A questo link https://chng.it/52bC5wSRHf è possibile firmare la petizione (che ha già raccolto più di 100mila firme) contro la proposta della Commissione Europea di inserire nucleare e gas nell’elenco europeo delle energie verdi, proposta che vuol dire in sostanza usare i soldi del Next Generation EU (in Italia PNRR) per queste fonti pericolose e inquinanti. Il nucleare è già stato bocciato da ben due referendum popolari in Italia (1987 e 2011). L’Europa invece deve sviluppare fonti di energie veramente rinnovabili come eolico, fotovoltaico, geotermico, idraulico. Nucleare e gas fossile non lo sono.
Categoria: Geotermia
Rischio sismico per l’impianto pilota geotermico di Castel Giorgio (Terni).
Da rivalutare la Valutazione di impatto ambientale. Clicca qui.
Sì del governo all’ Impianto Geotermico Castel Giorgio in Umbria.
Malgrado il No dei Comitati e della stessa Regione? Rischio sismico e di inquinamento del lago Bolsena. Clicca qui Italia Nostra.
La geotermia elettrica industriale.
Non è da incentivare. Non è né pulita né rinnovabile. Clicca qui
Relazione su salute Amiata dell’ISDE.
Clicca qui PROGETTO DI RICERCA EPIDEMIOLOGICA SULLE POPOLAZIONI RESIDENTI NELL’INTERO BACINO GEOTERMICO TOSCANO “PROGETTO GEOTERMIA: “Appare inevitabile che le Autorità Competenti sospendano, attraverso procedimenti in autotutela, tutti gli atti amministrativi propedeutici alla costruzione ed esercizio delle centrali geotermoelettriche attualmente in funzione in Amiata oltre a quelli relativi alle nuove eventuali autorizzazioni”.
No ai certificati verdi geotermia Amiata.
Più anidride carbonica di una centrale ad olio combustibile. Non rinnovabile ma nuove perforazioni. (Leggi il testo completo della petizione) Sostieni la petizione al Parlamento europeo: clicca qui.
NO TRIG scende in piazza per salvare Viterbo e provincia dalle trivellazioni geotermiche.
Due sit-in sotto il Comune e la Provincia l’8 maggio. Clicca qui.
Il Coordinamento “No Trig” scende in piazza contro le trivelle della geotermia.
Una serie di sit-in sul lago di Bolsena (VT): clicca qui.
Una Toscana all’idrogeno, senza la geotermia, aprire i polmoni e la buona economia.
Maurizio Marchi: “Chiudere da subito in 7 anni tutte le centrali a cominciare da quelle più inquinanti ed obsolete. Contemporaneamente le aree delle ex centrali dopo bonifica dovranno essere convertite a fotovoltaico ed eolico, con ciò mantenendo un equilibrio tra potenza e bisogni elettrici. Reimpiego dei lavoratori metalmeccanici licenziati nel 2015. Assunzione di nuova e qualificata forza lavoro. Spinta al rilancio delle Acciaierie di Piombino. Conversione della ex centrale di Piombino convertita in un polo per la produzione di idrogeno per elettrolisi dall’acqua di mare, affiancato da una centrale elettrica a idrogeno. Idem per la Edison di Piombino, Solvay-Engie di Rosignano, ENI Livorno, Edison Porcari, di Enel Cavriglia (AR).” Clicca qui.
Geotermia Elettrica speculativa e inquinante: l’inizio della fine?
Clicca qui il programma del Convegno a Firenze.
Mezzo dietrofront della Regione Toscana sulle centrali geotermiche?
Una decisione ancora tutta da verificare sul campo. Gli ambientalisti della Rete NoGesi sempre sul piede di guerra. Clicca qui Riccardo Chiari.
L’equazione geotermico = energia pulita e rinnovabile ha perso i suoi connotati di dogma. Proposta di moratoria sulle perforazioni: clicca qui Aldo Carra.
Le nuove frontiere della geotermia.
Clicca qui Greenreport.it quotidiano per un’economia ecologica. Sul Convegno, un commento di Vittorio Fagioli Rete Nazionale NOGESI: <<Cade a Roma, al convegno dei “venditori di pentole della buona geotermia” anche un altro tabù: il problema della difficoltà /impossibilità di reimmettere i gas incondensabili e quindi che la geotermia non può essere che inquinante! Leggetevi il pezzo allegato: quando mai “i venditori di pentole” hanno dialogato con ENEL? Ora lo fanno perché l’emendamento Tamburrano in Europa ha sconvolto le carte ed hanno bisogno di.. chi se ne intenda! E Montemaggi ha detto che re-immettere i gas incondensabili in Italia (quando sono superiori al 1%) è I M P O S S I B I L E!>>.
Monte Amiata e fiume Paglia. Emergenza mercurio: inquinamento inaudito, è ora di incominciare a chiedere i danni!
Clicca qui il comunicato stampa della Rete nazionale NoGESI (NO Geotermia Speculativa e Inquinante)
Zonazione geotermica del territorio italiano.
Linee guida e criteri per l’utilizzo della risorsa geotermica: clicca qui.