Tra coloro che dovrebbero, per risarcimento danni (20 milioni di euro?), costituirsi parti civili al processo Solvay per inquinamento falde da cromo esavalente e altri 20 veleni, ci potranno essere anche Esselunga e Coopsette.
Il loro insediamento di un enorme parco commerciale nell’area dell’ex zuccherificio di Spinetta Marengo fu infatti bloccato dal rinvenimento nelle falde acquifere dei suddetti inquinanti tossici e cancerogeni.
La zona è ora infatti segnalata come a rischio di incidente rilevante, nonchè ,per la presenza delle concentrazioni dei contaminanti nelle acque sotterranee e per il rischio di volatizzazione dei vapori delle sostanze contaminanti (solventi clorurati ecc.), dovrebbe essere soggetta a Via, valutazione di impatto ambientale.
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