Medicina democratica e Salute pubblica hanno organizzato il 2 dicembre a Brindisi una tavola rotonda sul tema dei tumori professionali. Vertiginoso aumento. Clicca qui.
Autore: Admin
lavoro notturno e infortuni
I dati Inail. Tra l’una e le due del mattino e tra le cinque e le sei si concentrano circa la metà degli infortuni. Quasi 20mila casi nel 2010. In aumento gli infortuni tra le donne. Clicca qui.
manuale per genitori e bimbi eco-sostenibili
Un prezioso vademecum per tutte le mamme e i papà che vogliono far crescere il proprio bambino nel rispetto dell’ambiente e in modo naturale.
Allattamento, pappe, pannolini, pulizie, vestiti, giochi e vacanze responsabili
pesticidi e morie di api in tutto il mondo
La sessione del Tribunale Popolare Permanente sulle multinazionali del settore agro-chimico, mette per la prima volta nel mirino Monsanto, Syngenta, Bayer, Dow Chemical, DuPont e BASF, ovvero le sei compagnie che controllano il sistema alimentare e agricolo mondiale. Clicca qui.
29 novembre l’Onu celebra la Giornata Internazionale di Solidarietà con il Popolo Palestinese
Il 29 novembre 1947 l’Assemblea Generale dell’Onu istituiva in Palestina uno “Stato ebraico” e uno “Stato arabo”. Finora è stato creato solo Israele.
Quello della Palestina attende ancora di essere riconosciuto.
altre bugie di repetto
L’abbiamo documentato con le immagini. L’abbiamo denunciato pubblicamente:
clicca qui Il Piccolo.
Ma il presidente Amag, Lorenzo Repetto, il plurindagato braccio destro del sindaco, è abituato alle bugie: clicca qui La Stampa. E’ inammissibile che dal punto di vista dell’igiene pubblica ci sia in Alessandria, in piena città, in luogo frequentatissimo, una fogna a cielo aperto che, senza alcun sistema di depurazione, sfocia nel Tanaro. Bisogna chiudere tutti gli scarichi sul canale Carlo Alberto, a cominciare da quello dell’AMIU, e convogliarli nel normale sistema fognario. Chi è responsabile della rete fognaria? Il sindaco, massima autorità sanitaria comunale, non interviene. Perchè non lo fa l’ASL o la Procura?
In piazza per l’acqua, i beni comuni e la democrazia
ovada, inquinamento elettromagnetico
Per protesta contro le antenne Tim Vodafone, una giornata in cui gli ovadesi spengono tutti i cellulari di tutte le compagnie telefoniche. Clicca qui il comunicato del Comitato. Ottima idea. Più radicale sarebbe l’iniziativa di invitare i cittadini a disdettare Tim e Vodafone cambiando compagnia. Allora sì che si preoccuperebbero.
fabbio inquinatore: parzialmente d’accordo con la procura
Siamo parzialmente d’accordo con la Procura della Repubblica di Alessandria per l’accusa ipotizzata con avviso di garanzia a carico del sindaco di Alessandria Piercarlo Fabbio, in merito alle responsabilità per l’inquinamento della città e i danni alla salute pubblica. Infatti, la denuncia querela che avevamo presentato, di cui potete esaminare le 90 pagine dell’ultimo esposto cliccando qui, ipotizzava altri reati, più gravi, oltre all’art. 674 del codice penale: emissioni gas in luogo pubblico.
E precisamente: art. 328, rifiuto di atti di ufficio; omissione; art. 40: non impedire un evento equivale a cagionarlo; art. 81, concorso formale, reato continuato. Nonché la violazione degli art.7 e 11 del DL 4/8/99 n.351.
Ci costituiremo parte civile supportando tale giurisprudenza.
Clicca qui: La Stampa
Qui di seguito i nostri precedenti interventi sulla vicenda.
mercurio nelle lampade a risparmio energetico
Perplessità degli ambienti scientifici per la salute a causa della presenza di mercurio e radiazioni nelle lampadine a risparmio energetico.
mercurio nei vaccini
Il thimerosal contenente mercurio, vietato in America, è da noi utilizzato come conservante per vaccini. Quali alternative? Clicca qui.
serata no tav a valenza
Giovedì 17 novembre, ore 21,30, Valenza, Centro Comunale di Cultura, Piazza XXXI Martiri
Conferenza: “I danni alla salute causati dall’inalazione di gas lacrimogeni CS e impatto ambientale delle polveri di uranio.
