29.03.2023 – Josephine Carinci
L’avvocato americano Robert Bilott si batte da decenni per sensibilizzare le persone sulle devastazioni delle sostanze perepolifluoroalchiliche (PFAS), utilizzate in maniera massiccia per rendere antiaderenti le nostre padelle o le nostre giacche impermeabili, si trovano praticamente dappertutto prima di finire nell’acqua dei rubinetti. La sua lotta contro il gigante chimico DuPont ha ispirato il film Dark Waters, uscito nel 2019. Queste sostanze chimiche sono associate a un’incredibile gamma di effetti sulla salute: cancro, diminuzione della funzione immunitaria, neonati compresi, efficacia dei vaccini eccetera. Il numero di decessi attribuibili alle PFAS nei soli Stati Uniti sono stimati in diversi milioni negli ultimi vent’anni. E i costi economici per il sistema sanitario ammontano a miliardi di dollari”. Le Monde ha di recente rivelato che circa 17.000 siti sono contaminati da PFAS in Europa. L’Unione Europea sta studiando la possibilità di vietare del tutto gli PFAS. E’ una lotta feroce: i produttori stanno reagendo, in Italia la Solvay. In Italia nella scorsa legislatura è stato presentato CrucioliAll’inizio di febbraio 2023 l’Agenzia europea per le sostanze chimiche (Echa) ha pubblicato una proposta di divieto di produzione e uso di tutti i Pfas.