La soluzione all’inquinamento cittadino c’è, è la chiusura del traffico nei centri urbani: isola pedonale, mezzi pubblici, piste ciclabili. Senza palliativi come i blocchi temporanei. E senza trucchi come per le piste ciclopedonali: ad esempio, secondo i dati trasmessi all’Istat, ad Alessandria ci sarebbero 55 chilometri di piste, mentre in realtà, conteggiando anche le pseudo piste, non si arriva a metà (25,24 Km per l’esattezza calcolati dal presidente Fiab). Nelle classifiche delle città inquinate non troveremo mai Ferrara (che ha mantenuto la cultura della bicicletta) e Bolzano (che l’ha conquistata). Gli effetti dello smog sulla salute sono devastanti eppure le magistrature se ne fregano: basti pensare che fine ha fatto la nostra denuncia penale nei confronti del sindaco di Alessandria (clicca qui).
Categoria: Inquinamento Urbano
A Tortona inquinamento oltre le soglie di legge provocato dall’oleodotto Sannazzaro-Genova Fegino.
L’emergenza degli idrocarburi Eni in falda continuerà anche nel 2017, restano in vigore 20 ordinanze nelle aree interessate dai furti di benzina che hanno inquinato i pozzi privati. Già spesi 3 milioni per le bonifiche.
Tutta la letteratura scientifica ormai riconosce come le prime vittime dell’aria inquinata siano i bambini.
Vittime già quando sono nel grembo materno.
Clicca qui una riflessione di Benito Fiori del Circolo AmbienteScienze.
Smog in aumento: troppe auto pochi alberi.
La Coldiretti ha calcolato che il verde urbano rappresenta appena il 2,7% del territorio nei capoluoghi di provincia. Una pianta adulta sarebbe capace di catturare dall’aria dai 100 ai 250 grammi di polveri sottili, un ettaro di piante eliminerebbe circa 20 chili di polveri e smog in un anno.
Le città italiane sono fuorilegge per la qualità dell’aria.
Secondo i dati raccolti dall’Agenzia europea per l’ambiente l’inquinamento urbano è il principale fattore ambientale di rischio per la salute: le morti in Italia sono oltre 60.000. Fallimentare il Piano nazionale anti smog del governo. Le amministrazioni locali violano la legge non prendendo eco misure di limitazione del traffico. I tribunali archiviano le nostre denunce: clicca qui.
Radiottività e piogge acide.
Una analisi del dottor Marco Marotta (clicca qui)
Italia prima in Europa per le vittime delle polveri sottili. Ma i tribunali tacciono.
L’Agenzia europea per l’ambiente calcola in 60 mila l’anno (su 467 mila in Europa) le morti italiane da smog, per patologie cardiovascolari, polmonari, infarti e tumori. Tribunali inerti anche dopo le denunce (clicca qui).
Clicca qui Valeria Pacelli “Allarme smog in Europa. Italia prima per morti da biossido di azoto”.
Alessandria è l’epicentro dello smog in Piemonte.
Biossido di azoto, ozono, polveri sottili (addirittura 140 g/m3). Si traducono in morti e malattie, soprattutto tra bambini e anziani. E il tribunale ha archiviato la nostra denuncia al sindaco (clicca qui).
Clicca qui Marcello Feola “Alessandria ‘maglia nera’ per smog e polveri sottili”.
“Gruppo delle Cinque Terre” per costruire un nuovo ecologismo.
Ecolettera di ottobre: La giustizia climatica non può attendere. Inquinamento, gli ultimi dati fanno venire voglia di scappare dall’Italia. Ecco perché la pericolosità del nucleare è sempre elevatissima. Gli emigrati italiani oggi. E altro ancora: clicca qui.
“AmbienteScienze” ha condotto una ricerca sull’inquinamento dell’aria in Val Padana.
Per leggere il testo Clicca qui
L’inquinamento dell’aria sottrae anni di vita anche ad Alessandria.
