Giovedì 3 novembre ore 8,30 presidio a Sezzadio.

Quelli che vogliono distruggere il nostro territorio e la nostra falda acquifera giovedì verranno a calpestare il nostro territorio per costruire la famigerata tangenziale a Sezzadio che serve solo a Riccoboni e al Terzo Valico per portare rifiuti tossici nocivi e cancerogeni. Diamogli il benvenuto che si meritano: tutti presenti al presidio.
Clicca qui il comunicato dei Comitati della Valle Bormida
Clicca qui La Stampa “Espropri per la tangenziale. Sezzadio alza le barricate. I Comitati: Di qui non si passa”.
Clicca qui Giampiero Carbone “Non avrete la nostra terra”.
Clicca qui Daniela Terragni “Le acque che sono da proteggere”.

La polizia manganella chi si oppone ai ladri del TAV Terzo Valico.

Avevamo annunciato che avremmo rovinato la festa alla passerella dei responsabili della costruzione del Terzo Valico e come sempre abbiamo mantenuto le promesse. (continua)

Clicca qui La Stampa “Lo scandalo tangenti negli appalti. Le ombre della ‘ndrangheta sui cantieri del Terzo Valico”.
Clicca qui Il Fatto Quotidiano “Scontri al corteo No Tav. Le Ferrovie commissariano il Terzo Valico”.
Clicca qui Marco Grasso e Matteo Indice “Le cave alessandrine finite nel mirino dei boss in Calabria”.
Clicca qui Miriam Massone “Frange No Tav contro polizia. In quattro al Pronto soccorso”
Clicca qui NoTavTerzoValico “Non vai a rubare a casa di un ladro”
Clicca qui Partito Comunista dei Lavoratori ” Il pozzo di riciclaggio di denaro sporco, mazzette, interessi della ‘ndrangheta e degli speculatori.”

A rischio il processo Eternit bis in Corte d’Assise a Torino.

Se la giudice Federica Bompieri decidesse il rinvio a giudizio di Schmidheiny per omicidio colposo, invece che doloso, molti casi dell’attuale elenco di 258 morti sarebbero già prescritti. Intanto nel Casalese si marcia a 70 nuovi casi di mesotelioma all’anno.
Clicca qui Silvana Mossano “Eternit Bis: ancora irrisolto il nodo del “ne bis in idem. “

Il sindaco di Sezzadio è come don Abbondio: se il coraggio non ce l’hai, non te lo puoi dare.

Troppo forte il richiamo della foresta del proprio partito (PD). Clicca qui il comunicato dei Comitati di base della Valbormida dopo l’assemblea di Sezzadio.
I libri “Ambiente Delitto Perfetto” messi a disposizione dalla Sezione hanno fruttato altre 165 euro interamente devoluti ai Comitati.
Clicca qui Giampiero Carbone “Nuova discarica a Sezzadio? Non siamo una pattumiera. In paese già altre due progetti sui rifiuti”
Clicca qui Daniela Terragni “Calano i sindaci del No. Anche Buffa contestato”

Dall’Eternit all’Eternot: l’oasi verde nei luoghi dell’amianto.

Al posto della fabbrica sepolta, a Casale Monferrato si inaugura un grande parco dopo 30 anni di bonifiche. Una maratona di iniziative per un giorno di memoria e di festa che sarà concluso con un concerto di Roberto Vecchioni. Casale è la città della riscossa ma pretende dallo Stato giustizia per le sue vittime e ricerca scientifica per battere il flagello del mesotelioma in tutta Italia.
Clicca qui Roberto Vecchioni “Cosa direi agli assassini dell’Eternit”
Clicca qui La Stampa “Dall’Eternit all’Eternot: a Casale Monferrato s’inaugura l’oasi verde nei luoghi dell’amianto”.
Clicca qui La Repubblica “Casale, inaugurato Eternot il parco sorto sull’area dove sorgeva la fabbrica dell’amianto”.
Clicca qui Il secolo XIX “Vecchioni e amici: concerto gratuito per continuare a sperare”.
Clicca qui Notizie Tiscali “Un parco in luoghi amianto, ecco Eternot”.
Clicca qui Wired.it “Nasce il parco EterNot: la rivincita di Casale Monferrato sull’amianto”.
Clicca qui Casalenews “Inaugurato il Parco Eternot: dalla fabbrica della morte alla speranza della vita. Il ministro Orlando: Sentenze come quella della Cassazione non potranno più ripetersi”.
Clicca qui Ansa “Oasi verde dove c’era Eternit. Orlando, ricordare per cambiare”.

