Conferenza Stampa Sul Processo Solvay Solexis

Lunedì 25 ottobre 2010, ore 17,30, Circoscrizione Centro, via Venezia 7, conferenza stampa di Medicina democratica (nazionale) con Laura Mara, Carmelo Ciniglio e Luigi Mara, rispettivamente avvocato, medico e consulente tecnico, che rappresenteranno (gratuitamente, anzi a proprie spese) l’Associazione quale parte civile all’imminente processo riguardante il polo chimico di Spinetta Marengo. Si relazionerà di come Medicina democratica individua responsabilità sia all’interno che all’esterno dello stabilimento che vanno oltre i 38 già imputati per avvelenamento doloso e dolosa omessa bonifica. Delle manovre in corso per una bonifica del territorio finta e speculativa. Del ruolo opacizzante degli enti pubblici di controllo. Dei pericoli della salute che si stanno ignorando. Dei ritardi per un nuovo filone di procedimento penale. Della latitanza del sindacato.
Inoltre Medicina democratica, per il risarcimento dei danni e alle vittime, sta organizzando (gratuitamente) a costituirsi parti civili al processo tanto i familiari dei defunti che i lavoratori e i cittadini già ammalati o (novità giuridica) solo a rischio di malattia. Infatti la conferenza stampa sarà preceduta da un incontro di medico e avvocato con queste persone.

Sabato 23 Ottobre – Assemblea Regionale Antinucleare

Fossano (CN) Assemblea antinucleare di associazioni, gruppi, comitati piemontesi
Sabato 23 ottobre ore 15 via Roma 74 sala S.O.M.S
1) Promozione e Coordinazione delle iniziative di lotta antinucleare e pacifista per sabato 6 e domenica 7 novembre nell’anniversario del vittorioso referendum contro il nucleare dell’ 8 novembre 1987
2) Discussione sulle forme di organizzazione di un Coordinamento antinucleare piemontese, che raccolga tutte le forze, si dia un programma di lavoro e preveda altre nuove iniziative successive.

Biomasse Fuorilegge A Predosa

E’ fuorilegge il progetto della centrale a biomasse che l’imprenditore Cavanna sta tentando di imporre con la forza ai cittadini di Predosa (AL).
Dopo aver raccolto oltre 1.300 firme tra la popolazione, totalmente contraria all’inquinante impianto, dopo l’esposto alla Procura della Repubblica, il “Comitato Vivere a Predosa” ha inoltrato istanza di autotutela alla Provincia, affinchè venga revocata l’autorizzazione, viziata da insanabili errori e quindi irregolare. Purtroppo chi deve decidere in Provincia è l’assessore Rava, cioè l’autore del progetto stesso, in evidente conflitto di interesse. Dunque non è escluso un ricorso al Tar del Piemonte.
Va da sè che, se la Provincia non revocherà l’autorizzazione all’impianto, i cittadini di Predosa pretenderanno le dimissioni del loro sindaco: grazie al suo assenso e alla sua complicità il progetto è andato avanti tenendo all’oscuro la popolazione. E si ricorderanno di non votare i partiti dell’attuale Giunta Provinciale.
Per saperne di più, clicca qui.

Una Grande Figura Del Movimento Operaio Alessandrino

Stamane il funerale di un grande. Per noi Gianni Spinolo è stato un grande.
Negli anni d’oro della classe operaia, quando Spinetta Marengo era modello non solo locale, Spinolo era il segretario del PCI nel colosso Montedison, dove era entrato giovanissimo, e nella potente sezione che lui aveva intitolato a Guido Rossa, l’operaio assassinato dalle brigate rosse. Insomma, fino agli anni ’80, era a livello provinciale il segretario-operaio-comunista per antonomasia. Che dirigeva, “dava la linea”, ma che distribuiva il giornale casa per casa tutte le domeniche e cuoceva i salamini alle feste dell’Unità. Segretario scomodo, tanto che fu tra i primi, e i pochi, ad Alessandria a ribellarsi pubblicamente ai bavagli del centralismo democratico del PCI.
Ferito, deluso del sindacato e del partito che avevano rinunciato a cambiare la società, scelse la bicicletta. Solitario, “un uomo solo al comando”(ironizzava), anno dopo anno ha cavalcato migliaia di chilometri su e giù per l’Appennino. Poche settimane fa si lamentava che gli mancava il fiato a pedalare. “Mi scoppia il cuore”: sempre esagerato come al solito. L’ho preso in giro come facevamo ipocondriaci da 40 anni reciprocamente. Il cuore l’ha fulminato: questa volta aveva ragione lui. Anche questa volta, perché, a dire il vero, era sempre stato il mio infallibile consigliere politico e sindacale. Assieme nel sindacato, nel consiglio di fabbrica, nelle assemblee, ai picchetti… Ti ricordi che per colpa di quello stronzo fummo costretti a dormire molte notti fuori casa, per non essere arrestati, finchè non fu chiarito l’accaduto al picchetto? Assieme nel partito nello scontro proprio con il sindacato che firmava accordi lesivi della salute dei lavoratori. Ti ricordi che mi rimproveravi di essere “solo” ambientalista e non anche naturalista e animalista, mentre inchiodavi la macchina per non investire un riccio? Assieme licenziati per aver denunciato Tangentopoli in Montedison. Ti ricordi come per la gioia ti sfogasti calpestando il tuo proverbiale basco, quando il pretore ci reintegrò nei posti di lavoro? Assieme perfino a vedere i miei interminabili filmini, anche perché l’unico a reggerli fino alla fine, tanto da meritarti le cene vegetariane. Ti ricordi che ogni volta arrivavi con qualche vecchia foto dei compagni di lotta, indicando: anche questo l’abbiamo seppellito, con il sorriso commosso e nostalgico di chi voleva esorcizzare la morte? Per un po’ l’hai tenuta a bada sulle montagne dell’Appennino.
Lino Balza

