemblea con due comunicazioni: di Pierclaudio Cavallari su “Campagna Rifiuti Zero” e di Lino Balza su “Processo Solvay” (clicca qui il video di alcuni minuti iniziali della relazione).
Rossa o Rossi o Cavallera? Chi buttiamo giù dalla mongolfiera? Tutti e tre.
Flop di partecipazione al Luna Park Solvay. Diserta la popolazione. Non mancano invece i politici. E nemmeno prezzolati e leccaculo giornalisti. Tutti, Lombardi & Maffiotti in testa, fanno orecchio da mercanti sulla nuova discarica che abbiamo denunciato. Clicca qui.
clicca qui Accademia Ambientale del Monferrato
clicca qui CorriereAL
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clicca qui I Cittadini Prima Di Tutto
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Quando la piaggeria diventa paraculaggine.
Sozzetti su Il Piccolo non è all’altezza. Se volete veramente divertirvi, vi consigliamo la lettura di questa perla “giornalistica”. Clicca qui. E’ stata pubblicata dall’agenzia di pubblicità aziendali Edion sul proprio giornale on line (che nessuno conosce). Quando si eccede in adulazione e cortigianeria, si ottengono effetti comici tipici delle slinguate al fondo schiena. Una professionalità su misura per un committente che quando si loda si sbrodola.
Saccheggiata la nostra rubrica “Ultim’ora”.
Giornali nazionali, satirici e non, stanno pescando a piene mani dalla nostra rubrica. Fa piacere il successo della nostra caustica Barbara, e non pretendiamo il copyright delle corrosive battute sull’attualità politica e sociale, però un minimo di correttezza professionale vorrebbe che fosse citata la fonte.
Lettera aperta a Claudio Lombardi, assessore all’Ambiente del comune di Alessandria, e a Alberto Maffiotti, direttore dell’ARPA di Alessandria.
Come vi abbiamo informato, attendendo risposta, sul blog di Medicina Democratica clicca qui con video e foto è documentata la enorme montagna di rifiuti che si sta innalzando per centinaia di metri dentro lo stabilimento Solvay di Spinetta Marengo. Non vorremmo che le risposte fossero superficiali e pilatesche: 1) si tratta di inerti e 2) la discarica è autorizzata. Punto 1. Domanda: è mai credibile che una industria chimica e ad alto rischio possa produrre, come scarti di lavorazioni altamente tossiche e cancerogene, addirittura sostanze che non contengono alcuna tossicità? Se così fosse, non verrebbero ricoperte da teloni cosiddetti impermeabili, nell’impossibile tentativo di non farli colare nella già inquinata falda sottostante. Punto 2. Solvay è sotto processo anche per discariche regolarmente autorizzate (oltre alle abusive) dentro le quali avevano seppellito 21 tipi di veleni tossici e cancerogeni che colano nella falda. Dunque chi garantisce che non si ripeta la storia? Domanda: giornalmente vengono effettuati controlli pubblici sui rifiuti depositati oppure è l’azienda che si autocertifica tramite i propri laboratori analisi, quelli che, abbiamo constatato al processo, nascondevano e falsificavano i dati? E se i controlli sono pubblici e giornalieri delle Autorità, perché non vengono comunicati? Infine un post scriptum: cosa rispondete in merito agli scarichi in Bormida, di cui alla video intervista di Lino Balza, sempre sul blog? Clicca qui
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Veleni sopra veleni a Sezzadio.
Altra discarica dove già ne sorgeva una chiusa per inquinamento della falda con solventi e fenoli.
Clicca qui Roberto Gilardengo.
In Val Borbera c’è un sentiero attrezzato per i ciechi.
Lo ha realizzato la Provincia a Vegni (Carrega Ligure). A mille metri di altitudine si sviluppa grazie ad un corrimano per un chilometro fino a Sella dei Campassi dove esiste una piccola area attrezzata. Installate anche tabelle in braille. Sarà inaugurato il 18 settembre.
Bloccare il Muos, sabotare la guerra.
caldi sul mediterraneo. Clicca qui http://www.peacelink.it/pace/a/38998.html
Due libri per conoscere Solvay (e chi le sta intorno)
Libri utili per tutti coloro che sopportano un grande insediamento industriale. Clicca qui.
Adesso bisogna arrestare il magnate svizzero.
Clicca gli articoli de La Stampa di A.Gaino e S. Mossano dopo la pubblicazione della sentenza Eternit.
Depositate le motivazioni della sentenza d’appello del processo Eternit.
Il verdetto era stato pronunciato a giugno. Duemila morti accertate.
Clicca qui La Stampa S. Mossano “Sapeva ma minimizzava”
Clicca qui La Stampa S. Mossano “Dieci anni di menzogne”
Clicca qui La Stampa A.Gaino “Ordinò di mentire”
Il Testamento biologico, un percorso partito un anno fa da una mozione M5S.
Clicca qui il Regolamento del Comune di Alessandria
Falsi invalidi: l’informazione che diventa “pornografia”.
Come giudicare altrimenti, infatti, un’informazione che continua a chiamare “falsi invalidi” dei truffatori, rendendo addirittura quelle parole “l’icona dello spreco e della truffa” e presentando ogni volta i dati come “nuovi”, senza considerarne l’evoluzione storica, come si fa appunto nella pornografia? (continua…)
Il processo Eternit fa scuola in Brasile.
La vertenza mondiale per la lotta contro l’ amianto ha raggiunto un importante traguardo con l’ avvio di due procedimenti giudiziari in Brasile, attualmente uno dei maggiori paesi produttori. Il pubblico ministero del lavoro dello stato di San Paolo si ispira al processo di Torino con l’aiuto dei Procuratori italiani.
