«C’è a Genova – scrive Maria Pia Amico – una realtà sociale da far conoscere, poco considerata e che rischia di scomparire, per varie ragioni. È Casa Domani, una casa famiglia un po’ particolare, situata in centro città e abitata da cinque persone con disabilità fisica, che vengono accudite con encomiabile solerzia e affetto da quasi tutti volontari, che si alternano durante tutto il giorno e la notte. E questo da più di trentacinque anni. Una bella realtà da non lasciare sola» (continua…)
Categoria: Disabilità
Rinchiuso in una RSA contro la sua volontà.
«È morto il professor Gilardi rinchiuso per tre anni in una RSA contro la sua volontà. Finiti i presìdi, gli striscioni, i gesti dimostrativi, le inchieste televisive, le istanze e gli appelli , le raccomandazioni del Garante, e destinati al dimenticatoio i problemi con la Corte Europea per i Diritti dell’Uomo, che aveva condannato l’Italia per la violazione della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo. Ora tutto torna “a posto” e l’operazione “silenzio e oblio” potrà iniziare a macinare risultati»
(continua…)
Festeggiamo i tredici anni di Omar.
OMAR (Osservatorio Malattie Rare), quotidiano online, l’unico interamente dedicato a dare voce al mondo delle malattie rare e dei tumori rari e a supportarne le cause attraverso una costante formazione e sensibilizzazione dell’opinione pubblica. (continua…)
Disabilità e lavoro: perché bisogna cambiare strada.
Il sistema di Collocamento Disabili non funziona, la Legge 68/99 (“Norme per il diritto al lavoro dei disabili”) è obsoleta, e le persone con disabilità sono in balia di servizi che si caratterizzano per il fortissimo divario territoriale e per l’incapacità di affrontare le nuove sfide. (continua…)
EU Disability Card.
Con la Carta Europea della Disabilità (che va richiesta all’INPS) i titolari potranno accedere in via agevolata a servizi bancari e finanziari e alle iniziative di carattere culturale e sociale promosse rispettivamente da soggetti bancari e dalle fondazioni di origine bancaria (continua…)
I diritti negati nella scuola.
I diritti negati a chi vive con una malattia rara non sono pochi e anche nella scuola occorre sapere chi deve e può fare cosa. (continua…)
Persona autistica: un giorno “genio”, il giorno dopo “criminale”.
Abbiamo già dovuto occuparci delle gravi parole pronunciate durante la trasmissione di RAI Uno “Estate in diretta”, ove è stato definito come “autismo di gruppo” l’episodio di cronaca dello stupro di gruppo verificatosi a Palermo. Sulla stessa vicenda diamo oggi spazio a Roberto Speziale, presidente dell’ANFFAS, che chiede alla RAI le scuse e l’oscuramento di quella puntata della trasmissione, e da Cristiana Mazzoni e Pierluigi Frassineti, presidente e vicepresidente del FIDA, che sottolineano come la persona autistica venga «un giorno definita “genio” e il giorno successivo “criminale”» (continua…)
Superando torna dopo Ferragosto.
La redazione di «Superando.it» si prende alcune settimane di pausa. Riprenderà le pubblicazioni con regolarità dal 17 agosto, ma nel frattempo, naturalmente, lascia a disposizione dei Lettori e delle Lettrici ampi archivi, sempre divisi per settore (Diritti – Autonomia – Salute – Lavoro – Studio – Sport e Turismo – Società) (continua…)
Negare la comunione alle persone con disabilità intellettiva è discriminazione.
Episodi nei quali i bambini con disabilità intellettiva si vedono rifiutare la prima comunione da qualche parroco, che li ritiene incapaci di comprendere il significato del sacramento, sono ancora troppi rispetto all’attuale presa di coscienza della dignità delle persone con disabilità, operata da decenni di lotte delle famiglie e delle loro Associazioni, che hanno ottenuto norme nazionali e internazionali sul loro diritto di uguaglianza con tutti gli altri» (continua…)
Inclusione scolastica e autismo: quei fondi spesi male.
