E’ compreso nel Programma elettorale di “Potere al Popolo!”, al capitolo ‘Ambiente’ (clicca qui)
Categoria: No Tav Terzo Valico Valsusa
Pubblicità elettorale ambientalista.
Daniele Borioli è candidato PD al Senato. Ottimi motivi per non votarlo: è strenuo avversario dei No Tav e degli antinuclearisti, nonché ostinato sostenitore degli inceneritori. Numerosi episodi del suo infausto carrierismo politico si trovano documentati sia sul primo che sul secondo volume di “L’avventurosa storia del giornalismo di Lino Balza”.
Non stiamo in attesa messianica di un “governo amico”.
Nell’ambito del dibattito Notav sulla eventuale partecipazione attiva dei Movimenti alla campagna elettorale, si può inserire l’intervento di Livio Pepino (clicca qui) che conclude: “ Le decisioni del Governo francese aprono nuovi scenari anche per l’Italia. Non si tratta dell’attesa messianica di un ‘Governo amico’ che probabilmente non ci sarà, né a breve né a medio termine. Ma della convinzione che tenere alta la mobilitazione e aperta la partita anche sul versante istituzionale sarà, forse prima di quanto si pensi, pagante”.
Clicca qui Lino Balza “Terzo Valico, comitati ed elezioni politiche”
Tre milioni di pendolari a rischio ogni giorno.
Riaffermiamo la centralità dei territori.
Di Maio taglia la testa al toro Perino.
Si narra di un toro tanto invadente che un giorno infilò la testa in una giara dalla quale non riuscì più a uscire. Il padrone del toro, un uomo molto avaro, non volendo rompere la giara per liberare l’animale, chiese consiglio a un amico. Questi non trovò altra soluzione se non quella di tagliare la testa al toro, salvando in tal modo la giara. Alla stessa stregua si sta comportando Di Maio. Salvo aggiornamenti dell’ultima ora, inaspettatamente il programma del M5S, infatti, non contiene il blocco delle grandi opere Tav (Valsusa e Terzo Valico). Perciò è evidente che i Comitati non faranno campagna elettorale a favore dei grillini. Anzi. Il proselitismo era una intenzione ma non una decisione condivisa in quanto è forte all’interno dei Comitati No Tav l’area anarchica e astensionista. A questo punto il clamoroso voltafaccia ha tagliato la testa al toro. La giara sarebbe il voto moderato che dovrebbe garantire l’accondiscendenza dei grandi organi di informazione. Il sacrificio dell’appoggio del Movimento (il toro) si dimostrerà un calcolo azzeccato?
Clicca qui Corriereal “Di Maio taglia la testa al toro Perino”
Clicca qui Agora Magazine “Delusi i comitati No Tav da Di Maio, non faranno campagna elettorale per i grillini”
Clicca qui Repubblica.it
Clicca qui Il Giornale di Brescia “I No Tav, i voti e il programma di Di Maio”
La corruzione Cociv al Tav Terzo Valico.
Clicca qui il video della Guardia di Finanza trasmesso da Presa Diretta Rai Tre.
Incontro con i familiari delle vittime della strage di Viareggio.
Venerdì 26 Gennaio, circolo Arci Barabini di Trasta, (Genova) ore 21:00 proiezione del DOCUFILM “Ovunque Proteggi“, parteciperanno Mauro Piagentini, Presidente dell’Ass. “Il mondo che vorrei” ONLUS Massimo Biondelli, regista del documentario, Mauro Ravarino, giornalista, autore del libro “Terzo Valico. L’altra TAV”, Riccardo Antonini, il ferroviere reo di aver dichiarato Rfi, poi condannata, colpevole per la strage di Viareggio.
Newslettera del 17 gennaio.
Clicca qui Doriella e Renato su Antifascismo, lavoro, iniziative e assemblea NOTAV, petizione derivati, violenza contro le donne, Olocausto e aggiornamenti.
Iniziative NOTAV e aggiornamenti dalla Valle Susa.
Da “Doriella e Renato”, clicca qui: Marco Ponti, Illegal, incendi, Asilo, Fenix, migranti, marciaClaviere, Assemblea21
I Comitati alessandrini faranno campagna elettorale per i cinquestelle?
