
L’allarme a livello internazionale era stato più volte evidenziato sul nostro Sito. Ora il caso dei pompieri morti per glioblastoma, tumore cerebrale, sta mobilitando le istituzionei con indagini in corso e campionamenti sulle acque e sull’aria nelle caserme italiane. La tragedia del decesso di Mario Marraghini, Maurizio Ponti e Antonio Ralli, della caserma di Arezzo, ha messo in moto l’amministrazione centrale dei vigili del fuoco anche con un programma di ricerca, condiviso con l’Università di Bologna.
Come noto, i Pfas possono essere presenti negli equipaggiamenti (tute, maschere ecc,) e nelle schiume antincendio, anche se quelle in uso attualmente dovrebbero, dopo gli allarmi, essere più sicure, ma negli anni in cui i tre vigili erano al lavoro (e insieme a loro migliaia di colleghi in tutto il mondo) la composizione con i Pfas era provata e conosciuta.