Sulla newslettera di Doriella&Renato (clicca qui): VENICE CLIMATE CAMP – 2ND EDITION dall’8 al 12 settembre; I rifugiati di Moria nell’isola greca di Lesbos andato a fuoco vengano accolti nei paesi dell’Unione europea; e le altre iniziative NoTav Valsusa.
Categoria: No Tav Terzo Valico Valsusa
Radio No Tav.
RADIO NO TAV va in onda ogni giovedì. Il programma ha origine come Radio Maddalena Libera, radio pirata che emetteva dalla Libera Repubblica della Maddalena, Val Susa, pianeta Terra. Ogni settimana approfondiamo avvenimenti di attualità sulla lotta e cerchiamo di socializzare tutte le informazioni utili a chi si batte contro il treno veloce, in Valsusa e altrove. (Continua) sulla newslettera di Doriella&Renato insieme al programma di tutte le prossime iniziative dalla Valsusa.
Tre intense giornate di lotta in Valsusa.
Continua la mobilitazione NoTav in Valsusa.
Clicca sulla Newlettera di Doriella&Renato le prossime iniziative per monitorare i lavori dell’allargamento del cantiere e portare viveri ai presidianti ai Mulini.
Notte di tensione in Val Susa: idranti contro i manifestanti No Tav vicini al cantiere.
I resistenti dei Mulini, come di consueto, hanno fatto visita al cantiere in piena notte. Le forze dell’ordine hanno risposto con l’idrante
Come ogni notte, puntuale, la protesta dei No Tav fa sentire la propria voce in Val Susa. È stata l’ennesima serata di tensione con le forze dell’ordine quella appena trascorsa: i residenti dei Mulini hanno fatto visita il cantiere, un blitz seguito dalla solita “battitura” della recinzione con pietre e bastoni.
La polizia, stufa delle continue visite, ha risposto utilizzando l’idrante per allontanare e disperdere i manifestanti. Nelle ultime ore il presidio dei Mulini, che le forze dell’ordine avevano provato a sgomberare qualche settimana fa, si è invece rinforzato: i No Tav hanno ripristinato alcune barricate sul sentiero, sia a ridosso dei Mulini che più avanti.
Azioni quotidiane, che si alternano a quelle di disturbo messe in campo da polizia, militari e Cacciatori di Sardegna nei boschi della Val Susa. Facile quindi immaginare un agosto “caldo” e movimentato: il dispiego di forze dell’ordine a protezione del cantiere è ingente, così come il fronte dei manifestanti che pare rinfoltirsi ogni giorno di più.
Il presidio dei Mulini resiste in Valsusa.
Il presidio dei Mulini ha resistito e continua ad essere vissuto ed animato da tantissimi giovani e sostenuto dall’intero movimento No Tav. Clicca, sulla newslettera di Doriella&Renato, il programma delle iniziative.
NoTav Valsusa non va in ferie.
Campeggio giovani, assemblee, presìdi e passeggiate ai cantieri militarizzati nella newslettera di Doriella&Renato. Clicca qui.
I No Tav resistono.
Resistenza sugli alberi al “presidio dei mulini” e solidarietà a Ermelinda, Emilio, Nicoletta, Giorgio, Brescia e Mattia che continuano ad essere sottoposti alle repressioni della procura e della questura torinesi. Clicca notav.info e csoa.
Decidiamo noi sulla nostra terra, sui nostri corpi e sul nostro futuro.
