Alcune cifre tratte da il dossier ambiente de Il Fatto. In 74 città nel 2018 non sono stati completati i lavori di raccolta e trattamento delle acque reflue urbane: multa della Corte europea di giustizia. Nel 2016 sono stati analizzati dall’Ispra i pesticidi nelle acque: su 35mila campioni sono presenti nel 67% delle acque superficiali e nel 33,5% delle sotterranee; con punte del 90% in Friuli, Piemonte e Veneto. A causa smog, l’Agenzia europea dell’ambiente ha nel 2017 stimato 84mila vittime, 230miliardi di costo per la collettività.
Categoria: Inquinamento Urbano
A Rosignano Solvay “si muore prima di fame che di aria e acqua sporca, ammesso che ci siano aria e acqua sporca”.
A questa irresponsabile affermazione del deputato leghista Manfredi Potenti, risponde Monica Pecori. Clicca qui.
Se il dogma è la crescita dell’economia, saranno irrisolvibili i cambiamenti climatici.
In merito alle proposte del neo Nobel per l’economia, William Nordhaus, per attenuare le cause dei cambiamenti climatici (surriscaldamento globale), Giorgio Nebbia esprime un commento critico: “Finora nessun rimedio della scienza economica o della tecnica ha mostrato di essere efficace nell’attenuare la crisi climatica… se si volesse rallentare l’aumento della concentrazione di gas serra nell’ atmosfera che sta portando ad un riscaldamento planetario crescente, occorrerebbero misure drastiche tali da compromettere la base stessa dell’economia, il dogma della crescita. Alcuni credono che una qualche attenuazione si potrebbe ottenere con energiche azioni sui consumi in modo da diminuire quelli dei paesi ricchi e spreconi pur assicurando un minimo decente livello di vita ai poveri. E’ un po’ quello che ripete l’enciclica ‘Laudato si’, ma a Papa Francesco pochi governanti danno retta, non è mica un premio Nobel”. Clicca qui Giorgio Nebbia.
Verso il surriscaldamento globale. Il contributo dell’ILVA all’aumento di emissioni climalteranti.
Sarà il risultato finale di questo governo. Clicca qui Alessandro Marescotti.
Aumento di mortalità al quartiere Tamburi di Taranto.
Ricerca condotta nell’ambito del Centro Salute e Ambiente di Taranto. Clicca qui Alessandro Marescotti di Peacelink.
Emergenza inquinamento, in Italia crescono i tumori infantili.
Aumentano le malattie oncologiche nelle zone più inquinate, e sale l’incidenza tra i più giovani. L’allarme degli epidemiologi in un convegno alla Camera dei Deputati. Clicca qui.
ILVA. Aumenteranno le emissioni di polveri e gas serra.
Emergono pian piano i dettagli di una operazione propagandistica del governo ai danni della popolazione esposta all’inquinamento. Clicca qui Alessandro Marescotti presidente di PeaceLink
In Calabria si respira il veleno. La Terra dei Veleni deve essere bonificata.
Ogni giorno i cittadini di Crotone devono convivere con sostanze cancerogene interrate nel suolo, che scorrono nelle falde acquifere, che viaggiano libere nell’aria.
Appello del Comitato cittadino “La Collina dei Veleni” al ministro dell’Ambiente. Clicca qui.
Ad uccidere gli ulivi in Puglia non è il batterio Xylella ma l’inquinamento e la desertificazione.
La strategia dell’abbattimento degli alberi è una vera follia. Il glifosato è il vero killer. Alternativa è la scienza che riconosce l’importanza della biodiversità negli agrosistemi.
Clicca qui Pietro Perrino, ex direttore del CNR di Bari.
Milano avvelenata. I bambini i più colpiti.
L’Associazione “Cittadini per l’aria” ha di nuovo piazzato le centraline davanti le scuole e i parchi giochi: fuorilegge le concentrazioni di biossido di azoto. Già nel 2017 gli epidemiologi avevano stimato 594 decessi aggiuntivi ogni anno, 1 ogni 15 ore. Nel 2018 già raggiunta la soglia massima di giorni con Pm10.