Molti Comuni, nel predisporre il servizio di assistenza per l’autonomia e la comunicazione rivolto alle scuole, lo affidano a enti convenzionati, sulla base di bandi che non rispettano la normativa vigente in materia di disturbo dello spettro autistico, normativa che prescrive espressamente la specializzazione del personale impegnato in tale servizio». (continua…)
Garantire la salute e la dignità delle persone non autosufficienti.
Anche questa è una istanza alla base della manifestazione nazionale del 24 giugno per la difesa e il rilancio della Sanità Pubblica e del Servizio Sanitario Nazionale pubblico e universale, organizzata da Cgil e da un’ampia rete di associazioni laiche e cattoliche (continua…)
Pride e disabilità.
A che punto siamo nel 2023? (continua…)
I giovani europei con disabilità chiedono diritti e lavoro.
Le discriminazioni subite e una probabilità cinque volte maggiore di non trovare occupazione, rispetto ai coetanei senza disabilità: ne hanno parlato i giovani con disabilità del Comitato Giovani dell’EDF, il Forum Europeo sulla Disabilità, e del progetto “Ascend Citi”, partecipando all’EYE, l’Evento Europeo dei Giovani, ospitato dal Parlamento Europeo a Strasburgo, che ha riunito oltre diecimila giovani provenienti da tutta Europa (continua…)
Una banca dati rivolta a persone con disabilità che cercano lavoro.
Si chiama “Cerco Lavoro (Legge 68/1999)” la banca dati promossa dall’Associazione ANDEL (Agenzia Nazionale Disabilità e Lavoro) cui le persone con disabilità disoccupate od occupate in cerca di un nuovo lavoro possono iscriversi gratuitamente. L’iscrizione farà sì che ANDEL favorirà l’inserimento mirato nel momento in cui riceverà richieste da aziende, cooperative o altri soggetti sociali promotori di progetti inclusivi, nonché informazioni su scoperture di posti presso datori di lavoro pubblici e privati (continua…)
Lesioni midollari: smetterla di diffondere false speranze!
In una delle testate che ne hanno parlato nei giorni scorsi si legge: «SVIZZERA: Paraplegico torna a camminare grazie a un’interfaccia digitale». Colpisce poi che a una semplice ricerca in Google, notizie praticamente simili siano datate 2018, 2019 o 2022. Ma le cose stanno proprio così? Pare proprio di no, se è vero, come afferma con nettezza Vincenzo Falabella, presidente della Federazione FAIP, che «è ora di smetterla con la diffusione di false speranze». «Non si deve parlare di “cammino” – aggiunge -, ma semmai di “deambulazione assistita”, e solo in alcuni casi molto circoscritti» (continua…)
Presentata una Proposta di Legge per le madri con disabilità.
Sembra già riscuotere adesioni trasversali ai vari schieramenti politici. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta (continua…)
DSA e scuola: passi indietro nell’applicazione della Legge.
Nelle scuole italiane gli alunni e le alunne con DSA (disturbi specifici dell’apprendimento: dislessia, disgrafia, discalculia, disortografia) sono il 5,4%, ma a dodici anni e mezzo dal varo della Legge 170 /10 (“Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in àmbito scolastico”), quanto essa è stata realmente applicata nelle scuole stesse? I risultati di un’indagine dell’AID (Associazione Italiana Dislessia) fanno pensare che negli ultimi anni vi sia stato un significativo passo indietro nell’applicazione della legge, anche forse a causa degli infelici effetti della pandemia (continua…)
Lavoro e disabilità: è ora di cambiare rotta!
«La Legge 68/99 sul lavoro delle persone con disabilità ha oramai 23 anni e la rapidità dei cambiamenti socio economici nell’ultimo decennio l’hanno resa obsoleta e inefficace, nonostante i princìpi fondativi tuttora validi. Essa non interpreta più i bisogni delle persone con disabilità di oggi e tanto meno il mercato del lavoro. Inoltre, il complesso affastellamento di norme in materia, ha creato ulteriore confusione. Serve quindi una riforma di essa, ma anche un riordino e una rivisitazione delle norme correlate, oltre a una revisione radicale degli uffici preposti» (continua…)
Tutti i passeggeri con disabilità devono viaggiare in aereo senza problemi.