Un’assemblea molto partecipata e composita, all’interno della tre giorni di lotta organizzata dal Comitato di Lotta Popolare di Bussoleno. Il momento assembleare dal titolo “Prospettive tra ecologia, difesa dei territori e lotte globali”, ha visto la partecipazione di Movimenti e lotte da tutta Italia. L’assemblea ha toccato svariati temi, con la consapevolezza che il messaggio che porta avanti da decenni il Movimento No Tav oggi assume nuovi significati che si accompagnano a quelli storici: i temi del cambiamento climatico, dell’inquinamento, del ricatto tra salute e lavoro, di come vengono utilizzate le risorse pubbliche, della salute delle persone e della cura dei territori sono stati al centro del dibattito. Clicca qui il report. E’ stato fissato un primo calendario di appuntamenti: Campeggio di Ecologia Politica: 20 – 22 Luglio – Venaus Campeggio dei Giovani No Tav: 29 Luglio – 2 Agosto – Venaus Venice Climate Camp: 8 – 12 settembre – Venezia Dibattito sull’estrattivismo alla Festa Antifascista: 29 agosto – Massa
“Attenzione, in Valsusa l’anteprima delle proteste d’autunno nelle piazze italiane”
Allarme del questore di Torino De Matteis. “C’è una frangia che cerca l’incidente per attrarre consenso e che evoca la ‘resistenza alle forze d’occupazione”. Preannuncio di repressione in autunno. La Digos già denuncia una trentina persone dopo i tre giorni di presidio al cantiere di Chiomonte.
Continua la mobilitazione NoTav.
Tutte le iniziative sulla Newslettera di Doriella&Renato (clicca qui), tra cui: la costruzione di un cartello di realtà italiane dell’ambientalismo, del sociale, del mondo del lavoro, del mutualismo; la Radio No Tav pirata; presidi a Bussoleno Torino San Didero ecc.; il campeggio giovani notav; assemblee, stand, spettacoli, film, mostre, passeggiate ai cantieri eccetera.
Grandi opere: illusioni, inganni, alterantive.
Controsservatorio Valsusa, Centro Studi Sereno Regis e Volere la luna organizzano una iniziativa nazionale per inaugurare un percorso teso a costruire un cartello di realtà dell’ambientalismo, del sociale, del mondo del lavoro, del mutualismo decise a voltare davvero pagina, abbandonando il modello, sbagliato e fallimentare, delle Grandi Opere, e ad aprire una stagione propositiva e un confronto-scontro con una politica vecchia e incapace di dare risposte adeguate alla gravità della crisi in atto. Clicca qui il programma.
I sindaci di Torino e Lione: “Il Tav Torino-Lione è inutile costoso dannoso”.
Doucet d’accordo con Appendino (e Corte dei Conti Europea): il progetto va fermato. Clicca qui.
Campeggio itinerante NoTav in Valsusa.
In località decise giorno per giorno e comunicate in radio. Dal 2 al 5 luglio. Clicca qui , sulla newslettera di Doriella&Renato, anche tutte le altre iniziative di lotta.
I Cinquestelle: “L’accordo sul Tav Torino-Lione può essere sciolto. Fermiamo lo scempio”.
L’impegno dei grillini (clicca qui) merita di essere preso sul serio?
Tav, Corte dei conti Ue: inutile, costoso e infinito.
Stroncatura totale: il Tav Torino-Lione è antieconomico, non sarà ultimato nel 2030, l’inquinamento prodotto per la costruzione supera i benefici ambientali dell’opera, i cui costi sono lievitati enormemente negli anni così come i ritardi che da soli giustificano il dirottamento dei fondi Ue. Due anni fa era già arrivata la bocciatura dell’Alta velocità ferroviaria europea. Clicca qui la sintesi della critiche.
Notte di resistenza in Clarea.
Notte di resistenza in Clarea, presidio ai Mulini circondato dalla polizia ma tentativo di sgombero respinto dai notav incatenati e barricati sugli alberi.
Le ruspe stanno sbancando una parte delle rive del Torrente la polizia impedisce giornalisti di accedere alla zona
Anche la Corte dei Conti Europea ha bocciato il Tav come opera costosa, inutile ed inquinante.
ll Tav è un crimine ambientale ed uno spreco enorme di denaro pubblico: fermarlo è possibile, tocca a noi. Clicca qui l’appello per una estate che ci vedrà come sempre protagonisti.
La lotta NO TAV si rimette in cammino lungo i sentieri della Clarea.
Care compagne, cari compagni, per la prima volta non sono con voi nei luoghi della resistenza. ….. Questa notte la luna è un’esile falce,impigliata tra i monti del Moncenisio,ai margini del buio. Continua Nicoletta Dosio.
Assemblea popolare in Valsusa.
Per fare il punto della situazione generale e sul presidio dei Mulini, programmare le prossime iniziative estive e commentare ed approfondire diverse questioni legate al documento della Corte dei Conti Europea ecc…
Per le altre iniziative clicca qui la newslettera di Doriella&Renato.
