Categoria: Celebrazioni
Test attitudinale Meloni.
S. O. S. Save Our Struggles Salvate le nostre lotte · · · — — — · · ·
Ci rendiamo conto del rischio che qualche puntata della nostra mailing list abbia potuto assumere una veste monografica, troppo incentrata sui PFAS, ma questo è l’effetto dell’attualità sempre più crescente della preoccupante situazione sanitaria e ambientale, insomma il bando della produzione (Solvay) e dell’utilizzo dei PFAS in tutti gli utilizzi attualmente rappresenta la maggiore battaglia ambientale nel Paese. Nel rinviare alla prossima Lista uno Speciale già pronto sui PFAS, ad un punto di svolta, paradossalmente potremmo essere proprio noi, che siamo stati i primi a condurre una più che ventennale battaglia per la messa al bando dei Pfas, essere proprio noi a farci ridurre in ombra da Solvay e soci, ad oscurare i nostri strumenti di lotta.
Infatti siamo vicini a dover interrompere l’invio settimanale della mailing list ai 40mila utenti della RETE ECOPACIFISTA – Movimenti di Lotta per la Salute l’Ambiente la Pace e la Nonviolenza, pur consapevoli che sia uno strumento di comunicazione e di lotta al servizio di migliaia di attivisti e simpatizzanti assai importante in un momento di pericoloso restringimento degli spazi di informazione e manifestazione.
Infatti, finora non è stato risolutivo l’S.O.S alla sottoscrizione per il rinnovo dell’abbonamento della mailing list. Potrebbe essere l’ultima chiamata di soccorso: bonifico tramite IBAN IT68 T030 6910 4001 0000 0076 215 specificando la causale oppure tramite PayPal lubaja2003@yahoo.it.
S. O. S. Save Our Struggles Salvate le nostre lotte · · · — — — · · ·
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Ormai l’abbonamento è in scadenza ma quest’anno la sottoscrizione sta andando male. Dovremmo interrompere fin dalla prossima settimana l’invio della mailing list ai 40mila utenti. Ci dispiace che tutto il nostro faticoso lavoro di volontariato vada in fumo, ma evidentemente stiamo sopravvalutando – mentre gli spazi della libertà di informazione e manifestazione si stanno sempre più drammaticamente riducendo – il valore e l’utilità di questo scomodo (per loro) strumento di comunicazione e di lotta al servizio di migliaia di attivisti e simpatizzanti, quale è la RETE ECOPACIFISTA – Movimenti di Lotta per la Salute l’Ambiente la Pace e la Nonviolenza.
Forse non è stato recepito il nostro S.O.S. e perciò riproponiamo la chiamata di soccorso: esortando l’invio di bonifico tramite IBAN IT68 T030 6910 4001 0000 0076 215 specificando la causale oppure tramite PayPal lubaja2003@yahoo.it
S. O. S. Save Our Struggles Salvate le nostre lotte · · · — — — · · ·
Non ci sarà più bisogno che tentino di penetrare e impossessarsi del nostro Sito e della nostra Lista, come hanno tentato poco tempo fa, non ci sarà più bisogno che tentino di chiuderci, finiremo per chiuderci da soli se non riusciamo a racimolare -anche quest’anno- i soldi per coprire i costi dell’abbonamento scaduto che ci consente di spedire con cadenza più che settimanale le 40.000 mail. Anche quest’anno lanciamo la sottoscrizione per
sopravvivere come koala della (contro) informazione, per salvare -mentre gli spazi delle libertà di parola e manifestazione si stanno sempre più drammaticamente riducendo- questo scomodo (per loro) strumento di comunicazione e di lotta al servizio di migliaia di attivisti e simpatizzanti, quale è la RETE ECOPACIFISTA – Movimenti di Lotta per la Salute l’Ambiente la Pace e la Nonviolenza. **
Perciò lanciamo la chiamata di soccorso e l’invito a ciascuno di noi di contribuire inviando bonifico tramite IBAN IT68 T030 6910 4001 0000 0076 215 specificando la causale oppure tramite PayPal lubaja2003@yahoo.it.
** Il Sito “Rete Ambientalista” (www.rete-ambientalista.it) è gestito dal “Movimento di lotta per la salute Giulio A. Maccacaro” (movimentolotta.maccacaro@gmail.com). Ha esordito nel 2008 e, avendo progressivamente abbandonato la mera dimensione locale, è riuscito – sia col Sito che con la Lista – sempre più a sviluppare uno spazio aperto alle esperienze dei Movimenti italiani impegnati nelle lotte sul fronte della salvaguardia dell’ambiente, della tutela della salute, della difesa della pace e della nonviolenza. Fa testo il numero dei “post” informativi provenienti da tutta Italia e non solo: siamo quasi a quota 1.000 nell’anno, ognuno corredato da cospicua documentazione scientifica, tutti archiviati e indicizzati in 950 categorie. Per “Rete Ecopacifista” perciò intendiamo “Rete delle Reti”, perché ciascuno degli utenti (40mila come mailing list) a sua volta ha un proprio bacino più o meno vasto di corrispondenti, comprese Liste di portata nazionale. Perciò l’effetto di sinergia e amplificazione delle notizie è esponenziale, includendo anche il mondo politico nazionale ed europeo (e… inevitabilmente un “affezionato” numero di inquinatori e bellicisti). Dunque i numeri totali del target vanno ben oltre i nostri che pur al Sito contano circa 2milioni di accessi all’anno in ambito nazionale ed europeo, nonché 40mila con cadenza almeno settimanale (la nostra tiratura giornalistica!). Inoltre il gruppo e le pagine Facebook hanno oltre 7.000 membri, i canali Youtube sempre in via di sviluppo come anche Twitter. I nostri libri sono stampati a spese dell’autore: la loro sottoscrizione è interamente devoluta a Ricerca Cura Mesotelioma.
