La “Casa per la nonviolenza” di Verona ha subito un atto vandalico e un furto.

E’ un punto di riferimento fondamentale per l’intero movimento per la pace, oltre che la sede nazionale del Movimento Nonviolento e la sede della redazione di “Azione nonviolenta“. Per aiutare: tramite conto corrente postale: Movimento Nonviolento, ccp 18745455 – tramite bonifico bancario: Movimento Nonviolento, Iban n. IT 35 U 07601 11700 000018745455 tel. 0458009803.

Il pacifismo.

Le fonti di ispirazione del movimento pacifista. Il pacifismo come movimento sociale: a) i cicli della protesta, b) la partecipazione ai movimenti sociali. I cicli di protesta del pacifismo, a) dal 1815 alla prima guerra mondiale, b) il periodo tra le due guerre, c) il secondo dopoguerra. Clicca qui.

Il 4 novembre sia giorno di lutto e non di festa.

E’ tempo che l’anniversario della fine dell'”inutile strage” della prima guerra mondiale, cessi di essere il giorno in cui i poteri assassini irridono gli assassinati, e diventi invece il giorno in cui nel ricordo degli esseri umani defunti vittime delle guerre gli esseri umani viventi esprimono, rinnovano, inverano l’impegno affinchè non ci siano mai più guerre, mai più uccisioni, mai più persecuzioni. Clicca qui.

Marcia e presidio No Dal Molin.

Il movimento, che per anni si è opposto al nuovo insediamento militare americano a nord di Vicenza, oggi si batte a favore del progetto del Parco della Pace per difendere un ideale, quello della pace: contro presenza di basi militari imposte ma non volute dalla popolazione. Le basi devono essere chiuse, nessuna nuova pista per elicotteri e aerei deve essere costruita nel parco Dal Molin.

Proteggiamoli! Il 7 ottobre deve esserci anche tu! Organizziamo la più grande Marcia della Fraternità.

 
 

Annegati in mare, respinti alle frontiere, abbandonati alla fame, torturati nelle carceri, aggrediti per strada, insultati nel web, uccise in famiglia, morti sul lavoro, ammazzati in guerra,… Quello che sta succedendo a tante donne e bambini, giovani e anziani, fuori e dentro il nostro paese, è scandaloso. Dov’è finita la nostra umanità? Dove sono finiti il rispetto per l’altro, il sentimento della pietà, della compassione, il valore della solidarietà, la capacità di accogliere e condividere? Dobbiamo reagire! Un clima di violenza e intolleranza diffusa ci sta soffocando.
Non si tratta solo della nostra umanità. Alcune delle più importanti conquiste degli ultimi decenni rischiano di essere cancellate: l’universalità dei diritti umani, il diritto alla dignità di ogni persona, il principio di uguaglianza e di giustizia, il dovere di soccorrere, il principio di non respingimento, la democrazia, l’Europa, l’Onu…Dobbiamo reagire! Non possiamo essere complici!

La “Carta” del Movimento Nonviolento.

Il Movimento Nonviolento lavora per l’esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell’apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunità mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti. Clicca qui la “Carta”.

Le spese militari aumentano.

La Ministra della Difesa, Elisabetta Trenta, ha rilasciato un’intervista alla rivista americana specializzata Defense News, nella quale, oltre a confermare l’impegno italiano nel programma F35 ribadisce che l’Italia punta a raggiungere l’obiettivo Nato di spesa per la Difesa del 2% del prodotto interno lordo entro il 2024.

Clicca qui Mao Valpiana, presidente del Movimento Nonviolento, su HuffingtonPost.

Chi sono i mandanti e i complici dei trafficanti di esseri umani?

Il Centro di ricerca per la pace e i diritti umani: “ Sono esattamente i nostri governanti. C’è un solo modo per annientare immediatamente le mafie schiaviste e stragiste dei trafficanti: riconoscere a tutti gli esseri umani il diritto di muoversi liberamente su quest’unico mondo vivente casa comune dell’umanità; garantire a tutti gli esseri umani il diritto di muoversi servendosi di mezzi legali e sicuri; permettere a tutti di entrare nel nostro paese e nel nostro continente esattamente come i cittadini italiani hanno diritto di recarsi liberamente ovunque” (continua)

Manifestazione contro Camp Darby, deposito di armi, munizioni, materiali e attrezzature belliche per il fronte di guerra in Medio Oriente.