Mesotelioma, Alessandria si allea con gli istituti di ricerca.

Convenzioni con l’Istituto Mario Negri di Milano, l’Istituto scientifico romagnolo di Meldola e la Scuola di medicina dell’università Avogadro di Novara. Alessandria è uno dei tredici centri nazionali d’eccellenza per il tumore da amianto. Ma scarseggiano i fondi mentre sono 1.600 nuovi casi di mesotelioma l’anno in Italia, 230 in Piemonte, 50 a Casale Monferrato.
Clicca qui Silvana Mossano “Definito il progetto, ora si perseguono ipotesi di finanziamento”.

Non vale la “delega” per De Benedetti (Olivetti) ma per Cogliati (Solvay) sì.

Carlo Cogliati, amministratore di Ausimont-Solvay è stato assolto dal Tribunale di Alessandria perchè avrebbe delegato le responsabilità ai suoi sottoposti per il disastro ambientale di Spinetta Marengo. Carlo De Benedetti, amministratore di Olivetti, invece è stato condannato dal Tribunale di Ivrea che non ha considerato valida la solita balla scaricabarile di tutti gli imputati eccellenti. La Procura di Alessandria ha fatto ricorso in Appello contro l’ingiusta sentenza della Corte di Assise che assolve anche i magnati belgi, non riconosce risarcimenti per l’ambiente, i morti e gli ammalati, nè la bonifica.
Intanto a Ivrea si apre un nuovo filone di inchiesta per altre vittime della mancata bonifica. Invece ad Alessandria non decolla il secondo processo per le morti e gli ammalati per l’inquinamento atmosferico dello stabilimento spinettese.

Clicca qui il Dispositivo della sentenza
Clicca qui Giampiero Maggio “Amianto Olivetti, 5 anni a De Benedetti. Condannato anche Corrado Passera. Risarcimenti per due milioni di euro.”
Clicca qui La Stampa “I parenti delle vittime: si riaprono le nostre ferite” .
Clicca qui Giampiero Maggio “Amianto all’Olivetti, si apre un nuovo filone d’inchiesta. 18 indagati”

Il nuovo processo Eternit può continuare: ha deciso la Corte Costituzionale.

Il primo processo si era concluso con la scandalosa sentenza assolutoria di prescrizione della Corte di Cassazione che aveva ribaltato le sentenze dei due gradi di giudizio favorevoli alle oltre 3.000 vittime riconosciute del diritto al risarcimento.
Clicca qui il giudizio di Raffaele Guariniello “Decisione straordinaria. Si riaccende la speranza. Un precedente per altri processi”.
Clicca qui Silvana Mossano “La consulta riapre il caso Eternit bis”. Possibile processare l’ex amministratore delegato Schmidheiny”.
Clicca qui La Stampa “Le tappe della vicenda”
Clicca qui La Stampa “Più chiaro di così? Processo Eternit Bis s’ha da fare, eccome”
Clicca qui la sentenza

Terzo valico, 42 arresti per operazione Alchemia: “La ‘ndrangheta dietro i movimenti Si Tav”

http://notavterzovalico.info/2016/07/19/terzo-valico-42-arresti-per-operazione-alchemia-la-ndrangheta-dietro-i-movimenti-si-tav/
 
