Sul nostro sito è pubblicato il programma del congresso: clicca qui
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Sta andando in stampa “Ambiente Delitto Perfetto”.
Clicca qui se vuoi scorrere i nomi dei 638 personaggi privati e pubblici che, per vizi e virtù, sono protagonisti del libro di 500 pagine.
Ecco alcuni esempi dell’amianto nelle zone dei cantieri del Tav Terzo valico.
Da Legambiente Val Lemme. Clicca qui.
Ecco il piano cave completo del Tav Terzo valico.
Sono a fianco di casa tua. Il rischio più grosso è l’amianto. Clicca qui.
Mobilitiamoci: se blocchiamo una cava sabotiamo un pezzetto di Terzo Valico, se fermiamo o intralciamo il Terzo Valico viene meno il conferimento nelle cave.
Giornata Nazionale del Cane Guida per Ciechi.
Che i cani guida possano accedere ad ogni luogo aperto al pubblico è una verità di legge che non finiremo mai di ribadire, specie assistendo al ripetersi di episodi discriminatori, come quello avvenuto su un autobus di Casale Monferrato. (continua…)
Drammatico l’inquinamento Eni tra Tortona e Castelnuovo Scrivia.
Gli idrocarburi fuoriusciti dall’oleodotto corrono aiutati dalle piogge. Allarme rosso anche per agricoltori e allevatori. Neppure risolte per il futuro le garanzie di sicurezza: guardie giurate, robot, sistemi vibro acustici.
Clicca qui Giorgio Longo “Salgono a 30 i pozzi inquinati. Gli agricoltori: intervenga il governo”.
La Cassazione conferma la condanna alla Cementir di Arquata Scrivia.
Ma la situazione ambientale non è migliorata: nuova denuncia in Procura.
Clicca qui Emma Camagna “Cementir condannata. Via libera alle cause civili”.
Programma Congresso nazionale. In aggiornamento.
Nuove accuse a Palenzona. Questa volta anche di mafia.
Anche questa volta noi siamo pregiudizialmente colpevolisti con il Premio Attila, nemico dell’ambiente (clicca qui). Anche questa volta temiamo che se la cavi. Anzi, questa volta capiamo meglio perchè le altre volte l’ha sempre scampata
Clicca qui Il Manifesto “Mafia e riciclaggio. Indagati Palenzona e manager del gruppo Unicredit”.
Clicca qui Guido Ruotolo “Finanziamenti sospetti, Palenzona sotto inchiesta. Tra le accuse aver favorito Cosa nostra”.
Clicca qui La Stampa “Quel banchiere-camionista crocevia fra finanza e politica”.
Clicca qui Il Fatto “Palenzona, tutti i contatti con l’uomo di Cosa Nostra”.
Clicca qui Il Fatto “Scandalo Unicredit. Palenzona, i 16 milioni e gli amici di zu Binu”.
Clicca qui Antonio Massari “Palenzona, l’operazione da 16 milioni e gli amici che portano a Provenzano. Il capo dei capi. Il factotum del banchiere e le relazioni con Randazzo e Barbato, collegati con l’uomo che fornì i falsi documenti al superboss”.
Clicca qui Antonio Massari “Il suo sodale Mercuri, la mafia e le trame”.
Clicca qui Guido Ruotolo “Così Mercuri, il braccio destro di Palenzona, influenzava i comitati di Unicredit per i prestiti al costruttore vicino alla mafia”.
Clicca qui Davide Vecchi “Parola dei Ros. I vertici della seconda banca italiana sapevano che stavano aiutando un imprenditore fiancheggiatore del boss Messina Denaro”.
Clicca qui Marco Lillo “I pm: favori al padrone del covo di Riina e titolare dell’hotel dove si riunivano i boss di Cosa Nostra”.
Clicca qui Gianni Barbacetto “Attorno al banchiere ruotano uomini di governo, faccendieri e costruttori. Bersani lo considerava Maradona”.
Si stacca la spina ad un malato di sclerosi laterale amiotrofica.
Perchè non ha pagato la bolletta. (continua…)
Perché quei genitori scelgono la scuola speciale per i disabili?
Eppure separare fa male, anche a scuola. (continua…)
E se un disabile si innamorasse di te?
Questionario online denominato “Sessualità e disabilità: indagine su atteggiamenti ed esperienze”, rigorosamente anonimo. (continua…)
Riduce le tutele ai cittadini e ingabbia l’autonomia clinica del medico.
Il Decreto Ministeriale riguardante la cosiddetta “appropriatezza delle prescrizioni sanitarie”.