Caro Balza,
grazie di aver così ben delineata la figura di Gianni SPINOLO, un caro
amico, la cui scomparsa crea un vuoto incolmabile in chi ha vissuto
con LUI una infanzia felice.
Prof. Dott. GIANFRANCO MANUELLI
ITALIA NOSTRA-sez. di Alessandria

Caro Balza,
ricordo bene l’ottimo Gianni Spinolo. Ho proposto il tuo delicato ricordo al sito di Città Futura, che certo lo pubblicherà tra oggi e domani. Molto cordialmente. Franco Livorsi

Dal 1932 Sapevano che l’Amianto è Cancerogeno

Lunedì 11 ottobre ventiquattresima udienza del processo Eternit a Torino contro i vertici della multinazionale, accusati di disastro doloso permanente per i malati e morti d’amianto.
Clicca qui per leggere gli articoli su La Stampa di domenica 11 ottobre: 1) annuncio dell’udienza 2) i casalesi a Parigi per la manifestazione della “multinazionale delle vittime”.

9 Ottobre Vercelli Rete Antinucleare

L’assemblea della rete antinucleare è confermata per il giorno 9 ottobre.
Per meglio coordinare e promuovere le centinaia iniziative locali, anteponendo al potente Schieramento Nucleare un fronte comune che, nel massimo rispetto delle autonomie, presenti una massa critica più grande, l’assemblea era stata avviata per la creazione di una rete antinucleare piemontese ma si è estesa a Liguria, Veneto, Lombardia, Emilia Romagna e Toscana.
E’ auspicabile che la partecipazione sia ancora più ampia.
Tre gli obbiettivi:
1) costruire una giornata nazionale di lotta antinucleare in coincidenza con l’anniversario del referendum (8-9 novembre 1987).
2) costruire un fronte antinucleare nazionale (ovvero proposta di conferenza nazionale organizzativa).
3) verificare l’andamento di raccolta firme per la proposta di legge di iniziativa popolare.
L’incontro si terrà presso la sala della SOMS (Società Operaia di Mutuo Soccorso) di Vercelli alle ore 15 in via Francesco Borgogna 34, quarta via a destra del viale della stazione (V.le Garibaldi). Arrivando in treno a Vercelli, fuori della stazione si imbocca il viale alberato (V.le Garibaldi) prospiciente la stessa, si dovrà percorrere fino ad incontrare la 4 via laterale destra (per l’appunto Via F. Borgogna), fatti altri 100/150 metri al civico 34 troverete il palazzotto (antico) che ci ospiterà.

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Giornata Internazionale Della Nonviolenza

Sabato 2 ottobre 2010, l’Onu celebra la “Giornata internazionale della nonviolenza“, ma all’Italia istituzionale e mediatica non interessa. In programma non c’è niente. Non un’iniziativa, non un discorso ufficiale, non una menzione. Ma che volete: probabilmente, non sanno nemmeno che esiste la Giornata della nonviolenza! E poi, perché mai politici e giornalisti dovrebbero perdere tempo a parlar di pace e di nonviolenza? Con tutto quello che hanno da fare! Lascia perdere!!
Se la nonviolenza non ci interessa, occupiamoci almeno della violenza che sta dilagando dentro e fuori i nostri confini. Da dove vogliamo cominciare? Dalla violenza mafiosa e criminale che si è impossessata di tanta parte dell’economia del nostro paese? O dalla gente che tutti i giorni subisce le sue angherie? Dalla violenza con cui corrotti e corruttori stano uccidendo la vita democratica del nostro paese? Oppure da quella che ci viene inferta a piene mani da chi non paga le tasse e prospera nell’illegalità e nell’abusivismo? Dalla violenza che domina il dibattito politico e la vita delle nostre istituzioni? O dalla violenza mediatica con cui stampa e TV cancellano la vita reale delle persone e soffocano le loro grida di aiuto? Oppure dal modo con cui si impone il bavaglio alla società civile responsabile? Di cosa vogliamo parlare? Della violenza che si consuma dentro le mura domestiche contro le donne e i bambini? O di quella che esplode nelle nostre città? E di quella che stanno vivendo i tanti operai, insegnanti, impiegati che stanno perdendo il lavoro? Della violenza sui bambini a cui viene negata la mensa a scuola o di quella sui rom che cacciamo a forza dalle nostre città? Vogliamo parlare della violenza con cui trattiamo e respingiamo gli immigrati e chi fugge da miseria, guerre e persecuzioni? Oppure vogliamo dedicare un po’ d’attenzione alla violenza che subiscono tutte quelle persone che una politica dissennata ha impoverito e umiliato? O della violenza sui giovani che oggi non riescono a trovare né un lavoro né un futuro? E della violenza che la TV ci rovescia addosso tutti i santi giorni a tutte le ore, che ne diciamo? E quella che usiamo per distruggere l’ambiente in cui viviamo o per vivisezionare gli animali? E di quella che sta facendo saltare il resto del mondo, quando ce ne vogliamo occupare? Del sangue che scorre in Afghanistan, in Terra Santa o in Somalia? Di quello che succede nelle carceri iraniane, birmane o libiche?

Michelin sotto accusa per decessi da tumore.