Ma il GUP non ha neppure avviato il processo dopo la nostra denuncia (clicca qui) malgrado tutte le dimostrazioni della letteratura scientifica. L’indagine epidemiologica dell’Arpa Piemonte ha calcolato gli effetti a lungo termine.
Clicca qui Luca Fazio “Effetti smog e emissioni industriali. L’inquinamento ci sottrae fino a tre anni di vita”
Avremmo preferito che l’ex sindaco Fabbio fosse condannato per la nostra denuncia.
Riteniamo che i reati contro l’ambiente e la salute pubblica siano molto più gravi del punito reato di falso ideologico per il bilancio comunale falsificato. Il Gup di Alessandria ha invece evitato che fosse processato: clicca qui.
Due posizioni antitetiche di Medicina democratica per l’Appello Solvay.
La posizione della Sezione dovrebbe, avrebbe dovuto, essere la determinante in quanto è la Sezione, non altri, che sul territorio per 40 anni, pagando salati prezzi personali, ha condotto le lotte denunciando ripetutamente gli inquinamenti e le vittime degli inquinamenti, a cominciare dall’avvelenamento doloso delle falde, e proponendo invano agli Enti locali gli strumenti per contrastarli ed eliminarli, tramite l’Osservatorio ambientale della Fraschetta. L’approdo del processo in Corte di Assise non è stato altro che un risultato delle lotte della Sezione di Alessandria, non di altri. Perciò la Sezione ritiene di essere l’unica ad avere legittimo titolo storico a pronunciarsi sul merito della sciagurata sentenza di primo grado e sull’appello. Non ha purtroppo la Sezione titolo giuridico per impugnare la sentenza, il quale compete al presidente che invece non farà opposizione. Lino Balza, in quanto parte lesa, ha titolo di esercitare il ricorso, e infatti lo farà, revocando il mandato all’avv. Laura Mara. Ad Alessandria, e non solo, Lino Balza è pur sempre l’identificazione quarantennale di Medicina democratica e tale resterà: speriamo sia sufficiente a salvaguardare l’immagine e la prospettiva dell’Associazione. (continua)
Non vale la “delega” per De Benedetti (Olivetti) ma per Cogliati (Solvay) sì.
Carlo Cogliati, amministratore di Ausimont-Solvay è stato assolto dal Tribunale di Alessandria perchè avrebbe delegato le responsabilità ai suoi sottoposti per il disastro ambientale di Spinetta Marengo. Carlo De Benedetti, amministratore di Olivetti, invece è stato condannato dal Tribunale di Ivrea che non ha considerato valida la solita balla scaricabarile di tutti gli imputati eccellenti. La Procura di Alessandria ha fatto ricorso in Appello contro l’ingiusta sentenza della Corte di Assise che assolve anche i magnati belgi, non riconosce risarcimenti per l’ambiente, i morti e gli ammalati, nè la bonifica.
Intanto a Ivrea si apre un nuovo filone di inchiesta per altre vittime della mancata bonifica. Invece ad Alessandria non decolla il secondo processo per le morti e gli ammalati per l’inquinamento atmosferico dello stabilimento spinettese.
Clicca qui il Dispositivo della sentenza
Clicca qui Giampiero Maggio “Amianto Olivetti, 5 anni a De Benedetti. Condannato anche Corrado Passera. Risarcimenti per due milioni di euro.”
Clicca qui La Stampa “I parenti delle vittime: si riaprono le nostre ferite” .
Clicca qui Giampiero Maggio “Amianto all’Olivetti, si apre un nuovo filone d’inchiesta. 18 indagati”
Aria irrespirabile per l’impianto bioetanolo, ma non a Rivalta Scrivia.
Bensì a Crescentino dove Ghisolfi è stato costretto ad emigrare dopo le lotte della popolazione tortonese. Per l’ennesimo, in tre anni, picco di emissioni nel centro cittadino sono intervenute le forze dell’ordine e l’Arpa, vertice in Comune con i dirigenti aziendali, a scongiurare un ulteriore peggioramento prevedibile con l’aumento delle temperature.
Peggiora lo stato dell’aria.
