Altra vergogna per l’aiuto negato ad altri 130 migranti morti in mare.

Quante persone ancora dovranno morire che potevano invece essere tutte, tutte salvate? Sarebbe facile, sarebbe agevole. Ma i governi europei preferiscono condannarli a morte, preferiscono farli morire di stenti nella traversata di montagne e deserti, preferiscono farli morire di torture e di sofferenze in Libia e in Turchia e nei Balcani, preferiscono farli morire affogati nel Mediterraneo. E i popoli europei non insorgono dinanzi a un simile crimine contro l’umanità dai propri governi commesso? (continua “Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera”).