Il direttore piemontese dell’Arpa, Angelo Robotto, di fronte al commissario straordinario della “grande opera”, Iolanda Romano, ha confermato che il Cociv continua a impiegare il metodo che, secondo i tecnici dell’Arpa, ha margini di errore che possono arrivare al 98% e non applica invece il metodo stabilito nel 2015 dal ministero dell’Ambiente e proposto proprio dall’Arpa per avere maggiori garanzie, denominato “Amianto totale” proprio perché ricerca la fibra killer in tutto il campione di roccia e non solo in una minima parte. Bisogna fermare i cantieri. (Continua) con Antonio Bruno.