Lettera al governo di 24 Associazioni, fra cui Medicina democratica.
Il problema dell’inquinamento atmosferico che affligge città italiane rappresenta per i sindaci un tema di importanza primaria. Clicca qui.
In “Ambiente Delitto Perfetto” Umberto Eco interprete del commento sulle sentenze del Tribunale di Alessandria.
Nulla di nuovo tra Tanaro e Bormida |
Nel libro, coincidente il giudizio sulla “alessandrinità” del Palazzo di Giustizia. A pagina 4 ci eravamo posti la domanda: “…E, quale emblematico epicentro giudiziario del libro, abbiamo scelto Alessandria, che non si è fatta mancare nulla: amianto, nucleare, chimica, tav, smog; quasi a voler smentire l’abusata definizione del concittadino Umberto Eco, “Nulla di nuovo tra il Tanaro e il Bormida”, che irride il motto papalino sullo stemma del municipio “Deprimit elatos levat Alexandria stratos”, Alessandria umilia i superbi ed esalta gli umili. Le sentenze 2015 Solvay, Michelin, Ilva, smog, Nucleare avranno confermato il luogo comune dell’autorevole semiologo oppure la dedica donata nove secoli prima dall’autoritario papa Alessandro III ?” La risposta è arrivata a pagina 375. D’altronde Eco non si è neppure fatto seppellire ad Alessandria, di cui apprezzava solo la tradizionale “bellecalda”, una farinata di ceci.
Smog. Una tabella demenziale, anzi criminale.
Le limitazioni e il blocco del traffico scatteranno in automatico in base ai livelli di PM10, secondo la tabella soluzionata con Comune e Provincia di Alessandria. A parte il fatto che non si prendono in considerazione le ancora più micidiali PM2.5, si fingono di ignorare i limiti massimi annui di legge. Prima si consente che l’ambiente si saturi di gas letale, poi si fermano inutilmente le auto la domenica qualche ora in qualche via. Addirittura si ipotizza di raggiungere i 180 mcg/mc, e non per un minuto, che è già micidiale, ma per oltre 3 giorni! Tanto, la magistratura chiude tutti e due gli occhi. L’assessore all’ambiente di Alessandria, Carlo Lombardi, è senza pudore: si vanta di aver bloccato per qualche ora il traffico avendo gasato per settimane anziani e bambini soprattutto.
Clicca qui Valentina Frezzato “Smog, una ‘griglia’ per le ordinanze”.
Il Parlamento europeo non è da meno: alza di oltre il doppio i limiti previsti per le emissioni di ossidi di azoto per i diesel Euro 6. Clicca qui.
Meno male che c’è la Coppa Italia, altrimenti politici&magistrati dovrebbero occuparsi di smog.
“Storia” “leggenda” sono le parole giornalistiche più ricorrenti e patetiche sulle imprese calcistiche dei “grigi”. Grigi perchè hanno i polmoni colorati di PM10, ma competono alla pari con i metropolitani milanisti, che in fatto di smog non sono da meno. Entusiasta il popolo alessandrino con folta rappresentanza di politici&magistrati: ventimila allo stadio senza mascherine malgrado anche il carnevale.
Clicca qui Valentina Frezzato “Torna l’emergenza smog. In Alessandria toccati 110 microgrammi di PM10. ”
E i PM2,5 che Maffiotti Arpa non misura? E a Casale e Tortona?
Amianto Ilva Italsider di Novi Ligure: il Pm chiede l’assoluzione e il giudice gli va dietro.
Dopo le sentenze Solvay, Michelin, Smog, c’è già chi ha proposto il Tribunale di Alessandria candidato al “Premio Attila Alessandria 2015“. Vedi la seconda edizione di “Ambiente Delitto Perfetto”.
Clicca qui La Stampa “Amianto all’Italsider pm chiede di assolvere”.
Clicca qui Silvana Mossano “Amianto, condannata l’Ialsider per la malattia di un ex operaio”. Condannata si fa per dire.
