Le colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene per l’Unesco sono patrimonio dell’umanità. Clicca qui.
Categoria: Tutela del territorio
Siamo sempre lì, presenti e attivi, per fermare un’opera inutile, costosa, dannosa.
Passeggiata in Clarea organizzata da Pronatura alla scoperta della biodiversità minacciata dal Tav.
“Campeggio nazionale studentesco NoTav 2019” dal 19 al 24 luglio al presidio di Venaus.
“Festival Alta Felicità” dal 25 al 28 luglio a Venaus tra concerti, gite, eventi culturali, sport e attività per bambini, campeggio gratuito, stand food.
Assemblea NoTav, aperta a tutti, per discutere le prossime iniziative a Torino e in Val Susa.
Clicca qui il programma di queste e delle altre iniziative di lotta No Tav Valsusa.
UNESCO appoggia il progetto che devasterà la Laguna di Venezia.
A nulla sono servite le molte lettere documenti, foto e filmati che associazioni, comitati ed esperti indipendenti hanno inviato all’UNESCO per dimostrare la devastazione ambientale che causerà la decisione di continuare a far entrare in Laguna le grandi navi da crociera e di farle passare attraverso la bocca di porto di Malamocco, canale dei Petroli , canale Vittorio Emanuele III°. Clicca qui Associazione Ambiente Venezia.
Iscrivere Venezia e la Laguna tra i siti a rischio.
Chiede Italia Nostra all’Unesco (clicca qui).
Ora basta. Sabato 8 giugno Manifestazione alle Zattere.
Brugnaro, Toninelli, Zaia e Musolino. Che tacciano e piuttosto ascoltino la città, quella che scende in acqua e in piazza da molti anni e che lo farà ancora una volta. E’ il momento di dire basta! Clicca qui AmbienteVenezia Notizie.
Grandi navi. “Unica soluzione un porto esterno”.
Lo sostiene il professor Luigi D’Alpaos, fra i massimi esperti di ingegneria idraulica e ambientale, e autore del libro “SOS Laguna” Clicca qui.
Class action delle Mamme No Pfas.
Fiume Po contaminato con valori 2.000 volte superiori. E parte diffida al governo. Clicca qui.
Pfas, Pfoa e Btf. Quarant’anni di inquinamento selvaggio dalla Rimar alla Miteni. Clicca qui.
Class action delle Mamme NO PFAS. Clicca qui.
2° sciopero globale per il clima.
Organizzato da FridaysForFuture , il movimento, nato dai giovani in Europa e diffuso in tutto il mondo, che ha preso ispirazione dagli scioperi della sedicenne svedese Greta Thunberg, per attirare l’attenzione dei leader mondiali sulla grave emergenza climatica. Per le altre iniziative NoTav Valsusa: clicca qui.
L’invasione dei lombrichi che distruggono il pianeta non è fantascienza.
Leggi sul New York Times l’effetto dei cambiamenti climatici, sui quali e sulle azioni pratiche di contrasto dei Movimenti (clicca qui) una riflessione di Alfonso Navarra.
Una semplice ricetta: piantare alberi.
Innovativo progetto di tutela del territorio e miglioramento della salute pubblica arriva dall’esperienza di dieci comuni veneti LEGGI L’ARTICOLO
Indice della salute Sole24Ore: maglia nera a Rieti, Alessandria e Rovigo.
Tra 107, Bolzano è la provincia più “sana” d’Italia, seguita da Pescara, Nuoro e Sassari. Milano, Cagliari e Firenze sono le uniche grandi città nella top ten. Alessandria è la peggiore per “mortalità per tumori” con un quoziente di 20,18 ogni 1.000 abitanti. La CIA Agricoltori Italiani di Alessandria si rivolge preoccupata agli Amministratori (clicca qui) per stimolarli alla bonifica dell’amianto di Casale Monferrato ma sottovaluta la realtà del polo chimico di Spinetta Marengo (Fraschetta).
2° sciopero globale per il clima.
Organizzato da Fridays For Future e le prossime iniziative No Tav Valsusa nella newslettera di Doriella e Renato. Clicca qui.
Gli operai prendono la parola a Venaus.
Incontro al presidio No Tav e le altre iniziative in Val Susa: clicca qui.
E’ lotta nonviolenta ma è lotta vera a Taranto.
Cittadini e lavoratori, insieme ai Movimenti NoGrandiOpere, in un pacifico e determinato corteo per chiedere la chiusura dell’Ilva (Arcelor Mittal), la bonifica con il reimpiego degli operai e la riconversione economica del territorio. Clicca qui.
La Valsusa chiede la chiusura dell’Ilva (Arcelor Mittal).
Sarà a Taranto il 4 maggio. TUTTO L’ACCIAIO NON VALE LA VITA DI UN SOLO BAMBINO. Clicca qui l’appello e le altre iniziative No Tav.
Basta cemento a Mestre.