Introduce e modera Roberto Regalli CSA lacandona
Intervengono:
Prof. Massimo Zucchetti, ingegnere nucleare, docente ordinario al Politecnico di Torino
Alberto Perino, portavoce storico del movimeto NO TAV
il vizietto del sindaco di predosa
Assemblea a Predosa, venerdì 18 novembre ore 21, indetta dal comitato Vivere a Predosa. Il sindaco perde il pelo ma non il vizio. Ha nascosto ai cittadini di aver ricevuto proposte per ritirare il ricorso Tar contro la centrale a biomasse autorizzata dalla Provincia. Ma il Comitato chiede il referendum.
Clicca qui: la lettera aperta di Medicina democratica al sindaco di Predosa
Clicca qui: la lettera aperta di Medicina democratica al sindaco di Predosa
Clicca qui per leggere Daniela Terragni
il saccheggio prima della ritirata
Terzo Valico dei Giovi, via ai cantieri di un’opera di 7 iniziali miliardi di euro pubblici: inutile costosa dannosa. Dopo 22 anni arriva la firma di un governo in fuga che saccheggia le casse dello Stato. L’accordo apre ufficialmente i cantieri del collegamento ferroviario su cui dovrebbero correre i container da Genova fino all’Europa del nord. Una decisione fondata sulle falsità. Non esistono 50.000 mila passeggeri TAV bensì 100.000 pendolari che non usano TAV. Non esistono 4 milioni teu merci da trasportare bensì 1.700 mila. Esistono invece già cinque valichi che abbisognano solo di migliorie
Clicca qui per il commento di Antonello Brunetti.
Clicca qui per il commento di Massimo Minella
non frega niente a nessuno
Se non siete uno delle centinaia di alessandrini che giornalmente corrono sugli argini tra Tanaro e Bormida, l’odore ve lo potete solo immaginare guardando le foto.
La fogna del canale Carlo Alberto esce da sotto la sede AMIU (Azienda Multiservizi Igiene Urbana, sottolineiamo: Igiene), riceve anche rifiuti solidi, costeggia il cimitero, un’altra discarica dell’AMIU, una discarica militare, alcune abitazioni, un raro bosco con centinaia di alberi rasi al suolo, un placido laghetto con la sua rara zona umida, poi floride aziende agricole, passa sotto la tangenziale e infine scarica in Tanaro tra voli di uccelli la parte di liquame non sedimentatosi lungo i chilometri del tragitto.
La cosa più vergognosa di questo scandalo sanitario e ambientale è che della nostra denuncia, pur ripresa da La Stampa, non è fregato niente a nessuno.
Clicca qui per leggere Il Piccolo
quarta campagna italiana contro le mine
La Campagna Mine prosegue le sue attività rivolte al disinvestment , cioè una legge nazionale mirata a proibire finanziamenti alle industrie armiere coinvolte nella produzione di mine o cluster bombs bandite dai trattati internazionali.
non votiamo chi è a favore della guerra
MANIFESTO NONVIOLENTO
Noi sottoscritti, singoli e associazioni, dichiariamo che:
– viola l’articolo 11 della Costituzione chi vota a favore di missioni militari volte a partecipare ad azioni di guerra all’estero
– non sosterremo politicamente con il voto i partiti che in Parlamento voteranno a favore dei finanziamenti per tali missioni o per l’acquisto di cacciabombardieri F-35,
ovvero i partiti che si dichiareranno favorevoli alle suddette iniziative, se non rappresentati in Parlamento.
Clicca qui un primo elenco delle adesioni, tra cui Medicina democratica.
partecipazione in sanità
Il prossimo 11 novembre 2011 si terrà a Bologna, Palazzo comunale, il convegno nazionale dal titolo “Partecipazione in Sanità” organizzato da Medicina democratica e Diritti senza barriere .
Clicca qui per il programma completo.
riconvertiamo le spese militari in spese sociali
solvay: la banda dei fessacchiotti
Udienza del 2 novembre. Ad ascoltare i loro avvocati, gli imputati di Solvay e Arkema sarebbero una banda di fessacchiotti. Sarebbero stati fregati per ingenuità, sarebbero stati truffati da Ausimont che avrebbe loro rifilato una fabbrica taroccata nascondendo che era piena come un uovo di inquinanti e doppie contabilità ambientali. Ingenuità? Oppure sapevano di pagare per un tozzo di pane una mela marcia col verme dentro? Eppoi hanno nascosto e falsificato le magagne? Ma le vittime chi le risarcisce?
Chi paga la bonifica?
