60 milioni di donne “invisibili” nell’Unione Europea: sono le donne con disabilità.

Un numero corrispondente a quello degli abitanti dell’Italia. Come è possibile  che siano di fatto “invisibili” e discriminate? È purtroppo quello che accade, «e per combattere tale fenomeno bisogna agire innanzitutto sui dati che consentano di conoscerlo, e quindi sull’istruzione, sul lavoro, su campagne di sensibilizzazione, ma anche su norme e politiche che tengano conto della discriminazione intersezionale» (continua…)