Per la sezione Under 40 vincitori Miriam Massone (il vino Gavi sfida le Langhe) e Daniele Prato (l’uomo che salva le tartarughe). Per la sezione Over 40: Paolo Griseri (ironia sulla rinascita del cappellificio Borsalino).
Categoria: Premio Marchiaro
Il PREMIO enogastronomico FRANCO MARCHIARO si apre ai giovani.
Infatti nella Giuria è entrato Roberto Gilardengo, direttore de Il Piccolo, che si affianca ai coetanei Marco Caramagna e Emma Camagna, tutti e tre noti esperti del linguaggio digitale e del web. Clicca qui sul Blog vincitori e vinto delle due prime edizioni del premio.
Premio enogastronomico? Franco Marchiaro si sta agitando nella tomba.
Per 60 anni è stato l’eccellenza provinciale del giornalismo di politica, cronaca, cultura, inchiesta. E adesso il suo lascito ad Antonio Maconi viene di nuovo ridicolizzato, da una giuria matusalemme (Pier Angelo Taverna, Emma Camagna, Marco Caramagna), per premiare, a suo nome, articoli di… gastronomia ed enologia: ricette di polli, muletta, grissa, krumiri e vini di accompagnamento. Questo snaturamento dell’eredità giornalistica di Marchiaro è stato colto dal futuro presidente della giuria, Luca Ubaldeschi, che ha promesso finalmente di “cambiare impostazione al premio”. Impresa ardua se non cambia i membri della giuria. Anche per quest’anno, infatti, a nulla era valsa la nostra satira nei loro confronti (clicca qui).
Clicca qui CorriereAl “Premio Franco Marchiaro ai giornalisti Ketty Porceddu e Paolo Massobrio”
Finalmente il Premio al giornalista migliore.
Ecc/mo Presidente della Fondazione Pier Angelo Taverna,
nel porgere sentitamente alla Giuria superstite il ringraziamento per il primo premio conferitomi (continua).
Riprende l’ironia Alessandria Post “Balza: Premio giornalistico Franco Marchiaro” clicca qui
Questi sono i veri problemi di Spinetta Marengo, dalla viva voce dei suoi abitanti.
Non sono l’aria al cloro, l’acqua al cromo, il Lovassina al nucleare, l’epidemiologia, malattie e tumori, processi penali, posti di lavoro a rischio. Bensì: diventare Comune autonomo per eliminare le buche sulle strade. Punto e basta. Parola di Paolo Scacheri (bibliotecario di ben 1.500 volumi), Carlo Lombardi (accompagnato dal fantasma di Francesco Barrera), Guido Ratti (per me Spinetta è il posto più bello del mondo, ma il museo di Marengo porta sfiga), Ugo Boccassi (bei tempi quando in falda andava l’arsenico della lavorazione dell’oro). Parole autorevoli pronunciate all’autorevole e seriosissimo “Salotto del mandrogno” e riportate sull’altrettanto autorevole Il Piccolo (clicca qui) da Massimo Brusasco, che candidiamo al Premio Franco Marchiaro se il solco è quello tracciato dalla prima edizione. Dovrà battere la concorrenza di Gianluca D’Aquino che celebra un anno, il 1966, nel mondo agitato da forti tensioni sociali, con l’evento della vincita milionaria a Spinetta (clicca qui). La frase clou della memorabile serata del Salotto è del cabarettista Gian Domenico Solari: “Da Litta a Lobbi a Cascinagrossa, più vai avanti più la buca è grossa”.
Medicina democratica vincerà il Premio giornalistico Franco Marchiaro con un servizio sullo scandalo politico della bomba ecologica Solvay di Alessandria?
Vincerà malgrado il taglio anticonformista e militante: partigiano per le vittime e impietoso contro i carnefici e la loro servitù pubblica e privata? Vincerà perché rivendica una sentenza degna della Giustizia e della Costituzione, dopo le vergognose sentenze Eternit e Bussi? Continua.
Risanare il territorio da un disastro ambientale: non è valorizzare il territorio?
No, secondo la Giuria (Pier Angelo Taverna, Emma Camagna e Marco Caramagna) del Premio Marchiaro creato da Antonio Maconi. Dunque è una giuria che deve essere destituita, per rispetto del giornalismo e di Franco Marchiaro. Continua a leggere la lettera aperta a Maconi.
Clicca qui il servizio escluso dal Premio.
Clicca qui la contestazione alla Giuria.
Clicca qui la risposta di Taverna.
Clicca qui la risposta di Camagna e Caramagna.
Contestazione alla prima edizione del Premio Marchiaro. E’ più importante il pollo alla Marengo o la bonifica di Spinetta Marengo?
Rifiutato dalla Giuria il servizio sullo scandalo della bomba ecologica della Fraschetta e sulla bonifica del territorio martoriato dalla Solvay. Il premio giornalistico è stato attribuito a Gianni Riotta per l’articolo “Marengo, la vittoria dell’eroe che disubbidì a Napoleone”: non può fregare di meno agli alessandrini. Continua a leggere.
Clicca qui La Stampa “Gianni Riotta vince il Premio Marchiaro”
Clicca qui La Stampa “Eredità per promuovere premi. Da Marchiaro primo esempio”
Clicca qui Agoramagazine
Clicca qui Pennatagliente