C’è scoramento tra i Comitati che da decenni stanno lottando contro l’opera inutile-dannosa-costosa del Tav Terzo Valico ligure piemontese (mentre anche quelli della Valle Bormida non stanno scoppiettando di entusiasmo). Si levano voci autorevoli (Antonio Bruno) che commentano come sconfitta quasi irrimediabile l’autorizzazione del CIPE all’avvio dei lavori per gli ultimi due lotti : con i primi quattro la copertura finanziaria dell’opera è completa. Si commenta sconsolati: “Arriva nei pressi del capolinea una lotta generosa, quasi trentennale e per certi aspetti epica, contro un progetto dal costo esorbitante di 6,2 miliardi di euro che sarebbero potuti essere impiegati per l’ammodernamento delle linee esistenti tra Liguria e Val Padana con risultati trasportistici ben più significativi, senza spreco di denaro pubblico e corruzioni clientelari, senza devastazioni ambientali”. Si prospetta una autocritica: “Il Potere è riuscito a confinare la protesta nella generosa difesa di un ristretto territorio e in coraggiose aree antagoniste, isolando i Comitati dai movimenti dei pendolari, dalle associazioni ambientaliste e dalle amministrazioni locali”.
Interviene Balza: <<Su queste allarmanti considerazioni sarebbe utile un dibattito pubblico dei Comitati con le popolazioni che tanto hanno sorretto le lotte. Aggiungendo un inedito quesito che potrà imbarazzare i pregiudizi di molti: non è indispensabile a questo punto aprire un inesplorato fronte di lotta? non è giunto il momento che i Comitati partecipino alla campagna elettorale delle prossime politiche? Se l’ultima spiaggia per evitare la sconfitta definitiva si è ridotta alla decisione del Governo di bloccare l’infame opera, è fondamentale che vincano le elezioni quelle forze politiche che espongono nel programma la sua eliminazione. I Comitati partecipano direttamente all’affermarsi di queste forze, oppure restano a guardare incrociando le dita? I precedenti ci sono: i Comitati della Fraschetta fecero vincente campagna elettorale contro il candidato sindaco dell’Ulivo (pag.269 L’avventurosa storia del giornalismo di Lino Balza) e di recente i Comitati Scrivia e Valle Bormida sono stati determinanti a silurare come sindaco Rita Rossa. Ora si tratterebbe di passare dalla lotta “contro” alla lotta “pro”.>>
Dai uno sguardo al recente post di Tg Vallesusa.
Nuovo anno nuove lotte da Notav Valsusa.
Fermarci è impossibile! Sostieni il Movimento No Tav, sostieni la Cassa di Resistenza!”
Clicca qui le prossime iniziative.
Che la sconfitta su Tav Terzo Valico non sia il capolinea delle lotte.
Una amara riflessione di Antonio Bruno: clicca qui.
Aggiungiamo una domanda: il Tav può ancora essere fermato dal governo? Certamente sì, ma da nessuno di quelli che si sono succeduti. Che neppure lo promettono elettoralmente.
Auguri di buona utopia, lotte logistica, maestri discriminati, iniziative NOTAV e aggiornamenti.
Clicca qui Doriella e Renato.
Iniziative NOTAV Valsusa e aggiornamenti.
Clicca qui Doriella e Renato: Processo licenziamenti, El Salvador, Occitani, Rojava, iniziativeNOTAV e aggiornamenti
Il governo voleva militarizzare il gasdotto Tap come la ferrovia Tav.
11 No Tav incriminati. Resistenza passiva o resistenza a pubblici ufficiali?
La seconda, per il PM di Alessandria. Addirittura incriminato l’oratore. Gli 11 ragazzi manifestavano contro la corruzione di imprenditori e dirigenti Cociv per il Tav Terzo Valico: 14 indagati. Lenta ma inesorabile… la giustizia: per gli 11 o per i 14?
Clicca qui Silvana Mossano “Strascico della protesta di ottobre 2016”.
Le prossime iniziative della Valle Susa.
Palestina, Emergency, Sciopero FS, Derivati Torino, Ikea, migranti, Rifiuti Zero, Neruda, Safim, guerra, incendi, processo e iniziative NOTAV, Assemblea21 e aggiornamenti.
Clicca qui.
La polizia fa gli auguri di Natale ai manifestanti No Tav e No Tap della Valsusa e del Salento.
Bombe carta per ricordare la vittoria NoTav del 2005. La polizia si apposta a Chiomonte: scontri e tre arresti. Clicca qui Andrea Giambartolomei.
Corteo antigasdotto nella “zona rossa” di Melendugno. Scontri e feriti. “Siamo stati ammanettati e picchiati”. In questura in 53, anche minori. Clicca qui Maria Cristina Fraddosio.
Entra nel vivo il processo “triangolo” (Liguria, Lombardia, Piemonte) per traffico illecito di rifiuti.
19 imputati di reati ambientali. Fissato il calendario delle udienze. 100 testimoni da ascoltare.
Clicca qui Silvana Mossano “OperazioneTriangolo, rifiuti stoccati illecitamente in ex cave.”
Clicca qui No Tav Terzo Valico.
Cronaca dalla Valsusa, fuochi lacrimogeni arresti.
Attaccato il cantiere. Clicca qui Pennatagliente.
Grandi opere, tutti i no del Movimento Cinque Stelle.
