Secondo noi è un reato ambientale, e come tale dovrebbe intervenire la Procura della Repubblica di Alessandria, che da vent’anni il percolato attraversando i teloni abbia raggiunto valori superiori ai livelli previsti dalla legge, e che questo inquinamento pluriennale della Fraschetta sia chiamato “bonifica” dall’inossidabile boss dell’Aral, Piercarlo Bocchio.