Oggi 13 gennaio, è stato fatto un altro po’ di giustizia per le Vittime Operaie – e per i loro Famigliari – uccise dall’amianto presso i Cantieri navali di Porto Marghera e per tre delle Mogli di loro compagni di lavoro, purtroppo, anch’esse uccise dalle fibre killer, la cui unica colpa è stata quella di lavare gli abiti da lavoro dei loro mariti.
Oggi presso l’aula bunker di Mestre, alle ore 20 circa, dopo una lunga Camera di Consiglio, la Corte di Appello penale di Venezia ha emesso la sentenza con la quale ha confermato tutte le condanne inflitte in primo grado agli imputati, ovvero il vertice della società Fincantieri Cantieri Navali Italiani.
Medicina Democratica costituita parte civile in questo processo, è orgogliosa di aver contribuito a fare verità e giustizia attraverso il lavoro disinteressato svolto in questi 5 anni dai suoi tecnici e dal suo avvocato.