Tumori infantili e inquinamen​to ambientale​.

Di fronte ai dati sul rallentamento in Italia della crescita dei tumori infantili, documentato dal Rapporto Airtum 2012, epidemiologi e medici si interrogano. Sulla effettiva significatività delle rilevazioni e sul rischio che seguendo l’onda di un incauto ottimismo scenda un’ulteriore coltre di nebbia su un fenomeno che è stato invece in continua crescita per almeno 20 anni in tutta Europa, con l’Italia in evidenza per i dati peggiori, tra i partner Ue. E soprattutto sui legami tra tumori infantili (e altre patologie cronico-degenerative in aumento) e inquinamento ambientale. A fare il punto la V Giornata in memoria di Lorenzo Tomatis, organizzata a Roma dall’Iss e dall’Associazione medici per l’ambiente-Isde Italia.

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Ad Alessandria si muore di cancro per colpa dello smog, per colpa del sindaco.‏

 Lo conferma lo IARC Centro Internazionale di Ricerca sul Cancro, l’Agenzia dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Medicina democratica ha denunciato il sindaco e depositato opposizione al Pubblico Ministero che vorrebbe archiviare la denuncia.
Clicca qui la denuncia di Medicina Democratica.
Clicca qui l’opposizione di Medicina democratica.
Clicca qui la documentazione dell’opposizione, tra cui lo studio IARC.
Clicca qui Alessandrianews

Importante incontro a Cortemilia delle associazioni ambientaliste tra Bormida e Tanaro

 Lo scopo è preparare una lista delle problematiche ambientali dei territori tra Bormida e Tanaro, in modo da poter intraprendere un percorso condiviso con le amministrazioni locali, per poter arrivare all’incontro con il Consiglio Regionale e all’appuntamento con il Ministro dell’Ambiente.
LA RIUNIONE ORGANIZZATA DA VALLE BORMIDA PULITA SI TERRA’ A CORTEMILIA (CN) SABATO 19 OTTOBRE ALLE ORE 20.30 NELLA SALA CONSIGLIARE DEL MUNICIPIO
c.so Luigi Einaudi n. 1

Clicca qui la Piattaforma della Rete delle Associazioni e dei Comitati dei Siti inquinati di interesse nazionale e regionale che abbiamo discusso il 14-15 ottobre a Brescia

Quando la medicina non è democratica.

La tabella mostra i tempi di attesa nei Presidi ASL Alessandria. Questo scandalo è voluto, lucidamente organizzato, da una classe politica che da decenni penalizza con tagli le strutture pubbliche per favorire la sanità privata, nella quale appunto i tempi di attesa sono ben minori. Il più penalizzato è chi non ha i soldi per pagarsi la medicina dei dottori e delle strutture privati, non si cura, aspetta mesi ,fa in tempo a morire e quando finalmente è il suo turno paga i ticket. La salute dei “clienti” è una merce su cui si specula e guadagna.

I miasmi e il percolato della discarica di Castelceriolo.

Secondo noi è un reato ambientale, e come tale dovrebbe intervenire la Procura della Repubblica di Alessandria, che da vent’anni il percolato attraversando i teloni abbia raggiunto valori superiori ai livelli previsti dalla legge, e che questo inquinamento pluriennale della Fraschetta sia chiamato “bonifica” dall’inossidabile boss dell’Aral, Piercarlo Bocchio.

Il dolore non va sopportato​, va trattato!

Oltre novanta Comuni italiani coinvolti, con iniziative anche in vari Paesi esteri: coincide con “Cento città contro il dolore”, la terza Giornata organizzata dalla Fondazione ISAL, voluta per informare i cittadini
sulle terapie disponibili contro il dolore e sui centri specialistici presenti sul territorio, oltreché per diffondere il diritto alla cura sancito dalla Legge 38/10 e per raccogliere fondi destinati alla ricerca
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Wi-fi pericoloso​, verità nascosta a scopo di lucro.

Secondo ricercatori universitari, scienziati governativi e consulenti scientifici internazionali, almeno il 57,7% delle studentesse esposte a radiazioni a microonde di basso livello (wi-fi) sono a rischio di avere aborti, malformazioni fetali o bambini con tare genetiche. I danni genetici possono essere trasmessi alle generazioni successive. Clicca qui.

I tumori celebrari in forte espansione​. Una piattaform​a europea promuove una iniziativa per controllar​e le onde elettromag​netiche.

Presentata da gruppi di cittadini provenienti da sette paesi dell’Unione europea. Tra le misure, la soppressione della rete “wifi” nella scuola primaria, dispositivo che spenga il telefonino dopo 3 minuti di conversazione, elettroipersensibilità come malattia biologica. Clicca qui.

