Recovery, addio sogni green: il cemento seppellirà l’Italia.

Un piano – che nasce da un disastro sanitario! –  stanzia 25,33 miliardi per le infrastrutture contro i 15,63 per la salute. Piano obbediente a logiche più industriali e finanziarie che ecologiche. La Valutazione di Impatto Ambientale è sentita come un intralcio allo sviluppo, non come una garanzia per l’ambiente. L’allargamento del “silenzio assenso”  costringe le soprintendenze svuotate di personale a dire “sì” ad ogni scempio paesaggistico. Per WWF, Greenpeace, Legambiente, Kyoto Club e Transport & Environment (T&E, ) ecc. il Pnrr è un’occasione sprecata per quanto riguarda la transizione energetica. E spunta perfino il ponte sullo stretto.  Clicca qui