Sono elencati da una fonte insospettabile, La Stampa, che fa propaganda elettorale: intenzionalmente contro M5S ma involontariamente a favore se il lettore è ambientalista. Tredici, secondo i grillini, le “grandi opere” inutili dannose costose da fermare, per un risparmio per le casse pubbliche di 10 miliardi, 9 al netto delle eventuali penali. Miliardi da utilizzare per manutenzione strade e ferrovie, incentivazione mezzi elettrici e piste ciclabili, assetti idrogeologici, sanità ecc. Ci permettiamo di aggiungere: piano nazionale di eliminazione dell’amianto. Tra i 13 disastri finanziari e ambientali da scongiurare: Tav Torino Lione, Tav Terzo Valico, Tav Milano-Trieste, Tav Firenze, Mose di Venezia, Ponte sullo Stretto, le due pedemontane lombarda e veneta, l’autostrada Orte-Civitavecchia, porto off-shore di Venezia, tangenziale di Lucca, bretella Sassuolo-Campogalliano.
Clicca qui Andrea Carugati “Grandi opere, tutti i no del M5S”.
Aggiudicato a Marco Ricci di Ercolano il Premio Luisa Minazzi all’ambientalista dell’anno.
Antonello Brunetti commenta: tutti gli otto candidati sono vincitori poiché hanno fatto la scelta di vivere non per ottenere benefici personali, ma per il bene dell’intera collettività e di madre Natura. Sul Tav Terzo Valico accusa: i giornali hanno dimenticato tutto sul passato e i sindaci, che non so se definire sprovveduti o conniventi, fanno polemica solo sui 60 milioni di compensazioni. Se alcune opere sono realmente necessarie perché non le finanzia lo Stato visto che tanto è lui che paga le spese Cociv? Se si tratta di ulteriori rotatorie, cavalcavia e altre strade allora puzzano di mancetta a carico di tutti noi (lo Stato) per svendere paesaggio, vivibilità, salute. (continua)
La “carica” dei 101 No Tav tra Liguria e Piemonte.
Le prossime iniziative No Tav Valsusa.
Clicca qui: iniziative NOTAV, Palestina, Atenei, salute, rifiuti, Preve, Nonunadimeno, debito, clima, Cavallerizza, Riace e aggiornamenti.
Ad Alberto Perino il Premio Uvernada.
Curdi, Palestinesi, guerre, Sciopero generale, iniziative NOTAV, Bund, Ottobre 17, Assemblea21.
Clicca qui gli aggiornamenti a cura di Doriella e Renato.
Pfoa. Finchè avremo presidenti della Commissione Ambiente della Camera della forza di Ermete Realacci: c’è poco da sperare.
E’ il primo ad aver ignorato per decenni i disastri del Pfoa, malgrado le denunce nazionali di Medicina democratica di Alessandria, dove alla Solvay di Spinetta Marengo il Pfoa e i suoi sostituti erano e sono nel sangue dei lavoratori. E’ il primo a sottovalutare i danni alla salute causati dai Pfas. E’ il primo ipocrita ad affermare: “Ho l’impressione (sic) che l’orizzonte vada allargato oltre il Veneto con monitoraggi e bonifiche”. In realtà sta sempre coprendo le responsabilità del governo. Cosa vogliamo mai pretendere da un presidente onorario di Legambiente che è tra i grandi sostenitori delle grandi opere TAV.
Iniziativa No Tav Terzo Valico a Pozzolo sabato 11 novembre 2017.
Le prossime iniziative No Tav Val Susa.
Clicca qui: Sionisti, iniziative NOTAV, Decide Roma, Spazio Neruda, Assemblea21, Vaccini e aggiornamenti.
Sabato 11 novembre ci riprendiamo insieme il nostro terreno dei 101.
Iniziative NOTAV, migranti, Don Gallo, Sciopero generale, Safim,Oltre 100 passi, antifascismo, Cavallerizza, Assemblea21 e aggiornamenti.
Clicca qui Doriella e Renato.
In Val Susa: iniziative NOTAV, cultura, marxismo, scorie nucleari, sciopero generale, Parco Dora, vaccini, Assemblea21.
Clicca qui il programma delle prossime iniziative.
Tav Terzo Valico. Sempre più amianto ad Arquata Scrivia.
Non è passata neanche una settimana dalla fallimentare ciclocamminata che il Commissario al Terzo Valico deve già darsi da fare per inventare qualche giustificazione sulla presenza di amianto ad Arquata, nel cantiere di Radimero (continua)
Prossime iniziative No Tav Val Susa.
Clicca qui il programma.
No Tav Valsusa, Vertice alternativo Italia-Francia.
Le prossime iniziative No Tav Valsusa.
Reset G7, pace, sciopero, austerità, Studio progetto NOTAV e altre iniziative, Erri De Luca, Assemblea21, Curdi, rifiuti e aggiornamenti (clicca qui)
Alla Benedicta la provocazione della commissaria Tav Terzo Valico.