Il Teflon è cancerogen​o?

Prodotto dalla Solvay di Spinetta Marengo (AL) il Teflon o PTFE (polietetrafluoroetilene CASRN: 9002-84-0) è classificato di gruppo 3 dallo IARC: inadeguata evidenza di cancerogenicità, in altri termini vi sono degli studi in cui l’esposizione è stata associata a tumori – sarcomi per l’esattezza – ma, secondo i criteri dello IARC, questi studi sono insufficienti per classificarlo come cancerogeno. I fumi di decomposizione del Teflon sono comunque tossici per inalazione. Ad esempio: mai lasciare surriscaldare la pentola antiaderente.

Un Servizio Sanitario Nazionale da salvare.

La Nota di Aggiornamento del DEF (Documento di Economia e Finanza), prodotta dal Governo, lascia trasparire un chiaro disegno di smantellamento del Servizio Sanitario Nazionale, subordinando alle presunte esigenze finanziarie del Paese i diritti dei cittadini sanciti dall’articolo 32 della Costituzione. (continua…)

Le mistificaz​ioni sui presunti cali delle morti sul lavoro.

Con un andamento di poco altalenante la situazione delle morti sui luoghi di lavoro praticamente è sempre la stessa: 2008 n° 462 – 2009 n° 419 – 2010 n° 430 – 2011 n° 495 – 2012 n° 465 – 2012 n° 446 –
anzi, se si pensa che dal 2008 si sono persi milioni di posti di lavoro si può affermare con certezza che la situazione è nettamente peggiorata.
Clicca qui Carlo Soricelli.

Ora il cinema può essere davvero per tutti.

L’applicazione per smartphone e tablet MovieReading – già attiva nel consentire alle persone sorde di leggere i sottotitoli al cinema – mette ora a disposizione anche il servizio di audiodescrizione, rivolto a persone non vedenti e ipovedenti, rendendo la proiezione di un film realmente accessibile a tutti
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Avventure quotidiane di un manipolo di ciechi.

È questo il sottotitolo dell’interessante docufilm intitolato “Per altri occhi”, voluto da Silvio Soldini e Giorgio Garini e diretto dallo stesso Soldini, centrato sulle storie di dieci “antieroi ciechi”, proiettato in numerose sale italiane per la Giornata Mondiale della Vista. «Un racconto vivace e sorprendente che abbatte le barriere e fa cambiare lo sguardo nei confronti della diversità»
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Nessun cioccolato è buono così.

Sarà questo lo slogan della Giornata Nazionale delle Persone con Sindrome di Down, promossa da CoorDown per il 13 ottobre, durante la quale, in oltre duecento piazze italiane, verranno distribuite tante tavolette di cioccolato, in cambio di contributi utili a sostenere vari progetti, nel segno dell’autonomia, dell’inserimento lavorativo, dell’integrazione scolastica e dell’esercizio di voto, oltreché per sostenere la ricerca scientifica
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Senza l’Osservatorio ambientale della Fraschetta non si fa bonifica, senza bonifica Solvay chiude.

Il 14 di ottobre si terrà in Corte di Assise di Alessandria la prossima udienza del processo Solvay. Ma il principale imputato per avvelenamento doloso delle acque e dolosa omessa bonifica del territorio, il miliardario Bernard de Laguiche, non ci sarà a chiedere perdono alle vittime, e presumibilmente neppure in seguito. Infatti lascia la posizione di Group Chief Financial Officer della multinazionale belga per trasferirsi prepensionato in Brasile. Qui potrà godersi nell’incantevole e allegra cornice dei tropici il meritato prepensionamento dopo ben 26 anni di “duro lavoro”, tra cui l’acquisizione di Ausimont nel 2002. Ovvero, ci auguriamo di no, potrà impegnare gli ingenti capitali per disboscare la foresta amazzonica. Soprattutto ci preoccupa, però, che dal lontano emisfero australe difficilmente sarà disposto, emulo del barone dell’Eternit, a trasferire i miliardi necessari per la bonifica del sito di Spinetta Marengo. E proprio la bonifica è la questione principale che hanno riproposto Sinistra Ecologia Libertà e Movimento 5 Stelle, mentre nel sobborgo si sta innalzando un’altra montagna di scorie industriali, come in video abbiamo documentato al Comune sul nostro blog [clicca qui], e incombono rifiuti amiantiferi dal Tav Terzo Valico. Una bonifica da avviare oggi perché, come insegnano Acna ed Ecolibarna, diventerebbe impossibile un domani a fabbrica chiusa. A maggior ragione perché la multinazionale belga intende allontanarsi dalla chimica per impegnare le risorse nel business hydrofracking. Insomma, il futuro non può essere il Luna Park col quale Solvay si sta esercitando, ma deve gioco forza passare per la bonifica.
Sinistra Ecologia Libertà con una lettera aperta ha replicato… [continua: clicca qui]

Clicca qui la mozione comunale del Movimento 5 Stelle.
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Clicca qui La Stampa: “Osservatorio sulla Fraschetta”

Amianto: chiediamo al governo e al parlamento.

