Riparte l’indagine sulla mancata applicazione della direttiva europea Seveso sugli impianti a rischio di incidente rilevante in merito a Tap, il mega-gasdotto proveniente dall’Azerbaigian costruito, nonostante il dissenso della popolazione, a Melendugno (Lecce). Il tribunale di Taranto ha annullato il decreto di archiviazione del Gip e ha disposto la restituzione degli atti al giudice per le indagini preliminari. A carico della società, dei dirigenti e dei proprietari di alcune aziende locali (19 imputati in tutto) è in corso un processo per reati di inquinamento ambientale, contaminazione della falda acquifera, espianto degli ulivi fuori dal periodo autorizzato in assenza di autorizzazioni.