Stop agli imbarchi negati, risarcimenti rapidi ed equi, un biglietto gratuito se c’è l’accompagnatore e piena responsabilità delle aziende per i danni o gli smarrimenti delle carrozzine o di altri ausili: sono chiare le richieste dell’EDF, il Forum Europeo sulla Disabilità, nel proprio rapporto “Fine dell’incubo: i passeggeri con disabilità meritano di viaggiare in aereo”, ove si chiede alla Commissione Europea di tenerne pienamente conto, in fase di revisione del Regolamento riguardante appunto i diritti delle persone con disabilità e delle persone a mobilità ridotta nel trasporto aereo (continua…)
Sono stanco di essere rappresentato come una “povera anima sofferente”!
«Un uomo pone fine alla vita di uno dei figli che aveva una grave disabilità. La narrazione dominante vede nella sua disabilità la causa principale dell’evento. Da persona con disabilità sono davvero stanco di essere investito da questo tipo di narrazione che mi rappresenta come una “povera anima sofferente” e descrive con dovizia di particolari il carnefice, ma a stento indica il nome della persona con disabilità uccisa, preferendo concentrarsi sulla sua patologia, finendo poi per colpevolizzare chi ha subito una violenza estrema, che viene rappresentato come un «peso insostenibile». (continua…)
Mai escludere dalle gite scolastiche gli alunni e le alunne con disabilità.
Nonostante i dettami all’interno della normativa scolastica siano estremamente chiari, molti dirigenti scolastici ancora non li applicano correttamente, creando pertanto gravi problematiche nel garantire piena partecipazione e condivisione alle gite stesse per gli alunni e le alunne con disabilità (continua…)
Rivolto a chi accompagna persone con disabilità visiva in escursioni e camminate, viene diffuso dall’APRI di Torino (Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti) un breve vademecum fatto di consigli pratici, riassumibili sostanzialmente in uno di essi, che è semplicemente «sapere sempre cosa fare, senza incertezze» (continua…)
10 cose che un bambino con autismo vorrebbe tu sapessi.
Nuova edizione del libro di Ellen Notbohm e anche un podcast in dieci puntate, per raccontare e dare voce a storie di vita, emozioni, potenzialità, difficoltà, scienza e tanto altro sui disturbi dello spettro autistico (continua…)
Creare finalmente la Commissione Parlamentare per l’Infanzia e l’Adolescenza.
Ricordando sempre anche i diritti di bambini, bambine e adolescenti con disabilità, molto spesso “i più vulnerabili tra i vulnerabili”, condividiamo senza riserve l’istanza rivolta da UNICEF Italia ai Presidenti di Camera e Senato, «di non rimandare ulteriormente la creazione della Commissione Parlamentare per l’Infanzia e l’Adolescenza, prevista dalla Legge 451 del 1997, organismo che può rappresentare un punto di riferimento certo per chi, dentro e fuori il Parlamento, opera per la piena attuazione della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza» (continua…)
A servizio del superamento dell’Handicap.
Superando.it è un servizio di informazione sulla disabilità promosso dalla FISH – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap.
Il Sito del Movimento di lotta per la salute Maccacaro, e la relativa Lista della Rete Ecopacifista, pubblica periodicamente articoli di Superando. Siccome Superando.it pubblica quotidianamente notizie ed approfondimenti sulle tematiche legate alla disabilità, per ricevere automaticamente e gratuitamente la segnalazione di questi contenuti è sufficiente indicare il proprio indirizzo di posta elettronica cliccando qui.
In un Paese dell’Africa come il Camerun, quasi un bambino su 4 ha una disabilità.
Causata in gran parte da malattie infettive non ancora debellate. Sono bambini e bambine che non hanno la possibilità di accedere ai servizi medici, di frequentare la scuola, di ricevere un’adeguata nutrizione, condannati a un futuro di emarginazione e abbandono. Per garantire loro cure mediche e fisioterapiche, istruzione, nutrizione, protezione e inclusione sociale, l’Associazione Dokita ha lanciato anche quest’anno la campagna “Tutti Uguali”, sostenuta dal numero solidale 45580 (continua…)
Scegliere vita o morte.
Ogni persona con disabilità dovrebbe poter esprimere la sua idea di vita e anche di morte, e scegliere in uno Stato che proponga soluzioni differenti e dignitose (continua…)
Non più accettabili le barriere negli studi dei medici.