Clicca qui Gianni Barbacetto.
Marcia per la dignità di Venezia 10 giugno 2018.
Per la città storica e per la terraferma – Per estromettere le grandinavi da crociera dalla Laguna – Per Salvare Venezia dallo spopolamento e dalla turistificazione. Parliamo di casa, di ripopolamento del centro storico, di qualità dell’aria in terraferma e in Laguna, di trasformazione di Mestre, con l’edificazione di nuovi alberghi ed ostelli, in “dormitorio” per il turismo “mordi e fuggi”, parliamo della cessazione della svendita del patrimonio pubblico, del rispetto dell’ambiente, della fine del consumo di suolo, dei diritti al lavoro e al reddito e dei conflitti di interessi del sindaco.
Clicca qui l’organizzazione della marcia
Clicca qui la conferenza sulla riduzione dell’inquinamento atmosferico dalla navigazione nel Mediterraneo
Clicca qui il manifesto fondativo della rete SET città del sud Europa
Il popolo inquinato dai fumi e dai rumori del traffico marittimo.
Stufo e arrabbiato, scende sui moli del porto di Genova. Clicca qui.
La pianura padana è la regione d’Europa più inquinata. C’è una ragione politica?
Risponde Salvatore Palidda: clicca qui.
In Sardegna la bomba ecologica di cianuro, piombo, cadmio, zolfo, dove pascolano le mucche.
La miniera d’oro è chiusa da 10 anni e mai bonificata. I Comitati e la magistratura intervengono.
Clicca qui Nicola Pinna “Un lago di cianuro il pascolo avvelenato delle mucche sarde”
No Tav Valsusa.
Le prossime iniziative: clicca qui.
Non se ne parla di isole pedonali.
Piuttosto si inventano tutte le “cazzate antismog” immaginabili, tutte a spese della salute e dei portafogli dei cittadini. Passiamo dai “cubetti di porfido stradali mangia smog” ai “pannelli di licheni&pneumatici Michelin mangia Co2” alle “fioriere mangia smog”. Ne discutono i politici senza pisciarsi addosso dalle risate. In una città come Alessandria: recordtown italiana per superamento di tutti limiti legali di inquinamento urbano. Una città che neppure pianta un albero da cento anni e spende milioni per rose che lascia appassire.
Clima, ambiente e ripercussioni sulla salute umana.
L’Italia tra i paesi al mondo a più alto rischio di mortalità per ondate di calore. Ogni anno, in Italia, più di 30mila morti sono attribuibili a inquinamento atmosferico. Riguardo gli effetti dei cambiamenti climatici e ambientali l’Italia va considerata un vero è proprio laboratorio di ricerca, per la sua posizione geografica e l’estensione longitudinale, l’estrema eterogeneità meteo-climatica, lo stato diffuso di inquinamenti post-industriali, unito a una vulnerabilità idro-geologica e sismica. Elaborato il primo Who Unfccc Climate and health country profile for Italy. Clicca qui.
I boschi sono sistemi autosufficienti, vanno lasciati indisturbati.
La rivolta degli scienziati: clicca qui l’appello di oltre 200 accademici sul nefasto Decreto legislativo di “riordino” forestale. Il decreto parte dalla premessa, paradossale e contraria all’evidenza scientifica, che le foreste abbiano necessariamente bisogno di una “manutenzione”, ossia di essere soggette a tagli, all’apertura di strade e ad altri interventi, per prevenire il dissesto idrogeologico e gli incendi. Bisogna anche smascherare l’assunto che l’energia da biomasse ( biogas, biofuel, rifiuti etc..) sia energia “pulita”, in pareggio per la CO2.
Cancro in aumento in Piemonte, 90 al giorno.
