mobilitazione popolare per impedire gli espropri tav terzo valico

A Serravalle Scrivia i tecnici del Cociv dovrebbero prendere possesso dei terreni dal 10 luglio: per impedirlo, assemblea popolare giovedì 5 luglio alle ore 21.
Venerdì 6 Luglio, ore 21, piazza delle scuole medie, assemblea popolare convocata dal Comitato e dal Comune di Arquata Scrivia, con la partecipazione dell’avvocato del Movimento Laura Tartarini (che è già al lavoro per preparare i ricorsi collettivi) e del Sindaco di Arquata Paolo Spineto. Per il presidio, i comitati liguri e piemontesi e a tutti i cittadini solidali con la battaglia contro il Terzo Valico saranno ad Arquata dal primo mattino di lunedì 16 Luglio (inizio esproprio dei terreni) in località Moriassi. Campeggio no tav in allestimento.

Non si sana lo scempio ambientale della Valle Bormida.

E’ solo propaganda del vicepresidente piemontese Ugo Cavallera e non decolla il Contratto di fiume del Bormida che interesserebbe oltre 2.300 km quadri, due regioni e quattro province (Alessandria, Asti, Cuneo e Savona), volto alla riqualificazione ambientale, sociale ed economica della Valle Bormida massacrata da Montedison.

patto ecologico

Patto dei sindaci di Silvano d’Orba, Tassarolo e Pasturana per un Piano di azione per l’energia sostenibile: riduzione entro il 2020 del 23% delle emissioni di anidride carbonica, con interventi nel settore edilizio e del trasporto.

rischio di prescizione per l’acqua nociva

A rischio di prescrizione i reati (associazione a delinquere, abuso d’ufficio contestati, frode ecc.) a 19 imputati per le analisi falsificate dell’acqua (non) potabile da parte della società Idrocons con il concorso di alcuni sindaci (Berruti di Montemarzino, Alliano di Cassano Spinola, Gallano di Castellania) e di Elio Bricola presidente del Consorzio Madonna della Rocchetta.

a valenza si muore d’amianto

Indagine in dodici comuni del valenzano interessante oltre 35 mila persone. I decessi correlati all’amianto sono stati dello 0,87% superiori alla media regionale tra il 1980 e il 2003 ma salgono al 4,62% nel 2006. I decessi per mesotelioma sono addirittura del 131,88% nel primo periodo e del 186,01% nel 2006. Cosa si aspetta a predisporre un piano di bonifica?

i trucchi nei processi per amianto

I padroni (e i loro avvocati e consulenti super pagati) affermano nei processi che è solo la prima dose di esposizione che conta. Cercano così di togliersi la responsabilità, perchè, dato il lungo tempo di latenza, gli effetti dell’esposizione all’amianto arrivano quando i responsabili che verrebbero portati in giudizio sono già morti, quindi non più imputabili. Il convegno medico-giuridico indetto per il 27 giugno servirà proprio per questo, per cercare di portare prove pseudoscientifiche alla loro tesi.

no tav ad alessandria

MARTEDI’ 26 GIUGNO ad ALESSANDRIA
nella Casa quartiere-Comunità di San Benedetto al porto, via Verona 116 
alle ore 18 incontro e aperitivo, 
ore 21 proiezione del documentario VIA IL TAV DALLE NOSTRE TERRE 
con spezzoni di interviste fatte da Pontedecimo a Castelnuovo Scrivia, 
con le immagini della grande manifestazione di Arquata e…tanto altro.

pubblicità solvay

E’ recentemente uscito un libro dedicato a Spinetta Marengo e presentato in pompa magna da Solvay, sul disastro ambientale della quale viene accennato appena un rigo. Anzi, lo si nasconde. Esempio di manipolazione: confrontate le foto sul libretto con quelle della realtà. Per incanto è scomparso l’inquinamento!

sapevano che ci sarebbe scappato il morto

Scandalose affermazioni dei consulenti della difesa di Comital nel processo (giudice Milena Catalano) per il rogo di Spinetta Marengo che ustionò quattro operai uccidendone uno. Secondo gli imputati la tragedia era “statisticamente imponderabile” e comunque le vittime non se la sono data tempestivamente a gambe. I sindacalisti: sapevano che un giorno o l’altro ci sarebbe scappato il morto.

