La parola d’ordine deve essere: “No alle discariche, sì alla bonifica della Solvay.”

mappa della falda acquifera alessandrina

La manifestazione del 23 maggio davanti al Municipio di Alessandria sarebbe uno spreco di mobilitazione se si limitasse alla protesta contro le cave-discariche “Clara e buona” nel Cristo e “Bolla” e “Guarasca” in Spinetta, che dovrebbero ospitare le terre degli scavi Tav Terzo Valico. L’autentico e immenso problema che incombe sulla Fraschetta è invece Solvay (continua)


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