«Non è più tollerabile che medici che svolgono un servizio pubblico siano ancora oggi liberi di scegliere studi ubicati in immobili inaccessibili per barriere architettoniche: è una prassi in palese violazione di più àmbiti normativi trasversali»: (continua…)
Cieco? Senza testimoni non ti consegno la raccomandata!
Né le leggi, né il buon senso e nemmeno i Carabinieri hanno smosso l’irremovibile rifiuto degli operatori di un Ufficio Postale di Busto Arsizio (Varese) a consegnare una raccomandata a una persona cieca, se non si fosse presentato con due testimoni, successivamente divenuti uno solo. Mancata conoscenza delle norme o semplice carenza di buon senso ed eccessiva rigidità? Quel che resta è un caso di indubbia discriminazione e anche un esposto alla Procura della Repubblica. E tutto semplicemente per ritirare una raccomandata!
(continua…)
Gardenia e ortensia, nel segno del legame tra le donne e la sclerosi multipla.
A sostegno della ricerca scientifica e delle risposte di cura, di assistenza e di supporto a tutte le persone con sclerosi multipla e patologie correlate, torneremo alle origini, andando in 5mila piazze in vista dell’8 Marzo, con la gardenia e l’ortensia, unione simbolica di due fiori che rappresentano lo stretto legame esistente tra le donne e la sclerosi multipla, malattia che proprio le donne colpisce in misura doppia rispetto agli uomini»: (continua…)
Il Contrassegno CUDE permetterebbe ai disabili parcheggi anche in tutti gli altri Comuni.
Si sta rivelando sin troppo lento il percorso della Piattaforma Nazionale Informatica delle targhe associate al CUDE (Contrassegno Unificato Disabili Europeo), che consente alle persone con disabilità di spostarsi con l’auto propria o al proprio servizio in un altro Comune, senza preventivamente comunicare l’ingresso nelle ZTL o l’utilizzo dei parcheggi riservati: ad oggi, infatti, risulta che solo 26 Comuni in tutta Italia abbiano aderito al progetto (continua…)
Ma non fermiamoci alla bella storia…
La storia di quei ragazzi di scuola elementare che hanno rinunciato a proseguire la gita, per non lasciare solo un compagno con disabilità che non avrebbe potuto parteciparvi, a causa della pedana rotta del pullman, deve servire da monito per adeguare le nostre città alle esigenze di tutti, in modo che nessuno studente o studentessa con o senza disabilità debba rinunciare alla propria gita insieme ai compagni. Se non lo faremo, vorrà dire che il messaggio di quei ragazzi non lo avremo compreso e avremo fatto, come spesso accade su questi temi, solo retorica. (continua…)
Quei bambini che si sono rifiutati di proseguire la gita scolastica per non escludere un compagno con disabilità.
Si sono resi protagonisti di uno splendido atto, un bell’esempio. Ma niente medaglia. Hanno fatto quel che andava fatto! Prendiamoli a modello. Le altre scuole lo facciano. Lo facciano i bambini e gli adulti di ogni dove. Ma quei bambini non hanno fatto nulla di speciale, se non quello che andava fatto. E non ci sono medaglie per chi non fa nulla di straordinario. Si chiama buonsenso (continua…)
Storie di ordinaria ingiustizia intorno alla disabilità e alla fragilità sociale.
Lo stretto collegamento tra accessibilità fisica e accessibilità culturale e frasi come «l’adempimento dei diritti è, prima di tutto, un compito delle Istituzioni, ma le ingiustizie hanno un carattere sistemico e burocratico per chi è fragile».(continua…)
Ogni persona ha diritto di scegliere: di vivere e di morire.
La vita appartiene solo alla persona che la vive. Un contributo di riflessione al tema degli omicidi-suicidi. (continua…)
Riflessioni “a bocce ferme” su quei casi di omicidio-suicidio.
Sugli episodi di omicidio-suicidio posti in essere da alcuni/e caregiver ai danni di se stessi e della persona con disabilità di cui si curano. Premesso che l’assistenza a una persona con disabilità deve competere in prima istanza allo Stato e non alla famiglia (Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità), quali sono le riflessioni che si potrebbero fare “a bocce ferme” su tali tragiche vicende?» (continua…)
Scherza con i “diversamente abili” ma lascia stare i “normodotati”.