Se vuoi saperne di più. Clicca qui.
processo Solvay, il pm chiede 3 anni e mezzo
No, non si tratta del processo per Spinetta Marengo, per il quale la richiesta di pena sarebbe veramente minima. Ma di Ferrara: uno dei tanti processi per inquinamento e morti a cui è sottoposta Solvay in Italia. Clicca qui
dall’acna alla solvay: il martirio del fiume bormida che ora sta esondando i veleni sul territorio
Questa è la foto di una manifestazione del 1990 per la chiusura dell’Anca di Cengio, che avvelenava il fiume Bormida e tutta la sua valle: una lunghissima battaglia vinta solo nel 1999. Nel 2011, dopo le bonifiche e senza che siano ancora stati risarciti i danni ambientali, si parla ancora di un “Piano di azione per la riqualificazione ambientale, sociale ed economica della valle” e di un “Piano operativo dedicato alle prospettive di sviluppo del territorio”. Intanto Solvay continuava a scaricare in Bormida PFOA tossico e cancerogeno.
Clicca qui per vedere le nostre immagini degli scarichi in Bormida.
Clicca qui per ascoltare una nostra intervista sul PFOA.
Clicca qui per conoscere la situazione tumori di Ferrara dove il PFOA raggiunge la foce del Po.
la giunta fabbio necessita di bonifica
Sempre chiuso (dall’ottobre 2010) il teatro comunale di Alessandria inquinato addirittura nel corso della bonifica che doveva eliminare l’amianto. Protagonista anche di questa scandalosa vicenda giudiziaria Lorenzo Repetto, il faccendiere braccio destro del sindaco Piercarlo Fabbio. Clicca qui.
Tra i suoi uomini Fabbio annovera anche il ragioniere capo inquisito per truffa e falso ideologico e abuso d’ufficio, il responsabile dei lavori pubblici inquisito per associazione a delinquere, il presidente della commissione territorio per associazione di stampo mafioso, due amministratori del teatro inquisiti per abuso d’ufficio.
altre torri eoliche sull’appennino
contestati comune e arpa a sant’agata fossili
è la cementir che inquina arquata scrivia
Lo rivelano gli studi dell’Arpa e dell’Università di Alessandria. Aveva ragione il Comitato che si è costituito parte civile. Perchè non viene chiusa la fabbrica?
cementificazione selvaggia a novi
Spaccatura dentro il centrosinistra di Novi Ligure a seguito delle centinaia di firme al comitato “La nostra terra” contro una variante del piano regolatore comunale, per difendere il territorio collinare novese dalla cementificazione selvaggia.
il 25% di tutti i morti sul lavoro ha più di 60 anni
per aiutare e non dimenticare
Ad un anno dalla tragedia sul lavoro stiamo aiutando le famiglie delle vittime dimenticate dalle istituzioni.
non ce la date a bere
Il libro di Maurizio Marchi, Medicina democratica, è disponibile su Internet clicca qui (Gruppo l’Espresso).
Imputati eccellenti per l’inquinamento delle acque: l’industria pesante di base e la classe dirigente locale. Ma l’intero saggio si colloca nella riflessione e nella diffusione di conoscenze per il “che fare” dopo lo straordinario risultato dei referendum nazionali sull’acqua del giugno 2011, un che fare troppo spesso trascurato dai movimenti acqua pubblica. Clicca qui.
stavolta è l’amianto
Si apre il processo, l’ennesimo, contro Lorenzo Repetto, braccio destro del sindaco di Alessandria e presidente dell’Amag, stavolta nella veste di consigliere del Teatro Comunale, indagato insieme ad altri tre per abuso di ufficio a seguito dell’inquinamento da amianto del teatro. La ditta scelta dai quattro, per l’appalto di bonifica colpevole di avere disperso le fibre di amianto, è casualmente di Castelletto d’Orba.
un altro buco dell’ozono, mentre i gas serra…
Per la prima volta sull’Artico si è formato un buco dell’ozono simile a quello presente da decenni sull’Antartide. Sul Polo Nord, a 20 Km di altezza, l’80% dell’ozono (che ci protegge dai raggi ultravioletti cancerogeni) è scomparso. Altro effetto degli sconvolgimenti climatici planetari. Maggiori responsabili sono le sostanze a base di cloro. Memorabile è stata la battaglia per eliminare i CFC (clorofluorocarburi): nelle foto alcune immagini dell’ “assalto” alla Montefluos di Spinetta Marengo che organizzammo nel 1992 con Grennpeace, con tanto di scalata ai camini. I CFC furono sostituiti con gli HFC, però anche loro… Clicca qui se vuoi saperne di più.
