L’agricoltura moderna può sfamare i miliardi di abitanti del pianeta, se la produzione alimentare non venisse utilizzata massimamente per nutrire le bestie da macello con forte ricaduta di inquinamento e aumento dell’effetto serra. Clicca qui
Categoria: Inquinamento Urbano
Inquinamento urbano: il PM archivia Fabbio ma Medicina democratica si oppone.
Clicca qui l’Opposizione di Medicina democratica presso il Giudice Indagini Preliminari del Tribunale di Alessandria alla infondata richiesta di archiviazione del PM Giancarlo Vona per i reati a carico di Piercarlo Fabbio, ex sindaco di Alessandria. In 90 pagine di documentazione, avevamo denunciato Fabbio per aver procurato gravi danni alla salute dei cittadini, omettendo il rispetto dei provvedimenti di legge per tutelarli dall’inquinamento da traffico. Nel procedimento penale, il Pubblico Ministero, al termine delle indagini, ha censurato pesantemente l’operato dell’ex sindaco ma traendo conclusioni prive di fondamento.
Clicca qui La Stampa “Esposto contro Fabbio non si deve archiviare”
Il Piccolo non ha pubblicato questa notizia riguardante la salute degli alessandrini, d’altronde era stato il massimo sponsor elettorale di Fabbio. In alternativa considera più importanti pubblicazioni di questo tipo: Clicca qui.
L’inquinamento urbano in Alessandria.
La pronta risposta dei Comitati alla Riccoboni S.p.A.
Alla discarica di Sezzadio c’è la ferma opposizione di ben 28 sindaci, dei maggiori partiti della provincia (PD, PDL, SEL, Movimento 5 Stelle), delle popolazioni della Valle Bormida e della Regione Piemonte.
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Aumenta l’ozono ma la notizia passa in sordina.
Eppure i livelli attuali in provincia sono allarmanti: è necessario evitare di fare intensa attività fisica all’aperto e addirittura, per le persone più sensibili (bambini, anziani, asmatici, bronchitici cronici, cardiopatici ecc.) di fare qualunque attività.
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In Valle Scrivia si respirano inquinanti
I miasmi (biossido di zolfo, biossido di azoto) nei comuni di Tortona, Castelnuovo Scrivia e limitrofi sono stati causati dalle procedure di riattivazione della raffineria Eni di Sannazzaro de’ Burgondi. L’ha infine stabilito l’Arpa. Inconoscibili gli effetti sulla salute delle popolazioni.
Alleanza tra i Comitati di Predosa e Sezzadio.
“Vivere a Predosa”, che si batte contro l’impianto a biomasse, e il comitato No alla discarica di Sezzadio, in assemblea per unificare le battaglie per l’ambiente in un territorio bene comune. Clicca qui Daniela Terragni.
Qualità della vita: voto 7,6 per Ovada, 4,1 per Alessandria
Nel Paese dei ciechi, l’orbo è un re. Così Ovada è prima per qualità della vita fra i sette centri zona della provincia. Buona ultima è ovviamente Alessandria. Sotto la sufficienza anche Valenza e Casale. La graduatoria esce da un questionario in 5 domande distribuito ai residenti dalla società Ambrosetti di Milano.
Alessandria piange Tortona non ride
Non c’è inquinamento a Valenza?
l’aria di Tortona sarebbe simile a quella di Alessandria
Che Fare?
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Clicca qui CorriereAL
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sindaco rossa alle prese con una alessandria fuorilegge
studio inedito sulle polveri sottili
In testa alle classifiche
Vogliono una Tortona vivibile
cosa aspetta ad intervenire la magistratura?
aspiranti sindaci inspiranti smog
il sindaco indagato per smog
sono senza pudore
Il direttore dell’Arpa consiglia di trasferirsi tutti a Vignale in case ecocompatibili, come da suo esempio (clicca nella rubrica “Frasi celebri”).
polveri sottili in tribunale a tortona
primi in italia per smog
Clicca qui Il Piccolo e La Stampa.
non si fanno multe ecologiche a tortona
perchè solo ad acqui non c’è smog?
fabbio inquinatore: parzialmente d’accordo con la procura
l’inquinamento atmosferico da traffico danneggia il cervello
Si soffoca a Novi e a Serravalle
la bufala dell’asfalto che “mangia” le PM10
allarme inquinamento a valenza
novi ligure: le polveri sottili superano i limiti 80 volte in un anno
Le Polveri Sottili Colpiscono Ma La Procura Non Interviene
Ci Vuole Proprio Una Faccia Come Il ….
SETTIMANA DELLA MOBILITA’ ALTERNATIVA
MESSAGGIO PER FUMATORI E SOPRATTUTTO PER SINDACI
Le Responsabilità Penali del Sindaco
L’ottimo servizio su La Stampa del 4 febbraio con l’elaborazione dei dati rilevati dagli esperti dell’ARPA ha confermato statisticamente le nostre preoccupazioni e sollecitazioni: l’inquinamento atmosferico è concausa dei decessi. 231 morti per colpa dello smog. Una strage.