Una indagine epidemiologica ha stabilito che dei 3.000 dipendenti Michelin susseguitisi dal 1972, anno di apertura dello stabilimento di Spinetta Marengo, ne sono morti 284. Di cui molti per tumori. Per essi sono sotto inchiesta della Procura della Repubblica di Alessandria 5 dirigenti con l’accusa di concorso in lesioni e omicidio colposo a seguito di malattia professionale. Giancarlo Borella, Giovanni Alberti, Emilio Toso, Bartolomeo Berello e Giuliano Gallo compariranno il 28 ottobre davanti al GUP per l’udienza preliminare. L’inchiesta, che comunque non è chiusa, anzi dovrebbe allargarsi, è partita da INAIL e ASL (notoriamente latitanti sul tema).
Intanto si avvia verso la conclusione il processo ai vertici degli stabilimenti Michelin Torino – Dora e Stura per decine di morti di cancro: clicca qui.

Una Sfida Nuova Per L’acqua Pubblica

L’Assemblea nazionale dei Movimenti per l’acqua (Firenze, 19 Settembre 2010) è stata una tappa di un percorso collettivo che dura da anni e che è riuscito a raccogliere una quantità di firme per la presentazione di tre referendum mai raggiunte in Italia, riuscendo, dal basso, ad imporre all’ordine del giorno non solo la difesa di un bene vitale come l’acqua ma, anche, la capacità e la possibilità di fare politica in modo diverso e riappropriandosi del senso di una partecipazione attiva e diretta.
Ma è evidente a tutti che, oggi, ci aspetta una sfida nuova in cui l’obiettivo è decisamente più impegnativo: portare al voto almeno 25 milioni di italiani e fargli votare 3 sì.
Clicca qui se vuoi prepararti ai prossimi appuntamenti: 2 ottobre ponte sullo stretto, 15 ottobre scuola, 16 ottobre fiom, 4 dicembre giornata nazionale per l’acqua e per il referendum, 19 marzo manifestazione nazionale.

Allarme Telefonini E Wireless

Allarme innanzitutto per i bambini. Numerosi risultati offerti dalla ricerca non lasciano più spazio a dubbi: sia i campi magnetici di bassa intensità, sia le radiazioni elettromagnetiche ad alta frequenza, nell’ordine di grandezza impiegato nelle comunicazioni della telefonia mobile, possono dare origine a molecole dannose. Parla il prof. Angelo Levis.

E’ Nato Il Primo Quotidiano On Line Di Tortona E Dintorni

Nasce oggi il primo quotidiano on line di Tortona e dintorni,
completamente gratuito e accessibile a tutti. Lo trovate al sito
internet www.oggicronaca.it. Al suo interno tante notizie di cronaca,
politica, economia, cultura ed eventi, aggiornate in tempo reale ogni
qualvolta accade qualcosa a Tortona.
In un futuro che va sempre più verso la comunicazione telematica mediante i moderni mezzi di informazione, Oggi Cronaca vuole essere un quotidiano d’avanguardia sempre aggiornato e disponibile a tutti semplicemente con un click.
Il nostro giornale ha il fine di fornire un’informazione libera,
imparziale e pluralistica, senza legami politici di alcun genere e
colore, riportando fatti e avvenimenti così come accadono, facendo
emerge i problemi e discutendo le novità, perché un giornale non è
altro che lo specchio di una società in continua evoluzione.
Questa email viene inviata ad enti ed associazioni anche con lo scopo di
invitare tutti coloro che vorranno, a farci pervenire notizie e
comunicati sulle iniziative e manifestazioni che organizzano.
Ai dipendenti pubblici che ricevono questa email e che per legge non
possono divulgare notizie sull’attività svolta sul posto lavoro, la
presente, ovviamente, viene inviata soltanto a scopo informativo.
Grazie per l’attenzione,
Angelo Bottiroli
Direttore Responsabile di

24 Settembre Clandestino Day

La seconda edizione del Clandestino Day promosso in tutta Italia da Carta si annuncia un’altra giornata importante con e per i migranti. Sono più di quaranta le città nelle quali venerdì 24 settembre saranno promossi appuntamenti per il Clandestino Day 2010. L’elenco completo delle iniziative è su http://clandestino.carta.org/tag/clandestino-day/ altre notizie sono nel settimanale Carta in edicola.
Un giorno dunque nel quale ognuno di noi si dichiara clandestino. Cene, proiezioni, concerti, partite di pallone, lezioni all’aperto, manifestazioni, presidi, presentazioni di libri, azioni, mostre fotografiche, assemblee, feste, spettacoli teatrali… Il tema è libero, chi vuole porterà il Clandestino Day a scuola.

Carovana Per La Denuclearizzazione Civile E Militare

Dal 17 settembre al 2 ottobre. L’iniziativa, promossa da Campagna OSM-DPN, Accademia Kronos, Zerogas, nel quadro del Coordinamento Energia Felice (CEF), con adesioni aperte, toccando punti diversi del ciclo atomico complessivo (centrali e basi atomiche, porti nucleari, impianti industriali, centri di ricerca ed universitari, depositi di scorie…) si propone di sensibilizzare sulla necessità dell’opposizione al nucleare sia nella forma civile che in quella militare; e di sollecitare collegamenti di base in tal senso. La Carovana lancia l’obiezione alle spese militari e nucleari. Tappa per tappa i gruppi sostenitori organizzano iniziative: speakeraggi in piazza (il camper è munito di amplificazione), aperitivi informativi, dibattiti su nucleare civile e nucleare militare, altro…
Si ricorda che il 9 ottobre è organizzato a Vercelli un appuntamento degli antinuclearisti operanti nelle seguenti regioni: Lombardia, Piemonte, Veneto, Liguria, Emilia. L’incontro serve anche a lanciare le giornate antinucleari dell’8 e 9 novembre, anniversario del referendum del 1987. Referente: Lino Balza – linobalzamedicinadem@libero.it tel. 347 0182679 – 0131 43650

