Il patto di potere negazionista tra governo, media e industrie fossili.

Giornali (in testa Repubblica e Stampa) e tv (innanzi tutti La 7) hanno fatto scomparire l’emergenza climatica dalle prime pagine e dai titoli. Il rapporto annuale su media e clima realizzato per Greenpeace dall’Osservatorio di Pavia evidenzia nel 2024, rispetto al 2023, un calo delle notizie del 47% sui quotidiani (un articolo ogni due giorni) e del 45% sui telegiornali (un servizio ogni 10 giorni).  In compenso è aumentato lo spazio pubblicitario proprio delle aziende dei settori più inquinanti, e dei politici “preoccupati per l’impatto economico delle politiche climatiche”. Una coincidenza? Ovviamente non vengono tirate in ballo le responsabilità del riscaldamento globale e vengono oscurate le alternative della transizione energetica, consolidando il patto di potere negazionista tra media, governo Meloni e industrie fossili e nucleari.  

L’Altissimo non è in vendita.

Comitati e associazioni della Versilia manifestano contro il via libera allo scavo selvaggio di oltre un milione di tonnellate di marmo dal monte Altissimo sulle Alpi Apuane, su terreni illegittimamente appropriati che, si chiede, debbano rientrare nel demanio pubblico. L’impatto su flora e fauna è notevole, vengono devastate praterie montane, il residuo di lavorazione del marmo (marmettola) danneggia le falde, i sentieri sono chiusi alla popolazione.
 
Il contenzioso scaturisce dal patto di conciliazione siglato tra Comune e il colosso del lapideo Henraux, in base al quale l’impresa corrisponde al municipio un indennizzo annuo in cambio della rinuncia da parte dei residenti della montagna a ogni pretesa proprietaria sulle aree di cava.