CHIEDIAMO che nella LEGGE DI STABILITA’ siano finanziati: a) Interventi di bonifica dei Siti di Interesse Nazionale (SIN) più compromessi; b) estensione del Fondo per le Vittime dell’Amianto per esposizioni casalinghe o ambientali; c) riconoscimento per i lavoratori colpiti da malattie professionali o comunque a rischio. CHIEDIAMO CHE IL PARLAMENTO DISCUTA LE nostre PROPOSTE DI LEGGE IN MERITO. Clicca qui il comunicato.

Le richieste della Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap.

Finanziare adeguatamente i Fondi Sociali e renderli “strutturali”, correggere la “Riforma Fornero” sulle pensioni, ove prevede l’incidenza negativa dei permessi e dei congedi per l’assistenza alle persone con disabilità grave, bloccare l’aumento dell’IVA sulle Cooperative Sociali dal 4 al 10%: sono queste le principali richieste avanzate dalla FISH in vista della Legge di Stabilità per il 2014.
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Il riscaldamento globale del clima terrestre è colpa dell’Uomo. E’ uscito il V rapporto IPCC sul Clima

La temperatura media della Terra potrebbe aumentare da 0,3 a 4,8 gradi centigradi entro il 2100. L’aumento del livello del mare, da 26 a 82 centimetri. L’IPCC (Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico) è il principale organismo internazionale per la valutazione dei cambiamenti climatici. È stato istituito nel ‘88 dalla World Meteorological Organization (WMO) e dall’United Nations Environment Program (UNEP) per volontà delle Nazioni Unite. Migliaia di scienziati di tutto il mondo contribuiscono al lavoro dell’IPCC.
Clicca qui il Rapporto.

Cari concittadini, andrete al supermercato con maschere antigas?

CARI CONCITTADINI, Medicina democratica ha lanciato un allarme (clicca qui) riguardante il progetto di un mega centro commerciale a ridosso del polo chimico di Spinetta Marengo. Credo sappiate che sono eventi rari ma non inverosimili: la caduta di un meteorite, di un aereo, un attentato terroristico, un sabotaggio, uno scoppio a catena di impianti per incendio o reazione incontrollata ecc. Sono eventi che vanno sotto il termine di “catastrofe industriale” (Bhopal, Seveso, Cernobyl, Fukushima ecc.). Credo sappiate che le sostanze che si libererebbero nell’aria di Spinetta e dintorni (fino ad Alessandria, e non esageriamo) sono armi chimiche di massa,

armi chimiche di massa, inodori insapori incolori, nulla da invidiare a quelle in Siria, o di Saddam Hussein, degli americani in Vietnam, degli italiani in Africa ecc. Credo sappiate che nelle situazioni ad alto rischio di catastrofe industriale si rende necessario un Piano di emergenza per salvare più vite tra la popolazione. Che tale piano dovrebbe prevedere: 1) un sistema di allarme immediato e capillare casa per casa,2) la presenza in tutte le abitazioni di mezzi di protezione individuali (maschere, autorespiratori ecc.), 3) un piano di evacuazione di massa (punti di raccolta, parco automezzi ecc.), 4) le cure specifiche predisposte in ogni ospedale della regione. Il tutto organizzato con esercitazioni di protezione civile. Credo sappiate che per il polo chimico di Spinetta, classificato appunto ad alto rischio, è in effetti predisposto un piano di emergenza prefettizio, anche se più volte giudicato quanto meno inadeguato da Medicina democratica (e di recente da M5stelle). Credo conveniate che, a prescindere dai rischi di catastrofe industriale, comunque i quotidiani scarichi in atmosfera non consiglino il luogo come tra i più salubri (sta avvenendo una fuga di gas mentre sto scrivendo). Credo concordiate che gli interessi economici non debbano prevalere sul bene primario che è la salute. Credo dunque, per concludere, che siate d’accordo con me: che se è vero che il sobborgo di Spinetta Marengo non può essere spostato e che lo stabilimento nei decenni non è riuscito ad allontanarsi a sufficienza dall’abitato, diventa ancora più vero che non è proprio il caso di aggiungere a rischio nelle vicinanze un ulteriore agglomerato umano di migliaia di clienti del maxi centro commerciale. Ve lo immaginate voi, clienti, che all’ingresso venite dotati di maschere antigas e indottrinati sul piano di emergenza.
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Falso allarme alla Solvay. Dice l’azienda.