Manifestazione A Berlino Contro Il Nucleare

Nucleare, manifestazione di protesta il 18 settembre a Berlino contro la decisione del governo tedesco di prolungare la vita degli impianti atomici e per evitare un aumento ulteriore delle scorie nucleari nonchè proseguire nelle operazioni di chiusura delle centrali avviate negli ultimi anni.
Nell’era della Green economy quella dell’atomo è un’industria sul viale del tramonto e allungare la vita delle centrali nucleari come deciso dal governo Merkel sarebbe un’operazione di vero e proprio accanimento terapeutico. A maggior ragione in un Paese come la Germania, leader mondiale nello sviluppo delle rinnovabili grazie alle politiche energetiche avviate nei primi anni 2000. Esistono in Germania le condizioni per produrre il 100% di elettricità da rinnovabili entro il 2050. Ricordiamo che il governo Berlusconi vuole rifilare agli italiani il ‘bidone’ del reattore francese Epr di ultima generazione che, contrariamente a quanto sostiene la propaganda nuclearista, non ha risolto nessuno dei problemi storici del nucleare, come i costi, la produzione delle scorie e il rischio di incidenti.

Anno Della Biodiversità: Evento A Rocca Grimalda

In questi tempi difficili per la tutela dell’ambiente esiste anche qualche iniziativa rivolta ad un “futuro possibile”. Il 25 settembre a Rocca Grimalda (Alessandria) si svolgerà una giornata dedicata alla biodiversità, mattina per le scuole e pomeriggio per il pubblico.
Si parlerà di che cosa è la biodiversità, quali sono le problematiche attuali, si proietterà un breve filmato sui cambiamenti climatici e infine si farà il punto su un progetto locale, il contratto di fiume dell’Orba.
Tra i relatori Giuseppe Bogliani dell’Università di Pavia, zoologo ed ecologo, un grande riferimento per chi si occupa di conservazione della natura in Italia.
Clicca qui per leggere il programma.

Ci Vuole Proprio Una Faccia Come Il ….

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Ci vuole proprio una faccia come il culo fare un manifesto intitolato
“Alessandria, una città a misura di pedale”.
In una città dove non esiste una isola ciclopedonale degna di questo nome.
Dove mancano le piste ciclopedonali, se non quelle finte, pericolose e impraticabili.
Dove i livelli di inquinamento da traffico sono fuorilegge, record in Italia: clicca qui per vedere l’ultimo monitoraggio.
La cosa che fa più specie è che la magistratura non si è mossa contro il fuorilegge Fabbio che danneggia la salute dei cittadini, malgrado i nostri documentati ricorsi.
Lino Balza

SETTIMANA DELLA MOBILITA’ ALTERNATIVA

La mobilità alternativa è una priorità della comunità europea. E’ prevista la settimana della mobilità alternativa in tutta Europa dal 16 al 22 Settembre 2010. Molte città italiane hanno già aderito, come si evince dal sito www.mobilityweek.eu ; Le città che aderiscono si impegnano a produrre sul loro territorio interventi che favoriscono la mobilità. Il Movimento 5 stelle Alessandria ha proposto una valida alternativa, poco onerosa ma rapidamente realizzabile, che prevede il dedicare alcune strade di attraversamento dei centri cittadini alle biciclette e ai pedoni. Infatti è stato realizzato un primo studio nella città di Alessandria presentato sabato 18 in piazzetta della Lega dalle 15.30 alle 20

Movimento nazionale Stop al Consumo di Territorio

Due giornate di assemblea nazionale di Stop al Consumo di Territorio si terranno a Sarzana (La Spezia) Sabato 18 e Domenica 19 Settembre. Il programma si è ulteriormente arricchito di proposte e le richieste di intervento si stanno moltiplicando, ottimo segnale. Così come ottimo segnale pare anche la dislocazione geografica di quanti hanno già annunciato la loro presenza: Liguria, Piemonte, Lombardia, Toscana, Emilia Romagna, Marche, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Abruzzo, Lazio.
Clicca qui per il programma

Ora Bisogna Affrontare Le Spese Per Il Processo

Cara/o amica/o,
Medicina democratica vive in tutta Italia esclusivamente sul lavoro volontario e gratuito dei suoi attivisti (senza strutture e funzionari e rimborsi spese).Il “fondo” di cassa della Sezione alessandrina ammonta a euro 0 (zero). Finora le spese sono state a carico di chi le ha sostenute. Ora bisogna affrontare le spese per il processo: solo per acquisire i fascicoli processuali, indispensabili per presentarsi in tribunale, ci vogliono 307,97 euro. Inoltre ci sarà tutta l’assistenza gratuita (avvocati e medici) ai lavoratori e ai cittadini costituitisi parti civili.
Se si apprezza il lavoro svolto in questi anni e in particolare il gravoso compito che si è assunto Medicina democratica con questo processo, ti invito a contribuire tramite associazione e abbonamento.
Ti invito cioè a diventare socio dell’Associazione MEDICINA DEMOCRATICA MOVIMENTO DI LOTTA PER LA SALUTE onlus, cliccando qui troverai l’apposita domanda di ammissione che dovrai compilare e inoltrarmi via e-mail (medicinademocraticaal@gmail.com).
Poi puoi provvedere a versare la quota di 25 euro (50 euro socio sostenitore) tramite conto corrente bancario:
Associazione Medicina Democratica – ONLUS
C/C 18273 ABI: 05584 CAB: 01708 IBAN: IT48U0558401708000000018273 Causale: socio.
Se vuoi fare solo l’abbonamento alla rivista (31 euro) puoi utilizzare il suddetto conto bancario, oppure il conto corrente postale:
12191201 intestato a Scrl Medicina Democratica Causale: abbonamento.
Se vuoi risparmiare, cioè contemporaneamente fare l’abbonamento e l’iscrizione a socio ordinario, dopo aver inviato la domanda di ammissione a socio, puoi versare 50 euro sul suddetto conto bancario. Causale: socio + abbonamento
E’ il tuo contributo per il processo: per fare emergere la verità, per ottenere giustizia, per garantire la salute futura.