Che città vogliamo: clicca qui.
Premio Cemento Armato 2019.
Per aver realizzato il potenziamento e l’ampliamento degli impianti sciistici da discesa del Monte Acuto e dell’impianto di risalita a fune Caprile – Rifugio Le Cotaline: impianti a 1400 metri di altezza e a 50 km dal mare! continua a leggere
Quest’anno il voto per il Premio Attila, indetto dal Movimento di lotta per la salute Maccacaro, invece ha coronato Matteo Salvini per la Sezione Pace e la Famiglia Benetton per la Sezione Ambiente: clicca qui.
Un rischio radioattivo poco noto e minimizzato.
Bomba ecologica in Lombardia e Veneto. Clicca qui Milena Gabanelli e Pietro Gorlani.
Cancellare il decreto emergenza xilella per gli ulivi della Puglia.
E imporre per decreto il pagamento delle cure agroeco-biologiche attraverso i fondi europei disponibili da 25 anni: è il parere dell’agroecologo Giuseppe Altieri: clicca qui.
Assemblea nazionale costituente Fridays for future Italia.
Verso il secondo sciopero dopo aver il 15 marzo riempito le piazze d’Italia e del mondo. Clicca l’appuntamento di Milano sulla newlettera di Doriella e Renato, insieme alle altre iniziative NoTav Valsusa.
Decreto crescita: i punti controversi.
Secondo il Forum Italiano dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio. Clicca qui. Gli altri articoli: I movimenti territoriali nuovi soggetti dei conflitti sociali/ La ruota panoramica a Pompei/ Far west per le cave apuane/I barbari nemici del Parco d’Abruzzo/
Forum Italiano dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio.
Legge sul consumo di suolo: a che punto siamo? Gli assurdi impianti sportivi sulle Terme di Tito sono privi di autorizzazione paesaggistica Il fotovoltaico non può seppellire le campagne Lontano da Farinetti. Storie di Langhe e dintorni 7 anni di lavori e il raddoppio dell’Ospedale Bambino Gesù nella Riserva del Litorale Romano In Sicilia una strada statale che fa venire i brividi
Marcia per il Clima e Contro le Grandi Opere Inutili. Siamo ancora in tempo.
23 marzo 2019. A Roma in migliaia da ogni parte d’Italia. Dopo che da nord a sud abbiamo dato vita ad assemblee con migliaia di partecipanti e organizzato imponenti manifestazioni nei territori. Siamo i comitati, i movimenti, le associazioni e i singoli che da anni si battono contro le grandi opere inutili e imposte e per l’inizio di una nuova mobilitazione contro i cambiamenti climatici e per la salvaguardia del Pianeta. (continua il manifesto)
Difendiamo i territori, salviamo il paesaggio.
Toscana: Cave di Stazzema, pronto un nuovo scempio della montagna. Roma: parli dell’ex Fiera e spunta la mega-speculazione. Ikea in centro città. Carrefour progetta un centro a Lacchiarella. A Parma si vuole ampliare l’aeroporto per trasformarlo in cargo. Al via la sperimentazione della tecnologia 5G in questi 120 ignari piccoli comuni. Clicca qui.
Piano nazionale integrato per l’energia e il clima (Pniec).
Inviato alla Commissione Europea clicca qui.
Quale ruolo per i rifiuti italiani nel Piano clicca qui.
Salviamo il paesaggio difendiamo questi territori.
Clicca qui. Stadio Tor di Valle: una battaglia tutt’altro che persa. Superstrada Orte-Civitavecchia: alla politica non frega. Autostrada Cremona-Mantova: fine dell’agonia. Matera Capitale Europea della Cultura: cambierà qualcosa? Tuvixeddu la più importante area archeologica sepolcrale punico-romana del Mediterraneo.
Verso la marcia del 23 marzo a Roma.
In prossimità della manifestazione del 23 marzo a Roma, riflessioni sul Tav Terzo Valico.
Domenica 17 febbraio ad Asti, Laboratorio Autogestito La Miccia, Via Toti 5. Proiezione del documentario “NOTERZOVALICO. UN PROGETTO DELIRANTE INUTILE DANNOSO”. Un’opera senza alcuna utilità che porterà, con costi enormi per la collettività e guadagni enormi per i privati, grave inquinamento dell’acqua, del suolo e dell’aria fra Liguria e Piemonte.
I Cinquestelle determinati a bloccare il Tav.
Il MOSE oppure la Laguna.
Dibattito venerdì 15 febbraio alle 18 alla Scoleta dei Calegheri a San Tonà. Clicca qui un nuovo dossier di AmbienteVenezia sui i Cambiamenti Climatici – l’innalzamento dei livelli dei mari – MOSE – Portualità –
Nuova mobilità dopo il crollo del ponte Morandi. E non bastano gli indennizzi.