Stiamo soffocando nello smog. Tutta colpa del clima globale o c’è anche la responsabilità di politici e magistrati? Ad esempio Alessandria, dove si fa finta di chiudere la stalla quando i buoi sono già scappati.
Gli attuali provvedimenti sono palliativi fuori tempo massimo. Che grandi parti del mondo e dell’Italia stiano sotto lo smog: non è un’attenuante bensì un’aggravante per i politici alessandrini che non hanno fatto nulla per limitare ai propri cittadini malattie e morti, e per i magistrati che li hanno assolti (clicca qui). Altro complice è la stampa, oggi sensazionalistica, che ha sempre oscurato le nostre denunce, magari tramite patetiche provincialotte distrazioni di massa: l’esaltazione del leggendario (sic) ponte Meier (ne potete vedere uno uguale sull’autostrada per Aosta) o della leggendaria (sic) squadra di calcio (milita in serie C non in A come il Sassuolo o il Carpi).
Clicca qui La Stampa “La città sempre più inquinata. Adesso cosa facciamo?”
Clicca qui Piero Bottino “Qualità della vita? In calo. La provincia scende ancora in classifica”.
Clicca qui Piero Bottino “Noi, sconvolti dai grigi”.
Clicca qui Il Piccolo “Il declino continua in modo implacabile. La classifica del Sole24Ore”.
Clicca qui La Stampa “Applausi in Consiglio per gli eroi di Marassi. Impresa da leggenda”
Dopo Solvay, anche i politici e i giornalisti ambiranno a far passare per pazzo il Pubblico Ministero. Per questo disegno, la stampa sta censurando totalmente gli interventi di Medicina Democratica. Manca ancora che Solvay ci quereli.
Ghio in camicia di forza, Balza col bavaglio. Sogno o realtà? |
Gli avvocati, come i politici dopo le elezioni, tendono tutti a dichiararsi vincitori. Invece possono a buona ragione farlo i difensori di Solvay, clicca qui la velina su Il Piccolo. A coprire le reciproche vergogne del passato, sono anche oggi spalleggiati da giornalisti e funzionari Arpa a vendere un futuro radioso di ambiente e salute per la Fraschetta, bonifica già fatta o al massimo da completare. Balle, la bonifica è fasulla e lo sarà dopo questa sentenza salva inquinatori. Balle che i politici prontamente afferreranno, come in passato. Tutti questi complici ambiranno a mettere una pietra sopra al processo, affinchè il PM Riccardo Ghio passi per pazzo e non insista a presentare appello per l’articolo 439 del codice penale: avvelenamento doloso della falda. La falda più importante del Piemonte. Per non parlare dell’inquinamento atmosferico. Continueremo a morire.
Solita allerta smog in provincia: PM10 oltre i limiti di legge ad Alessandria, Casale Monferrato, Tortona e Novi Ligure.
Ma i sindaci non si preoccupano. Tanto, se denunciati, vengono assolti. Come è successo ad Alessandria (clicca qui) dove nei primi 10 mesi del 2015 i superamenti fuorilegge giornalieri sono già stati 90 (35 quelli annui consentiti) ma dove l’assessore lancia proclami ridicoli (clicca qui).
Clicca qui La Stampa “Allerta smog, solo Tortona decide il blocco del traffico”.
Clicca qui Il Piccolo “PM10, è allarme rosso: l’aria è troppo inquinata”
Clicca qui Carlo Romagnoli “Rischi per la salute: tosse e bronchite”
Alessandria città più inquinata d’Italia. Chi sono i colpevoli?
Se leggete i giornali non saprete mai che i colpevoli delle malattie sono i sindaci che non chiudono le vie al traffico e i magistrati che li assolvono dalle nostre denunce per il reato di omissioni di atti di ufficio (clicca qui). Magari vi diranno che la colpa va data agli alessandrini che non usano i pochi autobus in quanto sono liberi di andare liberamente con l’auto in tutta la città, priva di ZTL.
Clicca qui Miriam Massone “I dati del rapporto Istat sulla qualità dell’ambiente urbano. 86 giorni di superamento del valore limite di PM10. La città è fra le più inquinate ma pochi usano l’autobus.”