Il nostro Sito e le nostre mail sotto attacco!!
Qualcuno ha cercato di impossessarsene ma senza risultati: le nostre password sono ben studiate e non vi bastano milioni di anni per decifrarle quindi arrendetevi che tanto fallirete, parola nostra! Quando il gioco si fa duro i duri continuano a giocare!
La memoria di Guido Rossa
45esimo anniversario dell’uccisione di Guido Rossa, la diretta di Good Morning Genova.
Presso il monumento dedicato alla sua figura, davanti alla sede della Camera del lavoro di Genova, si è tenuta la commemorazione del sacrificio di Guido Rossa, assassinato barbaramente dalle Brigate Rosse il 24 gennaio 1979. Rappresenta per tutto il mondo del lavoro un esempio di coraggio e di ideali che non perdono bensì aumentano il loro valore con il trascorrere del tempo.
2024.
Io non lo so cosa augurare. Non so che desideri avete, cosa custodisce il vostro cuore, in che direzione tende la vostra anima. So soltanto che vorrei augurare a tutti un mondo migliore, fatto almeno un pochino meglio. Un mondo dove non ci si abitui alle sciagure, alle tragedie, alle nefandezze. Dove ci si possa scandalizzare ancora per gente che muore in maniera insensata, sotto bombe pseudo intelligenti o travolti da un mare di onde e indifferenza. Dove i conflitti vengano risolti col buon senso, con la logica delle idee, e non con la violenza della stupidità. Lo so, sono desideri vani, l’uomo è un animale feroce da Caino in poi. Però anche alla ferocia dobbiamo mettere un freno, dosare l’insensatezza e limitare i nostri peggiori istinti. Ognuno nel suo piccolo può farlo, non è mai troppo tardi. E non è mai troppo tardi per cambiare noi stessi, dentro e fuori, per dire ti voglio bene, per trovare strade nuove, per scoprire emozioni turbolente. Ecco, forse l’augurio che posso fare a tutti, è quello di avere tempo, ma di utilizzarlo bene, fino in fondo, di imparare a misurarlo in larghezza, piuttosto che in lunghezza. Sulla lunghezza possiamo incidere poco, sulla larghezza, sulla qualità, moltissimo.
La Redazione.
Tutti alla scoperta di alcune bellezze di Genova.
Divenute “per tutti”, grazie in particolare all’impegno della consulente culturale Lidia Schichter, i “Rolli Days” di Genova –manifestazione in cui si aprono ai visitatori i palazzi dell’antica aristocrazia genovese – torneranno il 13 e 14 ottobre, per un nuovo ciclo di visite guidate “for All”, dedicate a persone con disabilità o in situazione di fragilità. Il Giardino Archeologico, la Sala Paganini, il Giardino Segreto di Palazzo Lomellino e la Sala Dorata di Palazzo Tobia Pallavicino: questi i siti coinvolti (continua…)
8 settembre simbolo della Resistenza, della lotta partigiana, dell’antifascismo.
Simbolo della lotta condotta dai partigiani per riprendersi la libertà contro il fascismo, mentre il re fuggiva dopo aver firmato l’Armistizio l’8 settembre 1943. Rinnoviamo la memoria commemorando la più grande strage di partigiani della storia della resistenza.
Il 7 aprile 1944 ingenti forze nazifasciste circondarono, presso Capanne di Marcarolo nell’Appennino alessandrino, la Benedicta e le altre cascine dove erano dislocati i partigiani, giovani scarsamente armati e senza esperienza militare. Il rastrellamento proseguì per tutto il giorno e nella notte successiva. Molti partigiani, sfruttando la conoscenza del territorio, riuscirono a filtrare tra le maglie del rastrellamento, ma per centinaia di loro compagni non ci fu scampo. In diverse fasi i nazifascisti fucilarono 147 partigiani, altri caddero in combattimento; altri partigiani, fatti prigionieri, furono poi fucilati, il 19 maggio, al Passo del Turchino. Altri 400 partigiani furono catturati e avviati alla deportazione (quasi tutti a Mauthausen), ma 200 di loro riuscirono fortunosamente a fuggire, mentre i loro compagni lasciarono la vita nei campi di concentramento. Clicca qui.
Clicca clicca!
La sottoscrizione per consentire di rinnovare l’abbonamento del dominio e della mailing list, cioè per sopravvivere, non solo ci ha garantito l’invio con cadenza almeno settimanale della mailing list a oltre 39mila destinatari (prossimo traguardo 40mila!), ma altresì di abbonarci ad una piattaforma per la conservazione dei documenti on line, soddisfacendo così le giuste richieste di quanti si lamentavano che i “clicca qui” a volte non si leggevano più perché il link risultava vuoto in quanto automaticamente disattivato dopo poche settimane, determinando così una grossa perdita di informazioni utili.
Don Gallo, profezie e eredità del prete “eretico”.