L’intento è chiaro: ottenere una situazione che giustifichi la presenza di molti uomini armati in divisa alla Benedicta, là dove l’ultima presenza di truppe risale a più di 70 anni prima, ed erano Tedeschi e Repubblichini, là dove tra uccisi in combattimento, fucilati e morti in campi di sterminio furono oltre 300 i morti. (continua)
Er più pulito ch’a ‘a rogna.
Il sistema “grandi opere” è marcio alle fondamenta e totalmente privo di anticorpi nei confronti della corruzione e delle infiltrazioni della criminalità organizzata. Il Tav Terzo Valico è stato, è e sarà per sempre questa roba qua. Per fermarla bisogna fermare il Terzo Valico ed il sistema delle grandi opere. (continua)
Essendo queste le mappe ISPRA delle popolazioni esposte a rischio alluvioni e frane.
E’ più opportuno spendere per affrontare il dissesto idrogeologico oppure per opere inutili e dannose come i TAV? Dal 2010 al 2016 in Italia si sono registrati 242 eventi catastrofici: 52 casi di allagamenti da piogge intense, 98 di danni alle infrastrutture da piogge intense, 8 di danni al patrimonio storico, 44 di frane, 40 di esondazioni fluviali, 56 giorni di stop a metro e treni urbani, 145 morti, 40mila evacuati, 56 casi di stato di emergenza, 7,6 miliardi di danni alle attività produttive.
L’osservatorio ambientale mente sulla non pericolosità dell’antigorite.
Rintracciato dalle analisi sulle fibre degli scavi del Tav Terzo Valico. Clicca qui la contestazione dei Comitati.
Il Tav Terzo Valico lo costruisce la ditta dei “pali con lo sputo”.
Il nuovo lotto della Val Lemme (263 milioni) è stato aggiudicato dal commissariato Cociv alla Fincosit, quella che nelle intercettazioni operai e indagati parlavano di strutture che erano state costruite “a cazzo di cane, esce l’acqua da tutte le parti, ci scappa il morto”. Fincosit lavora anche al Mose. Il Terzo Valico ha già conquistato il record di inchieste giudiziarie (appalti, subappalti traffico rifiuti con amianto, ‘ndrangheta).
Prossimo abbigliamento per l’amianto del Terzo Valico. |
Le prossime iniziative NoTav in Valsusa.
Campeggio a Venaus e altre iniziative NOTAV, Festa Fiom, Je so’ pazzo, Saltimbanchi, Riapriamolabas, internazionalismo, NOG7, Assemblea21, Fenix e aggiornamenti (clicca qui)
Amianto nell’aria ad Alessandria.
Dal controllo periodico del sito dell’Osservatorio Ambientale abbiamo scoperto che il Tav Terzo Valico sta spargendo in aria fibre di amianto con concentrazione superiore a 1 fibra/litro (1 ff/l). (continua)
Campeggio studentesco e altre iniziative NOTAV, verso il G7 diTorino, Assemblea21 e aggiornamenti.
Clicca qui le prossime iniziative NoTav Valsusa.
Festa No Tav Terzo Valico in Val Verde.
Tav Valsusa. I giornali italiani fanno disinformazione pura.
Continuano a scrivere che la “pausa” dei lavori decisa da Macron riguarderebbe la tratta francese del Tav. Invece è per il tunnel che si bloccano gli appalti. Basta leggere i giornali francesi 29 giugno 17 Ledauphine.com : “GRANDI PROGETTI: LO STATO FRENA Progetti come IL TUNNEL FERROVIARIO TORINO-LIONE SONO SOSPESI in attesa di una legge di orientamento sulle infrastrutture di trasporto. Il governo vuole dare la priorità alle reti esistenti, troppo a lungo trascurate. (Grands projets : l’État freine Les projets comme le tunnel ferroviaire Lyon-Turin sont suspendus en attendant une loi d’orientation sur les infrastructures de transport. Le gouvernement veut donner la priorité aux réseaux existants, trop longtemps négligés). Par Luc Chaillot http://www.ledauphine.com/
I Comitati No Tav Terzo Valico non parteciperanno alle passeggiate turistiche del commissario del Governo sulle terre dei Giovi.
Entusiasti invece sindaci, associazioni sportive, escursionistiche, pro loco, partiti.
Clicca qui Piero Bottino “l’invito del commissario Iolanda Romano”.
La Francia ferma il Tav Torino-Lyon: cosa aspetta l’italia a fare altrettanto?
“Pausa” ordinata dal presidente Macron per il progetto finanziato al 40% dalla UE e dal 35% dall’Italia (i contribuenti italiani pagano due volte). L’annuncio è festeggiato nel corso del Festival Alta Felicità in Valsusa. (continua)