L’europarlamentare Alessandrino Favorevole Alla Vivisezione

Ecco i favorevoli alla direttiva europea 86/609 sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici. Con il loro voto hanno condannato a morte ed alla sofferenza senza salvezza migliaia di migliaia di animali, colpevoli solo di non essere umani.
Grazie a loro sarà possibile:
Art. 5,8,55 – sperimentare sui primati anche in assenza di gravi motivazioni riguardanti la salute umana
Art. 11 – sperimentare anche su cani e gatti randagi
Art. 16 – riutilizzare più volte lo stesso animale, anche in procedure che gli provocano intenso dolore, angoscia e sofferenza.
Art. 14 – sperimentare senza anestesia e/o non somministrare antidolorifici a un animale sofferente se i ricercatori lo ritengono opportuno.
Art. 5 – sperimentare su animali vivi a scopi didattici
Allegato VIII: creare animali geneticamente modificati mediante procedure chirurgiche.
Somministrare scosse elttriche fino ad indurre l’impotenza.
Tenere in isolamento totale per lunghi periodi animali socievoli come cani e primati.
Praticare toracotomia, e cioè l’apertura del torace, senza somministrare analgesici.
Costringere animali al nuoto forzato o altri esercizi fino all’esaurimento.
PER LE PROSSIME ELEZIONI EUROPEE RICORDATEVI dei nomi di chi ha votato a favore (clicca qui).

Predosa Respinge La Centrale A Biomasse

Cavanna, allontanato da Roccagrimalda, vorrebbe fare una centrale a biomasse a Predosa,
su progetto di Rava (Rava? ma non è il nome dell’assessore provinciale che dovrebbe approvare o respingere il progetto?). D’accordo col sindaco, vorrebbe bruciare 16.000 (iniziali) tonnellate di scarti ( ? ) di legna (e poi? e poi?) facendole venire da fuori. Sarebbero solo danni sanitari ambientali ed economici per i cittadini di Predosa e dintorni, i quali, scoperto il trucco, si sono riuniti per respingere l’impianto. L’intervento di Medicina democratica in assemblea ha indicato le strade per farlo, partendo dalle vittoriose esperienze fatte a Rivalta Scrivia, Castellazzo Bormida, Cassano Spinola.
Qui sotto l’intervento, con tanto di vivace scambio di opinioni con i consulenti di Cavanna.

Giornata Internazionale dell’Onu per la Pace

21 settembre 2010
Giornata Internazionale dell’Onu per la Pace
“Tutti a scuola” per costruire una nuova cultura
Martedì 21 settembre, il mondo celebrerà la Giornata Internazionale per la pace. Quel giorno, raccogliendo l’appello dell’Onu, milioni di persone in tutto il pianeta si uniranno per rinnovare l’impegno contro tutte le guerre, per la pace e la nonviolenza, la giustizia e i diritti umani. L’obiettivo principale di questa giornata è la promozione dell’impegno dei giovani per la pace e lo sviluppo. Questa giornata s’inserisce nell’Anno internazionale dei giovani deciso dall’ONU. Molte le iniziative nelmondo e in Italia. Cosa si può fare anche ad Alessandria?
Il 21 settembre, in ogni scuola, possiamo fare una cosa semplice ma altamente simbolica: organizzare un incontro di progettazione del percorso educativo/formativo da realizzare nell’anno scolastico 2010-2011. Le scuole possono diventare sede dell’incontro di tutti coloro che vogliono impegnarsi per costruire, a cominciare dal proprio territorio, una nuova cultura fondata sulla pace e sui diritti umani. Investire sull’educazione, sulla formazione e sul protagonismo dei nostri giovani è il miglior investimento che possiamo fare per mettere freno alla grave crisi culturale che stiamo vivendo. Non c’è modo migliore di costruire la pace.
Per adesioni e informazioni: segreteria@perlapace.it ; www.perlapace.it

Condannato A Morte Per Reato Di Ambientalismo

Angelo Vassallo, il Vicepresidente di Cittàslow ci ha lasciato: condannato a morte per il Reato di Ambientalismo, la Sentenza è stata eseguita con nove colpi di pistola
La “Cittàslow” Pollica (Salerno) è un piccolo borgo del Parco del Cilento, adagiato sulle colline che dal monte Stella degradano verso un mare sempre blù, Angelo Vassallo (pescatore di professione) ne era il Sindaco: un Sindaco troppo Ambientalista e Legalista, un vero pericolo per speculatori e saccheggiatori del paesaggio.

