Dalla “piscina” della centrale nucleare di Saluggia si verificano perdite di materiali con contenuti radioattivi che mettono in continuo allarme l’Acquedotto del Monferrato. Tant’è che è stata rinnovata la convenzione (25 mila euro annue a carico dell’Acquedotto) di monitoraggio bimestrale dei pozzi di captazione. Bimestrale vuol dire che puoi bere tranquillamente acqua radioattiva per due mesi, che diventano quattro o sei o di più, prima che siano pronte le analisi, trasmesse alla Regione, valutate, discusse al Tavolo tecnico, approntate eventuale azioni ammesso che siano possibili.