Clicca qui lo studio ecologico in cinque regioni italiane per indagare sui collegamenti tra mortalità SARS-CoV-2 e gli inquinanti atmosferici provenienti da agricoltura/allevamenti intensivi. I risultati evidenziano un incremento di mortalità del 6.9% per ogni tonnellata/km2 di aumento delle emissioni di ammoniaca. In Italia l’agricoltura è la principale fonte di emissioni di NH3, con una stima di 362,18 kiloton/anno, pari al 94,3% del totale. L’ indice di esposizione NH3 varia da 0,12 (Verbano-Cusio-Ossola, Piemonte) a 10,3 t/km2/anno (Cremona, Lombardia). La pandemia in Italia è iniziata nella Pianura Padana del nord Italia, una delle aree più inquinate al mondo, dove l’allevamento intensivo e l’uso massiccio di fertilizzanti contribuiscono in modo determinante all’inquinamento atmosferico.