No al “termovalorizzatore “ di Biella che incenerirebbe anche PFAS.

Sulla spinta delle lotte del Movimento Valledora – formato dai comitati ambientalisti di comuni delle province di Biella e Vercelli, la Provincia di Biella nega l’autorizzazione al progetto presentato dalla società “A2A Ambiente” S.p.A. Brescia per la realizzazione di un “Impianto per la produzione di energia elettrica e termica mediante combustione di rifiuti speciali non pericolosi nel Comune di Cavaglià (BI)”.

Determinanti per la bocciatura del progetto sono state  le motivazioni specificamente legate al tema dei “PFAS”: probabilmente presenti nei rifiuti da trattare, a loro volta destinati ad essere emessi tali quali o in composti intermedi nelle emissioni dell’inceneritore, ovvero intrattabili in stadi di depurazione e abbattimenti

Resta invece accesa la polemica degli ambientalisti contro l’ASL che non fornisce i dati dell’inquinamento Pfas in provincia.

Termovalorizzatore a Rende? Una scelta criminale.

Clicca qui CAT CALABRIA (Coordinamento delle Assemblee Territoriali): Non siamo contro il termovalorizzatore qui a Rende. Siamo contro il termovalorizzatore ovunque: una scelta vetusta ed irrazionale che pensa di risolvere il problema rifiuti nascondendoli sotto terra oppure bruciandoli. Da vent’anni come movimenti ambientalisti, coordinamenti territoriali, comitati civici, lottiamo per imporre la strategia Rifiuti Zero: raccolta differenziata spinta, tariffa puntuale, gestione pubblica, trasparente e condivisa con i cittadini.

La rinascita della Valbormida ve la porta Eni/Syndial.

Da mesi annunciato da una campagna tambureggiante su giornali e tv https://youtu.be/OxYvDXyc5_U , a Cengio l’Eni/Syndial propone di realizzare l’impianto Waste to Fuel (W2F): un processo rivoluzionario (termoliquefazione) che permette di trasformare la frazione umida dei rifiuti solidi urbani (l’organico) in bio-olio,  che si può impiegare direttamente come oliocombustibile oppure raffinare  come biocarburanti per automobili. Clicca qui.

cisl sindacalisti “illuminati”

E’ arrivata una comunicazione di sostegno della CISL al ministro Clini che vuole bruciare rifiuti nei cementifici. Naturalmente si finge di ignorare che i cementifici, col nuovo decreto, potranno utilizzare rifiuti come combustibili continuando a godere di una normativa assai meno restrittiva, per gli stessi inquinanti, addirittura rispetto agli inceneritori.

il grande sponsor dell’inceneritore

Titolo sui giornali: “Torna Oreste Soro al Consorzio smaltimento rifiuti”. Un caso omonimia? No, è proprio lui, ancora lui, sempre lui. L’incompetente avversario storico degli ambientalisti alessandrini, grande sponsor dell’inceneritore tra Tortona e Novi.
Da presidente, l’ha sostenuto per venti anni col nome di termovalorizzatore. 20 anni al Consorzio, 20 anni da sindacalista, 35 anni consigliere comunale… ma quanti anni ha Oreste Soro?
L’hanno imbalsamato come Breznev, di cui era sosia?

Giornata Mondiale Contro L’incenerimento Dei Rifiuti

Anche quest’anno dal 30 settembre per tutta la relativa settimana si svolgeranno eventi a livello nazionale ed internazionale coordinati da GAIA. www.no-burn.org
Saranno la Rete Italiana Rifiuti Zero, la Zero Waste Italy e Ambiente e Futuro a promuovere le numerose iniziative. www.ambientefuturo.org
Nella foto: Paul Connett, leader del movimento internazionale, al convegno di Alessandria.

Giornata Mondiale Contro L’incenerimento

IL PRIMO DICEMBRE GAIA HA PROCLAMATO LA GIORNATA MONDIALE CONTRO L’INCENERIMENTO DEI RIFIUTI E PER LE ALTERNATIVE.
Quest’anno la GLOBAL ALLIANCE for INCINERATOR ALTERNATIVES compie e celebra i primi suoi 10 anni di attività a partire dal primo dicembre che propone la ormai tradizionale GIORNATA DI ATTIVITA’ CONTRO I RIFIUTI E L’INCENERIMENTO.
L’appello è scaricabile da www.no-burn.org e da www.ambientefuturo.org Le realtà locali che vogliono aderire sono invitate a darne segnalazione a questo indirizzo mail.

INCENERITORI: DAGLI AMICI MI GUARDI IDDIO

Ma Vendola non è il leader di “Sinistra Ecologia Libertà”? Non ci compete di discutere su “Sinistra e Libertà”. Ma l’autodefinizione di “Ecologia”
chiediamo che venga cancellata. Infatti Vendola è inceneritorista, e alla
grande. “Noi abbiamo fatto partire tutti gli impianti che devono servire
a costruire un ciclo moderno dello smaltimento dei rifiuti. Abbiamo, nella parte privata, tra termovalorizzatori autorizzati e termovalorizzatori in via di autorizzazione, un numero complessivo di cinque termovalorizzatori che ci fanno guardare con tranquillità al futuro“: si è perfino vantato il presidente della Regione Puglia. Perchè stupirsi? D’altronde Renzo Penna, il leader alessandrino dello stesso partito, come assessore all’ambiente della Provincia, l’avevamo contestato per l’assenso all’inceneritore del Piemonte sud orientale, nonchè al deposito nucleare di Bosco Marengo, nonchè alla centrale a biomasse di Castellazzo Bormida ecc. Mica poco a confronto di Vendola.