Radio No Tav.
Sulle frequenze radiofoniche torinesi dei 105:250 FM di #radioblackout ed in STREAMINNG http://stream.radioblackout.
“Va in onda ogni giovedì. Il programma ha origine come Radio Maddalena Libera, radio pirata che emetteva dalla Libera Repubblica della Maddalena, Val Susa, pianeta Terra. Clicca qui la newslettera di Doriella&Renato.
Andrà tutto bene… se non pagheremo la crisi.
Se si fermano le “grandi opere” inutili e dannose: Treni Alta Velocità, inceneritori, TAP, autostrade ecc. sono un cavallo di Troia per il trasferimento massiccio di soldi dal settore pubblico a quello privato. Non pagheremo la crisi se si risparmiano i soldi che lo Sato dà agli inquinatori. Non pagheremo se si aboliscono le spese militari. Clicca qui l’assemblea NoTav su la newslettera di Doriella@Renato.
Coronavirus e Tav. Torino Lione un crimine climatico.
Dopo la pandemia, occorre dedicare immani sforzi per fermare il cambiamento climatico: fermiamo intanto la costruzione delle “grandi opere”. Clicca qui la newslettera di Doriella&Renato.
Passeggiata in Clarea con Nicoletta.
Domenica 8 marzo ore 11 al campo sportivo di Giaglione. Ripercorreremo, con Nicoletta nel cuore, i sentieri della Clarea dove lei ha lottato a fianco di tutte e tutti, la faremo marciare insieme a noi perchè, come ci siamo dett* molte volte, la lotta non si arresta! Clicca qui le altre iniziative Valsusa.
Una lettera dal carcere di Nicoletta Dosio: la questione amnistia sociale.
“Ripercorro con commozione e meraviglia la storia NoTav che ha riempito di senso e di efficacia l’ultimo trentennio della nostra esistenza”… “Negli anni il movimento NO TAV è diventato in Italia simbolo e speranza di riscatto e la Valle di Susa luogo di esperienza e di elaborazione culturale e sociale”… “Per questo, contro di noi e contro quanti sono venuti a condividere la nostra mobilitazione, si è alzata la repressione”… “La lobby del TAV ha trovato nelle forze di polizia il braccio armato e nelle Procure (in primo luogo la Procura di Torino) il braccio giudiziario.”… E nei governi l’ausilio dei decreti sicurezza. Si riempiono le carceri.
Si discute della possibilità dell’amnistia sociale. “L’amnistia come riconoscimento delle resistenze collettive contro le ‘grandi male opere’, le guerre e gli armamenti, lo sfruttamento dei lavoratori e le ‘fabbriche della morte’, per il diritto alla casa, alla salute, ad un lavoro dignitoso, contro fascismi e schiavismi, per una cultura di pace e di liberazione. L’amnistia come estinzione anche dei reati di povertà”… Clicca qui tutto l’intervento.
Il coronavirus rallenta le iniziative di lotta NoTav della Valsusa.
Clicca qui, nella newslettera di Doriella&Renato, gli eventi annullati o rinviati fino al 29 febbraio.
Ponte Renzo Piano, TavTerzo Valico e Gronda: grande spreco di grandi opere inutili e dannose.
Il professor Salvatore Palidda invita ad esaminare i numeri nelle video interviste, clicca qui https://www.youtube.com/watch?
Le prossime iniziative di lotta NoTav dalla Valsusa.
Nella newsletter di Doriella&Renato: Migranti, FridaysForFuture, Acqua pubblica, A21, Clima, Maxiprocesso, Foibe, Flash mob, Antismog ecc. Clicca qui.
Valsusa laboratorio di nuove politiche repressive.
Clicca qui il Convegno: centinaia di processi con oltre mille indagati, reati di lieve entità puniti con il massimo della pena, clima di intimidazione della digos nelle stesse aule di tribunale, pesanti e ingiustificate misure di polizia, ordinanze prefettizie che limitano la libertà di circolazione… Insomma l’obbiettivo è fiaccare la resistenza popolare della Valsusa. L’urgenza di un’amnistia sociale. Vedi le registrazioni audio/video delle relazioni al convegno.