Ricordati di salvare l’Italia
Una campagna nazionale FAI di raccolta fondi che si prefigge l’obiettivo di sensibilizzare gli italiani sulla difesa del nostro territorio in quanto patrimonio comune. Clicca qui.
medicina democratica ci sarà
IN VALSUSA A GIAGLIONE DOMENICA 23 OTTOBRE ORE 10,30
A mani nude, a volto scoperto, a testa alta. Una azione nonviolenta. Per tagliare le reti del cantiere della Maddalena di Chiomonte.
la Val di Susa sarà nuovamente protagonista: taglierà le reti, che la vedono ostaggio della lobby TAV delle grandi opere inutili, dicendo simbolicamente no ai tagli degli stipendi e delle pensioni, allo stato sociale, alla sanità, alla cultura.
Dobbiamo diventare tutti, da ogni parte d’Italia, protagonisti di questa manifestazione.
il sindaco più amato
Come fa un nemico dell’ambiente e della salute, come Fabbio, ad essere classificato fra i sindaci italiani al 13° posto per gradimento (59,4%) dei cittadini? Il sondaggio è stato condotto dalla Fullsearch. Il Comune di Alessandria versa alla Fullsearch contributi periodici: 11.400 euro a febbraio, altrettanti a maggio ecc.
l’ultimo desiderio di una ragazzina
VI PREGO SPEDITE QUESTA E‐MAIL (clicca qui) A TUTTI QUELLI CHE CONOSCETE e magari anche a quelli che non conoscete. E’ la richiesta di una ragazzina speciale che presto lascerà questo mondo a causa del cancro.
A questa ragazzina rimangono pochi mesi di vita e come ultimo desiderio…
no ai biocarburanti agricoli, sì a partire dai residui agricoli e zootecnici
Cosa ne pensate? Chiede per Legambiente Piemonte Gian Piero Godio (clicca qui). Che la pensiamo come lui, da sempre. La domanda va posta semmai a Legambiente Tortona che dava man forte a Ghisolfi sia per l’impianto di Rivalta Scrivia (mais) che per quello di Crescentino (canna).
a mani nude a volto scoperto a testa alta
DOMENICA 23 OTTOBRE 2010 Diamoci un taglio
A mani nude, a volto scoperto, a testa alta, Una azione nonviolenta.
Il 23 ottobre 2011 la Val di Susa sarà nuovamente protagonista: taglierà le reti che la vedono ostaggio della lobby del TAV dicendo no ai tagli allo stato sociale, alla sanità, alla cultura.
Da quattro mesi una parte della valle è militarizzata, una vasta area è off-limits per i cittadini, recintata e protetta da reti. Clicca qui
chi non dobbiamo votare
Tav Terzo Valico. Dopo aver letto le osservazioni di Antonello Brunetti (clicca qui), non si può non porsi la fatidica domanda: ma per chi votare? Per nessuno dei partiti e consiglieri presenti nel Consiglio provinciale di Alessandria: tutti vergognosamente favorevoli alla inutile costosa dannosa opera degli speculatori e dei politici bugiardi.
la crisi degli asini
Chi non capisce niente di economia, che fa fatica a districarsi sulle responsabilità della crisi mondiale, europea, nazionale ecc. si legga la favola “La crisi degli asini”. Ma anche chi ha capito tutto non perda di gustarsela. I più acculturati la definiranno apologo. Clicca qui.
arrestato Bobo Aprile – il 15 ottobre tutti a Roma
Clicca qui il comunicato stampa di Medicina democratica
OGM a Cassano Spinola
E’ pericoloso soprattutto per il vicino sito di importanza comunitaria (SIC) il progetto di produzione di acido biosuccinico con l’uso di OGM organismi geneticamente modificati proposto dalla Roquette di Cassano Spinola. L’Arpa ovviamente ha dato il via libera.
Clicca qui se vuoi leggere: “La fabbrica della plastica che si scioglie nell’acqua”
l’inquinamento atmosferico da traffico danneggia il cervello
A Milano allarme smog che ha superato tutti i limiti di legge benchè tutte le caldaie siano spente: bloccate le auto. Nei maggiori centri dell’alessandrino la situazione è anche peggiore ma tutti respirano a pieni polmoni polveri sottili e gas tossici, e fanno finta di niente.