Altri particolari emergono: la holding ‘ndrangheta operava nel movimento terra, nel turismo e dell’import-export, capace di finanziare campagne di stampa ‘Sì Tav’. In cerca di affari in Liguria e Piemonte: 42 arresti e 40 milioni di beni sequestrati. Nella cupola parlamentari PDL. Gli affari degli imprenditori con cave e discariche. Appalti Coopsette e feste allegre con le ballerine brasiliane. Mentre i No Tav sono legnati dalla polizia e dalla magistratura perchè lottano contro una faraonica opera inutile e pericolosa: 37 chilometri di galleria dentro rocce amiantifere su un tracciato totale di 53 km, mentre esistono già 4 linee ferroviarie utilizzate al 30%. 

clicca qui Gaetano Mazzuca “I cantieri del Terzo valico nel mirino delle cosche”.
clicca qui Ilario Lombardo “E in parlamento fioccano le inchieste sui politici”.
clicca qui Il Fatto “Le mani della ‘ndrangheta su Terzo Valico e Sì Tav”.
clicca qui Antonello Caporale “Una ‘grande perforazione’ voluta da Mr. Lavori pubblici Incalza”.
clicca qui Miriam Massone “In manette telefonista novese del boss, prestanome di Serravalle e manager con casa a Trisobbio”



Danilo Arona su amianto e cromo.

Il noto giallista scrive fra l’altro: “Medicina Democratica si è occupata a lungo e bene della relazione tra l’incidenza tumorale a Spinetta Marengo e la tristemente famosa “emergenza cromo” nella zona della Fraschetta. A tutti consiglio l’acquisto e la lettura del libro Ambiente delitto perfetto di Barbara Tartaglione e Lino Balza, un testo sconvolgente per il quale varrebbe la pena di citare Finardi, “mollare le menate e mettersi a lottare”. Me ne occuperò in dettaglio a breve perché il Superstite oggi intende ricordare che anche un genere letterario di intrattenimento come l’horror – io preferirei dire “gotico contemporaneo”, ma so bene che è troppo lungo e accademico…- possa divenire nelle mani giuste un genere politico di denuncia ecologica”
Clicca qui l’intervento di Arona.
Il libro può essere chiesto a linobalzamedicinadem@gmail.com

Per forza che la gente butta le lastre di amianto nei campi.

Solo i Comuni del casalese (49 comuni) hanno una forte riduzione dei costi per il trasporto e conferimento in discarica, ma solo sulle coperture in amianto dei tetti. Per altri manufatti (tubi, tettoie) costa da 200-300 euro in su con una ditta privata. Infatti, se ti rivolgi alle aziende pubbliche di smaltimento rifiuti (AMIU ad Alessandria, COSMO a Casale Monferrato) ti chiudono i cancelli in faccia e neppure ti indirizzano presso le ditte specializzate.

Sabato 11 giugno marcia NoTav Terzo Valico ad Alessandria.

Partenza alle ore 16 da viale della Repubblica, davanti al teatro Comunale chiuso nel 2010 per la presenza di amianto e riaperto solo pochi mesi fa dopo la bonifica. La manifestazione contro la Provincia è organizzata dai Comitati di base e dai Sindaci della Valle Bormida per difendere la falda acquifera di Sezzadio-Predosa dal progetto della discarica di smarino amiantifero del famigerato tunnel. I cittadini della valle lanciano un appello ai comitati che in provincia difendono l’ambiente, il territorio e la salute. Continua

Anche i selfie nella lotta contro la discarica di Sezzadio.

L’ex cava Borio destinata a ricevere 1,7 milioni di rifiuti, compreso lo smarino amiantifero del Tav Terzo valico, sopra la falda che alimenta i paesi dell’Acquese. Si aggiungerebbero anche gli scarti dello stabilimento Riccoboni in ampliamento per lavorare acque e fanghi e terre contaminate della centrale Enel di Brindisi. Si prepara la manifestazione contro la Provincia dell’11 giugno ad Alessandria.
Clicca qui Giampiero Carbone “Per difendere l’acqua ci mettiamo la faccia. La campagna a colpi di selfie di Sezzadio Ambiente”

Giornata mondiale per le vittime dell’amianto.