Quegli incompetenti di Legambiente non capiscono niente…
…quando, nella ricerca “Ecosistema Urbano” sulla vivibilità ambientale dei capoluoghi di provincia italiani realizzata in collaborazione con l’Istituto di Ricerche Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore, bocciano Alessandria agli ultimi posti per il record di polveri sottili PM10 oltre i limiti di legge con superamenti giornalieri di ben 86 volte, e ovviamente per il peggiore servizio di trasporto pubblico. Capiscono tutto invece i giudici di Alessandria che assolvono i sindaci dalle nostre denunce (clicca qui).
Il nostro libro “Ambiente Delitto Perfetto” (prenotalo) dedica un capitolo a questo uso pilatesco della giustizia.
Clicca qui La Stampa “Record di PM10 oltre i limiti, male il trasporto pubblico. Alessandria bocciata da Legambiente”
L’incompetenza scientifica dei giudici in materia di reati ambientali.
L’archiviazione-prescrizione-assoluzione del Gip Paolo Bargero impedisce addirittura l’avvio, a carico del sindaco di Alessandria, del procedimento penale promosso ben 9 anni prima da Medicina democratica con denuncia per omissioni di atti di ufficio nella tutela della salute pubblica. Viene così rilasciata licenza di impunità a tutti i sindaci presenti e futuri, che è anche la condanna ai cittadini di ammalarsi e morire per lo smog urbano. L’escamotage del PM Giancarlo Vona… continua
Clicca qui Corriereal “L’incompetenza scientifica dei giudici in materia di reati ambientali.”
Clicca qui Pennatagliente “L’incompetenza scientifica dei giudici in materia di reati ambientali.”
Clicca qui Alessandria Post “L’incompetenza scientifica dei giudici in materia di reati ambientali.”
Clicca qui Rete Jonica per l’Ambiente “L’incompetenza scientifica dei giudici in materia di reati ambientali.”
Malattie e morti per smog non possono non devono essere archiviate.
L’archiviazione chiesta dal PM sarebbe la patente di impunità sanitaria rilasciata a tutti gli amministratori presenti e futuri. Il processo contro il sindaco Piercarlo Fabbio fu da noi avviato con un esposto di 90 pagine, diventate poi 101. L’udienza è fissata per venerdì 27 marzo. Al Giudice chiediamo di avviare le indagini completamente assenti nell’istruttoria del P.M.: indagini epidemiologiche (morbilità e mortalità) disaggregate sulla popolazione a rischio di Alessandria, combinando i quattro fattori principali: dati demografici, sanitari e ambientali ed evidenze scientifiche”.
Clicca qui le pagine della nostra opposizione all’archiviazione.
Fabbio, per difendersi, accusa la giunta di NON aver fatto… quello che lui NON ha fatto. Clicca qui.
Clicca qui La Stampa “Allarme smog. Già superati 34 volte i limiti di legge delle polveri sottili”.
Clicca qui La Stampa “Medicina democratica su qualità dell’aria: indagine epidemiologica sulle responsabilità di Fabbio”
Una videointervista di Alessandria Post.
Su smog urbano e processo Fabbio, salvaguardia dei fiumi e rappresaglia Melchiorre, Solvay e i veleni nel sangue di lavoratori e cittadini, ponte sul Bormida oppure bonifica delle falde, bidoni sotto Fabbricazioni Nucleari, antenne telefoniche sopra le case.
Clicca qui se l’intervista la vuoi leggere.
Clicca qui Corriereal “Lino Balza a tutto campo: PM10, polo chimico, ponte sul fiume Bormida”
Chi denunciò, come noi, che era una truffa?
Nessuno. Ora si rivolgono alla magistratura per le strade “antismog” (così scrissero i giornali) pavimentate da Lorenzo Repetto.
Clicca qui Miriam Massone “Da rifare 7 vie del centro. Quindici mesi di lavori e altri 700 mila euro per riparare il danno”
Il decadimento di Alessandria in una foto dello storico Claudio Zarri.