Clicca qui.
Salute mentale: combattere quella controriforma in atto.
Anni di politiche dissennate di tagli e impoverimento dei servizi hanno devastato e devastano un sistema di tutela della salute mentale che, pure, aveva raggiunto traguardi eccellenti e prodotto esperienze altamente positive. È contro questa perversa e sotterranea controriforma che bisogna impegnarsi»
(continua…)
La catastrofe sanitaria e morale della Fraschetta…
…che i compromessi amministratori di turno fingono di ignorare: un intervento di Claudio Ferro.
Clicca qui.
Stop al cantiere di Voltaggio. Una vittoria del movimento No Tav Terzo Valico
Si tratta di una sospensione, a tavoli tecnici regionali conclusi e a piano cave approvato, i lavori verranno nuovamente autorizzati e le ruspe di Cociv potranno iniziare a devastare. Se il Movimento lo permetterà. Clicca qui.
Venerdì a Viareggio con Guariniello.
Incontro-dibattito con il procuratore aggiunto presso la Procura della Repubblica di Torino, Raffaele GUARINIELLO, per discutere:
– delle sentenze Thyssen Krupp di Torino ed Eternit di Casale Monferrato;
– di morti sul lavoro e da lavoro;
– di sicurezza, salute ed ambiente.
VIAREGGIO, SALA DELLA CROCE VERDE, VIA GARIBALDI 171 (vicino stazione ferroviaria)
Venerdì 13 settembre, ore 17.00
Video in esclusiva: le immagini rubate a Solvay che zitta zitta sta innalzando una montagna di rifiuti industriali a Spinetta Marengo.
Assessore all’Ambiente Claudio Lombardi, è questa la bonifica?
Intanto un fiume di scarichi idrici dallo stabilimento raggiunge il fiume Bormida. Ne riproponiamo il video. Solvay aveva annunciato di voler sostituire l’emissione del micidiale PFOA con altre sostanze. Quali? Peggio la toppa o il buco?
Muore schiacciato dal muletto: lo coprono e tornano a lavorare.
È successo a Novi Ligure, in Piemonte. A morire Pasquale La Rocca, 31 anni, capoturno all’Ilva. Agli operai sarebbe stato ordinato di non fermare la produzione nonostante l’accaduto.
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Le prime vittime di ogni guerra sono verità e umanità.
Mentre il mondo attende il passaggio in Siria dalla guerra per procura all’attacco diretto USA, i Media proseguono la loro opera di disinformazione, distrazione, manipolazione di massa.
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L’Inps continua a discriminare gli stranieri disabili.
Un’Interrogazione Parlamentare rivolta al Ministri per l’Integrazione e a quello del Lavoro e delle Politiche Sociali, evidenzia come l’INPS continui a ignorare le già numerose Sentenze della Corte Costituzionale che hanno sancito l’illegittimità dell’esclusione degli stranieri lungosoggiornanti dalle prestazioni per persone con disabilità.
(continua…)
Così non si superano gli ospedali psichiatrici giudiziari.
In una lettera al Ministro della Salute, il Comitato Stop OPG, impegnato per l’abolizione degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, denuncia «la regionalizzazione e non il superamento» di questi ultimi. (continua…)
Sabato e domenica festa No Tav Terzo Valico a Novi Ligure.
Un’assemblea alla Fraschetta come non se ne vedevano da chissà quanti anni.
Lo storico Cinema Teatro Macallè affollato dai cittadini di Castelceriolo, Spinetta e Cascinagrossa insieme a molti alessandrini e agli attivisti dei comitati No Tav – Terzo Valico. Per fermare il Terzo Valico e il conferimento dello smarino ad Alessandria (Spinetta e Cristo): quasi due milione di metri cubi contenenti amianto.
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Medicina Democratica è sempre dalla parte dei lavoratori e delle lavoratrici che chiedono di essere tutelati sul luogo di lavoro.
Alcuni contenuti del Piano Nazionale della Prevenzione (PNP), per la parte riguardante gli infortuni e le malattie professionali, e la recente conversione in legge del DL 69/2013 (“decreto del fare”) e di altri decreti legge permettono di porre all’attenzione alcuni aspetti importanti sulla tutela dei lavoratori e delle lavoratrici sui luoghi di lavoro.
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Il cancro al seno causato da fattori ambientali. Esclusi i fattori genetici.
Presentato al Milan Breast Cancer Conference, lo rileva uno studio scientifico condotto per cinque anni dall’Unità di senologia dell’ospedale di Tortona. Presentati, innovativi (Tortona è tra i primi 4 centri in Italia), un metodo di diagnosi precoce e un metodo di prevenzione oncologica.
Clicca qui Maria Teresa Marchese.
La Provincia ci tappa la bocca sull’Ecolibarna.
La Provincia (clicca qui) ci contesta: non è vero che nulla viene fatto (dopo trenta e passa anni) per la bonifica dell’Ecolibarna di Serravalle Scrivia. Infatti, dice la Provincia, sono già (gia?) “stati completati a tempo di record tutti gli adempimenti burocratici”. Anzi, “si è già (gia?) riunito il Tavolo provinciale di coordinamento ben (ben?) due volte”. Addirittura, “è stato effettuato anche (anche?) un sopralluogo nel sito”. Abbiamo fatto tutto ciò, conclude la Provincia, per “garantire naturalmente soprattutto la rapidità richiesta dalla situazione di emergenza”. Dopo trenta e passa anni.