Quanto influisce l’inquinamento urbano, che vede i Comuni piemontesi in testa alle classifiche nazionali? Ad Alessandria (per 103 giorni fuorilegge nel 2017) non si preoccupano né la Giunta né la Magistratura: clicca qui Valentina Frezzato.
Ambiente e salute nel terzo millennio.
Fra inquinamento, cambiamenti climatici e disuguaglianze economiche. Clicca qui il programma del convegno ISDE.
Meglio un figlio ammalato che un sindaco ambientalista.
Si sprecano i titoli sui giornali: “Alessandria medaglia di bronzo in Italia per lo smog”, “Inefficaci le (finte n.d.r.) chiusure al traffico auto”, “Alessandria fuorilegge”. Sono i sindaci di Alessandria ad essere fuorilegge. Per tutti, ne abbiamo denunciato uno ma… Gup e cittadini non sono d’accordo (continua)
Gli inceneritori nuocciono alla salute?
Indagine sulla salute dei residenti in relazione all’esposizione alle principali fonti di inquinamento atmosferico realizzata dal Cnr. Conclusioni? Gli inceneritori nuocciono alla salute. Clicca qui
“CAMBIAMO L’ARIA” abroghiamo l’art. 35 del Decreto Legge “SBLOCCA-ITALIA”
Firma la Campagna nazionale “CAMBIAMO L’ARIA” a supporto del ricorso al TAR LAZIO per l’abrogazione dell’art. 35 del Decreto Legge “SBLOCCA-ITALIA” : clicca qui.
Auguri di buona utopia, lotte logistica, maestri discriminati, iniziative NOTAV e aggiornamenti.
Clicca qui Doriella e Renato.
Nuovo colpo di mano della Provincia per la centrale di Predosa.
I cittadini stavano respirando da 18 mesi, da quando cioè la centrale a biomasse Esseti Energia era stata fermata. Fino a quando, pur sprovvista di autorizzazione scaduta da maggio, improvvisamente oggi, senza neppure informare il presidente della Provincia, il responsabile ing. Coffano ne ha autorizzato la ripresa, con l’espediente del “periodo di prova”. Un colpo di mano di estrema gravità, considerato che i Comitati definiscono l’impianto “obsoleto e altamente inquinante”, anzi, privo addirittura di apparecchiature per controllare le emissioni in atmosfera. Medicina Democratica, come da sempre, è solidale con le azioni amministrative e legali intraprese dal Comitato “Vivere a Predosa” per la tutela dell’ambiente della salute dei cittadini.
Clicca qui la richiesta del Comitato Vivere a Predosa
Clicca qui Corriereal “Centrale di Predosa: nuovo colpo di mano”
Vacanze omaggio della Michelin al vicesindaco e a due assessori.
O pagate dal Comune di Alessandria? I tre giovani hanno passato tre piacevoli giorni a Clermond-Ferrand intenzionati a sprecare i soldi dei contribuenti per “pannelli verdi ricchi di muschi e licheni”: la bufala che il colosso francese pubblicizza per… “pulire l’aria dai PM10 e polveri sottili”. Al colmo della loro cultura ambientale, inoltre progettano di comprare un miracoloso strumento capace di “risucchiare l’aria inquinata per poi rilasciarla ripulita del 50/70 per cento”. Gli ambientalisti la smetteranno finalmente di rompere con l’isola pedonale.
L’Unione Europea congela all’Italia le sanzioni per lo smog.
Su richiesta del ministro (si fa per dire) dell’Ambiente. Siamo in periodo preelettorale. E chissenefrega se 250 persone al giorno muoiono per la tossicità dell’aria che respiriamo. L’Italia da sola riesce a registrare 84.400 decessi prematuri per smog su un totale UE di 491.000. Grazie al congelamento ci saranno altre 40mila vittime che la nuova legislatura potrà commemorare.
I pannelli “assorbenti lo smog” della Michelin: una bufala.