Dieci anni dalla scomparsa di Don Andrea Gallo, un’infinità di tempo in cui non si è spenta l’eco della sua voce resa roca dal sigaro e da quella… (continua Don Gallo, profezie e eredità del prete “eretico”)
Volentieri pubblichiamo: “L’Indipendente non riceve alcun contributo pubblico né ospita alcuna pubblicità, quindi si sostiene esclusivamente grazie agli abbonati e alle donazioni dei lettori. Non abbiamo né vogliamo avere alcun legame con grandi aziende, multinazionali e partiti politici. E sarà sempre così perché questa è l’unica possibilità, secondo noi, per fare giornalismo libero e imparziale. Un’informazione – finalmente – senza padroni. Abbonati/sostieni https://www.lindipendente.
Una festa doppia per la nostra Rete.
Un Primo Maggio festeggiato due volte dalla “Rete dei Movimenti di lotta per la Salute, l’Ambiente, la Pace e la Nonviolenza” perché il 30 aprile era il termine ultimo per rinnovare l’abbonamento del dominio e della mailing list, cioè per sopravvivere. La sottoscrizione si è conclusa faticosamente ma garantisce l’invio con cadenza almeno settimanale della mailing list a oltre 39mila destinatari (prossimo traguardo 40mila!). Il merito va attribuito alla solidarietà di un numero di sottoscrittori non alto, se raffrontato al potenziale di 39mila utenti. Ebbene, diciamo 38mila (perché un migliaio in effetti sono nostri nemici), utopicamente: 38mila moltiplicati per… 10 centesimi ciascuno farebbero una cifra astronomica per la nostra Rete. Coi piedi per terra, in concreto fossero i sostenitori più di alcune centinaia: rappresenterebbero soprattutto un risultato di partecipazione militante di maggiore prestigio. Questa coscienza non è generalizzata nel popolo ecopacifista, generoso in parole di elogio e ringraziamento ma che non riflette che il servizio reso ai Movimenti dalla Rete Ecopacifista è mera attività di volontariato che abbisogna però di un minimo di mezzi tecnici (né i volontari della Croce Rossa possono fare a meno delle ambulanze).
A proposito di mezzi, molti lamentano che i “clicca qui” a volte non si leggono più perché il link risulta vuoto, infatti siccome facciamo uso di una piattaforma free questi restano attivi solo poche settimane dopodiché vengono disattivati automaticamente. Si tratta di una grossa perdita di informazioni utili. Quindi per ovviare a questo “disservizio” faremmo un abbonamento se non troppo costoso. Consigliateci.
Si è conclusa la IX^ Maratona Ferroviaria.
Organizzata dall’Alleanza per la Mobilità Dolce AMODO – formata da 29 associazioni che si occupano di patrimonio, turismo, cammini, ciclovie e ferrovie. Quest’anno la Maratona si è sviluppata nel cuore dell’Italia Centrale, tra Bologna e Roma, utilizzando lo storico valico della ferrovia Porrettana e sostando in splendide città d’arte come Perugia, Spoleto e Viterbo: anche per questo è detta Maratona ferroviaria dell’Etruria. Clicca qui.
Altre bellezze di Genova da visitare, con i “Rolli Days for All”.
Già da alcuni anni i “Rolli Days” di Genova – tradizionale manifestazione in cui tornano ad aprirsi ai visitatori i palazzi dell’antica aristocrazia genovese – sono divenuti “For All” (“per tutti”), grazie all’impegno della consulente culturale Lidia Schichter. E i “Rolli Days for All” torneranno anche dal 28 al 30 aprile, con visite guidate tutte dedicate a persone con disabilità, che permetteranno loro di scoprire altre bellezze del capoluogo ligure (continua…)
S. O. S. Save Our Struggles Salvate le nostre lotte · · · — — — · · ·
Forse non è stato recepito il nostro S.O.S. (clicca qui) e dunque lo ritrasmettiamo… perfino in inglese (abbiamo corrispondenti anche all’estero). Non siamo in grado di coprire i costi dell’abbonamento che ci consente di spedire senza limitazioni di cadenza le quasi 39.000 mail.
Al fine di salvare questo mezzo di comunicazione al servizio dei Movimenti di Lotta per la Salute l’Ambiente la Pace e la Nonviolenza, perciò rinnoviamo la chiamata di soccorso e l’invito a ciascuno di noi di contribuire inviando bonifico tramite IBAN IT68 T030 6910 4001 0000 0076 215 specificando la causale oppure tramite PayPal lubaja2003@yahoo.it.
S.O.S. per continuare a ricevere la mailinglist.
Un anno è passato ed è scaduto l’abbonamento che ci ha consentito di spedire senza limitazioni di cadenza le mail a quasi 39.000 utenti! Non siamo in grado di coprire i costi dell’abbonamento: perciò lanciamo la sottoscrizione per sopravvivere come koala della (contro) informazione. Ci auguriamo di poter scrivere anche quest’anno: “Questa provvidenziale sottoscrizione a salvaguardia di uno scomodo strumento di informazione e di lotta al servizio di migliaia di attivisti e simpatizzanti, quale è la RETE AMBIENTALISTA – Movimenti di Lotta per la Salute l’Ambiente la Pace e la Nonviolenza *, è frutto di tanta intelligente generosità pur in mezzo alla stupida indifferenza di quanti godono del lavoro volontario come dono dovuto… degli altri. L’apprezzamento ricevuto con la sottoscrizione e il costante aumento degli utenti ci spronano a non svalutare il nostro dispendio di forze e soldi di tutti questi anni a servizio della collettività ecopacifista.