Valsusa: laboratorio di nuove pratiche repressive.
Luca, Nicoletta e gli Altri. Che fare? Convegno a Bussoleno promosso dal Controsservatorio Valsusa.
Nella Newslettera di Doriella&Renato (clicca qui) troverete anche, fra le tante iniziative di lotta NoTav, il convegno sui tragici avvenimenti del confine italo-jugoslavo e sulle manipolazioni storiche emerse a seguito dell’introduzione della Giornata del Ricordo delle foibe.
La Valsusa non si ferma mai.
Clicca qui tutte le prossime iniziative di lotta NoTav nella newslettera di Doriella&Renato: Antifascismo, Mal di Balcani, Friday For Future, Contro la repressione, CAAT, A21, Clima e aggiornamenti. La newlettera è postata anche ogni giovedì su Trancemedia.EU nella sezione Sotto il Moloch: https://www.trancemedia.eu/sotto-il-moloch/
Dibattito. Grazia o amnistia sociale?
Nicoletta Dosio è in carcere per una condanna a un anno, per violenza privata e interruzione di pubblico servizio in concorso con altri perché aveva retto uno striscione, al bordo dell’autostrada, nel corso di una manifestazione No Tav. Nicoletta ha ritenuto di non doversi trasformare in carceriere di sé stessa, di non avere nulla di cui pentirsi e, per questo, di non doversi riabilitare. Dunque non ha chiesto misure alternative alla galera per trasformare il suo “corpo detenuto”, in un’“un’arma non violenta” che denuncia a sua volta l’abuso di repressione della Procura di Torino – decine di processi, centinaia di indagati e condannati, misure di prevenzione, fogli di via – contro il più duraturo conflitto ambientale e sociale di questo paese. Analogamente avverrebbe in molte parti giudiziarie dell’Italia. E’ stata lanciata una petizione di richiesta di “grazia” ma Nicoletta ha espresso il suo «No a richieste di grazia o a provvedimenti di clemenza che riguardino soltanto la mia persona», invitando a invece a parlare di “amnistia sociale”. Su questo tema clicca qui un intervento di Italo Di Sabato.
IV Assemblea nazionale beni comuni emergenti e a uso civico.
Clicca qui il programma di sabato 1 e domenica 2 febbraio a Milano .
Clicca qui, nella newslettera di Doriella&Renato, le prossime iniziative di lotta NoTav Valsusa: Gianni Milano, Emergency, CPR, FFF, Arrigoni, Beni comuni, Gerbi, Babele di semi, Nicoletta, Processo NOTAV, A21, Resistenza e aggiornamenti.
La Valsusa non si imprigiona.
Conferenza pubblica con Valentina Colletta avvocato di Nicoletta Dosio e Livio Pepino ex magistrato. Clicca qui, nella newslettera di Doriella&Renato, anche le altre iniziative di lotta NoTav.
Per l’immediata liberazione di Nicoletta Dosio.
Firma la petizione al presidente Mattarella. Clicca qui.
Crollano le scuole e i ponti ma si sprecano altri soldi per nuove “grandi opere”.
Sono 113, clicca qui, le gallerie incriminate dal Consiglio superiore dei lavori pubblici come prive di sicurezza, compresa la galleria Bertè sulla A26 dove sono crollate due tonnellate di cemento. Nella mappa invece sono tracciati i viadotti a rischio in Italia (praticamente tutti). I principali proprietari delle autostrade sono: Gavio (A6, A10, A12), Benetton (A26, A3,A16, A14, A1) e Toto (A24), i quali sono responsabili delle manutenzioni e dei crolli. I responsabili delle manutenzioni e dei crolli delle scuole sono invece i governi (locali e nazionali). Negli edifici scolastici si registra un crollo ogni tre giorni di scuola; 276 dal 2013; nell’anno scolastico 2018-2019 si contano 70 episodi di crolli di cui 29 al Nord (soprattutto Lombardia), 17 al Centro (in testa il Lazio) e 24 al Sud (prima la Campania) che hanno provocato il ferimento di 17 studenti. Cosa si aspetta a varare un piano straordinario di investimenti per mettere in sicurezza e ristrutturare gli edifici scolastici? Questo sì che sarebbe una grande opera utile! Invece, per nulla pentiti del via a Tav Valsusa e Tav Terzo Valico, perfino i Cinquestelle esultano per i miliardi di altre “5 grandi opere buone” senza calcolarne i benefici: clicca qui l’analisi di Marco Ponti.