GLI INCENERITORI COLPISCONO I BAMBINI

Clicca qui per leggere un commento dell’oncologa Patrizia Gentilini (Medicina democratica) riguardante l’insorgenza di malformazioni al tratto urinario in bambini nati da madri che prima del concepimento o nelle primissime fasi della gravidanza sono state esposte ad emissioni di impianti di incenerimento di rifiuti.

Manifestazione Nazionale CONTRO TUTTI GLI INCENERITORI (Il Cancrovalorizzatore di Asti-Alessandria ad Esempio)


Il 17 aprile a Parma si svolgerà la prima manifestazione nazionale/internazionale contro tutti gli inceneritori. Nella valle più inquinata d’Europa, la valle Padana.

Per la salute, l’aria pulita, l’acqua pubblica, la difesa del territorio e il bene comune. STRATEGIA RIFIUTI ZERO!! Per l’alternativa all’incenerimento dei rifiuti, per la corretta gestione delle risorse.
Per la riduzione, il riuso, il riciclo e l’estrusione finale dei rifiuti, cioè trattamento senza emissioni in atmosfera.
E’ importante la presenza di tutti coloro che si battono per la tutela dei territori, per nuovi paradigmi economici e industriali, rispettosi delle persone, dell’ambiente, della giustizia sociale. Dunque contro, ad esempio il cancrovalorizzatore di Asti e Alessandria.
Gli organizzatori sono a disposizione dei comitati che vorrebbero fermarsi a Parma nel weekend per organizzare il pernottamento presso casa di membri del Coordinamento di Parma. Stiamo anche organizzando una cena a buffet dopo la manifestazione con costo max. di 10 euro a testa. Per contatti: pc.cavallari@libero.it
PROGRAMMA:
Venerdì 16 aprile – ore 21,00 – Camera di Commercio – Via Verdi – Parma – Incontro sul tema: L’ALTERNATIVA AGLI INCENERITORI, con PAUL CONNETT, ROSSANO ERCOLINI ED ALTRI OSPITI
Sabato 17 aprile – dalle ore 14,00 Parco Ex Eridania MANI/FESTA/AZIONE Musica, animazione, artisti di strada, creatività, preparativi per partenza corteo.
Sabato 17 aprile – ore 14,30 Ritrovo: Parco Ex Eridania- ingresso da via Toscana. BICICLETTATA PARMA- UGOZZOLO (luogo in cui vorrebbero costruire l’inceneritore) e ritorno.
Sabato 17 aprile – ore 16,00 – Ritrovo: Parco Ex Eridania Ingresso via Toscana – CORTEO – destinazione Piazza della Pace
Domenica 18 aprile – sede del WWF di Parma – Incontro nazionale dei comitati contro gli inceneritori – FACCIAMO RETE

8 Marzo e Inceneritori

ANCHE IL LATTE MATERNO E’ GRAVEMENTE INQUINATO!
L’umanità distrugge la sua stessa discendenza!

Diossine e PCB che escono dai camini degli inceneritori di vecchia e nuova generazione si ritrovano poi nei terreni, nei cibi che mangiamo, nell’acqua e… alla fine della catena, nel latte materno e poi nei nostri bambini.
Se vuoi aderire alla Campagna nazionale per la difesa del latte materno, manda una e-mail a apagliai@interfree.it dopo aver completato l’informazione cliccando qui

Il Cancrovalorizzatore nè qui nè altrove/Paul Connett ad Alessandria

Gli elettori stiano attenti a chi andranno a votare per le regionali, a chi sostiene TAV, acqua privatizzata, depositi nucleari, inceneritori.

Uno tra i tanti punti di massiccio dissenso degli ambientalisti alessandrini nei confronti di Provincia, Regione e Comuni, a cominciare da quello di Alessandria, è riferito all’inceneritore-cancrovalorizzatore da loro concordato ai confini tra l’astigiano e l’alessandrino, e cosiddetto “termovalorizzatore del Piemonte sud orientale”. In totale alternativa allo stesso, qui e altrove, come Rete ambientalista alessandrina abbiamo tenuto decine di assemblee in provincia raccogliendo migliaia di firme su un documento presentato -inutilmente- all’Amministrazione provinciale.
Medicina democratica infatti sostiene la strategia “rifiuti zero”: risparmio, recupero, riuso, raccolta differenziata, riciclaggio. Di grande interesse proponiamo al riguardo, con traduzione simultanea in italiano, il video della conferenza ad Alessandria di Paul Connett, professore di chimica all’Università di New York, uno dei massimi esperti mondiali in materia.