(continua…)
11° Meeting Annuale per la Sindrome di Ondine.
Troppo spesso le famiglie devono affrontare da sole la sindrome da ipoventilazione centrale congenita, disordine genetico del controllo della respirazione autonoma che colpisce bimbi e ragazzi.
(continua…)
Migranti con disabilità.
Un tema che deve affrontare l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio. (continua…)
Giornata “Cento Città contro il Dolore”.
Sono circa 12 milioni in Italia le persone che soffrono di dolore cronico e più del 50% di esse non dispone di una cura adeguata, non perché essa non esista, ma perché assai più spesso non si sa a chi rivolgersi. (continua…)
Giornata Mondiale degli Insegnanti.
Si discute sull’inadeguatezza di una didattica standard in preparazione del decimo convegno internazionale “La Qualità dell’integrazione scolastica e sociale”. (continua…)
10-17 ottobre: settimana contro il TTIP – raggiunte 3 milioni di firme.
Centinaia di migliaia di persone scenderanno in piazza per chiedere l’interruzione dei negoziati sul TTIP e gli altri accordi di libero scambio. Clicca qui il comunicato stampa.
Divieto di accesso ai cani guida nelle scuole e sulle scale mobili?
Sono contro le leggi dello Stato. (continua…)
La Settimana Mondiale per la fibrosi polmonare idiopatica.
La più frequente tra le malattie rare polmonari, che in Italia colpisce circa 9.000 persone.
(continua…)
Giornata Mondiale della Vista.
Rilancia la campagna denominata “Apriamo gli occhi”, in accordo con le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, per l’eliminazione della cecità evitabile.
(continua…)
Incidenti sul lavoro: non si spengano i riflettori.
La “65ᵃ Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro” ha fatto il punto su infortuni malattie professionali. (continua…)
Il decreto sulla cosiddetta “appropriatezza prescrittiva” ha tagliato prestazioni ritenute “non necessarie”.
“Appropriatezza” deve invece significare in primo luogo diagnosticare in tempi rapidi e, quindi, curare ove possibile e/o alleviare il dolore quando altre terapie non siano disponibili. (continua…)
15 ottobre. Processo ai No Tav.
In Appello dopo la condanna in primo grado a tre anni e mezzo di reclusione per sabotaggio.
Clicca qui il commento del Movimento No Tav.
Sabato 10 ottobre fiaccolata per il diritto all’abitare ad Alessandria.
Cosa s’ha dda fà pè campà.
C’è il politico che butta fumo negli occhi dei cittadini. Ci sono i giornali che fanno pubblicità. Solvay gode. Intanto la gente muore. Continua.
La barzelletta dei piani di emergenza del Comune di Alessandria.
Quello durato 3 anni è scaduto nel 2006. Quello del giugno 2015 (dopo lo scoppio Arkema) superato dalla normativa. Di quello nuovissimo non è stata data nessuna informazione pubblica degna di questo nome: forse era o è affisso all’Albo Pretorio. La popolazione a rischio di catastrofe non sa nulla, neppure l’assessore all’Ambiente, Claudio Lombardi di Spinetta, l’ha visto, considerato che non ha aperto bocca.
Alluvioni Cambiò comune riciclone riduce la Tari.
Raccolta di rifiuti indifferenziati diminuita del 62%, raccolta differenziata all’82%. Dunque il sindaco Giuseppe Betti riduce del 20% la tassa rifiuti. Nel 2016 sarà introdotto il sistema di raccolta porta a orta ancora più spinto. Ulteriore premio ai cittadini virtuosi.
Processo Michelin di Spinetta Marengo sforbiciato dalle prescrizioni.
Rischiano poco i 4 dirigenti accusati di lesioni e omicidio colposo. Niente secondo i difensori: i morti erano fumatori e frustrati, gli imputati galantuomini.
Clicca qui Silvana Mossano “I difensori: nè contaminanti in eccesso, nè rischi”.
Clicca qui Monica Gasparini ” La difesa: i riscontri epidemiologici eliminano un eccesso di rischio”.
Lo chef cieco che cucina cene di solidarietà per la piccola Giulia.
Serate ad Alessandria e Montemagno.
Clicca qui Massimo Brusasco “Noi ciechi siamo speciali e ve lo dimostro in cucina”
2 ottobre giornata internazionale della Nonviolenza.
Il piano di emergenza dei treni nucleari nascosto ai cittadini.
Ingrao e la nonviolenza.
