La morte di due studenti, Lorenzo e Giuseppe, durante l’alternanza scuola-lavoro ha soffiato sul fuoco della rabbia studentesca, e gli studenti continuano a mobilitarsi contro il modello di scuola del governo Draghi, in opposizione all’alternanza scuola-lavoro, alla nuova maturità del ministro Bianchi e contro la mancanza di sicurezza all’interno delle scuole.
Il tema delle scuole e dell’istruzione pubblica è da sempre legato a doppio filo con i temi che da anni agita il movimento No Tav riguardo quelle che dovrebbero essere le reali priorità del Paese. Quello di cui ha bisogno questo Paese non sono le grandi opere inutili, ma rivoluzionare completamente questo modello di scuola”. Clicca qui le altre iniziative No Tav Valsusa.