Allarmante la situazione PFAS per lo stato delle acque potabili a Terni e Narni. Secondo l’ARPA, la Conca Ternana, è toccata massivamente dall’inquinamento sistematico dei propri pozzi, con il 60% delle stazioni di monitoraggio interessate dal fenomeno e addirittura il 72% dei campioni ‘positivi’. Ai fini del bioaccumulo, per i residenti occorre anche osservare come i pozzi locali registrino generalmente la presenza non di una, ma di plurime sostanze chimiche associate ai PFAS (fino a cinque diverse), vicenda che rende ancor più inquietante l’intero fenomeno. Sono svariate decine di migliaia i cittadini ternani e narnesi interessati dalla contaminazione da PFAS delle acque potabili, vicenda finora sconosciuta. Infatti, per quanto il report ARPA Umbria sia recuperabile on line, nessuno ne ha mai divulgato gli inimmaginabili contenuti, con la popolazione del tutto ignara di cosa stia bevendo. “Italia Nostra” ha intanto presentate nuove denunce alla Magistratura a riguardo dello stato di saluto delle acque.
Categoria: Italia Nostra
La Lista Rossa di Italia Nostra.
500 i siti monitorati dagli attivisti. La Lista Rossa è adesso un libro sullo stato di conservazione, fruibilità e valorizzazione dei beni culturali minori (clicca qui).
Impianto eolico denominato “Del Giudice” nell’agrigentino.
Perché Italia Nostra è contraria: clicca qui.
Italia Nostra chiede l’ampliamento dell’area del Parco Regionale di Portofino.
Un presupposto necessario all’esistenza stessa dell’Area protetta. Clicca qui.
Fermate i 52 giganteschi “aerogeneratori” in Montefeltro.
Sono ormai 9 i progetti di impianti eolici di taglia industriale presentati a catena, nell’arco di pochi mesi. L’istanza al Ministero dell’Ambiente e alla Regione Toscana, per impedire l’assalto scriteriato di pale eoliche in alta Valmarecchia e Valtiberina, è stato presentato da Italia Nostra sezioni Firenze e Valmarecchia, WWF sezioni di Rimini e Forlì-Cesena, Mountain Wilderness Italia, Club Alpino Regione Toscana, Associazione I Cammini di Francesco in Toscana, Gruppo di Intervento Giuridico, Associazione Culturale D’la dè Foss (Al di là del Fosso), Associazione Altura ed i Gruppi Crinali Bene Comune in Valmarecchia e Appennino Sostenibile in Toscana. Clicca qui.
Il salva trivelle del governo.
Il Delta del Po è un territorio anfibio estremamente fragile, com’è noto, esposto alla subsidenza, all’erosione costiera e alla risalita del cuneo salino: tutti fenomeni che già richiedono costi ingenti per essere fronteggiati e che rischiano di essere aggravati dagli interventi di estrazione di idrocarburi consentiti dalle nuove norme. Appare chiaro che le nuove disposizioni si pongono in contrasto con gli artt. 9 e 41 della Costituzione perché, con la finalità dichiarata di ridurre nel breve periodo il costo del gas metano, autorizza decisioni suscettibili di cagionare impatti ambientali, territoriali ed economici negativi di lungo periodo, anche a danno delle future generazioni. Clicca qui Italia Nostra.
Scontro tra Associazioni sulle energie rinnovabili.
“Italia Nostra” con il Ministro della transizione ecologica Roberto Cingolani, contro Legambiente, WWF e Greenpeace. Queste ultime sostengono la possibilità di installare in tre anni 60 GW di potenza rinnovabili, prevalentemente solare ed eolico, invocando addirittura un Commissario con pieni poteri per saltare tutte le procedure autorizzative. Secondo Italia nostra e ministro, invece, il Sud è ormai saturo di impianti eolici e non è più in grado di assorbirne altri; l’energia prodotta in assenza di un adeguamento della rete di trasmissione e della creazione di un sistema di stoccaggio, processi dai costi miliardari e non ancora iniziati, non riesce ad essere trasferita nei luoghi di consumo, al Nord, e rischia di essere sprecata; e infine, la narrazione, in voga soprattutto a seguito della guerra, che facendo più rinnovabili i prezzi delle bollette scendano è pura fantasia.
Italia Nostra sulla disciplina delle concessioni balneari.
Italia Nostra ritiene opportuno valorizzare il carattere di presidio del territorio, delle acque e delle coste. Le aziende balneari possono e devono diventare protagoniste delle attività di tutela e di educazione ambientale. Clicca qui.
Progetto incompatibile con la tutela ambientale della Valle del Mignone.
Le ragioni di Italia Nostra, Lipu, WWF, Gruppo di intervento giuridico e Forum Ambientalista, unitamente ai Comitati dei cittadini, contro il progetto di completamento della SS675 Civitavecchia-Orte. Clicca qui.
A chi interessa delegittimare Italia Nostra?
E’ uscito sul Fatto Quotidiano un articolo dal titolo “Italia Nostra, il presidente sotto accusa: Che accordi ha preso con Cingolani?” a firma della giornalista Ilaria Proietti. Nuclearisti, salviniani e in combutta con i poteri forti. Queste le accuse sottintese. È bene chiarire come stanno realmente le cose: clicca qui.
Delicata situazione per Italia Nostra.
Nella storica associazione per la salvaguardia dei beni culturali, artistici e naturali, volano imbarazzanti accuse: Clicca qui.