PIETRO INGRAO conobbe Aldo CAPITINI durante la clandestinità antifascista. Partecipò alla prima Marcia Perugia-Assisi. In una recente Intervista disse: “Noi eravamo per la rivoluzione con qualsiasi mezzo; ma sui temi della pace e della guerra, sulla nonviolenza, aveva ragione Capitini e noi sbagliavamo”. La grandezza di un intellettuale che coltiva il dubbio e sa modificare un’idea. Pietro Ingrao, un persuaso. Riposi in pace. (mao valpiana).
Solvay ama i cittadini. Alla faccia del bicarbonato di sodio.
Solvay ha fatto pubblicare sui giornali questa inserzione pubblicitaria in coincidenza con l’udienza del processo in Corte di Assise affinché i giurati sappiano, proprio mentre stanno per emettere la sentenza, quanto i cittadini amino la multinazionale belga. Perché Solvay ama i cittadini: sentimento reciproco. Lo sanno bene i giurati ad Alessandria che l’hanno appreso in questi anni durante decine e decine di udienze, dai testimoni prima ancora che dalle indagini epidemiologiche sui tumori. E lo sanno bene anche senza cliccare su Google interrogando “Inquinamenti Solvay”: pagine e pagine di disastri e morti in ogni parte del globo. “Alla faccia del bicarbonato di sodio” è l’esclamazione, piuttosto che di Totò, e per chi crede nell’aldilà, che rimbomba nella tomba monumentale di Ernest Solvay.
Indovina indovinello.
Che relazione c’è tra gli articoli lecca lecca su Il Piccolo e La Stampa (clicca qui) e l’inserto ripetutamente pubblicato a pagamento su entrambi i giornali?
Scegli l’opzione:
a) Solvay ha comprato la pubblicità e in cambio le redazioni hanno fatto la pubblicità occulta.
b) I due giornalisti sono cortigiani motuproprio.
c) Entrambe le cose.
d) E’ solo una coincidenza.
Renzi sta allontanando i cittadini dal Servizio sanitario nazionale spingendoli verso prestazioni private e forme di sanità integrativa.
I tagli alle visite, esami, farmaci e persino interventi chirurgici.
Clicca qui il comunicato stampa di Medicina democratica riportato su Quotidiano sanità.
Abilitando a Bosco Marengo.
Due giorni densi di convegni, laboratori, workshop ed eventi artistici che hanno al centro il rapporto tra nuove tecnologie, disabilità e inserimento nel mondo del lavoro e della scuola. Clicca qui.
Assemblea nazionale contro le devastazioni ambientali e sociali.
Movimenti/comitati/associazioni che si occupano di ambiente e di territorio e che stanno combattendo le scelte che il Governo vuole imporre ai territori in tutte le regioni italiane, dagli inceneritori alle trivelle, dalla TAV ai grandi elettrodotti, in generale, quelle grandi opere che devastano l’ambiente e uccidono la democrazia e la partecipazione.
Clicca qui.
Nasce il Museo delle Tecnologie per Disabilità Visive.
Inaugurato il 26 settembre a Genova: strumenti alle persone cieche e ipovedenti per conoscere il mondo. (continua…)
In cammino contro le atrofie muscolari spinali.
Si conclude il 3 e 4 ottobre nelle piazze italiane l’iniziativa “Un aquilone per un bambino”.
(continua…)
Non si imprigiona Voltaire. Solidarietà a De Luca. E a Bossi?
Con lo scrittore Erri De Luca siamo sempre stati d’accordo, mentre con Umberto Bossi praticamente mai. Dunque, per De Luca i PM di Torino (non hanno niente di meglio con cui occupare il tempo?) hanno chiesto 8 mesi di galera per “istigazione a delinquere” avendo in una intervista sostenuto che “la Tav va sabotata“. Come avrebbe detto Ghandi. Bossi a sua volta è stato condannato dal tribunale di Bergamo a 18 mesi di galera per vilipendio del presidente della Repubblica: in un comizio gli aveva dato del “terun“. Termine a cui ambirebbe qualunque immigrato. Ebbene, due reati di opinione. I magistrati metterebbero in galera anche Voltaire che invano insegnò: “Disapprovo quello che dici ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo”.
Animalisti nazisti ci sono anche dalle nostre parti.
In rete c’è un filmato: a Parigi un gruppo di animalisti strappano dalle mani di un barbone il suo cagnolino. Il pover’uomo cerca invano di abbracciare la povera bestia che guaisce e scalcia terrorizzata. I sequestratori si vantano su Facebook: “Abbiamo portato via il cane ad un nomade che chiedeva l’elemosina. La polizia non ha agito, noi sì”. Un crimine contro due esseri viventi che non davano fastidio a nessuno se non ai fanatici.