Al fine di salvaguardare questo servizio, perciò invitiamo ciascuno di noi a inviare il bonifico tramite IBAN IT68 T030 6910 4001 0000 0076 215 specificando la causale oppure tramite PayPal lubaja2003@yahoo.it.
Il residuo della sottoscrizione 2022 è stato di 90 euro.
* Il Sito “Rete Ambientalista” (www.rete-ambientalista.it) è gestito dal “Movimento di lotta per la salute Giulio A. Maccacaro” (movimentolotta.maccacaro@gmail.com). Ha esordito nel 2008 e, avendo progressivamente abbandonato la mera dimensione locale, è riuscito – sia col Sito che con la Lista – sempre più a sviluppare uno spazio aperto alle esperienze dei Movimenti italiani impegnati nelle lotte sul fronte della salvaguardia dell’ambiente, della tutela della salute, della difesa della pace e della nonviolenza. Fa testo il numero dei “post” informativi provenienti da tutta Italia e non solo: siamo quasi a quota 1.000 nell’anno, ognuno corredato da cospicua documentazione scientifica, tutti archiviati e indicizzati in 800 categorie. Per “Rete Ecopacifista” perciò intendiamo “Rete delle Reti”, perché ciascuno degli utenti (39mila come mailing list) a sua volta ha un proprio bacino più o meno vasto di corrispondenti, comprese Liste di portata nazionale. Perciò l’effetto di sinergia e amplificazione delle notizie è esponenziale, includendo anche il mondo politico nazionale ed europeo (e… inevitabilmente un “affezionato” numero di inquinatori e bellicisti). Dunque i numeri totali del target vanno ben oltre i nostri che pur al Sito contano circa 2milioni di accessi all’anno in ambito nazionale ed europeo, nonché 39mila con cadenza almeno settimanale (la nostra tiratura giornalistica!). Inoltre il gruppo e le pagine Facebook hanno oltre 7.000 membri, i canali Youtube sempre in via di sviluppo come anche Twitter. I nostri libri sono stampati a spese dell’autore: la loro sottoscrizione è interamente devoluta a Ricerca Cura Mesotelioma.
Vuoi capire cosa è la campagna Riprendiamoci il Comune?
Vuoi sapere cosa propone la legge d’iniziativa popolare per la riforma della finanza locale? Vuoi sapere cosa propone la legge d’iniziativa popolare per la socializzazione di Cassa Depositi e Prestiti? Vuoi capire cosa cambierebbe nella vita delle persone e delle comunità locali? Partecipa all’incontro di formazione online che si terrà giovedì 19 gennaio ore 21. Clicca qui.
Foto d’epoca.
- In foto, dal palco reale il presidente della repubblica Sergio Mattarella risponde all’ovazione infinita del popolo della politica della finanza e dello spettacolo. Si applaudono il o la presidente del consiglio Giorgia Meloni, fasciata/o in un abito di velluto Armani: “Spero sia all’altezza delle aspettative” dice raggiante ai giornalisti, ma le costerà una infreddatura. Non meno radiosa ma più coriacea è la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, in scintillante blu elettrico: “Non dovremmo lasciare che Putin distrugga l’Ucraina, anche per questo non vedo l’ora di vedere l’opera del russo Mussorgskij”. Elegante monospalla di seta nero per Laura Mattarella. Addobbati da pinguini, come tutti in teatro, Giuseppe Sala e Ignazio Benito La Russa battono le ali come pinguini.
All’interno del fasto della Scala di Milano nessuno è inzaccherato di uova marce come succedeva in altra epoca; all’esterno qualche bidone di vernice lanciato sui muri del teatro era stato prontamente ripulito e perseguito, la piazza è presidiata da polizia e carabinieri in assetto antisommossa che si accontentano di fronteggiare cori e slogan contro quelli che sono dentro: la casta dei Robin Hood alla rovescia.
Riprendiamoci il Comune.
Ha preso il via in queste settimane una serie di incontri fra reti, comitati, realtà associative e di movimento, organizzazioni sociali, finalizzati alla progressiva costituzione del comitato promotore della campagna Riprendiamoci il Comune, percorso che durerà fino a tutto il mese di novembre, mentre la campagna in quanto tale partirà a metà gennaio del prossimo anno. La campagna, attraverso la proposta di due leggi d’iniziativa popolare, vuole costruire un percorso di consapevolezza diffusa e di coinvolgimento dal basso per trasformare Comuni e comunità territoriali in fulcro di un nuovo modello in grado di rispondere alla drammaticità della crisi sociale e della crisi eco-climatica. Continua qui.
Demoghela. Il reggimento che non voleva combattere
…e ne andava fiero. Una vicenda vera di disobbedienza che non ritroverete mai nei libri di storia. Clicca qui il programma del racconto teatrale.
La figura poetica e naturalistica di Mario Rigoni Stern.
Giornata di studio nell’uliveto di casa Cattalani.
Ho visto cose che voi umani.
Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare.
Ho visto famiglie alla canna del gas, chiudere lo stesso gas per risparmiare.
