Le persone con disabilità (oggi stimate in 1 miliardo e 300 milioni) hanno un’aspettativa di vita che risulta minore fino a 20 anni rispetto a quella degli altri, a causa delle disuguaglianze sanitarie sistemiche e persistenti. Infatti, il maggior rischio di sviluppare patologie croniche (doppio per asma, depressione, diabete, obesità, malattie orali e ictus) è dovuto a fattori evitabili, iniqui e ingiusti e non alla condizione di disabilità e alle menomazioni. Lo dice il “Rapporto globale sull’equità sanitaria per le persone con disabilità”, diffuso dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (continua…)