Soprintendenza Unica, colpo di grazia alla tutela paesaggistica.
Gli ingranaggi del Recovery Plan faranno strame della natura, della cultura, della storia e dell’identità, di quello che a pieno titolo, ma ancora per poco, possiamo chiamare il Bel Paese. La capillare diffusione delle “rinnovabili”, così come prevista, per la nostra Italia, non è sostenibile: non è possibile spargere sul territorio nuovi impianti di estensione dieci volte maggiore di quanto già orrendamente impiantato negli ultimi quindici anni. Sarà un massacro e l’ultimo insulto al paesaggio. Clicca qui Italia Nostra.
I porti italiani e le dinamiche in atto.
Convegno nazionale dedicato ai Porti, realizzato da Italia Nostra assieme all’Università Mediterranea di Reggio Calabria, Svimez, Conferenza dei Presidenti delle Accademie Belle arti, Autorità del Sistema portuale del Mare Jonio. Clicca qui.
Usate il Recovery Fund per la Laguna di Venezia.
Clicca qui il Programma rivendicativo di Italia Nostra, Lipu e WWF. L’orientamento di codesto Governo, di voler spostare in modo provvisorio gli approdi della croceristica entro la Laguna, a Marghera, è invece in evidente contrasto con gli obiettivi del riequilibrio prescritti dalla legge, e renderà impossibile il recupero morfologico e idraulico della Laguna.
La Laguna di Venezia sia gestita dal Ministero dell’Ambiente e non dal Ministero delle Infrastrutture.
Lettera di Italia Nostra al presidente del consiglio. Clicca qui.
Un collegamento ferroviario dannoso per Venezia.
Il “Progetto del Collegamento ferroviario con l’aeroporto Marco Polo di Venezia” presentato alla Regione Veneto per la Valutazione di Impatto Ambientale costituisce l’ennesima violazione da parte dello Stato italiano delle decisioni adottate dall’UNESCO, attraverso il Comitato per il Patrimonio Mondiale (WHC), per la tutela del sito “Venezia e la sua Laguna”. Clicca qui Italia Nostra.
I mondiali di Cortina 2021, la distruzione pianificata della montagna.
Le ruspe cantano il de profundis. Denunce e manifestazioni di Mountain Wilderness, WWF, Ecoistituto del Veneto “Alex Langer”, Italia Nostra, Peraltrestrade Dolomiti, Gruppo Promotore Parco del Cadore. Clicca qui per un’analisi più approfondita.
Sbigottimento per la nomina di Elisabetta Spitz quale commissario straordinario del MOSE.
Italia Nostra: “PD e Movimento 5 Stelle riesumano questo autentico ‘boiardo di Stato’ di provenienza immobiliaristica “ Clicca qui.
Difetti, errori, danni del progetto MOSE.
A cura di EcoIstituto del Veneto Alex Langer, Venezia assieme a Italia Nostra Venezia, W.W.F. Venezia, Per un’altra città possibile Venezia. Clicca qui.
Al via Paesaggi d’acqua – campagna Italia Nostra.
Campagna di sensibilizzazione per mettere in primo piano l’importanza della corretta gestione, sia idraulica che ambientale, dei nostri fiumi, dei laghi e delle zone umide. Clicca qui le proposte e le liste di attività in tutta Italia.
Sì del governo all’ Impianto Geotermico Castel Giorgio in Umbria.
Malgrado il No dei Comitati e della stessa Regione? Rischio sismico e di inquinamento del lago Bolsena. Clicca qui Italia Nostra.
Campagna nazionale di Italia Nostra per la qualità dell’illuminazione pubblica.
Un documento di orientamento al Ministro dei Beni e delle Attività Culturali, alle Soprintendenze, a tutti i sindaci italiani e all’ANCI. Clicca qui.
Iscrivere Venezia e la Laguna tra i siti a rischio.
Chiede Italia Nostra all’Unesco (clicca qui).
Grandi navi. Via dalla Laguna di Venezia tutto il traffico pesante.
Italia Nostra: “Non solo no al passaggio nel canale della Giudecca, ma no all’allargamento anche del canale Vittorio Emanuele, no alla costruzione di infrastrutture per ospitarle in Laguna”. Clicca qui.
AAA FARI IN VENDITA.
Una grande operazione di dismissione della proprietà pubblica delle antiche sentinelle dei mari. Clicca qui Italia Nostra.
Il bacino del Po: un ecosistema da salvare.
9 marzo, giornata di studi promossa dai Consigli Regionali di Italia Nostra del Bacino del Po (Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto). Clicca qui il programma.
I cittadini non ci stanno a mangiare l’insalata al benzene.
A difesa dell’ambiente, della salute e della filiera agroalimentare, anche Italia Nostra è contro l’art. 41 del Decreto Genova sullo spargimento dei fanghi da depurazione sui nostri campi. Clicca qui.
Firma la petizione on line “Impediamo la svendita del nostro patrimonio artistico”
Italia Nostra alla scoperta dell’alessadrino.
Martedì 15 novembre h.17,30 Salone d’Onore dell’Ala Del Principe di Palazzo Guasco
(via Guasco 47), presentazione del 9° corso d’arte “ALLA SCOPERTA DELL’ALESSANDRINO. Alle radici del paesaggio tra città e territorio“, promosso dalla Sezione di Alessandria.
Clicca qui la presentazione del Corso
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Italia Nostra propone tre passeggiate per Alessandria.
Tre itinerari attraverso la conoscenza del passato della città. Clicca qui.