L’aria di Alessandria è sempre più malata, abbiamo scritto, anche il 2009 si è chiuso con livelli di inquinamento che superano le soglie d’allarme nazionali ed europee e con la salute degli alessandrini seriamente insidiata dallo smog. Soprattutto il traffico urbano è responsabile delle polveri sottili, PM (Particulate Matter), micro particelle che si insinuano nei polmoni e nei tessuti umani intossicandoli: la legge, assai permissiva peraltro, consente per le PM10 che la soglia d’allarme media giornaliera, 50 microgrammi per metro cubo, venga superata al massimo 35 volte all’anno (dovevano essere 7 dal primo gennaio). Ebbene, ad Alessandria siamo a 105 volte. Già a gennaio 2010 siamo per 24 volte fuorilegge. Per non parlare dell’ozono che provoca irritazioni del sistema respiratorio, riduzione della funzione polmonare, asma e altre patologie. L’indice, anche questo permissivo, indicato dalla direttiva europea, è di 120 microgrammi per metro cubo non più di 25 giorni all’anno. Ebbene, ad Alessandria siamo a tre volte tanto, 73 giorni, al secondo posto in classifica fra le città italiane.
Di fronte a questi dati, le responsabilità degli amministratori pubblici, presenti e passati, è secondo noi evidente e accertabile. Le zone a traffico limitato (ZTL) sono ridicole, una truffa alla salute per ottenere addirittura finanziamenti. L’attuale sindaco di Alessandria, grazie anche ad Arpa e Asl, si arrampica sui vetri per scaricare le responsabilità. Incolpa lo spargimento di sale antigelo (anche d’estate?). Incolpa essere Milano l’inquinatore della pianura padana e di Alessandria (piazza della Libertà e Valmadonna hanno gli stessi PM10?). Incolpa la Solvay. Incolpa il riscaldamento (anche d’estate?). Incolpa tutti meno che il traffico, siccome i miopi commercianti non vogliono isole pedonali.
Esposto Querela Per Inquinamento Urbano
L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) avverte che l’inquinamento da polveri fini nell’ambiente urbano è responsabile ogni anno di circa 100.000 morti e 725.000 anni di vita persi. L’Italia è tra i paesi europei in cui si registra la maggior percentuale di popolazione urbana esposta ad elevate concentrazioni di sostanze inquinanti: oltre il 905% di polveri sottili e più del 50% di biossido di azoto che portano a oltre 6.000 ricoveri per problemi cardiovascolari e respiratori e circa 65.000 casi di bronchite acuta e attacchi di asma concentrati in modo particolare tra i giovani. Alessandria è ai primi posti nella sciagurata classifica. Il traffico veicolare è l’imputato principale.
A gennaio 2010, dopo numerosi aggiornamenti all’esposto, abbiamo perciò inviato la seguente lettera alla Procura della Repubblica di Alessandria.“In questi ultimi anni, per la prima volta da trent’anni, Medicina democratica non ha espresso un giudizio negativo sulla Procura di Alessandria ma dà atto che, pur a ranghi ridotti, è intervenuta su importanti reati ambientali. Però non ha ancora avuto seguito, come è avvenuto in altre parti d’Italia, l’esposto querela che abbiamo presentato con gli Amicidellebici affinché si proceda contro reati di omissioni di atti di ufficio per i mancati provvedimenti previsti dalle leggi per la qualità dell’aria che hanno provocato malattie e morti fra i cittadini.
L’aria è sempre più malata: anche il 2009 si è chiuso con livelli di inquinamento che superano le soglie d’allarme nazionali ed europee e con la salute degli alessandrini seriamente insidiata dallo smog. Soprattutto il traffico urbano è responsabile delle polveri sottili, PM10, micro particelle che si insinuano nei polmoni e nei tessuti umani intossicandoli: la legge, assai permissiva peraltro, consente che la soglia d’allarme media giornaliera, 50 microgrammi per metro cubo, venga superato al massimo 35 volte all’anno. Ebbene, ad Alessandria siamo a 105 volte. Per non parlare dell’ozono che provoca irritazioni del sistema respiratorio, riduzione della funzione polmonare, asma e altre patologie. L’indice, anche questo permissivo, indicato dalla direttiva europea, è di 120 microgrammi per metro cubo non più di 25 giorni all’anno. Ebbene, ad Alessandria siamo a tre volte tanto, 73 giorni, al secondo posto in classifica fra le città italiane.
Di fronte a questi dati, le responsabilità degli amministratori pubblici, presenti e passati, è secondo noi evidente e accertabile. Le zone a traffico limitato (ZTL) sono ridicole, una truffa alla salute per ottenere addirittura finanziamenti. L’attuale sindaco di Alessandria, grazie anche ad Arpa e Asl, si arrampica sui vetri per scaricare le responsabilità. Incolpa lo spargimento di sale antigelo (anche d’estate?). Incolpa essere Milano l’inquinatore della pianura padana e di Alessandria (piazza della Libertà e Valmadonna hanno gli stessi PM10?). Incolpa la Solvay. Incolpa il riscaldamento (anche d’estate?). Incolpa tutti meno che il traffico, siccome i miopi commercianti non vogliono isole pedonali.
Il nostro esposto alla Procura era alto 90 pagine. La invitiamo ulteriormente a verificare i dati epidemiologici, soprattutto riferiti a bambini e anziani . Verifichi che, nei giorni successivi ai picchi di inquinamento, i decessi per crisi respiratorie e disturbi cardiaci aumentano anche più del 3 per cento, come pure cresce il numero dei ricoveri. Consideri i passi avanti degli studi e delle ricerche sulle nanoparticelle, che l’Arpa non misura perché più piccole ma più micidiali delle polveri sottili PM10: penetrano negli alveoli polmonari, hanno effetti sulla coagulazione del sangue, provocano ischemie e ictus, sono cancerogene”.
Riteniamo un servizio utile a quanti nella propria città vogliano ripetere la nostra iniziativa, mettere a disposizione il testo del nostro esposto querela.