Falso? Allora come mai è stata evacuata la zona? I lavoratori ci hanno segnalato che se l’erano data a gambe per la fuga (ennesima) in zona Polimeri, e noi a nostra volta abbiamo informato i giornali. Essendo il gas metil-viniletere a rischio per la salute (previsti limiti di esposizione), perchè non è (di nuovo) scattato l’allarme esterno?
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Interessi economici e tutela della salute‏.

Spinetta Marengo dovrebbe essere l’ultimo posto dove dovrebbe venire in mente a chiunque di buon senso di costruire un maxi centro commerciale frequentato da migliaia di clienti al giorno. A poche centinaia di metri dall’ex zuccherificio, infatti, esiste un gigantesco e discusso polo chimico che per quelle migliaia di persone rappresenta un pericolo certo: un inquinamento di fondo ineliminabile dagli scarichi di una industria chimica, inoltre le non rare fughe di gas, infine il rischio di catastrofe industriale perché
si tratta di una azienda classificata ad alto rischio, come hanno ben votato all’unanimità almeno due consigli comunali del capoluogo. Facciamo esempi. Quando si verificano piccole fughe di gas in Solvay si è preparati ad evacuare zone dello stabilimento. Sarà previsto altrettanto per il parco commerciale? Per l’evento di catastrofe industriale l’attuale piano di emergenza dovrebbe (ma non è così, come abbiamo denunciato più volte, e ultimante i 5Stelle) garantire sistemi di allarme tempestivi ed efficienti, di sicura protezione personale, di evacuazione di massa, di cure sperimentate negli ospedali, per le migliaia di cittadini del sobborgo di Spinetta Marengo e territori limitrofi. Si pensa di estendere il piano di emergenza (già carente) ad altre migliaia di persone? Una follia. Alla quale stanno partecipando un po’ tutti, dando il nulla osta al mega centro commerciale di Esselunga e Coopsette. Dalla Giunta regionale (centrodestra) che, con lo zampino dell’ARPA, ha espresso parere positivo di compatibilità ambientale, come se il problema fosse di viabilità (tra l’altro, manca il secondo ponte sul Bormida mentre se ne fa uno faraonico e inutile sul Tanaro). Per finire alle forze politiche e amministrative locali che stanno zitte zitte a guardare inerti questo ennesimo attentato alla salute e alla sicurezza degli alessandrini. Possibile che debba essere ancora una volta la piccola rappresentanza di Medicina democratica a lanciare lo stop? Ancora una volta prevarranno gli interessi economici sulla tutela della salute e della sicurezza pubbliche?

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LIVORNO 14 settembre-28 ottobre – Corso “La gestione sostenibile dei rifiuti: promozione della raccolta differenziata porta a porta”

imagesLibera Università Popolare “Alfredo Bicchierini” In collaborazione con Circoscrizione 1 del Comune di Livorno, A.P.P.L. – Assemblea Permanente per la Partecipazione a Livorno, Associazione don Nesi/Corea, Associazione Ita-Nica, Eco-Mondo, G.U.L.Li Gruppo Utenti Linux Livorno, Centro Mondialità Sviluppo Reciproco, Medicina Democratica Livorno.

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Scuole e disabili: difficile entrarvi, difficile uscirvi.

In un quadro infatti di edifici scolastici italiani che perdono letteralmente i pezzi, il tradizionale Rapporto di Cittadinanzattiva – condotto quest’anno in collaborazione con l’Associazione UILDM, prendendo per la prima volta in considerazione anche la vita degli studenti con disabilità – testimonia una situazione fatta ancora di tante barriere, ma anche di gravi problemi ad uscire dalle scuole in caso di emergenza (continua…)

Sostegno e persone Down: basta il medico di base.

Lo stabiliva già una Legge del 2002, ma ora, di fronte a una sollecitazione dell’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), lo ha ribadito il Ministero dell’Istruzione, dopo che molti Uffici Scolastici e istituti lo avevano negato: gli alunni con sindrome di Down hanno il diritto di ottenere il sostegno, con un semplice certificato stilato dal medico di base e comprovante la gravità della disabilità (continua…)

Sostegno disabili: priorità sempre ai docenti specializzati‏

Si tratta di un principio stabilito con chiarezza sin dalla Legge Quadro 104/92 («L’utilizzazione in posti di sostegno di docenti privi dei prescritti titoli di specializzazione è consentita unicamente quando manchino docenti di ruolo o non di ruolo specializzati») che non può essere contraddetto da Note Ministeriali, come sembra invece essere accaduto in questi giorni (continua…)