INCONTRO DEI GRUPPI ANTINUCLEARI PIEMONTESI

Invitiamo tutti i cittadini sensibili alla battaglia antinucleare all’incontro dei gruppi antinucleari attivi nell’area VC-AL-VCO-NO-TO. L’incontro è fissato per venerdì 10 settembre a Vercelli. L’appuntamento è per le ore 17,30-18 in piazza Roma davanti alla stazione ferroviaria. Per i ritardatari: la sede della riunione è poco distante, in via Carlo Filippa di Martiniana 5.
Questo incontro vuole essere un anello della catena antinuclearista, come propugnava la proposta di Medicina democratica per costruire un fronte antinucleare nazionale: clicca qui.

38 Rinviati A Giudizio Per L’inquinamento Della Fraschetta

Medicina democratica riconosce, nei capi di accusa formulati dai PM
-avvelenamento doloso e mancata bonifica-
i punti cardine del proprio esposto-denuncia alla Procura.
Ci auguriamo, a questo punto, una accelerazione del corso della Giustizia verso la rapida condanna dei responsabili e il risarcimento dei danni e alle vittime.
A tal fine, Medicina democratica non solo si batterà quale parte civile al processo per una bonifica vera del territorio a totale carico della Solvay e non della collettività, ma organizzerà – con o senza sindacato – a costituirsi parti civili tanto i famigliari dei defunti che i lavoratori e i cittadini già ammalati o solo a rischio di malattia.
Intanto chiediamo che siano finalmente resi pubblici i dati sanitari e ambientali che sono stati secretati in questi mesi.
Per il PFOA è necessario altresì che sia garantita la sicurezza delle trasfusioni di sangue.
Perplessità invece esprimiamo sul ritardo a concretizzarsi in procedimento penale del secondo filone di inchiesta:
Inquinamenti e danni da PFIB, PFOA ecc… su cui abbiamo abbondantemente documentato con esposti.

Se clicchi qui: il nostro commento al rinvio a giudizio.
Se clicchi qui: le istruzioni ai lavoratori e ai cittadini per costituirsi parti civili al processo. Attenzione! Riguardano non solo gli ammalati ma anche coloro che sono a rischio di ammalarsi!
Se clicchi qui: la denuncia sulle trasfusioni di sangue a rischio.
Se clicchi qui: l’articolo su La Stampa.
Se clicchi qui: i nomi dei 38 indagati

E’ MORTO ROBERTO TOPINO

Un lutto per la scienza e per i movimenti ambientalisti. Il nostro Roberto è stato ucciso a 58 anni da quella tragica malattia, il cancro, contro cui da 30 anni aveva combattuto salvando tante vite, quale medico specialista in Medicina del lavoro particolarmente impegnato nel settore della prevenzione delle malattie professionali e nella tutela della salute dentro e fuori i luoghi di lavoro.
Attivissimo fino all’ultimo, Topino ci lascia una eredità enorme (basta scorrere Google) di studi, ricerche, articoli, interviste, filmati, appassionati e rigorosi interventi su nucleare, amianto, cromo esavalente, inceneritori, PCB, pesticidi, nanoparticelle ecc. Esemplare è il suo Macabro tariffario del cancrovalorizzatore (così anche lui chiamava gli inceneritori): clicca qui

Bugie Nucleari

DAL 6 SETTEMBRE 2010 nuovamente in distribuzione il romanzo-inchiesta di Silvia Pochettino sulla vicenda umana di Vassili Nesterenko, fisico nucleare sovietico di grande fama, poi “liquidato” dal regime per le sue denunce, e Yuri Bandazhevsky, anatomopatologo, direttore del più grande Istituto di ricerca medica nelle zone contaminate, incarcerato per sei anni per le sue denunce
A metà strada tra romanzo, spy story e inchiesta giornalistica, il libro racconta 20 anni di bugie, occultamenti, alto spionaggio attraverso gli occhi di due testimoni privilegiati.
Scritto con stile rapido e alta tensione emotiva, il libro trasporta il lettore in un altro mondo dove si scoprono i retroscena internazionali che hanno portato all’irrimediabile falsificazione dei dati su Chernobyl.

No Al Nucleare, Si’ Alle Energie Rinnovabili

Sabato 4 Settembre Lido di Venezia

67° MOSTRA INTERNAZIONALE DEL CINEMA DI VENEZIA

MANIFESTAZIONE “NO AL NUCLEARE, SI’ ALLE ENERGIE RINNOVABILI”

APPUNTAMENTO alle ore 16.30 all’imbarcadero ACTV di S. Maria Elisabetta al Lido di Venezia dove si accoglieranno le “Motonavi No Nucleare” partite da Chioggia alle ore 15.00 e da Venezia Tronchetto.

Corteo Happening ore 17.00 con percorso S. Maria Elisabetta, Granviale, Lungomare Marconi fino al Palazzo del Cinema. Scioglimento manifestazione entro le ore 20.30

La manifestazione è promossa dalla Rete Veneta Contro il Nucleare di cui il nostro Comitato è co-promotore.

Superiamo La Maledizione Di Sgarbi

I superstiziosi evocano una maledizione, attribuita a Basile, l’ultimo sindaco socialista di Alessandria. La maledizione incomberebbe sui “primi cittadini” fino a quando non sarà eletto un sindaco con altrettanta genuina fede socialista. Evento sempre più improbabile, dati i tempi che corrono. I superstiziosi espongono le statistiche: le morti premature di Calvo e Mirabelli, Scagni sopravvissuta all’incidente a patto di perdere la rielezione, Veronesi e Priano dimissionari appena avuto sentore dell’anatema, Borgoglio scappato a Roma. Queste sono statistiche, e non superstizioni, rispondono questi menagramo che altro non sono che nostalgici del primo socialismo. Infine è stato eletto Fabbio, che di fede genuina è, ma democristiana. Sta di fatto che egli ha smentito la “maledizione di Basile”. Ma ecco che gli piombata addosso una maledizione ben più temibile, quella di Sgarbi.
Noi, hegeliani e storicisti come Benedetto Croce, sia chiaro: non siamo sciocchi superstiziosi, come non lo era lui. Ma, come lui non sfidava di passare sotto una scala, così noi, cosa ci costa eleggere un sindaco finalmente socialista e che non butti via miliardi per un ponte inutile come il Meier? Non per superstizione ma per il bene della città.