Presidio in Piazza Grande a Livorno organizzato dalla “Rete Civica Livornese Contro la Nuova Normalità della Guerra”: clicca qui. La tragica guerra in Yemen e in Siria è al di fuori di ogni finalità NATO, è al di fuori di quanto previsto dall’articolo 3 del Trattato nordatlantico, sul quale si basa la legittimità della presenza e dell’uso delle basi americane in Italia: clicca qui, firma anche tu.

Tesseramento Mondo In Cammino.

Sostieni i progetti associativi per la pace, la non violenza e riconciliazione interetnica ed interreligiosa (Caucaso del Nord), per le vittime dei fallout nucleari e di conflitti (Siria), per il sostegno delle situazioni di povertà (Italia), per la solidarietà e la giustizia, i diritti umani, e per la ricerca di tutte verità sottese ad ogni intervento. Clicca qui

Karl Marx sotto la lente della nonviolenza.

Quel Manifesto del partito comunista è il programma politico più letto nella storia dell’umanità, come l’Apologia di Socrate e il Discorso della Montagna ha nutrito la speranza e la lotta di liberazione d’innumerevoli esseri umani. La sua voce ancora ci parla e ci aiuta a capire noi stessi e il mondo, il nostro dolore e i nostri doveri, come quelle dei tragici greci, di Lucrezio, di Dante, di Cervantes, di Shakespeare, di Leopardi, di Virginia Woolf, di Simone Weil e di Hannah Arendt. Tutto l’essenziale del pensiero e dell’azione di chi si è battuto per la verità e la giustizia, di chi ha operato per il bene dell’umanità, è ancora vivo e vivificante, a condizione che tu sappia rileggerlo ed interpretarlo, sentirlo ed agirlo criticamente e concretamente, con la mente, il cuore, il braccio. Clicca qui Beppe Sini e Franco Fortini nel bicentenario della nascita di Karl Marx.

Il termine “nonviolenza” va distinto dalla locuzione “non violenza”.

La locuzione “non violenza” indica la mera astensione dalla violenza (ed in quanto tale può comprendere anche la passività, la fuga, la rassegnazione, la viltà, l’indifferenza, la complicità, l’omissione di soccorso); il concetto di “nonviolenza” afferma invece l’opposizione alla violenza come impegno attivo e affermazione di responsabilità. (continua)

Movimenti non violenti.

Clicca qui: 1. La nonviolenza: cenni storici. 2. Definizioni della nonviolenza e sue implicazioni: a) la nonviolenza come valore e come scopo; b) scelta etica e scelta razionale; c) l’azione nonviolenta; d) la nonviolenza ‘arma dei deboli’ o ‘potere popolare’. 3. Tipologia dei movimenti nonviolenti: a) contro il colonialismo; b) contro i regimi totalitari; c) rivendicazione di diritti; d) sostegno a politiche alternative. 4. Caratteristiche dei movimenti nonviolenti: a) strutture, leadership e impegno dei partecipanti; b) problemi affrontati e tipo di partecipanti; c) piccoli gruppi, reticoli, coinvolgimento; d) il ruolo delle grandi organizzazioni. 5. Contesto sociopolitico, opinione pubblica e mass media.

Articolo 11 della Costituzione. Ripudiamo o non ripudiamo?

Se vogliamo davvero evitare la prossima guerra dobbiamo da oggi combattere il militarismo in casa nostra, tagliare le spese militari, non pagare per le missioni belliche all’estero, fare obiezione di coscienza ad ogni manifestazione militare, contestare l’esercito. Il lavoro della nonviolenza è soprattutto preventivo. Dire no alla guerra quando questa è scoppiata, non serve a nulla. La proposta politica dei nonviolenti non è l’utopia del disarmo mondiale, bensì il realismo del disarmo unilaterale. Clicca qui Mao Valpiana.

Finanziamento spese legali NoTav Terzo Valico.

 

Come Medicina democratica Sezione di Alessandria e Rete Ambientalista, abbiamo contribuito con 875 euro, sottoscrizione frutto della stampa a nostre spese del libro “Ambiente Delitto Perfetto” (lo spediremo ulteriormente a chi ne farà richiesta a linobalzamedinadem@gmail.com). In merito ai reati contestati ai manifestanti dalla Procura di Alessandria, la nostra posizione nonviolenta è inequivocabile: clicca qui.