Alla maniera di Gianni Minasso, un nuovo contributo alla sua rubrica “A 32 denti (Sorridere è lecito, approvare è cortesia)”, uno spazio che ormai da dieci anni siamo ben lieti di ospitare, fatto di pungente ironia, di grottesco e talora della comicità più o meno involontaria che, come ogni altra faccenda umana, può riguardare anche il mondo della disabilità. (continua…)
Disabili: persone vulnerabili o vulnerate?
«Le sconvolgenti conseguenze del terribile terremoto in Turchia e Siria – scrive Giampiero Griffo – ci danno l’occasione per riflettere a che punto siamo con la protezione delle persone con disabilità in situazioni di emergenza legate a disastri naturali o creati dagli uomini, come chiesto dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità. Ebbene, secondo una recente ricerca, su 55 Paesi europei e asiatici, solo 5 hanno nella propria legislazione sull’emergenza un’attenzione specifica alle persone con disabilità. In Italia bene i Vigili del Fuoco, meno bene la Protezione Civile» (continua…)
Dieci colpi di pistola su un uomo doppiamente amputato… che fuggiva a piedi.
«Non era di certo necessario ammazzare un uomo in fuga, facile da catturare»: basterebbero queste parole, lette sul «Corriere della Sera.it», per commentare quanto accaduto in California, che viene raccontato così: «Usa, afroamericano in sedia a rotelle ucciso dalla polizia: colpito da 10 proiettili». Oltre a registrare l’indignazione delle Federazioni FISH e FAIP, ci chiediamo anche se questo fatto segnerà realmente il punto finale di un’escalation di violenza negli Stati Uniti, da parte delle forze dell’ordine, che deve assolutamente cessare, al di là della disabilità o meno delle persone (continua…)
Gli emendamenti proposti dalla FISH al “Decreto Milleproroghe”.
Educazione inclusiva, “lavoro agile,” sorveglianza attiva dei lavoratori con disabilità grave, quote riservate nell’assumere personale ministeriale, stabilizzazione e assunzione di assistenti sociali: sono i temi delle proposte di emendamento elaborate in una Memoria della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), in vista di un’audizione presso le Commissioni riunite Affari Costituzionali e Bilancio del Senato, che lavorano alla conversione in legge del Decreto Legge su “Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi”, meglio noto come “Decreto Milleproroghe” (continua…)
“Io condivido”, una rete informativa online sulla disabilità.
Bandi regionali, news su cooperative, associazioni, enti e aziende, giochi online, turismo accessibile, segnalazione di disservizi e anche notizie, annunci ed esperienze: sono numerose le sezioni che compongono “Io condivido”, meritoria rete informativa online sulla disabilità, ideata e realizzata nel proprio blog “Disabilmente.it” da Chiara Maria Recco, donna con disabilità motoria, un progetto cui possono fare riferimento cooperative sociali, associazioni, altri enti, aziende e naturalmente le persone con disabilità (continua…)
Povertà e disabilità si alimentano a vicenda.
In una sorta di circolo vizioso ove causa ed effetto tendono a confondersi. Se un numero significativo di persone è a rischio di povertà o di esclusione sociale, quelle con disabilità devono affrontare un rischio maggiore. (continua…)
Diritto alla salute calpestato.
Il diritto alla salute è un diritto fondamentale che non può essere calpestato: è necessaria una nuova concezione di Sanità che sappia prendersi cura e carico in maniera adeguata dei pazienti con disabilità, comprendendone appieno le reali necessità. Chiediamo dunque alla Ministra per le Disabilità e a quello della Salute (continua…)
Niente libertà senza giustizia sociale e niente giustizia sociale senza libertà.
«L’inclusione sociale delle persone con disabilità continua a restare una ferita aperta e mi riferisco ai diritti inalienabili di milioni di persone alle quali occorre, urgentemente, assicurare l’assistenza sanitaria e sociale, il diritto a una vita indipendente e, più in generale, ad essere inclusi nella società, con tutte le opportunità di cui godono gli altri cittadini e cittadine»: lo scrive Salvatore Cimmino, commentando la notizia della condanna a quattro mesi di otto persone con disabilità, per avere manifestato in difesa dei propri diritti (continua…)
Disuguaglianze sanitarie: 20 anni di vita in meno per le persone con disabilità.
