Il 1º giugno 2017, il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione che invita gli Stati membri dell’Unione europea e le loro istituzioni ad adottare e applicare la definizione operativa di antisemitismo proposta dall’IHRA (International Holocaust Remembrance Alliance), la quale sostiene la controversa equiparazione di antisemitismo e antisionismo.
L’IHRA elenca esempi contemporanei che considera di antisemitismo nella vita pubblica, nei mezzi di comunicazione, nelle scuole, al posto di lavoro e nella sfera religiosa, includono (ma non si limitano a):
A)Incitare, sostenere o giustificare l’uccisione di ebrei o danni contro gli ebrei in nome di un’ideologia radicale o di una visione religiosa estremista.
B) Fare insinuazioni mendaci, disumanizzanti, demonizzanti o stereotipate degli ebrei come individui o del loro potere come collettività – per esempio, specialmente ma non esclusivamente, il mito del complotto ebraico mondiale o degli ebrei che controllano i mezzi di comunicazione, l’economia, il governo o altre istituzioni all’interno di una società.
C) Accusare gli ebrei come popolo responsabile di reali o immaginari crimini commessi da un singolo ebreo o un gruppo di ebrei, o persino da azioni compiute da non ebrei.
D) Negare il fatto, la portata, i meccanismi (per esempio le camere a gas) o l’intenzione del genocidio del popolo ebraico per mano della Germania Nazionalsocialista e dei suoi seguaci e complici durante la Seconda Guerra Mondiale (l’Olocausto).
E) Accusare gli ebrei come popolo o Israele come stato di essersi inventati l’Olocausto o di esagerarne i contenuti.
F) Accusare i cittadini ebrei di essere più fedeli a Israele o a presunte priorità degli ebrei nel mondo che agli interessi della loro nazione.
G) Negare agli ebrei il diritto dell’autodeterminazione, per esempio sostenendo che l’esistenza dello Stato di Israele è una espressione di razzismo.
H) Applicare due pesi e due misure nei confronti di Israele richiedendo un comportamento non atteso da o non richiesto a nessun altro stato democratico.
I) Usare simboli e immagini associati all’antisemitismo classico (per esempio l’accusa del deicidio o della calunnia del sangue) per caratterizzare Israele o gli israeliani.
L) Fare paragoni tra la politica israeliana contemporanea e quella dei Nazisti.
M)Considerare gli ebrei collettivamente responsabili per le azioni dello Stato di Israele.
In base a questo test, personalmente, le perplessità sui punti F) H) L) mi esporrebbero all’accusa di antisemitismo (odio ai popoli di lingua semita ovvero al popolo ebraico)? Visto che neppure mi considero antiebraico (anti religione giudaica), neppure antisionista (diritto alla difesa dello stato di Israele e diritto alla difesa dello stato di Palestina), bensì semplicemente antiisraeliano (governi israeliani dal ’48)? Non credo che esista una razza, se non quella umana (indegna), ma ad un nazista e ad un fascista contemporanei replico: se per voi quella ebrea è una razza almeno riconoscete, in base alle eminenze storiche, che è una razza superiore.