Anche questa volta noi siamo pregiudizialmente colpevolisti con il Premio Attila, nemico dell’ambiente (clicca qui). Anche questa volta temiamo che se la cavi. Anzi, questa volta capiamo meglio perchè le altre volte l’ha sempre scampata
Clicca qui Il Manifesto “Mafia e riciclaggio. Indagati Palenzona e manager del gruppo Unicredit”.
Clicca qui Guido Ruotolo “Finanziamenti sospetti, Palenzona sotto inchiesta. Tra le accuse aver favorito Cosa nostra”.
Clicca qui La Stampa “Quel banchiere-camionista crocevia fra finanza e politica”.
Clicca qui Il Fatto “Palenzona, tutti i contatti con l’uomo di Cosa Nostra”.
Clicca qui Il Fatto “Scandalo Unicredit. Palenzona, i 16 milioni e gli amici di zu Binu”.
Clicca qui Antonio Massari “Palenzona, l’operazione da 16 milioni e gli amici che portano a Provenzano. Il capo dei capi. Il factotum del banchiere e le relazioni con Randazzo e Barbato, collegati con l’uomo che fornì i falsi documenti al superboss”.
Clicca qui Antonio Massari “Il suo sodale Mercuri, la mafia e le trame”.
Clicca qui Guido Ruotolo “Così Mercuri, il braccio destro di Palenzona, influenzava i comitati di Unicredit per i prestiti al costruttore vicino alla mafia”.
Clicca qui Davide Vecchi “Parola dei Ros. I vertici della seconda banca italiana sapevano che stavano aiutando un imprenditore fiancheggiatore del boss Messina Denaro”.
Clicca qui Marco Lillo “I pm: favori al padrone del covo di Riina e titolare dell’hotel dove si riunivano i boss di Cosa Nostra”.
Clicca qui Gianni Barbacetto “Attorno al banchiere ruotano uomini di governo, faccendieri e costruttori. Bersani lo considerava Maradona”.