Una classe politica (di governo e di opposizione) distruttiva, bugiarda, ignorante, incapace, miope, corrotta, che esalta i gonzi con il ponte Meier o piste ciclabili fasulle o lungotanari improponibili eccetera.
Clicca qui.
Scatta il nuovo limite smog. Sindaci sempre più fuorilegge. Noi denunciamo. I tribunali intervengano.
La loro sentenza è esemplare. Assoluzione di uno uguale licenza di uccidere per tutti i sindaci. Continua
Clicca post opposizione Fabbio
Clicca qui La Stampa: “Mal’aria 2015. Alessandria resta fra le più inquinate”
Clicca qui La Stampa: “Rischio amianto e smog, pronti a fermare il traffico”
Clicca qui La Stampa: “Rapporto Legambiente. Allarme smog”
Clicca qui Pennatagliente “Scatta il nuovo limite, sindaci fuorilegge dal 1° gennaio”
Clicca qui Corriereal “Inquinamento urbano: sindaci fuorilegge!”
Inquinamento urbano di Alessandria: “Rossa come Fabbio”, afferma il Pubblico ministero Giancarlo Vona.
Dunque: omissione di atti di ufficio del sindaco per la tutela della salute pubblica. Poi conclude: mal comune mezzo gaudio, archiviamo tutto. No, Medicina democratica si oppone nel processo penale con ulteriori 12 pagine (clicca qui) dopo le 90 di denuncia e successivi supplementi e integrazioni. Perizia di Alberto Maffiotti e Laura Erbetta ordinata dal Giudice per le Indagini preliminari Enrica Bertolotto. Urgente una indagine epidemiologica: quanti alessandrini fra le 223.000 vittime, soprattutto anziani e bambini, del cancro a polmone e vescica provocato dallo smog del traffico? Nello smog gli agenti cancerogeni più pericolosi per l’uomo:Polveri sottili, PM10, PM 2,5, Ozono, Monossido di carbonio, Biossido di azoto, Nichel, Benzene, Benzo[a]pirene ecc.
Donate auto ecologiche alla città più inquinata (e indebitata).
Sempre fermo il procedimento penale contro il sindaco di Alessandria dopo la nostra denuncia anti smog.
Clicca qui Miriam Massone “In cambio parcheggi gratuiti”
Alessandria sempre al primo posto nella classifica dell’inquinamento urbano.
Morti e malattie per la popolazione. Responsabile il traffico. E sempre più necessario l’intervento della Magistratura.
Clicca qui Il Piccolo: “L’aria è sempre pesante. A causa delle polveri sottili.”
Clicca qui Enrico Sozzetti: “Alessandria continua sempre a respirare una brutta aria. Sempre al primo posto nella classifica degli inquinanti”.
A proposito del processo che ci vede parte civile contro l’ex sindaco Piercarlo Fabbio.
L’onorevole Oreste Pastorelli ha presentato una interrogazione (clicca qui) al ministero dell’Ambiente prendendo proprio Alessandria come esempio -negativo- di inquinamento atmosferico urbano con superamenti ripetuti (confermati nel 2012-2013-2014) dei limiti annuali/giornalieri di polveri sottili PM10 e PM2.5, dei limiti annuali per gli ossidi di azoto e dei livelli di ozono estivo; a cui si associa un aumento di ricoveri e decessi per malattie alle via respiratorie e tumorali.
PD contro 5Stelle per le polveri sottili a Tortona.
Il PD punta sull’allargamento dell’isola pedonale cominciando dalla via Emilia per diminuire il traffico veicolare: misura sicuramente efficace. Il M5S invece propone costose incentivazioni per ininfluenti vernici fotocatalitiche negli intonaci nelle abitazioni nuove o ristrutturate.
Anche quest’anno Alessandria peggiore città d’Italia per lo smog.