ATOMKRAFT IST EIN IRRWEG, FRAU LAMBORIZIO

Ci dicono che la sindaco di Bosco Marengo è incazzata nera contro di noi e che minaccia azioni clamorose. Rispondiamo per le rime: proietteremo sul Municipio di Bosco Marengo lo stesso messaggio della spettacolare azione di Greenpeace in Germania: “Atomkraft ist ein irrweg, Frau Lamborizio”.

INCENERITORI: DAGLI AMICI MI GUARDI IDDIO

Ma Vendola non è il leader di “Sinistra Ecologia Libertà”? Non ci compete di discutere su “Sinistra e Libertà”. Ma l’autodefinizione di “Ecologia”
chiediamo che venga cancellata. Infatti Vendola è inceneritorista, e alla
grande. “Noi abbiamo fatto partire tutti gli impianti che devono servire
a costruire un ciclo moderno dello smaltimento dei rifiuti. Abbiamo, nella parte privata, tra termovalorizzatori autorizzati e termovalorizzatori in via di autorizzazione, un numero complessivo di cinque termovalorizzatori che ci fanno guardare con tranquillità al futuro“: si è perfino vantato il presidente della Regione Puglia. Perchè stupirsi? D’altronde Renzo Penna, il leader alessandrino dello stesso partito, come assessore all’ambiente della Provincia, l’avevamo contestato per l’assenso all’inceneritore del Piemonte sud orientale, nonchè al deposito nucleare di Bosco Marengo, nonchè alla centrale a biomasse di Castellazzo Bormida ecc. Mica poco a confronto di Vendola.

BOSCO MARENGO SI PROPORRA’ COME DEPOSITO ATOMICO NAZIONALE?

La sindaco boschese Angela Lamborizio, che per le generazioni future ha già ipotecato il sito alessandrino approvando il deposito di scorie radioattive di Fabbricazioni Nucleari, parteciperà al bando di gara fra i Comuni per ospitare il deposito atomico nazionale? Pronti la mappatura e il bando di gara preparati dalla Sogin. Li conferma il Sole 24 ore: clicca qui.

RAZZISTI!

All’umanissimo e cristianissimo Oreste Rossi, che applaude il razzismo anti rom di Sarkosy e Maroni, rispondiamo con la poesia di Bertold Brecht.
Prima di tutto vennero a prendere gli zingari
e fui contento, perchè rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei
e stetti zitto, perchè mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali
e fui sollevato, perchè mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti
e io non dissi niente, perchè non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me
e non c’era rimasto nessuno a protestare.

GIULIO A. MACCACARO FONDATORE DI MEDICINA DEMOCRATICA

GIULIO A. MACCACARO PARTIGIANO, MEDICO, SCIENZIATO, INTELLETTUALE DEMOCRATICO, MILITANTE DEL MOVIMENTO DEI LAVORATORI, FONDATORE DI MEDICINA DEMOCRATICA – MOVIMENTO DI LOTTA PER LA SALUTE
La sua figura, la sua esperienza, le sue ricerche e le sue riflessioni, costituiscono un punto di riferimento per tutti coloro che ritengono di doversi impegnare per la dignità umana, per la dignità di ogni essere umano, e quindi per il diritto di ogni essere umano alla solidarietà. Pubblicando l’illuminante relazione di Giulio Maccacaro, pronunciata in apertura del convegno costitutivo di Medicina Democratica tenutosi a Bologna il 15-16 maggio 1976, pensiamo di offrire un’occasione di riflessione sui fondamenti della nostra lotta, ed uno strumento analitico, e un orizzonte progettuale, invero necessari a fronte dell’attacco politico, sociale e culturale che il sistema di potere sta conducendo in Italia contro il diritto alla salute, contro gli spazi di democrazia e verità conquistati a prezzo di dure lotte dagli oppressi e dal loro movimento. Le parole di Maccacaro, il suo esempio, costituiscono ancora un forte appello politico e morale, uno strumento analitico ed interpretativo, una proposta d’azione comune per difendere e promuovere concretamente i diritti di tutti gli esseri umani.
Clicca qui, per leggere biografia, presentazione e relazione.

COSTRUIRE UN FRONTE ANTINUCLEARE NAZIONALE

Con una lettera a tutti i comitati e le associazioni italiani, Medicina democratica ha proposto una unica lista nazionale per tutte le informazioni/comunicazioni riguardanti la lotta al nucleare: per conoscere, socializzare, interagire, partecipare, organizzarsi in un unico fronte antinucleare.

Campeggio Antinucleare

Per Medicina democratica, il dottor Maurizio Portaluri presenta il suo libro “La sanità malata”, riflessioni sul sistema sanitario pugliese, nel corso del 2° Campeggio Antinucleare che si tiene dal 24 al 29 agosto a Porto Cesareo (Lecce), ricco di iniziative e appuntamenti per la battaglia contro il nucleare e non solo, a favore delle energie alternative e contro gli incenerimenti, per la partecipazione popolare e i beni comuni (esempio: acqua pubblica) e contro la politica delle grandi opere (TAV, ponte sullo stretto ecc.).