I pannelli “assorbenti lo smog” della Michelin sono una bufala? Probabilmente sì. Come le “famose” asfaltature antismog. Nella migliore delle ipotesi sono un palliativo (della forza dei blocchi del traffico). Secondo Michelin, ogni “pannello mangia polveri sottili” ridurrebbe del 30% PM10 e biossidi di azoto in un raggio di 50 metri. Se è una iniziativa gratuita della Michelin: meglio di niente. Invece il sindaco (nella fattispecie: di Alessandria) , se ha i soldi, li spenda per piantare alberi, la cui efficacia è garantita. Soprattutto realizzi l’isola pedonale integrale: l’unico provvedimento efficiente per ridurre drasticamente lo smog. Non regali soldi alla Michelin. Non truffi la gente. Ascolti il primario pneumologo Gabriele Ferretti: durante i “picchi di inquinamento” i tassi di mortalità aumentano del 6-7%.
“Il tempo a disposizione dell’uomo sta per finire”:
15 mila scienziati scrivono una disperata lettera all’umanità. “A 25 anni dal primo appello c’è stato un solo miglioramento ambientale: la riduzione del buco dell’ozono”. In 25 anni, c’è stata una riduzione del 26% dell’acqua fresca disponibile per persona, una riduzione del 29% nel numero di mammiferi, rettili, anfibi e pesci, una crescita del 75% del numero di zone morte nell’oceano, la perdita di circa 300 milioni di acri di foreste. (continua)
Avvio della Campagna nazionale CAMBIAMO L’ARIA.
Lo smog è un segnale molto chiaro.
Abbiamo raggiunto la saturazione, stiamo compromettendo definitivamente i processi fondamentali per la nostra vita, dal clima alla biodiversità. Clicca qui Luca Mercalli.
Ue, Usa e Cina i maggiori inquinatori di anidride carbonica. Italia sempre peggio.
Ma ad Alessandria (Comune top ten dell’inquinamento atmosferico) hanno trovato la soluzione per evitare almeno le alluvioni: tagliare gli alberi alle sponde dei fiumi (clicca qui).
Morti e ammalati per smog sulla coscienza dei sindaci ma anche dei magistrati.
Come quando Medicina democratica denunciò penalmente il sindaco: Clicca qui La Stampa.
Clicca qui: Il Manifesto, Il Piccolo, Pennatagliente, Agorà Magazine, Alessandria Post, Corriereal: Se io fossi sindaco non ci sarebbero morti e ammalati.
Clicca qui The Lancet “9 Milioni di morti premature l’anno”
Italia primato europeo per morti da smog.
60mila per particolato fine, 18mila per diossido di azoto, 6mila per ozono. Primi posti per morti premature.
Gli scienziati sono preoccupati per il rapido aumento delle emissioni di CO2 in concomitanza con la loro stabilizzazione: sono cambiate le spugne naturali che assorbono le nostre emissioni del gas serra CO2.
E’ la sintesi fatta dal New York Times dell’articolo firmato da Justin Gillis di cui troverete il link in fondo dopo il riassunto di Nadia Simonini. (clicca qui).
Vince il Premio Attila Alessandria 2016 il sindaco più sgradito d’Italia.
Alla personalità che si è particolarmente distinta a danno dell’ambiente e della salute, una giuria sul serio popolare, composta da 429 votanti in 9 assemblee in provincia,
ha attribuito a
Rita Rossa, nella duplice veste di sindaco di Alessandria e presidente della Provincia, vince con 213 voti. Al secondo posto con 96 preferenze: Ettore Pagani direttore generale Consorzio COCIV TavTerzo Valico. Al terzo, con 69, Stephan Schmidheiny amministratore delegato Eternit. Quarto con 36 voti: Angelo Riccoboni amministratore delegato Riccoboni. Seguono a pari merito (3 preferenze): Luca Amoroso direttore raffineria Eni Sannazzaro de’ Burgondi che scoppia con frequenza allucinante, Gianluca Bordone sindaco di Tortona, Rocchino Muliere sindaco di Novi Ligure, e altri con 1 voto.