aspettando “godot” arpa

40 anni dopo le denunce degli ambientalisti per i bidoni tossici di Carbonara e novese, allarme inquinamento sulle sponde del torrente Curone in territorio Casalnoceto: affiorano le scorie petrolifere abusivamente scaricate.
L’Arpa denuncerà alla magistratura il nome della grande azienda responsabile alla quale far pagare la bonifica?

amianto in val lemme

Siccome mancano le analisi, è lecito sospettare la presenza di amianto nel caso in cui fosse scavato in Val Lemme il progettato metanodotto Snam Gavi-Pietralavezzara.

pubblicità mossi ghisolfi

Pubblicità a tappeto di Mossi Ghisolfi per un distributore a Tortona (primo in Piemonte e secondo in Italia) di benzina definita “bio”. In realtà la miscela di benzina e “bio”etanolo (10-15%) è ricavata da coltivazioni di canna che soppiantano le colture agricole alimentari. E a parte il fatto che ha una resa termodinamica inferiore del 30% rispetto alla benzina normale. Intanto Mossi Ghisolfi, dopo aver tentato il colpaccio a Rivalta Scrivia, riuscitogli poi a Crescentino (VC), ora aggredisce addirittura il Brasile con un impianto di bioetanolo (65.000 tonnellate) che -sostiene l’azienda, malgrado il nostro scetticismo- non provocherà disboscamenti della foresta ma utilizzerà solo scarti di lavorazione della canna da zucchero.

rossa rimuoverà bocchio?

Gli ambientalisti alessandrini che sostengono rifiuti zero e porta a porta hanno sempre avversato Piercarlo Bocchio, socialista per tutte le stagioni politiche, che ha concentrato su di sè il controllo dell’intero ciclo dei rifiuti locali: direttore generale di Aral, direttore generale e procuratore di Amiu, presidente della newco Amiu-Iren spa, presidente del Consorzio di Bacino alessandrino per la raccolta e il trasporto e le discariche dei rifiuti solidi urbani. Ora spuntano carte “segrete”: clicca qui Franco Marchiaro. La rimozione di Bocchio sarà un banco di prova della neo sindaca di Alessandria, ex socialista.

evviva l’antipolitica…

…se il prodotto della politica è Fabrizio Palenzona, l’interfaccia di Gavio ora al vertice di Impregilo dopo Unicredit, Gemina, aeroporto Roma, Ascat. Clicca qui: l’ingombrante profilo del nostro plurindagato conterraneo, premio Attila della Rete ambientalista.

Come si muore alla Michelin

Udienza preliminare il 15 giugno. Cinque dirigenti sotto accusa per omicidio colposo per aver cagionato la morte per forme cancerogene a polmoni o vescica di dodici dipendenti dello stabilimento Michelin di Spinetta Marengo occupati dal ’71 al ’94 e lesioni personali gravi o gravissime a venti operai che hanno prestato attività dal ’70 al 2003. A noi risultano numeri drammaticamente superiori: per il dossier clicca su “argomenti” alla voce “michelin”.
Clicca qui Monica Gasparini.
Clicca qui Silvana Mossano.

in che mani siamo

Arpa e Asl e Provincia sono incommentabili. Invece di ordinare l’eliminazione dell’inquinamento, chiedono di spegnere il forno quando tira il vento. E quando non tira (forte), dove vanno a finire le emissioni?
Clicca sull’immagine.

verso la manifestazione del 26 maggio

Sabato 26 Maggio 2012
Manifestazione ad Arquata – Giu’ le mani dalla nostra terra
Giovedì 24 maggio 2012
Assemblea pubblica a Voltaggio
 Martedì 22 Maggio 2012
Assemblea pubblica a Tortona 

 Lunedì 21 Maggio 2012
Assemblea pubblica ad Alessandria
 Venerdì 18 Maggio 2012
Assemblea popolare a Novi Ligure