L’ufficio Pubbliche Relazioni di Solvay Syensqo ha informato i giornali che in occasione del Natale ha donato alla mensa dei poveri di Casa San Francesco di Alessandria mille chili di derrate alimentari a lunga conservazione e un bonifico di 3.100 euro.
Ad analoga trasgressione al precetto evangelico (Matteo 6:3 “Ma quando tu fai l’elemosina, non sappia la tua sinistra quel che fa la destra”) la multinazionale belga è disponibile per una “donazione” ad alcune Vittime decedute o ammalate, costituendi Parti Civili al procedimento penale per il disastro eco sanitario dello stabilimento di Spinetta Marengo. La condizione è che la Procura, tramite patteggiamento premiale, rinunci alla celebrazione del processo secondo gli iniziali capi di imputazione e relative pene e risarcimenti. Ovvero la “donazione” impedirebbe ai lavoratori e cittadini danneggiati di costituirsi parte civile nel processo penale e chiedere, almeno in quella sede, il risarcimento dei danni subiti e derivanti dal reato commesso.