Basta leggere questo comunicato dell’8 marzo 2024 della Cgil di Bologna, riferito proprio all’Enel, per capire che non si tratta di fatalità ma che gli infortuni sono messi in conto e pianificati dalla logica del profitto dei padroni, quella logica di un altro mercato (del capitale) possibile, o che “serve un altro modo di fare impresa”. Clicca qui.