La guerra fra Russia e Ucraina è ormai una guerra economica fra l’apparato produttivo della Nato e quello della Russia. E’ una guerra di resistenza dei rispettivi apparati economici. Ci sono similitudini con la prima guerra mondiale. Ogni mese si sfornano cannoni, missili, proiettili, carri armati, bombe e armi di ogni tipo. L’imperativo non è la sostenibilità ambientale: è resistere, produrre e vincere.
Pur di vincere la guerra si distrugge senza scrupoli l’ambiente, dopo aver ucciso senza scrupoli le persone. A farne le spese è la transizione ecologica e l’Agenda ONU 2030. Si punta solo sulla vittoria militare, costi quel che costi.
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