Non si può chiudere una montagna in una cella.
Clicca qui il video dell’arresto di Nicoletta Dosio. Libertà per Nicoletta, Giorgio, Mattia, Luca, per tutti i Notav. Grande manifestazione piazza Statuto a Torino sabato 11 gennaio ore 13,30. Clicca qui anche le altre manifestazioni.
Nell’Italia dei ladri e degli inquinatori vanno in galera i pacifisti.
Prima di una galleria e di un ponte anche gli atei si fanno il segno della croce. Benetton si dichiara “parte lesa” e chiede -lui- i risarcimenti dallo Stato. I Riva si sono ingozzati con l’Ilva. La mafia si rimbocca le maniche per il Tav. E in galera chi ci va? Nicoletta Dosio che impugna uno striscione in una manifestazione pacifica: sblocco per 40 minuti di un casello che ha inferto alle autostrade (proprio ai miliardari!) un danno di… ben 700 euro per mancato introito dei pedaggi. Ma 49 milioni di euro truffati dalla Lega saranno restituiti (?) in… 80 anni. Garzia presidenziale a Bossi. Ai pacifisti un anno di galera, neppure un minuto per bancarottieri e grandi evasori e per gli avvelenatori di Eternit, Solvay, Ilva eccetera. Vergogna. Manifestazioni in tutta Italia.
Clicca qui Paolo Frosina e Sarah Buono “A26. Crolla il soffitto di una galleria: nuovo caso per i PM”. “La prof No Tav finisce in cella a 73 anni”.
Clicca qui Sandra Amurri: “Taranto, mancano i pediatri per i bambini malati di tumore”
Clicca qui Nicoletta Dosio “Contro l’ingiustizia la resistenza è un dovere”.
Clicca qui Pennatagliente: Fanno i danni e pretendono di essere risarciti.
Clicca qui le manifestazioni contro l’arresto di Nicoletta Dosio e altre iniziative NoTav in Valsusa.
Magliette bianche: 3 ore per la salute dei siti più inquinati.
22 dicembre, ore 16-19 a Gela, Sulcis, Livorno, Augusta, Bacino del fiume Sacco, Massa Carrara, Biancavilla, Bari, Manfredonia, Casale Monferrato, Val Basento, Orbetello, Taranto, Trieste, Falconara, Mantova, Brescia, Crotone, Civitavecchia, Bussi, Firenze, Val Basento (località Pisticci), Bologna, Piombino, Milazzo. Clicca qui.
Per tutte le iniziative NoTav Valsusa: clicca qui.
C’eravamo, ci siamo e ci saremo.
“C’eravamo, ci siamo e ci saremo”: una promessa e una certezza sullo striscione che apre la marcia No Tav tra Susa e Venaus in occasione dell’8 dicembre. “Oltre 10 mila persone” – come fa sapere Infoaut – oltre a celebrare ogni anno la giornata storica del 2005 (abbiamo realizzato una trasmissione sul tema clicca qui), hanno nuovamente dato dimostrazione che c’è ancora un grande popolo che continua a battersi per difendere la propria terra. Clicca qui anche la newslettera con le prossime iniziative di lotta.
Appuntamenti NoTav Valsusa in preparazione dell’8 dicembre.
E tutte le altre iniziative nella newslettera di Doriella&Renato : Piazza Fontana, FFF, Curdi e Ypg, antifascismo, Thyssen, Migranti, CPR, Guidetti Serra, Beni comuni e Aggiornamenti. Clicca qui.
8 dicembre da Susa a Venaus a difesa del futuro.
Cortei per il quarto sciopero globale Fridays For Future.
A ridosso della COP25 in Cile. Un’altra protesta contro i potenti della terra, le multinazionali e chi detiene il potere economico e politico. Il movimento ecologista si intreccia con il femminismo, l’antirazzismo e le battaglie legate ai temi del lavoro, così come a una critica al “sistema patriarcale, sessista, razzista, colonialista, machista”. “Siamo la resistenza”, scrivono sempre gli attivisti.