Secondo i dati diffusi dal “Treno verde” di Legambiente, il limite delle polveri sottili PM10 (50 microgrammi litro) è stato superato ben 45 volte in 90 giorni dall’inizio dell’anno, quando non sono ammessi superamenti di 35 giorni in tutto l’anno. Le vicine Casale Monferrato e Tortona sono sotto i 14 giorni e i 29. L’attuale sindaco, Rita Rossa, se ne frega. Il passato sindaco Fabbio attende la sentenza per la nostra denuncia di aver ammalato i concittadini non prendendo provvedimenti contro l’inquinamento urbano.
La Giudice non archivia la denuncia di Medicina democratica per lo smog assassino di Alessandria.
Clicca qui l’esposto contro il sindaco. Clicca qui l’opposizione all’archiviazione.
Clicca qui La Stampa “Servono altre indagini sulle polveri sottili. Lo smog non si archivia”
Clicca qui Il Piccolo “Polveri sottili, respinta l’archiviazione”
Incidenza dei tumori nella Bassa Valle Scrivia.
A Castelnuovo Scrivia, Sala Pessini, venerdì 7 febbraio ore 21,15, incontro con Carmelo Ciniglio di Medicina democratica, studioso del rapporto inquinamento-salute pubblica. L’incontro è organizzato dai sindaci di Alluvioni Cambiò, Alzano Scrivia, Castelnuovo, Guazzora, Isola Sant’Antonio, Molino dei Torti, Pontecurone, Sale.
Clicca qui La Stampa “L’allarme del tortonese: qui record dei tumori”
Inquinamento urbano. Medicina democratica contro il sindaco. Udienza del 4 febbraio.
Medicina democratica si oppone alla richiesta di archiviazione del PM Giancarlo Vona, e chiede al Gip Enrica Bertolotto:<<…CHIEDE che l’Ill.mo Giudice delle Indagini Preliminari, alla luce degli elementi esposti e, vista la potenziale gravità del fatto contestato, voglia:
– RESPINGERE LA RICHIESTA D’ARCHIVIAZIONE FORMULATA DAL P.M.;
– Disporre di un SUPPLEMENTO D’INDAGINE al fine di verificare in termini approfonditi e aggiornati, cioè in maniera completa le condizioni dell’inquinamento atmosferico estese a TUTTO il periodo di amministrazione della Giunta Fabbio, dei conseguenti atti, e dunque almeno fino al 2012.
– Di avviare le INDAGINI COMPLETAMENTE ASSENTI NELL’ISTRUTTORIA DEL P.M. e sulle quali invece aveva particolarmente insistito il nostro esposto denuncia. Cioè indagini epidemiologiche (morbilità e mortalità) sulla popolazione a rischio di Alessandria, combinando i quattro fattori principali: dati demografici, sanitari e ambientali ed evidenze scientifiche.>>
Clicca qui per continuare a leggere.
Clicca qui “Decreto di fissazione in camera di consiglio”
Clicca qui “Opposizione alla richiesta di archiviazione”
Clicca qui “Integrazione della opposizione”
Clicca qui La Stampa “Si discute sull’esposto polveri sottili”
Clicca qui Il Piccolo “Archiviazione per quelle polveri sottili”
A proposito del processo ad Alessandria di Medicina democratica contro il sindaco per inquinamento urbano
Si può morire di cancro al polmone anche per inquinamento dell’aria? Lo IARC dice di sì. E’ stata una giornata storica per l’epidemiologia, la tossicologia e la salute pubblica, in cui la massima autorità mondiale in fatto di studio degli agenti cancerogeni ha presentato i dati della monografia numero 109 dedicata, appunto, all’”outdoor air pollution”. L’inquinamento atmosferico esterno è stato infatti classificato nel Gruppo1, cioè cancerogeno per l’uomo: come il cloruro di vinile, la formaldeide, l’amianto, il benzene, le radiazioni ionizzanti. Clicca qui.
A complemento puoi cliccare sui seguenti articoli correlati allo studio Iarc:
http://www.iarc.fr/en/media-centre/pr/2013/pdfs/pr221_E.pdf
http://www.thelancet.com/journals/lanonc/article/PIIS1470-2045%2813%2970487-X/fulltext
Sindaci e comitati difendono l’acqua. La Provincia nicchia.