Le persone con disabilità (oggi stimate in 1 miliardo e 300 milioni) hanno un’aspettativa di vita che risulta minore fino a 20 anni rispetto a quella degli altri, a causa delle disuguaglianze sanitarie sistemiche e persistenti. Infatti, il maggior rischio di sviluppare patologie croniche (doppio per asma, depressione, diabete, obesità, malattie orali e ictus) è dovuto a fattori evitabili, iniqui e ingiusti e non alla condizione di disabilità e alle menomazioni. Lo dice il “Rapporto globale sull’equità sanitaria per le persone con disabilità”, diffuso dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (continua…)
Pazienti di serie B i disabili ammalati di cancro.
Come spiega la FAVO (Federazione Italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia), le persone con disabilità vengono trattate come “pazienti di serie B” anche in àmbito oncologico, se è vero che sia sul campo della diagnosi precoce che su quello dell’accesso alle terapie, si registrano notevoli disagi rispetto al resto della popolazione. E’ assodato che le difficoltà affrontate da una persona con disabilità congenita o acquisita, motoria o intellettiva, quando si ammala di cancro, rappresentano tuttora una tematica negletta della medicina. (continua..)
Malattie Rare: le richieste del settore al nuovo Governo.
OMAR (Osservatorio Malattie Rare) presenta il proprio settimo “Orphan Drug Day (continua…)
Progetti che migliorano la vita di chi ha una Malattia Rara.
Il mondo della scuola, le associazioni, i ricercatori, le istituzioni, la cittadinanza in generale: tutti erano stati invitati a partecipare al progetto “Scienza partecipata per il miglioramento della qualità di vita delle persone con Malattie Rare”, coordinato dal Centro Nazionale Malattie Rare dell’Istituto Superiore di Sanità. Nel corso di un incontro online diffuso anche in diretta streaming, verranno presentati dai loro stessi autori i primi sei progetti approvati dal Comitato Scientifico (continua…)
Io andare dallo psicologo? Non sono mica matto!
Si chiama così il primo evento, organizzato online dalla nuova Associazione Le lenti del pregiudizio, che ha raccolto l’eredità dell’omonimo blog. «Un incontro – viene spiegato – voluto perché, pur essendo vero che l’emergenza socio-sanitaria ha contribuito ad aumentare l’accesso alle prestazioni degli psicologi e degli psicoterapeuti, è anche vero che c’è ancora tanta strada da fare, sia per strutturare una rete di servizi efficiente, sia per superare gli ancora numerosi pregiudizi verso la figura professionale dello psicologo e di chi vi si rivolge» (continua…)
Il coinvolgimento diretto delle donne con disabilità che fa la differenza.
La Commissione Parlamentare di inchiesta sul femminicidio ha pubblicato una Relazione sull’attuazione delle “Linee Guida sanitarie per il soccorso alle donne vittime di violenza” e questa volta l’avere coinvolto le coordinatrici del Tavolo sulle Donne con Disabilità dell’Osservatorio Nazionale sulla condizione delle persone con disabilità e alcune esponenti dell’associazionismo di settore, ha fatto la differenza nel descrivere in modo appropriato le attuali conoscenze sul fenomeno della violenza contro le donne con disabilità, e nel proporre misure di contrasto alle discriminazioni multiple (continua…)
Sterilizzazione forzata delle persone con disabilità: nemmeno l’Italia è assolta.
La sterilizzazione forzata è una forma invasiva di violenza che distrugge la vita delle vittime, porta a traumi permanenti e mette in discussione la capacità delle persone con disabilità, in larghissima maggioranza donne, di prendersi cura di un bambino e di crearsi una famiglia. Lo afferma l’EDF, il Forum Europeo sulla Disabilità, in un recente rapporto che mira a far sì che questa specifica forma di violenza diventi reato in tutta l’Unione Europea, dove è ancora legalmente ammessa in 14 Stati Membri e non nel nostro. E tuttavia, nemmeno l’Italia è assolta. Vediamo perché (continua…)