Ho visto gente disperata vedere la luce in fondo al tunnel, dopo due anni di pandemia, e correre per andare a spegnerla.
Ho visto rapinatori rapinare benzinai e scappare con una tanica di gasolio.
Ho visto coppie sposate da trent’anni tornare a cenare a lume di candela.
Ho visto Luci della città, di Chaplin, ma ho spento dopo pochi minuti, non potendo permettermelo.
Ho visto il mio amico Gaspare rinominarsi Pare, per risparmiare il gas.
Ho sentito la chiamata e ho intravisto la luce. Ma erano compagnie di energie elettriche, e non ho risposto.
Ho visto gente spararsi addosso senza alcuna logica, per volere di un pazzo, non conoscendo la storia.
Ho visto un mondo che si vuole male. Molto male.
S. O. S. Save Our Struggles. Salvate le nostre lotte.
Un anno fa esultammo: “grazie alla sottoscrizione siamo ancora in grado di inviare la mailing list”. Un anno è passato ed è scaduto l’abbonamento che ci ha consentito di spedire senza limitazioni di cadenza le mail a 33.000 utenti! Non siamo di nuovo in grado di coprire i costi dell’abbonamento: perciò lanciamo la sottoscrizione. Ci auguriamo di poter scrivere anche quest’anno: “Questa provvidenziale sottoscrizione a salvaguardia di uno scomodo strumento di informazione e di lotta al servizio di migliaia di attivisti e simpatizzanti, quale è la RETE AMBIENTALISTA – Movimenti di Lotta per la Salute l’Ambiente la Pace e la Nonviolenza *, è frutto di tanta intelligente generosità pur in mezzo alla stupida indifferenza di quanti godono del lavoro volontario come dono dovuto… degli altri. L’apprezzamento ricevuto con la sottoscrizione e il costante aumento degli utenti ci spronano a non svalutare il nostro dispendio di forze e soldi di tutti questi anni a servizio della collettività ecopacifista”.
Al fine di salvaguardare questo servizio, perciò invitiamo ciascuno di noi a inviare il bonifico tramite IBAN IT68 T030 6910 4001 0000 0076 215 specificando la causale oppure tramite PayPal lubaja2003@yahoo.it.
* Il Sito “Rete Ambientalista” (www.rete-ambientalista.it) è gestito dal “Movimento di lotta per la salute Giulio A. Maccacaro” (movimentolotta.maccacaro@gmail.com ). Nel 2019 ha sostituito il vecchio Blog del 2008 (https://rete-ambientalista.blogspot.it) avendo progressivamente abbandonato la mera dimensione locale (Alessandria) nel cercare – sia col Sito che con la Lista – sempre più di sviluppare uno spazio aperto alle esperienze dei Movimenti italiani impegnati nelle lotte sul fronte della salvaguardia dell’ambiente, della tutela della salute, della difesa della pace e della nonviolenza. Fa testo il numero dei “post” informativi provenienti da tutta Italia e non solo: siamo quasi a quota 1.000 nell’anno, ognuno corredato da cospicua documentazione scientifica, tutti archiviati e indicizzati in 750 categorie. Per “Rete Ambientalista” perciò intendiamo “Rete delle Reti”, perché ciascuno dei nostri utenti (33mila come mailing list) a sua volta ha un proprio bacino più o meno vasto di corrispondenti, comprese Liste di portata nazionale. Perciò l’effetto di amplificazione delle notizie è esponenziale, includendo anche il mondo politico nazionale ed europeo (e inevitabilmente un “affezionato” numero di inquinatori). Dunque i numeri totali del target vanno ben oltre i nostri che pur al Sito contano circa 2milioni di accessi all’anno in ambito nazionale ed europeo, nonché 33mila con cadenza almeno settimanale (la nostra tiratura giornalistica). Inoltre il gruppo e le pagine Facebook hanno oltre 7.000 membri, i canali Youtube sempre in via di sviluppo come anche Twitter. I nostri libri sono stampati a spese dell’autore: la loro sottoscrizione è interamente devoluta a Ricerca Cura Mesotelioma.
intervallo…
All’inferno ci sarà un girone dove finiscono tutti quelli che tossiscono a teatro, quelli che ti fanno il ganascino nelle guance, quelli che fanno le virgolette con le dita. Sicuramente c’è un girone dove stanno quelli che ti parlano a dieci centimetri abbassandosi la mascherina per farsi sentire meglio, quelli che vogliono tirarti le orecchie quando fai il compleanno, quelli che ti chiamano carissimo perché non si ricordano come ti chiami, quelli che ti fanno lo sconto “perché è lei!”, ma lo dicono a tutti, quelli che “i politici sono tutti ladri”, e poi ti chiedono il voto per il cugino della moglie, “che è tanto una brava persona!”. Metteranno insieme quello che ti punta gli abbaglianti in autostrada mentre stai superando, con quello che vuole dividere il conto al ristorante secondo quello che hai preso, ci sarà un posto per l’impiegato delle poste che sparisce quando viene il tuo turno, e per la commessa che ti dice “tanto poi cede!”, mentre stai in apnea per tentare di chiudere i jeans.
Sarà magari un girone leggero, lontano da assassini e malavitosi, ma sappiate che una piccola pena c’è pure per voi, per l’eternità.
Ma non disperate, tanto poi cede. Tra virgolette, ovviamente.
Buon danno nuovo dalla Befana.
