La più importante fonte emissiva di diossina in Europa “dimenticata” dai monitoraggi, insieme all’altro cancerogeno benzo(a)pirene. L’immobilismo di Vendola. Il formaggio alla diossina. Clicca qui la testimonianza di Alessandro Marescotti, Peacelink.
Categoria: Diossine
Cozze alla diossina.
Scoperto uno smercio su scala nazionale. Ma anche quelle che non superano il limite di legge potrebbero comunque far superare la dose tollerabile settimanale. Clicca qui.
Diossina negli alimenti: dose tollerabile troppo alta. Deve diventare 7 volte più restrittiva. Cosa farà il governo?
L’EFSA (ente europeo per la sicurezza alimentare) rivede in senso drasticamente restrittivo la dose tollerabile. Occorre un marchio Dioxin Free. Clicca qui Alessandro Marescotti Presidente PeaceLink
Impianti rifiuti: in Lombardia due emergenze nell’arco di poche ore.
La Lomellina torna ad aver paura dopo la nube con diossina di settembre a Mortara innescata dal rogo del cumulo di rifiuti Il primo episodio a Gambolò dove esplode un capannone in cui si ricicla alluminio: alle 7 il boato e poi una palla di fuoco: tremano i vetri anche a Mortara. L’altro, due ore dopo, ad una manciata di chilometri di distanza, all’inceneritore rifiuti di Parona dal quale si alza una colonna di fumo nero visibile da chilometri di distanza.
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Diossine dai porti di Civitavecchia, Livorno, La Spezia, Genova e Ravenna imbarcate per Cina, Pakistan, Indonesia.
Il traffico di rifiuti industriali non bonificati, macinati, al massimo mescolati con prodotti buoni, organizzato a Orvieto e Viterbo da TMR e Alluminio Frantumati. Giro di affari di 46milioni di euro l’anno.
Diossina in Lomellina dal rogo del deposito rifiuti speciali.
Fuoco all’alba, “casualmente” in quel giorno doveva tenersi una ispezione Arpa. “Casualmente” l’azienda era vicina al fallimento. La colonna di fumo si vede da Novara e Pavia. Il sindaco di Mortara ordina scuole e abitazioni chiuse, divieto di mangiare ortaggi e frutta, di pascolare animali. Consigliabile l’evacuazione. E’ l’ennesima ripetizione di roghi in questo territorio, fra cui due esplosioni della raffineria Eni di Sannazzaro.
Clicca qui Davide Milosa “Rifiuti speciali in fiamme, allarme diossina a Mortara”
Clicca qui Paolo Colonnello “A fuoco l’azienda di rifiuti speciali. E’ allarme diossina”
Ambiente svenduto all’Ilva di Taranto.
Crimine a Pomezia: diossina 700 volte superiore ai limiti di sicurezza.
Accertarti dall’Arpa nei giorni seguenti il mega rogo di matrice mafiosa. Ma durante l’incendio non c’era nessuna centralina vicino all’impianto a misurare diossina e amianto.
Diossina e amianto da Pomezia a Roma.
Evacuazione delle case e scuole chiuse. I fumi del rogo dell’impianto stoccaggio e trattamento rifiuti speciali (plastiche) da giorni stanno scaricando e accumulando i veleni cancerogeni e indegradabili anche sui terreni e le acque a sud della capitale. La sindaco Raggi allerta 21 Comuni.
Controlli non fatti, denunce trascurate, assenza di misure di sicurezza e un torbido sistema di verifiche e garanzie attorno all’ “Eco servizi per l’ambiente”, compresa la mafia.
Clicca qui Roberto Giovannini “Enorme nuvola nera alle porte di Roma”
Clicca qui Andrea Palladino “Dietro il rogo e la nube nera garanzie ‘made in Romania’ “
Marcello Palagi ricorda Luigi Mara.
Durante la lotta dell’Assemblea Permanente e del Comitato dei cittadini davanti alla Farmoplant di Massa Carrara dopo la fuoruscita di una nube contenente diossine nel 1984. Cicca qui