Per la semplice ragione che in Piemonte neppure una analisi del sangue è stata eseguita. In Veneto il Piano di Sorveglianza Sanitaria avviato dalla Regione nel 2017 dimostra che oltre l’80% dei bambini hanno quantità di Pfas nel sangue ben superiori a quelle rilevate nelle popolazioni esposte a contaminazione di fondo. Il dato è stato rimarcato dal Direttore Servizi Socio-Sanitari della ULSS durante l’udienza del 3 marzo del processo presso il tribunale di Vicenza a carico di 15 manager di Miteni, ICIG e Mitsubishi per l’inquinamento con le sostanze interferenti endocrine in un’ampia area tra Verona, Padova e Vicenza.