Alla Commissione Industria del Senato, per l’esame del Disegno di legge per il mercato e la concorrenza, sono state depositate le osservazioni del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua e della rete di comitati territoriali e organizzazioni nazionali che da oltre quindici anni sono impegnati per una gestione pubblica e partecipativa del servizio idrico integrato, per il pieno riconoscimento del diritto all’accesso all’acqua e più in generale per la difesa dei beni comuni. Clicca qui. Purtroppo la logica che muove l’intero provvedimento è ispirata da un’ideologia in cui la supremazia del mercato diviene dogma inconfutabile nonostante la realtà dei fatti dimostri il fallimento della gestione privatistica, soprattutto nel servizio idrico: aumento delle tariffe, investimenti insufficienti, aumento delle perdite delle reti, aumento dei consumi e dei prelievi, carenza di depurazione, diminuzione dell’occupazione, diminuzione della qualità del servizio, mancanza di democrazia.