Il grido degli ambientalisti: “Nessuna improcedibilità per il disastro ambientale”.

Dal 2015 al 2020 sono 4.636 i procedimenti penali avviati dalle procure italiane per reati contro l’ambiente, con 12.733 persone denunciate e 3.989 ordinanze di custodia cautelare. Ora con la tanto discussa riforma Cartabia i processi rischiano di finire al macero. Clicca qui.