E la “D” non è un refuso. Clicca qui.
Auguri a titti!
intervallo…
I vaccini al freddo e gli immigrati in hotel.
Happy Xmas (war is over).
Questa canzone è nata come protesta contro la guerra in Vietnam ma è poi diventata un invito a trasformare il Natale in un impegno di pace. Colleghiamo alla canzone anche delle slides sulla Tregua di Natale del 1914 quando i soldati tedeschi e inglesi uscirono dalle trincee per fraternizzare.
intervallo…
Fino a quando non tocca personalmente la pandemia per molti rimane la pandevostra.
4 novembre “festa” dell’ “inutile strage”.
Non “festa” ma commemorazione: 21 milioni di feriti, 19 milioni di morti – di cui 9,7 milioni di militari, 8,8 milioni di civili. Solo l’Italia ebbe 650 mila morti e un milione di mutilati e feriti, molti di più di quanti erano nel 1915 gli abitanti di Trento e Trieste. Non “festa” ma campagna nonviolenta: «Meno armi, più salute, ridurre drasticamente le spese militari e devolvere i fondi a sanità, assistenza, ricerca e servizi pubblici»: clicca qui.
intervallo…
intervallo …
Marisa Italiano, esempio di lotta per la salute e i diritti.
La penultima battaglia di Marisa Italiano l’abbiamo combattuta assieme. Conclusasi con la scissione e la nascita del “Movimento di lotta per la salute Maccacaro”. Ci siamo infatti opposti -come abbiamo sottoscritto nei documenti comuni- “ad una involuzione di Medicina Democratica Movimento di lotta per la salute storicamente avversata dalle Sezioni, cioè ad una ‘mutazione genetica’ accentuata negli anni duemila, al tradimento di due valori storici di Giulio Maccacaro : partecipazione e democrazia” (continua)
Repubblica non è.
Repubblica non è la parata degli armigeri, repubblica è l’abolizione delle armi. Repubblica non è i sacri confini, repubblica è l’abolizione delle frontiere. Repubblica non è chi sta in alto e chi sta in basso, repubblica è l’eguaglianza di diritti di tutti gli esseri umani. Repubblica non è la festa una volta all’anno, repubblica è la giustizia e la solidarietà ogni giorno. Chiamiamo Repubblica la nonviolenza in cammino, chiamiamo Repubblica la messa in comune del bene e dei beni, chiamiamo Repubblica l’umanità che riconosce se stessa, chiamiamo Repubblica salvare le vite.
Festa della Repubblica antifascista fondata sul lavoro, e non dell’esercito.
Il 2 giugno sarebbe giusto e bello far sfilare, al posto dei soldati in alta uniforme o tuta mimetica, i giovani disoccupati e i pensionati come rappresentanti del popolo italiano in sofferenza, e vedere i rappresentanti delle istituzioni mettersi sull’attenti davanti a loro. La corona d’alloro andrebbe deposta davanti alle tombe dei morti sul lavoro. I militari avrebbero già la loro festa, il 4 novembre, giorno adatto anche per deporre la corona d’alloro al milite ignoto. Clicca qui Mao Valpiana.
Care lettrici, cari lettori.
Inviarvi una mail almeno settimanale con più di 18mila destinatari ci costa tanto lavoro ma ci procura altrettanta soddisfazione. La mailinglist, alla stregua del Blog Rete Ambientalista Movimenti di lotta per la salute l’ambiente la pace e la nonviolenza (800 “Post” nel 2017, 200mila accessi al mese) , è infatti impegnata a dare voce alle esperienze e alle lotte dei Movimenti non solo italiani, insomma a “fare rete” per essere più forti. Fare Rete significa anche la ricaduta sul gruppo Facebook (7.021 membri), canale Youtube (4.019 visualizzazioni), Twitter, organi di informazione cartacei e on line. Ci sembra, dai riscontri, che la mailinglist stia assolvendo il proprio impegno (ma dovrà rafforzarsi ulteriormente: con il contributo di tutti). Se la stragrande maggioranza dei 18mila amici (una minoranza è composta da nemici, che ci seguono solo per tenerci d’occhio) è d’accordo con i suddetti giudizi, essa deve considerare che il servizio della mailinglist costa 439,20 euro l’anno, cioè 2,44 centesimi cadauno utente. Lino Balza e Barbara Tartaglione non andranno in malora se continueranno a tirare fuori 439,20 euro dalle proprie tasche, però ci sembra solidalmente ed empaticamente importante che tutti partecipino. Proponiamo dunque una sottoscrizione. Ciascuna non potrà tecnicamente essere di 2,44 centesimi. Dunque proponiamo che l’eccedenza di 439,20 euro sia devoluta alla “Ricerca per la cura del mesotelioma”. Anzi, che l’intera sottoscrizione sia donata. E’ una missione che noi due stiamo assolvendo da anni, stampando a nostre spese i nostri libri e beneficiando interamente il ricavato a questa Istituzione: sono migliaia i morti di amianto e sono migliaia le morti attese nei prossimi anni (il picco nel 2025) causate dal mesotelioma, per il quale non sono ancora state trovate cure. Gli estremi bancari sono BPM Alessandria IBAN IT25R0558410400000000002329 (specificare causale)
Scompaiono maestri delle battaglie ambientaliste.
Antonello Brunetti commemora Giorgio Assini, Giuliano Cannata, Ivan Cecconi e Ferdinando Imposimato. Clicca qui.