Clicca qui la pergamena: perché ha vinto il Premio e perché sarebbe rieletta.
Champagne per brindare alla vittoria. |
Clicca qui Quotidiano Piemontese “Rita Rossa, sindaco di Alessandria, vince il Premio Attila: ha fatto più danni all’ambiente di tutti”
Clicca qui Libero Gossip “Danni all’ambiente, premio ‘Attila’ a sindaca di Alessandria”
Clicca qui Abbiategrasso “Danni all’ambiente, premio ‘Attila’ a sindaca di Alessandria”
Clicca qui Corriereal “Danni all’ambiente, premio ‘Attila’ a sindaca di Alessandria”
Clicca qui Pennatagliente “vince il premio attila il sindaco più sgradito d’italia, ma rita rossa è favorita alla rielezione”
Diossina e amianto da Pomezia a Roma.
Evacuazione delle case e scuole chiuse. I fumi del rogo dell’impianto stoccaggio e trattamento rifiuti speciali (plastiche) da giorni stanno scaricando e accumulando i veleni cancerogeni e indegradabili anche sui terreni e le acque a sud della capitale. La sindaco Raggi allerta 21 Comuni.
Controlli non fatti, denunce trascurate, assenza di misure di sicurezza e un torbido sistema di verifiche e garanzie attorno all’ “Eco servizi per l’ambiente”, compresa la mafia.
Clicca qui Roberto Giovannini “Enorme nuvola nera alle porte di Roma”
Clicca qui Andrea Palladino “Dietro il rogo e la nube nera garanzie ‘made in Romania’ “
A fuoco la fabbrica di polistirolo e polipropilene espanso a Leinì, Torino.
Alla AE Curta: otto squadre di pompieri per domare la nera nube tossica, la sindaco ha dichiarato l’inagibilità della zona.
E’ nelle merci la vera causa del riscaldamento planetario.
E’ nei processi della loro produzione, nell’uso che ne viene fatto e nei processi di eliminazione dei rifiuti. Se si vuole rallentare gli effetti nefasti degli inquinamenti e dei mutamenti climatici bisogna agire sulla modificazione tecnologica delle merci esistenti, sulla diminuzione della massa delle merci usate e sprecate nei paesi ricchi, perché i paesi poveri di più merci avranno bisogno, se non altro per uscire dal buio della miseria e delle malattie. Clicca qui Giorgio Nebbia.
Polveri sottili oltre ogni tollerabilità, salute pubblica a grave rischio.
Ultimatum dell’Europa all’Italia ultima in classifica. Lo smog provoca 90mila morti premature all’anno.
Clicca qui Antonio Sciotto “Ue, ultimo avviso: fermare le PM10”.
Non tutti i dispositivi sono efficaci a bloccare i PM10 dei diesel, anzi formano nanoparticolato.
La magistratura interviene per i filtri anti particolato prodotti da Pirelli e Iveco.
Clicca qui Marco Palombi e Carlo Tecce “Imputazione coatta per 3 alti dirigenti dei Trasporti per favoreggiamento”
Monte Amiata e fiume Paglia. Emergenza mercurio: inquinamento inaudito, è ora di incominciare a chiedere i danni!
Clicca qui il comunicato stampa della Rete nazionale NoGESI (NO Geotermia Speculativa e Inquinante)
In Fraschetta si muore facile, ma la Giunta si nasconde.
Non ha presentato una Indagine sul rischio ambientale e sanitario. Clicca qui le nostre contestazioni.
Clicca qui Marcello Feola su Il Piccolo “Fraschetta sottoposta a stress ambientale”
Il Piccolo ci ha poi pubblicato le contestazioni. La Stampa no.
La democrazia alla prova dei conflitti ambientali.
