Acque avvelenate di Pfas in Toscana.

Per realizzare la prima mappatura italiana, la spedizione “Acque senza veleni” di Greenpeace è arrivata anche a Pisa per raccogliere campioni di acqua potabile alla ricerca dei cancerogeni PFAS presenti in molti Comuni toscani soprattutto per gli scarichi di aziende di carta, tessile, area fluorovivaistica ma soprattutto cuoio e pelle, finendo poi nei fiumi, inquinando  fonti d’acqua, aria e coltivazioni e arrivando direttamente a causare gravissime patologie a tiroide, diabete, danni al fegato e al sistema immunitario, cancro al rene e ai testicoli e impatti negativi sulla fertilità ecc.
 
Oltre a Pisa e Pontedera, in Toscana Greenpeace Italia effettuerà campionamenti a Orbetello, Grosseto, Rosignano Solvay, Livorno, Viareggio, Massa, Carrara, Aulla, Firenze, Empoli, Poggio a Caiano, Agliana, Pistoia, Montemurlo, Prato, Poggibonsi, Siena, Arezzo, Montevarchi.
Greenpeace a fine luglio aveva già prelevato dei campioni di acqua potabile a Lucca e a Capannori: 54,1 nanogrammi per litro a Lucca.