Il nostro Blog festeggia il decennale.
Avendo il Blog della Sezione provinciale di Alessandria di Medicina democratica – Movimento di Lotta per la Salute in questi anni conseguito una Rete di contatti in Italia e all’estero, eccellente in quantità e qualità, lo abbiamo sostituito con il Blog “Rete Ambientalista – Movimenti di lotta per la Salute, l’Ambiente e la Pace“. Questo Blog infatti è inteso a sviluppare ulteriormente uno spazio aperto alle esperienze dei Movimenti italiani impegnati nelle lotte sul fronte della salvaguardia dell’ambiente, della tutela della salute, della difesa della pace e della nonviolenza.
Il numero dei “Post” è passato da 5 nel 2008 a 800 nel 2017. Tra i 554 “Argomenti” trattati, i più sviluppati dai post sono stati: Disabilità, No Tav, Nucleare, Solvay, Epidemiologia, Inquinamento Urbano, Cambiamenti Climatici, Sanità, Amianto. Nel 2017contiamo 200.000 accessi al mese.
Inoltre il gruppo Facebook ha 7.021 membri, e il canale Youtube ha 4.019 visualizzazioni.
Infine la Mailing-list è inviata con cadenza settimanale a circa 18.000 utenti.
Prossimo traguardo costruire una Rete delle Reti.
Il 2016 è stato un anno record per il nostro Blog: 632 post, quasi due notizie al giorno, a cui hanno fatto riscontro più di un milione di accessi, una mailing list settimanale a più di 15.000 contatti, il nostro gruppo Facebook a cui hanno aderito più di 6.000 membri e la neonata Pagina Facebook a cui chiediamo di aderire numerosi, (è possibile seguirci anche tramite il canale Youtube e Twitter).
Insieme alla partecipazione alle assemblee popolari, anche al Blog deve ascriversi il successo del libro “Ambiente Delitto Perfetto” in due edizioni di 1.000 copie andate troppo presto esaurite: le sottoscrizioni sono state interamente devolute ai Comitati No Tav e la Ricerca sul mesotelioma.
Il Blog si presenta nel 2017 nella veste di una nuova testata: “RETE AMBIENTALISTA Movimenti di lotta per la salute, l’ambiente e la pace.” Prende infatti il posto del Blog della Sezione provinciale di Alessandria di Medicina democratica Movimento di lotta per la salute che in questi nove anni ha conseguito una Rete di contatti in Italia e all’estero, eccellente in quantità e qualità, da indurci a questa trasformazione intesa a sviluppare ulteriormente uno spazio aperto alle esperienze dei Movimenti impegnati nelle lotte sul fronte della salvaguardia dell’ambiente, della tutela della salute, della difesa della pace e della nonviolenza.
Un milione di accessi non sono pochi. E miglioreremo.
Nel 2014 lasezione di Medicina democratica della provincia di Alessandria ha inviato ogni settimana a circa 12.000 utenti la nostra mailing list. I nostri blog hanno avuto più di 60.000 accessi, con circa 550 post (più di uno al giorno!) abbiamo trattato 180 argomenti diversi. Sul nostro canale Youtube sono stati caricati i video della testimonianza di Lino Balza al processo Solvay e hanno avuto circa 1.500 accessi. Il nostro gruppo Facebookha superato i 6.000 iscritti, la nostra pagina Facebook ha raggiunto il traguardo di ben 600 “mi piace” e il nostro profilo Google+1.000.000 (un milione!) di accessi.
Documentarsi prima di andare in vacanza.
60 pagine di storia e cronaca
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Modesto esempio di giornalismo militante -militante per la salute e l’ambiente- questi articoli, pubblicati su la rivista “Medicina democratica”, sui giornali locali e nazionali, carta stampata e on line, nonché su innumerevoli blog, sono stati raccolti nel
dossier in ordine cronologico: dall’esposto-denuncia di Medicina democratica fino al dicembre 2013. Le cronache delle udienze del clamoroso processo Solvay in Corte di Assise, “politicamente scorrette”, impietose per i carnefici e partigiane per le vittime, offrono, al di là delle responsabilità penali e delle miserie e nobiltà umane rappresentate, il filo conduttore della lunga storia dell’insediamento industriale di Spinetta Marengo (Montedison, Solvay, Edison, Arkema) che ha assicurato lavoro e morte ad Alessandria, che diede lustro ad una classe operaia leader nel sindacato non solo locale, che ha sempre intrecciato privilegiati rapporti con amministratori e partiti, che è superstite testimone di una distrutta chimica italiana e che rischia il futuro produttivo e occupazionale se non risolve l’inquinamento della bomba ecologica.
Bilancio di un anno di attività di Medicina democratica
Un anno segnato da tanti avvenimenti, positivi e negativi e altrettante azioni. Lo sa chi segue la nostra pagina Facebook (450 “mi piace”), il nostro gruppo Facebook (5.200 iscritti), il nostro blog (200.000 visite), la mailinglist settimanale (6.000 contatti), o chi ci legge (quando non censurati) sui mass media cartacei e on line. Il nostro blog offe uno spaccato abbastanza preciso dell’attività di Medicina democratica: nell’anno sono stati pubblicati 486 post (più di uno al giorno)
Modulo da compilare
Non diciamoci buon anno…
“La più grande prigione è dentro di te”, così diceva Jim Morrison e chissà quanti altri hanno sentito propria questa frase.