Clicca qui la resistenza in Valsusa nella newslettera di Doriella&Renato.
Promettevano battaglia di vita o di morte contro Tap. E anche contro Tav.
Invece hanno preso voti prima delle elezioni e hanno votato a favore di Tap e Tav in Parlamento. Clicca qui il convegno di Melendugno.
L’8 dicembre in marcia anche per ricordare la liberazione di Venaus nel 2005.
L’appuntamento di Susa sulla newslettera di Doriella&Renato, insieme alle altre iniziative di lotta NoTav della Valsusa. Clicca qui.
Se andrò in carcere, non me ne pentirò.
Nicoletta Dosio: “Se andrò in carcere, non me ne pentirò, perché, come scrisse Rosa Luxemburg, dalla cella dove scontava la sua ferma opposizione alla guerra, ‘mi sento a casa mia in tutto il mondo, ovunque ci siano nubi, e uccelli, e lacrime umane’. (Continua)
La valle che lotta non si potrà mai arrestare.
“Dodici compagne e compagni del movimento No Tav sono stati condannati in via definitiva a un anno di carcere per una mobilitazione del marzo 2012.
Tra questi Nicoletta Dosio. Le scrive Haidi Giuliani: “Così Nicoletta andrà in prigione. E’ una signora minuta e gentile, Nicoletta, una professoressa in pensione. E’ sempre vissuta dalla parte del diritto: quello degli esseri umani, degli animali, delle piante, della terra. Per questo motivo andrà in prigione, per questo motivo una volta le hanno rotto il naso. Lei no, lei non ha mai fatto violenza a nessuno.
Per questo andrà in prigione. Chi l’ha ferita, e insultata, e condannata, sta dalla parte dei soldi. Dalla parte di un mondo affaristico cieco e sordo. Dalla parte di pochi che si vogliono arricchire a spese
dei molti. E per i soldi devastano territori e raccontano falsità. Hanno grandi mezzi, molto potere. Nicoletta ha solo la propria dignità…..”
Clicca anche nella newslettera Val Susa: Beni comuni, Con quale diritto, NOTAV, FFF, Solidarietà, Emergency, Curdi, Decreto Sicurezza, Flores Solis, A21 e aggiornamenti.
Val di Susa, fotoviaggio tra sprechi, inutilità e fatiscenza.
Non solo fotografie, ma la storia di una Valle la nostra, che qualcuno vorrebbe svuotare di vita e resistenza per consegnarla inerme a quella devastazione che accomuna la Valle di Susa agli infiniti territori messi a ferro e fuoco da un sistema sempre più irresponsabile e violento. Presentazione di Nicoletta Dosio. Clicca qui nella newslettera di Doriella&Renato, insieme alle altre iniziative di lotta: corteo per sostenere la resistenza della popolazione e delle Forze Siriane Democratiche, Fridaysforfuture, assemblee, cene, dibattiti…
Assemblea Notav Valsusa per decidere le prossime iniziative di lotta.
Martedì 29 ottobre. Clicca, nella newslettera di Doriella&Renato, anche le altre iniziative: Cile, Neruda, Archivi, Sciopero OS base, FFF, Primavera araba, A21, antifascismo, Rojava, e aggiornamenti.
Dalla Valsusa iniziative per il popolo Curdo.
Clicca qui. ASSEMBLEA CITTADINA: “FERMIAMO L’INVASIONE TURCA DEL ROJAVA”. PRESIDIO DI SOLIDARIETÀ PER IL POPOLO CURDO. DIBATTITO “COSA STA SUCCEDENDO NEL NORD DELLA SIRIA”.
Inoltre le iniziative No Tav:
“ECCO COSA ACCADRA’ SE DOVESSERO PARTIRE I CANTIERI TAV NELLA PIANA DI SUSA”. “GIÙ LE MANI DAI BENI COMUNI”. POLENTATA NOTAV SOLIDALE E ASSEMBLEA NOTAV. “A CHE BUCO SIAMO?” SERATA INFORMATIVA.