Studenti, sindaci, amministratori, parlamentari a Casale Monferrato in convegno, mostre, teatro, Al liceo Balbo apertura dell’Aula multimediale Amianto Asbesto
Dalla sottoscrizione derivante dalla distribuzione del libro “Ambiente Delitto Perfetto”, la sezione di Alessandria di Medicina democratica ha raccolto 305,00 Euro versati a Lilt Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori per la ricerca della cura del Mesotelioma.

Nonostante l’amianto sia bandito dal 1992, il picco massimo di morti sarà raggiunto nel 2020. Il registro mesoteliomi dell’Inail censisce 1.500 morti l’anno, mentre invece sono almeno 6.000 contando decessi per cancro al polmone, tumori alla laringe, alle ovaie, al colon e gastrointestinali. Il Piano nazionale amianto, strombazzato anche da Renzi, non è mai decollato per mancanza di finanziamenti. Così restano non bonificati un milione di micro siti e 34 mila siti inquinati, con 40 milioni di tonnellate di amianto. Comprendono 2.400 scuole, 350.000 studenti, 50.000 docenti.

Clicca qui Massimo Iaretti “Casale capitale della lotta contro l’amianto. Convegno dell’Ordine degli psicologi all’Istituto Balbo”.
Clicca qui Silvana Mossano “Lotta all’amianto, pressing su Renzi”
Clicca qui Silvana Mossano “Si studia un modello per bonificare l’Italia”.
Clicca qui La Stampa “Esperti a confronto su come sconfiggere l’amianto. Dalla bonifica alla ricerca”
Clicca qui la proiezione del film “Un posto sicuro.”
Clicca qui Silvana Mossano “Uno studio: vivere vicino ai tetti d’eternit raddoppia le possibilità di ammalarsi”
Clicca qui La Stampa “Nella lotta contro l’amianto Casale dispiega nuove armi”
Clicca qui Silvana Mossano “Sulla spinta di Casale l’avvio del Piano nazionale amianto”

Rossa e Riccoboni all’assalto del territorio. Angelo Riccoboni, già Premio Attila 2013 non può per regolamento essere quest’anno rivotato. La Rossa sta scalando il primo posto nelle preferenze.

La presidente della Provincia Rita Rossa ha autorizzato la discarica Riccoboni a Sezzadio addirittura con decreto invece che con deliberazione del Consiglio provinciale e malgrado il Consiglio di Stato non abbia ancora emesso sentenza. Il Comune intraprenderà azioni legali e propone alla Regione la zona protetta con vincolo paesaggistico. I Comitati pronti ai picchetti. Si paventa anche l’amianto del Tav Terzo Valico.
Sempre la Provincia ha escluso i Comuni Conferenza dei servizi sulla autorizzazione chiesta dalla Grassano Riccoboni di Predosa per ampliare lo stabilimento con un nuovo lotto per il lavaggio di fanghi industriali, percolato di discarica e terreni con pesticidi: altro pericolo per la zona sovrastante i pozzi Amag di Predosa connessi con Acqui Terme.
Oltre che nelle frazioni di Predosa, Castelferro e Mantovana, dai rubinetti delle case acquesi esce cromo esavalente per 7,5 microgrammi/litro.

In “Ambiente Delitto Perfetto” Umberto Eco interprete del commento sulle sentenze del Tribunale di Alessandria.

Nulla di nuovo tra Tanaro e Bormida

Nel libro, coincidente il giudizio sulla “alessandrinità” del Palazzo di Giustizia. A pagina 4 ci eravamo posti la domanda: “…E, quale emblematico epicentro giudiziario del libro, abbiamo scelto Alessandria, che non si è fatta mancare nulla: amianto, nucleare, chimica, tav, smog; quasi a voler smentire l’abusata definizione del concittadino Umberto Eco, “Nulla di nuovo tra il Tanaro e il Bormida”, che irride il motto papalino sullo stemma del municipio “Deprimit elatos levat Alexandria stratos”, Alessandria umilia i superbi ed esalta gli umili. Le sentenze 2015 Solvay, Michelin, Ilva, smog, Nucleare avranno confermato il luogo comune dell’autorevole semiologo oppure la dedica donata nove secoli prima dall’autoritario papa Alessandro III ?” La risposta è arrivata a pagina 375. D’altronde Eco non si è neppure fatto seppellire ad Alessandria, di cui apprezzava solo la tradizionale “bellecalda”, una farinata di ceci. 