Dentro di te, dentro di me..: un mondo! Infiniti attimi che variano e mettono in subbuglio, all’istante e per l’eterno quel fragile mondo.
Perchè, la prigione è dentro me? In fondo, siamo tutti un po’ bigotti con noi stessi, perbenisti e puritani..ammettere a noi stessi l’essere che nutriamo non è cosa semplice. Perchè vibriamo d’altro in continuazione, nessuno s’acquieta..del resto l’acqua quieta s’impantana e puzza. E tanti, puzzano perchè fingono d’acquietarsi…e forse un po’, un po’ lo fanno. Anche questa è una prigione, no?
Allora l’anarchia, intesa come libertà profonda e individuale fornirebbe conforto a molte testoline! Se solo imparassero tutti un po’ a spirare di vento e sbriciolare il mare scegliendo i sassolini bianchi…se fossimo solo un po più selvatici come il finocchietto ai bordi di una statale secondaria, un po’ più verdi, un po’ piumati, palmati, sfilati..animali semplici ma così stupiti dei tormenti umani che forse, forse rideremmo un po’, e ancora un po’.
La vita è una prigione meravigliosa al di sopra di qualsiasi immaginazione umana, è al di sopra della nostra testa, quindi fuori dalla sua sfera. Per favore non proviamo a capirla o a giudicarla, proviamo semplicemente a viverla come un fiore che cresce, sboccia, profuma, appassisce e muore. Tanto non siamo niente di più che un fiore, agli occhi della Terra.
E allora non diciamoci buon anno, che tanto ogni anno è buono per qualcosa e in ogni anno c’è sempre qualcosa di spiacevole…diciamoci: spero di ritrovarti nella mia vita il prossimo anno, nei sorrisi che mi regalerai quando ci rincontreremo. Spero che il nuovo anno ci veda in buona salute e che l’amore sia sempre la prigione dei nostri cuori. Spero che le bollicine ingerite oggi non svuotino il bicchiere di domani, spero che l’amicizia sia sempre sincera e che i miei amori siano sempre, sempre, sempre migliori di me. State attenti alla testa…che prima gira e poi ci confonde.
Con affetto a voi auguro buoni giorni, a chi c’è e a chi ci sarà… E ora vado a prendere un altro po’ di bollicine, perchè necessito di vortici interiori..sempre!
centomila! ma non tutti amici
Ancora prima della fine dell’anno, il nostro blog ha superato i 100.000 visitatori, e di un balzo. Un successo, una scommessa ai quali alcuni di noi non credevano perché, tradizionalisti e imbranati per l’età, non credevano nel mezzo: il computer, internet. Invece le nuove tecnologie ci hanno dato voce, amplificata in rete su altri blog e social network, una voce che si fa sentire, non zittita da censure nonché da minacce, anche personali, che ad esempio ci sono appena arrivate (autodefinitesi “avvertimenti”) dopo la pubblicazione del pezzo “C’è del marcio nel giornalismo alessandrino?”.
Minacce che confermano essere una idea non male quella di organizzare un dibattito pubblico con quel titolo. Nel frattempo censure e minacce diventano stimolo anche per quelli di noi che si stavano chiedendo se continuare nell’impegno. Sentirsi scomodi rinnova lo sprone. Anche nella grigia Alessandria, il web ha posto fine al monopolio dell’informazione, obbligando anche la carta stampata a confrontarsi con le nuove fonti di notizie: in grado perfino di sputtanare -come noi abbiamo fatto- il servile pseudo giornalismo delle veline e della pubblicità occulta. In questo mutato panorama, il nostro è un blog eco pacifista, una voce libera “specializzata” in ambiente-salute-pace, l’unica che ancora cerca di collegare il disperso mondo dei movimenti attivi sul territorio alessandrino e nel contempo che fornisce aggiornamenti scientifici in campo nazionale e internazionale. Nell’archivio del blog ci sono già la bellezza di quasi 1.000 notizie: le supereremo prima della fine dell’anno. Solo nel 2012 (non ancora concluso) siamo quasi a 500 interventi, vale a dire più di 1 aggiornamento al giorno. Notizie suddivise in 91 Argomenti in ordine alfabetico. In ordine di frequenza per ora troviamo No Tav (88 notizie), Nucleare (88), Amianto (75), Processo Solvay (70), Vivere con i veleni (66), Biomasse (62), Pace non violenza (50). Una sezione è per la sua attualità dedicata al processo Solvay: tutti i protagonisti e le udienze. Un’altra sezione riguarda l’informazione sulle attività di Medicina democratica locale e nazionale. Molto gettonate sono le rubriche. Quella nuova, “Le nostre vignette”, che ospita l’amaro sorriso del nostro grafico e dei nostri collaboratori. E’ quella più collaudata, “Le frasi celebri”, che offre uno spaccato dello spessore (si fa per dire) del mondo politico e informativo alessandrino, così come ci viene segnalato dalla disillusa società civile. Sono poi 30 i link consigliati per gli altri blog di movimenti e giornali, al fine di promuovere trasparenza e pluralità di informazione.
Infine ci scusiamo per aver trascurato la nostra pagina facebook (sempre per ragioni di età) ma dal 2013 ci impegneremo con i nuovi giovanili apporti.