MESSAGGIO PER FUMATORI E SOPRATTUTTO PER SINDACI

Gli studi (http://isdepalermo.ning.com/profiles/blogs/esposizione-transplacentare-al) continuano a confermare: il benzene è un sospetto agente cancerogeno transplacentare: l’esposizione materna professionale, a fumo di sigaretta, a strade ad alta densità di traffico o officine di riparazione auto è stata associata a un aumentata incidenza di neoplasie epatiche ed ematopoietiche e di leucemia infantile. Vietare l’esposizione al benzene in corso di gravidanza, tramite isole pedonali, dovrebbe essere considerata una priorità per ogni sindaco (il sindaco è la massima autorità sanitaria comunale).

Anziani Cronici

Si terrà a Bari dal 30 settembre al 2 ottobre il convegno relativo alla presentazione dei primi risultati di una ricerca cui partecipiamo (dal basso) come associazione “Senza Limiti” (coordinamento inrterassociativo lombardo per la cura e riabilitazioni degli anziani cronici non autosufficienti SENZA LIMITI di durata) “3rd STUDY DAY ON CANCER SURVIVORSHIP- SEQUELAE IN CANCER SURVIVORS: FROM PREVENTION TREHABILITATION STRATEGIES”.

GLI INCENERITORI COLPISCONO I BAMBINI

Clicca qui per leggere un commento dell’oncologa Patrizia Gentilini (Medicina democratica) riguardante l’insorgenza di malformazioni al tratto urinario in bambini nati da madri che prima del concepimento o nelle primissime fasi della gravidanza sono state esposte ad emissioni di impianti di incenerimento di rifiuti.

Via Cadmio Zinco Rame Della Kme Di Serravalle Scrivia

Contro la Delta (poi Barre Italia, oggi Kme) negli anni 60’ numerosi agricoltori, portavoce Francesco Piacentino di Medicina democratica, cominciarono una lunga battaglia per la presenza di metalli pesanti nei terreni. La vittoriosa battaglia ambientalista è stata conseguita a suon di sentenze ed oggi è suggellata dalla ordinanza del sindaco di Novi Ligure.
Clicca qui per leggere l’articolo di Giampiero Carbone.

Predosa E Carrosio Tra I Tanti Progetti Di Biomasse Che Le Popolazioni Sono In Grado Di Sconfiggere

Spuntano come i funghi i progetti di inceneritori (cosiddetti) a biomasse: in Italia, in Piemonte e dunque anche in provincia di Alessandria (si veda a lato fra gli “argomenti”). In questi giorni se ne sta discutendo a Predosa e a Carrosio. Crediamo fare cosa utile riproporre alcune esperienze vissute in provincia, soprattutto perchè valorizzano il ruolo delle popolazioni che -con la mobilitazione- hanno saputo vincere impedendo la realizzazione dei tre nefasti impianti malgrado le complicità e gli assensi degli enti pubblici locali.
Vi proponiamo le tre relazioni di Medicina democratica.
All’assemblea per la centrale a biomasse di Castellazzo Bormida : clicca qui.
All’assemblea per l’impianto biomasse/fanghi a Tortona: clicca qui.
All’assemblea per il “bio”etanolo di Rivalta Scrivia : clicca qui.

“Niet problema” dei nostri politici sul nucleare di Bosco Marengo, come in Russia

Tacciono i nostri politici di centro destra-sinistra della Regione, della Provincia e del Comune di Bosco Marengo. Tacciono per la vergogna di aver approvato il deposito di scorie nucleari che Governo/Sogin stanno allestendo a Bosco? O per la consolidata irresponsabilità? Oppure stanno riflettendo sulla nostra denuncia: il capannone di Bosco è mille volte più vulnerabile dei bunker nucleari russi lambiti dalle fiamme, gli incendi sono solo una delle prospettive catastrofiche come attentati, terremoti, alluvioni, cadute di aerei e meteoriti, incidenti.
Stanno riflettendo che il peggiore degli scenari possibili del dopo Chernobyl si sta drammaticamente avverando? Gli incendi che stanno devastando da settimane la Russia- che rideva dei cambiamenti climatici di cui oggi scopre tutta la drammaticità delle possibili conseguenze – hanno riportato alla luce un problema che per le popolazioni colpite dal fall out della centrale nucleare ucraina esplosa 24 anni fa è purtroppo una condizione quotidiana. La radioattività che si sprigionò allora dal reattore nucleare e che si è riversata in particolare in un’area della Bielorussia al confine con Russia e Ucraina non è scomparsa nel nulla, ma è rimasta invece imprigionata nei terreni e nei rigogliosi boschi di betulle che la caratterizzano. Pronta a tornare in atmosfera a ricreare una nube tossica per la radioattività che si trascina al suo interno e a sconvolgere di nuovo come allora il futuro delle popolazioni che per effetto delle correnti e dei venti potrebbero incrociarla sui propri territori.
Clicca qui per leggere sul blog Lucia Venturi.

Bonifica Amianto Con Fotovoltaico

Non parliamo solo male della Provincia. Fa anche qualcosa di ambientalmente positivo. La Provincia di Alessandria ha infatti raggiunto una intesa con la società AzzeroCO2, per la bonifica dall’amianto – di duecento tetti di capannoni industriali, agricoli, o anche di tipo civile. Su queste coperture verranno installati impianti fotovoltaici. L’iniziativa, che si inserisce nell’ambito della campagna “Alessandria provincia Eternit free”, dovrebbe concludersi entro un anno dalla firma del documento.