Può essere condannato uno che all’università di Yale è laureato ad honorem per meriti ambientali?

Addirittura la Corte Costituzionale deve decidere se Schmidheiny può o non può essere processato per i morti Eternit. Sul libro “Ambiente Delitto Perfetto” tutti i pro e i contro dello scandalo della prescrizione.

Clicca qui Silvana Mossano “La Corte ha fissato l’udienza. Eternit bis, resa dei conti il 31 maggio.”

Alessandria, nuova terra dei fuochi.

Accanto a casi più noti come Eternit di Casale Monferrato, Solvay di Spinetta Marengo, Fabbricazioni Nucleari di Bosco Marengo, Tav Terzo Valico ligure piemontese, (vedi il libro “Ambiente Delitto Perfetto“), ci sono decine di casi irrisolti che si rischia di dimenticare: Ecolibarna, Serravalle, Capriata, Carbonara, Castalia, Pontestura, Ecosystem, Baratta, La Fallita, Castellazzo… Tanti altri nomi non sono diventati famigerati alle cronache solo grazie alle vittoriose battaglie ambientaliste che in questi decenni abbiamo intrapreso assieme alle popolazioni a rischio.
Clicca qui

La gitarella “touristica” dei parlamentari ai siti inquinati alessandrini.

Dalla vergogna della sentenza per Casale Monferrato alla vergogna perenne di Novi Ligure, passando per la bomba ecologica di Spinetta Marengo senza fermarsi, e per Bosco Marengo nel soffermarsi sui bidoni interrati (denunciati da noi) e tralasciare il deposito nucleare (denunciato da noi). Ma statevene a casa, non andate in giro a sprecare soldi pubblici.
Clicca qui Franca Nebbia “Tour fra ‘veleni’ in attesa di uno smaltimento totale”.

Amianto Ilva Italsider di Novi Ligure: il Pm chiede l’assoluzione e il giudice gli va dietro.

Dopo le sentenze Solvay, Michelin, Smog, c’è già chi ha proposto il Tribunale di Alessandria candidato al “Premio Attila Alessandria 2015“. Vedi la seconda edizione di “Ambiente Delitto Perfetto”.
Clicca qui La Stampa “Amianto all’Italsider pm chiede di assolvere”.
Clicca qui Silvana Mossano “Amianto, condannata l’Ialsider per la malattia di un ex operaio”. Condannata si fa per dire.

Magistratura shock per Solvay e Michelin. Invece all’Italsider di Novi Ligure…

peggio ancora. Cinque minuti sono bastati alla PM per chiedere l’assoluzione dei quattro dirigenti accusati di omicidio e lesioni colpose per i tumori da amianto. Processo iniziato il 2009.

Clicca qui La Stampa “Amianto all’Italsider, PM chiede di assolvere. I legali di parte civile attaccano il consulente della Procura” .
Clicca qui Silvana Mossano “Fibra killer, mancano le prove. Assolvete ex dirigenti Italsider”

I Casalesi non si arrendono all’Ingiustizia della giustizia italiana.

Affollata assemblea nella capitale delle morti per amianto. Distribuito il libro “Ambiente Delitto Perfetto”: il ricavato della sottoscrizione sarà devoluto all’AFEVA.
Clicca qui Silvana Mossano “Afeva, la Romana passa il testimone a due coraggiosi malati d’amianto. L’assemblea presieduta dalla pasionaria che ha perso marito, figlia, sorella e nipoti”.
Clicca qui Michele Brambilla “La presidente lascia l’incarico: non ho avuto giustizia, ma la guerra all’Eternit alla fine l’ho vinta io”
Clicca qui Pennatagliente “Casale Monferrato, 16 novembre: la lotta all’amianto continua”
Clicca qui Album fotografico dell’evento