Clicca qui se vuoi leggere “L’inquinamento atmosferico da traffico danneggia il cervello”.
gli alessandrini hanno i politici che si meritano
Stanno facendo piazza pulita. Ma non nella discarica a cielo aperto dell’Amiu, a fianco del cimitero di Alessandria. E nemmeno del putrido insano canale Carlo Alberto dalla sede dell’Amiu fino al Tanaro. Stanno invece tagliando centinaia di alberi attorno a quella zona. Stanno facendo piazza pulita di un bosco, l’unico alle porte della città. Se questa Giunta fa schifo, ancor peggio è l’opposizione che si riempie la bocca di ambientalismo. Eppure saranno tutti rieletti. Gli alessandrini hanno i politici che si meritano.
Clicca qui per visionare il servizio fotografico.
Clicca qui per leggere Oggi Cronaca.
in memoria delle vittime dei disastri industriali e ambientali
9 ottobre 2011. Per la prima volta si celebra la “Giornata nazionale in memoria delle vittime dei disastri ambientali e industriali causati dall’incuria dell’uomo”. Autrice della legge (n. 101 14/6/11) è Sabina Rossa: figlia dell’operaio e sindacalista Guido Rossa che fu ucciso a Genova dalle brigate rosse nel 1979, per averne, da solo, denunciato l’attività in fabbrica. Scopi della giornata: il ricordo delle stragi industriali (dal Vajont a Spinetta Marengo), la riflessione sui crimini commessi da uno sviluppo industriale selvaggio, la necessità di promuovere maggiori repressione dei reati e prevenzione dei disastri.
il teatro è più importante del deposito nucleare
La Carovana antinucleare è passata anche in Piemonte, con manifestazioni a Trino e Saluggia (il 7 e il 9 ottobre), ma non ha fatto tappa alle Fabbricazioni nucleari di Bosco Marengo. La nostra proposta di manifestazione è caduta nel vuoto. La vittoria del referendum ha posto la parola fine al rilancio delle centrali, ma la questione scorie nucleari resta aperta. Non sembra interessi molto agli alessandrini. I quali mostrano qualche interesse “culturale” per il teatro chiuso ma non per il libro presentato dalla Carovana: “La follia del nucleare” di Alfonso Navarra. Men che meno per il ricorsi pendenti al Consiglio di Stato o al Tribunale di Alessandria. Insomma, se la sbrighino le generazioni future. Tanto i Comuni (Bosco Marengo, Alessandria, Novi Ligure, Frugarolo, Pozzolo Formigaro) non hanno informato le popolazioni dei piani di emergenza nucleare
clicca qui per leggere un intervento di Alfonso Navarra
Salva le Foreste
Clicca qui per leggere le news degli ultimi 15 giorni di Salva le Foreste
colpevoli sono i lavoratori e gli abitanti
Processo per l’inquinamento del polo chimico di Spinetta Marengo: avvelenamento doloso e dolosa mancata bonifica. Nell’udienza precedente gli imputati Ausimont si sono dichiarati innocenti perché il dolo sarebbe della subentrante Solvay, dal 2002. Nell’udienza del 13 ottobre gli imputati Solvay si dichiareranno innocenti perché il dolo sarebbe della precedente Ausimont, fino al 2002. Nella prossima udienza del 7 ottobre gli imputati Arkema si dichiareranno innocenti perché il dolo sarebbe di Ausimont e Solvay, prima e dopo il 2002. In subordine, tutti assieme sarebbero contenti che il giudice sentenziasse che non è dolo bensì colpa, reato involontario. Meglio ancora: non è colpa di nessuno. Cioè la colpa è dei lavoratori e dei cittadini che sono morti o si sono ammalati senza alcun motivo. E pretenderebbero anche i risarcimenti. Il più innocente di tutti, secondo i più famosi avvocati italiani, sarebbe Carlo Cogliati, presidente e amministratore delegato Ausimont e Solvay dal 1991 al 2003, il quale non sapeva niente di discariche e inquinamenti cancerogeni, proprio lui che controllava perfino la mobilità di una scrivania da Bollate a Spinetta, proprio lui che ha licenziato Balza e Spinolo per aver denunciato gli inquinamenti.
no ai cacciabombardieri
Appello per la manifestazione del 12 novembre 2011 a Novara: No ai cacciabombardieri F-35, venti miliardi di euro per produrre strumenti di morte e distruzione mentre si tagliano spese sociali, sanità, pensioni, scuola, ecc. Clicca qui.
supplemento di indagini per fabbricazioni nucleari
MEDICINA DEMOCRATICA ha presentato al Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Alessandria opposizione alla richiesta di archiviazione della Procura in merito all’esposto del 9 luglio su Fabbricazioni Nucleari di Bosco Marengo, chiedendo un supplemento di indagini alla luce dell’attuale situazione di pericolo e delle modifiche post referendarie.
Clicca qui per leggere i termini dell’istanza.