Antonio Bruno: analisi e proposte per una nuova mobilità delle persone e delle merci a Genova. Clicca qui.
Il “Comitato Liberi Cittadini di Certosa- Borzoli-Fegino-Gruppo del verde Valtorbella”: “Non bastano gli indennizzi per garantirci un futuro” clicca qui.
Malaterra. Come hanno avvelenato l’Italia.
Un libro di Marina Forti (ed Laterza) con il racconto dei principali casi di inquinamento massiccio del territorio : Seveso, Brescia e la Caffaro, valle del Sacco e cianuri, Ilva e Taranto, porto Marghera, Montichiari (BS) e le sue mille discariche, Sicilia e i petrolchimici, Portoscuro e il piombo in sardegna, Bagnoli a Napoli.
Premi ambientali dell’Associazione Ambientalista Eugenio Rosmann.
Due bandi di concorso in materia ambientale, uno rivolto alle tesi di laurea di giovani neolaureati e l’altra per pubbliche amministrazioni che si siano distinte in buone pratiche ambientali. Clicca qui.
A Paola Finetti il premio “Bandiera Verde 2018”.
Allevatrice titolare dell’omonima azienda agricola a Volpedo, frazione Cascinetta, vincitrice della 16ma edizione del premio che la Cia nazionale assegna alle aziende che si distinguono in Italia per le loro capacità e per la difesa del territorio e l’ambiente. Clicca qui.
Nasce il Gruppo Unitario per le Foreste Italiane.
Per l’adesione clicca qui.
Un Piano regionale per salvare montagna, boschi e fiumi.
Proposte urgenti di Ecoistituto del Veneto, Mountain Wilderness e Per altre Strade. Clicca qui.
Dissesto idrogeologico: 34 uccisi in un mese.
Il Paese sull’orlo di un precipizio idrogeologico.
Il “Rapporto sul Dissesto idrogeologico 2018”, redatto dall’Istituto Superiore per la Protezione Ambientale (Ispra), così conclude: “L’Italia è un paese ad alto rischio di dissesto idrogeologico. Frane e alluvioni dovrebbero essere la nostra prima preoccupazione: la sicurezza del territorio dovrebbe essere la priorità, per l’economia e per la salvaguardia delle stesse popolazioni e dell’ambiente”. Clicca qui Marco Bersani.
Forum Italiano dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio.
I lavoratori scioperano a sostegno del Tav Terzo Valico.
E gli ambientalisti se la prendono con i 5Stelle. Clicca qui Antonio Bruno.
Non c’è più tempo, secondo Mercalli, per affrontare la catastrofe ambientale.
La legge per fermare il consumo di suolo.
Clicca qui il Forum dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio “SALVIAMO IL PAESAGGIO – DIFENDIAMO I TERRITORI”
Infilati nel Decreto Genova i fanghi con idrocarburi.
Potranno finire nei campi agricoli. Clicca qui Alessandro Marescotti. E anche qui.
Le resistenze nei territori difendono e rilanciano il bel Paese.
Si è conclusa a Firenze la Conferenza dei Territori contro le Grandi opere inutili .Per l’8 dicembre, Giornata Internazionale contro le Grandi Opere Inutili e Imposte, è stata decisa una manifestazione nazionale come prima tappa per la costruzione di un cammino comune. Sui siti http://notavfirenze.blogspot.com/ e www.PresidioEuropa.net/blog saranno disponibili i video degli interventi.
L’occasione perduta di avviare un nuovo modello di sviluppo fondato sull’ambiente e i diritti.
“Sbilanciamoci!” si esprime sulla Nota di Aggiornamento del DEF (Documento di Economia e Finanza), prodotta dal Governo (continua…)
A Firenze i Movimenti di tutta Italia.
Trasporto parapubblico e privato di passeggeri e turisti tra Venezia e aeroporto Marco Polo di Tassera.
La città lagunare è al collasso. L’invasione turistica non solo rende impossibile muoversi tra le strade della città, ma causa innumerevoli problemi: inquinamento, sfratti, cambi d’uso, spopolamento, moto ondoso, erosione di fondali, privatizzazione e svendita di beni pubblici… qual è il limite alla sopportazione? Chi sono i responsabili? C’è ancora speranza per Venezia? Clicca qui il video.
SABATO 29 SETTEMBRE ASSEMBLEA NAZIONALE DEI COMITATI E MOVIMENTI CONTRO LE GRANDI OPERE, PER LA GIUSTIZIA AMBIENTALE Ore 15 S.a.L.E. Docks (Magazzini del Sale), Dorsoduro 265, Venezia
Canale dei Petroli e grandi navi.
Clicca qui il filmato che mostra le onde causate dalle navi che a Venezia transitano nel canale dei Petroli e i danni che causano.
La devastazione della Laguna.
Clicca qui l’intervento del prof. Gianni Fabbri intitolato “Maxi navi a Marghera? Un Maxi canale dei Petroli”