Come per la Riccoboni ( discarica rifiuti a Sezzadio), anche per il progetto della Grassano a Predosa (recupero di catalizzatori a base di nichel e bonifica di terreni inquinati, che si aggiungono al recupero degli oli esausti) incombe gravissimo pericolo per la importante falda acquifera. In più, grosse preoccupazioni sulle emissioni in atmosfera e sull’inquinamento acustico.
Polveri sottili 151 microgrammi a Tortona , 159 a Castelnuovo Scrivia
E allora aggiungiamoci una bella centrale a biomasse a Casei Gerola. Clicca qui Antonello Brunetti.
Il 14 gennaio il tribunale decide la denuncia di Medicina democratica contro l’ex sindaco Fabbio per l’inquinamento di Alessandria.
Alessandria nell’indagine di ItaliaOggi (clicca qui) è collocata al 56° posto (su 110 province) per la qualità della vita, e addirittura all’83° posizione per l’ambiente, prima in Italia per l’inquinamento da polveri sottili e ultima per ampiezza di ZTL . A sua volta il rapporto sul Sole24Ore (clicca qui) la pone al 35° posto su 44, al 40° per le ZTL e perfino per la capacità di depurazione.
Tortona maglia nera dell’inquinamento. Magistratura inerte.
Peggiora lo smog a Tortona, sempre oltrepassati i limiti annuali, con punte giornaliere di PM10 che raggiungono 152 microgrammi per metro cubo (il limite è 50) e con medie che superano del 133% Casale Monferrato e perfino una metropoli come Torino. Però il sindaco ha revocato il blocco del traffico dopo le proteste dei commerciati. Ma Magistratura è inerte. Anche ad Alessandria la nostra denuncia penale contro il sindaco non fa passi in avanti.
Clicca qui Gliamicidellebici “L’aria cancerogena. Ma chi si preoccupa?”
Clicca qui Progetto ambiente “Comune inadempiente contro l’inquinamento”
Se anche la magistratura latita non c’è scampo per la salute dei cittadini soffocati dallo smog.
Malattie croniche e acute, polveri sottili cancerogene. Medicina democratica si è rivolta alla Procura della Repubblica specificando precise ipotesi di reato contro il sindaco. Clicca qui.
Clicca qui Pennatagliente “A natale lo smog non fa meno male”
Clicca qui Corriereal “Alessandria e provincia soffocate dallo smog”
Clicca qui Alessandrianews “A natale lo smog non fa meno male”
Ad Alessandria si muore di cancro per colpa dello smog, per colpa del sindaco.
Anche su Facebook ci commentano clicca qui
Tumori infantili e inquinamento ambientale.
Di fronte ai dati sul rallentamento in Italia della crescita dei tumori infantili, documentato dal Rapporto Airtum 2012, epidemiologi e medici si interrogano. Sulla effettiva significatività delle rilevazioni e sul rischio che seguendo l’onda di un incauto ottimismo scenda un’ulteriore coltre di nebbia su un fenomeno che è stato invece in continua crescita per almeno 20 anni in tutta Europa, con l’Italia in evidenza per i dati peggiori, tra i partner Ue. E soprattutto sui legami tra tumori infantili (e altre patologie cronico-degenerative in aumento) e inquinamento ambientale. A fare il punto la V Giornata in memoria di Lorenzo Tomatis, organizzata a Roma dall’Iss e dall’Associazione medici per l’ambiente-Isde Italia.
Ad Alessandria si muore di cancro per colpa dello smog, per colpa del sindaco.
Lo conferma lo IARC Centro Internazionale di Ricerca sul Cancro, l’Agenzia dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Medicina democratica ha denunciato il sindaco e depositato opposizione al Pubblico Ministero che vorrebbe archiviare la denuncia.
Clicca qui la denuncia di Medicina Democratica.
Clicca qui l’opposizione di Medicina democratica.
Clicca qui la documentazione dell’opposizione, tra cui lo studio IARC.
Clicca qui Alessandrianews