Questa pubblicazione, tratta dall’omonimo seminario, in collaborazione tra il Dipartimento di Scienze Politiche della Sapienza Università di Roma e il Centro di Documentazione sui Conflitti Ambientali (CDCA), disamina il complesso tema dei conflitti socio-ambientali e della partecipazione democratica dei cittadini nei processi decisionali finalizzati alla gestione del territorio e delle risorse naturali. Interventi di Giorgio Nebbia, Marianna Stori, Giovanni Ruocco. Luca Scuccimarra, Marica Di Pierri, Giovanni Moro, Fabio Giglioni, Alessandro Beupcke, Renato Grimaldi, Pietro Dommarco. Clicca qui.
Oms: l’inquinamento ambientale uccide 1,7 milioni di bambini l’anno.
Il solo inquinamento indoor causa la morte prematura di 531mila bambini al di sotto dei 5 anni. Un quarto dei decessi prematuri totali dipende da ambienti insalubri o inquinati. Clicca qui.
Ennesimo incidente alla Solvay di Spinetta Marengo.
Abbiamo informato i giornali dell’allarme in fabbrica per una fuga di gas fluoridrico, avvenuta alle ore 15,30 del 22 febbraio 2017. Si attende la conclusione dei rilievi dell’Arpa sull’inquinamento.
Clicca qui Alessandrianews “Solvay: incidente senza conseguenze. L’Arpa monitora la centralina”
Questa volta l’esplosione della raffineria non ha inquinato l’aria.
Grazie alla forte pioggia… ha inquinato la falda. Tre scoppi da luglio all’Eni di Sannazzaro de’ Burgondi (Pavia). Ancora secretati dalla magistratura i rilievi Arpa di dicembre. Gli avvelenamenti, compresi gli sversamenti dell’oleodotto, si riversano in Piemonte: tortonese, Valle Scrivia.
Clicca qui Claudio Bressani “Dopo il rogo, divampa la polemica”.
Clicca qui Maria Teresa Marchese “Seri interrogativi su come viene gestita la sicurezza”
Allarme M5Stelle sulle minacce per la salute a Tortona. Accuse per la mancata conclusione dell’indagine epidemiologica promossa dall’Osservatorio ambientale comunale.
Troppi gli episodi su cui non si sono fornite informazioni adeguate nè sviluppate azioni concrete: incendio raffineria Sannazzaro de’ Burgondi, sversamento idrocarburi oleodotto Eni, rifiuti a Castello Armellino, bidoni tossici interrati a Cadano Scrivia, smog urbano oltre ogni limite. Fondamentale è concludere l’indagine epidemiologica.Clicca qui Stefano Brocchetti “Emergenza ambientale, sono troppi i casi sorti nel Tortonese. Interpellanza dei consiglieri M5s”
Non è civiltà quella che prevede di ammalarsi e morire perché si respira.
Appello al presidente della Repubblica clicca qui.
Petizione ai Presidenti delle Regioni della Valle padana clicca qui.
Intanto, su input di “AmbienteScienze” di Cremona, si sta avviando una iniziativa nazionale, alla quale anche noi aderiamo, col titolo “RiambientiAMOci”, il cui logo è quasi pronto e il suo blog, www.riambientiamoci.it è in fase di costruzione.
Clicca qui Luca Mercalli “Smog nelle città è già allarme”
Clicca qui Valentina Frezzato “resta alta l’allerta per le PM10”
Ci sono città che combattono lo smog e altre che fanno finta.
I giorni di sforamenti dei limiti massimi per le pm10 vanno da 3 a 6 per Biella, Cuneo, Novara, Cesena. Invece dall’inizio dell’anno le polveri sottili hanno sforato nell’80% dei giorni a Cremona, nel 76% a Torino, nel 60% a Reggio Emilia, Padova, Vicenza e Alessandria. Alessandria è il tipico esempio di sindaco che emette finte ordinanze anti smog: clicca qui Valentina Frezzato: “La lotta anti-smog a giorni alterni”.