In disaccordo con papa Francesco.
Solo su un punto. Quando si preoccupa che “La distruzione dell’ambiente mette in pericolo l’esistenza stessa della specie umana“. L’estinzione della specie umana sarebbe invece auspicabile per tutti gli esseri viventi della Terra, la quale si rigenererebbe dalla distruzione dell’ambiente causata dalla presenza dell’uomo. La prossima conferenza sul clima a Parigi fallirà così come le precedenti di Durban, Copenhagen ecc. Nel mondo, 2 persone su 10 soffrono la fame, 5 bambini su 100 muoiono appena nati, 1 persona su 100 non ha accesso all’acqua potabile, 20 su 100 non ha accesso all’energia elettrica, ridotto l’accesso alle cure e ai medicinali, le distanze fra ricchi e poveri aumentano ovunque, aumentano le spese militari, le guerre, i profughi, la finanza domina. L’uomo sfrutta l’ambiente come sfrutta l’uomo. Il papa non lo dice ma lo pensa: senza sfruttamento verso i Paesi poveri non esisterebbero i Paesi ricchi. Per non essere accusato di essere “comunista“.
Continuano gli sversamenti di benzina Eni a Tortona e Castelnuovo Scrivia. Assenti i sistemi di rilevamento perdite.
L’Eni è una irresponsabile: per i danni ambientali ed economici. Centinaia di migliaia di litri di carburante dall’oleodotto nei terreni ad ogni tentativo di furto e a rischio di esplosione. Falde profonde inquinate da settimane, pozzi chiusi, acquedotti a rischio. Debole la voce dei sindaci.
L’Arpa conferma l’amianto nelle terre del Tav Terzo Valico.
Concentrazioni fuorilegge. Come sosteniamo da anni. Il procuratore capo Michele Di Lecce segue l’inchiesta di persona: è una garanzia, fu sempre lui ad avviare il processo Solvay ad Alessandria. Sputtanati i negazionisti: in prima linea i parlamentari Fornaro e Borioli e la presidente della provincia Rossa.
Clicca qui Paolo Forzano.
Clicca qui Antonello Brunetti “Rifiuti, veleni, mafie”.
Migliaia manifestano a Sezzadio contro Tav Terzo valico, discariche e Acna.
C’è tutta la Valle Bormida con i Comitati, i 24 sindaci dell’alessandrino e dell’astigiano (ma il comune di Alessandria è assente: chieste le dimissioni di Rita Rossa che è anche presidente della Provincia). Migliaia di palloncini degli studenti con la scritta “No alla discarica“. Gli agricoltori con una lunga fila di trattori. Tre NO: alla discarica di Sezzadio, all’amianto del Terzo valico e alla finta bonifica di Enel Syndial per l’Acna.
Diossina dalla Piberplast? Tardano le analisi Arpa.
L’azienda leader della plastica esclude il coinvolgimento di polimeri clorurati dal gigantesco rogo: è “solo” polipropilene. La nube tossica ha investito Voghera e l’alessandrino, poi la pioggia ha disperso gli inquinanti nei terreni: prescritto lavaggio di frutta e verdura. I Comuni reclamano trasparenza nelle indagini. Misure di sicurezza insufficienti: già nel 1999 si era verificato analogo disastro. 15 squadre di pompieri intervenute.
Fusti e manufatti interrati sotto Fabbricazioni Nucleari a Bosco Marengo.
Ne avevamo denunciato la presenza anche con esposto alla Magistratura: clicca qui. Sogin, Arpa, Ispra ci dormono sopra. Non avviata la bonifica.
Clicca qui La Stampa “Necessarie altre analisi chimiche e radiochimiche”.
Ci hanno “accusato” di aver nascosto il colore dei politici.
Nel post sui tagli alla sanità alessandrina (clicca qui). Invece avevamo dato per scontato che fosse risaputo che i sindaci compiacenti ai tagli ospedalieri fossero quasi tutti dello stesso partito di Renzi e Chiamparino.
Incredibile o scandaloso. Proprio a Casale da trentanni “dimenticata” una polveriera di amianto.
Nei capannoni ci lavoravano artigiani e operai, a fianco: centro ricreativo e parco pubblico.
Clicca qui Silvana Mossano: “Una ‘bomba’ d’amianto sconosciuta e dimenticata. In capannoni dell’ex Eternit mai bonificati.”