Quanti hanno seguito in questi venti anni il nostro Sito, ovvero i 40mila che ricevono la nostra mailing, non hanno appreso novità dalla puntata di Presa Diretta del 18 marzo su Rai 3, ma hanno senz’altro apprezzato il livello giornalistico e scientifico della trasmissione, la straordinaria capacità di analisi e di sintesi. Raccomandiamo assolutamente la visione di questa puntata di Presa Diretta (clicca qui) e siamo convinti che sarà accompagnata da una ulteriore puntata che si estenda al giacente disegno di legge per la messa al bando dei Pfas, che approfondisca i risvolti degli imminenti procedimenti giudiziari nonché le gravi responsabilità che sono poste in rilievo sul nostro dossier “Pfas. Basta!”
Il Dossier è una piccola enciclopedia scientifica che, in oltre 600 pagine, racconta anche la storia in Italia delle lotte contro gli inquinatori Solvay e Miteni, dalle denunce degli scarichi in Bormida degli anni ’90 fino ai processi 2024 ad Alessandria e Vicenza. Una lunga storia di mobilitazioni anche contro connivenze, complicità, corruzioni, ignavie di Comune, Provincia, Regione, Governo, Asl, Arpa, Sindacati, Magistratura e Giornali.
La lunga storia dei PFAS (PFOA e C6O4 e ADV) nelle Regioni italiane è tratta in breve da stralci dei libri “Ambiente Delitto Perfetto” (Barbara Tartaglione – Lino Balza, prefazione di Giorgio Nebbia) e “L’avventurosa storia del giornalismo di Lino Balza”, nonché del Sito “Rete Ambientalista Movimenti di lotta per la salute, l’ambiente, la pace e la nonviolenza” gestito dal “Movimento di lotta per la salute Giulio A. Maccacaro”. Il Dossier “Pfas. Basta!, è disponibile on line a chi ne fa richiesta.