Giornata Nazionale sulla SLA Sclerosi Laterale Amiotrofica.

150 piazze, 300 volontari e 15.000 bottiglie di vino pregiato. I fondi raccolti daranno sollievo a tante famiglie, ma supporteranno anche i figli di persone con SLA. In parallelo, un numero solidale farà crescere il Primo Registro Nazionale sulla SLA, in attesa dell’evento internazionale di divulgazione scientifica, previsto a Genova dal 27 al 29 settembre (continua…)

Quel che si deve fare sulla paralisi cerebrale infantile.

Un problema sociale come quello della paralisi cerebrale infantile – una delle più frequenti malattie neurologiche dell’infanzia – richiede misure atte ad accrescere la conoscenza medica sulla patologia, la garanzia di un assistenza e di un risarcimento adeguati ai bambini che hanno sviluppato disabilità alla nascita, e al tempo stesso la riduzione della conflittualità e dei costi sostenuti dal Servizio Sanitario Nazionale per risarcire le famiglie colpite. (continua…)

Con “Superando” tutte le informazioni sulla disabilità sono disponibili.

Superando.it è un servizio di informazione sulla disabilità promosso dalla FISH – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap e gestito da Agenzia E.Net s.c.a.r.l.
Per qualsiasi richiesta invia una email a info@superando.it.
Il servizio di aggiornamento gratuito è disponibile a tutti ed attivabile direttamente dal sito Superando.it cliccando qui.

A chi andrà questa volta il premio di città più accessibile?

Dopo Ávila, Salisburgo, Berlino, Göteborg, Borås, Milano, Chester e Lione, chi si aggiudicherà la nona edizione dell’“Access City Award”, iniziativa lanciata nel 2010 dalla Commissione Europea, in partnership con il Forum Europeo sulla Disabilità, allo scopo di dare visibilità e di premiare quelle città che abbiano preso iniziative esemplari, per migliorare l’accessibilità nell’ambiente urbano alle persone con disabilità? L’invio delle candidature è ancora possibile fino al 16 settembre, mentre la premiazione si avrà il 4 dicembre a Bruxelles (continua…)

No al trattamento coatto e all’istituzionalizzazione delle persone con disabilità.

Dura battaglia contro la proposta di protocollo aggiuntivo alla Convenzione di Oviedo sulla bioetica, dedicato alla “Protezione dei diritti umani e della dignità delle persone con disturbo mentale in relazione al ricovero e al trattamento coatto”, ritenendo che esso violi la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, autorizzando, di fatto, il trattamento coatto e l’istituzionalizzazione delle persone con disabilità. (continua…)

Nell’Unione Europea 40 milioni di donne con disabilità che non vogliono più essere discriminate.

Rappresentano il 16% dell’intera popolazione femminile. È uno dei gruppi sociali più vulnerabili, emarginati ed esclusi dal mercato del lavoro, e anche uno dei più esposti alla violenza domestica. Il CESE, Comitato Economico e Sociale Europeo presenta un rapporto al Parlamento Europeo, con cui chiede alle Istituzioni e agli Stati Membri dell’Unione «di intensificare gli sforzi per combattere la discriminazione che colpisce donne e ragazze con disabilità e la loro esclusione sociale» (continua…)

La disabilità, il lavoro e il divieto di discriminare.

E’ diritto del lavoratore con disabilità -dunque è divieto di discriminazioni- l’accomodamento ragionevole della propria posizione lavorativa, in termini di adattamento dei ritmi e degli orari, di redistribuzione delle mansioni, di abbattimento delle barriere architettoniche e sensoriali nel luogo di lavoro, di utilizzo di ausili e tecnologie assistive (continua…)

Basta con gli insegnanti di sostegno non specializzati.

Il sostegno non è “l’ultima spiaggia” rispetto al trasferimento o alla disoccupazione e non è stato istituito per risolvere i problemi di mobilità o i problemi dei docenti perdenti posto. E invece, pur essendoci in Italia migliaia di docenti specializzati tramite corsi altamente selettivi, il Ministero, utilizzando il sostegno come strumento per le emergenze del sistema istruzione, non li stabilizza, negando il sacrosanto diritto di continuità didattica agli alunni con disabilità. (continua…)

Per le bimbe dagli occhi belli progetti di ricerca sulla sindrome di Rett.

Patologia progressiva dello sviluppo neurologico che colpisce quasi esclusivamente le femmine durante i primi anni di vita, privandole anche di abilità già acquisite, come la parola, l’uso degli arti e il controllo dei movimenti. Si tratta di una delle principali cause di ritardo mentale nelle bambine, chiamate anche “bimbe dagli occhi belli”, perché comunicano appunto solo con lo sguardo. (continua…)

Un apparecchio che consente di “vedere” in Braille il panorama fuori dell’auto.

Per il momento è solo un prototipo, né vi sono ancora informazioni circa un’eventuale data di uscita, ma è decisamente interessante e per certi aspetti rivoluzionaria, la realizzazione prodotta dalla start up Aedo Project, in collaborazione con la Ford, chiamata “Feel the View” (letteralmente “senti la vista”, ma in questo caso forse meglio “senti il panorama”). Si tratta in sostanza di un piccolo parallelepipedo, sistemato sul finestrino dell’auto, che tramite un sistema di vibrazioni, riproduce in Braille quel che è fuori del veicolo (continua…)

E’ un problema far vedere agli studenti un uomo in carrozzina che ricerca il piacere del sesso?

Ma cosa avranno visto di così scabroso quegli insegnanti che hanno vietato la visione del cortometraggio “Senza… peccato” ai ragazzi delle scuole superiori? E se invece di attuare censure come questa, la scuola tornasse a educare i ragazzi su come vivere i sentimenti e le passioni, non sarebbe questo il modo migliore per poter interpretare il desiderio di amare e di essere amati, da parte di persone come il protagonista di “Senza… peccato”? Quella censura sì, che è un peccato!(continua…)